Si rende noto che nei giorni che vanno da oggi, 28 luglio, a giovedì 31 luglio a partire dalle 22:00 saranno effettuati gli interventi di disinfestazione adulticida sul comune di Benevento. Questa sera gli operatori saranno sulla zona di Capodimonte.
Nella giornata di domani sarà comunicato il cronoprogramma con le altre zone interessate.
In Campania si registrano nove nuovi casi di infezione da virus West Nile, con quattro pazienti attualmente ricoverati in condizioni gravi nei reparti di rianimazione degli ospedali Moscati di Aversa e Cotugno di Napoli.
Secondo quanto riportato da “Il Mattino”, la maggior parte dei contagiati avrebbe soggiornato nella zona di Baia Domizia, nel Casertano, dove si sospetta si sia sviluppato un vero e proprio focolaio del virus.
I sintomi riscontrati nei pazienti comprendono febbre alta e malessere generalizzato, manifestazioni tipiche della malattia trasmessa dalle zanzare. Le autorità sanitarie stanno monitorando in particolare le zone acquitrinose del litorale casertano, l’area di Persano e la foce del fiume Sele, nel Salernitano, considerate ambienti favorevoli alla proliferazione del virus.
L’attuale allerta si inserisce in un quadro già noto alla regione: lo scorso anno, infatti, si registrarono almeno otto casi accertati anche nel Beneventano, alcuni dei quali gravi e trattati nel reparto di sub intensiva dell’ospedale San Pio di Benevento. In uno dei casi più seri, si rese necessario il ricovero d’urgenza a causa di una febbre superiore ai 41°C e condizioni cliniche preoccupanti.
Prevenzione e attenzione ai sintomi
Il virus del West Nile si trasmette attraverso la puntura di zanzare infette, in particolare quelle del genere Culex. Per ridurre il rischio di contagio, le autorità raccomandano l’uso di repellenti, l’installazione di zanzariere, l’eliminazione di ristagni d’acqua e l’utilizzo di indumenti protettivi, soprattutto nelle ore serali.
In caso di febbre alta, mal di testa, debolezza muscolare o altri sintomi sospetti, è importante rivolgersi tempestivamente al proprio medico o ai servizi sanitari per una valutazione e, se necessario, ulteriori accertamenti.
La sorveglianza resta attiva in tutta la regione per prevenire l’ulteriore diffusione del virus.
Nuovo caso di infezione da West Nile nel Sannio. Una donna di 48 anni, di San Giorgio del Sannio, è attualmente in coma a causa di una encefalite causata dall’infezione dovuta alla cosiddetta “Zanzara del Nilo”.
Dopo alcuni giorni di febbre alta, le condizioni della donna sono peggiorate, al punto da richiedere il ricovero in ospedale. Purtroppo, le sue condizioni sono diventate piuttosto gravi, al punto che è stato necessario procedere con l’intubazione. La paziente, infatti, è adesso ricoverata in terapia intensiva e – come detto – in coma.
Si tratta del caso più grave finora registrato nel Sannio, dove – comunque – sono già diverse le persone infettate, come già raccontato su queste pagine qualche giorno fa.
Sia questa donna che l’altro paziente, ora in ripresa ma che ha avuto anch’egli sintomi piuttosto importanti, non hanno fatto alcun viaggio all’estero; segno, dunque, che su tratta di un focolaio presente in città.
Ricordiamo, però, che stando alle direttive sanitarie dell’Istituto Superiore di Sanità, il virus si trasmette esclusivamente dal pizzico di zanzara e non anche da persona a persona. Quindi, chiaramente, appare possibile che in città ci siano nidi di zanzare del Nilo che richiedono molto probabilmente un intervento di disinfestazione che riguardi l’intera città e non solo le zone interessate già da casi di infezione. Per non solo curare ma anche – soprattutto – prevenire, per quanto possibile.