La rivista medica The Lancet accusa l’Italia e la Regione Lombardia per non aver prontamente istituito la zona rossa ad Alzano e Nembro. Secondo i ricercatori questa decisione è “direttamente responsabile della diffusione dell’infezione in altre città, attraverso la provincia di Bergamo, e poi in tutta Europa”.
L’articolo dal titolo ‘Riconoscere gli errori dell’Italia nella risposta al Covid-19′ è firmato da Chiara Alfieri, Marc Egrot, Alice Desclaux e Kelley Sams. I ricercatori sottolineano che durante la prima fase pandemica “la popolazione lombarda è stata scossa dagli eventi e dall’inconsistenza delle misure delle autorità governative e sanitarie insieme a quella di un piano pandemico obsoleto e non aggiornato“.
CITTADINI IN PREDA ALL’ORRORE PER COLPA DI ERRORI. Come si legge nel pezzo, improvvisamente i cittadini che vivevano in quei territori “si sono trovati di fronte all’orrore”, con “persone care che morivano in casa senza cure e da sole in ospedale, scarsità di ossigeno e respiratori, e confusione nell’identificazione dei corpi cremati”. Proprio al fine di identificare gli errori che sono stati fatti, secondo The lancet, “il ruolo di associazioni come quella dei familiari italiani delle vittime” è fondamentale. I ricercatori citano l’associazione ‘Sereni e sempre uniti’ che si sta muovendo per ottenere risarcimenti.
Agenzia DiRE – www.dire.it
NAPOLI. Paura e tensione a Napoli, ancora una volta. Nel pomeriggio dell’8 aprile in Piazza Scipione Ammirato, nel Rione Materdei, si è scatenata una violenta rissa senza esclusione di colpi tra ragazzini a pochi passi dalla stazione Metro. Sono partiti spintoni, schiaffi, pugni e calci tra le auto in sosta e le campane della raccolta differenziata davanti agli occhi increduli dei passanti e con l’incitamento di alcuni ragazzini, ancora più giovani, che assistevano allo” spettacolo” in sella ai loro scooter, stando senza casco.
“Uno spettacolo indegno che testimonia il degrado sociale in cui vivono molti giovani, dove violenza, sopraffazione e prepotenza sembrano essere i punti cardini dell’educazione impartitagli. Degrado sociale ma anche continue violazioni delle regole e delle leggi ed assoluta mancanza di senso civico. Nonostante la zona rossa, nonostante le misure previste per contenere il numero di contagi, alcuni giovani, continuano ad affollare le strade e a dare vita a mega assembramenti. In particolare dalla zona di Materdei ci sono arrivate numerose segnalazioni in tal proposito dai cittadini preoccupati.
Occorre quindi arginare questa follia sociale, questo degrado e far rispettare le regole, sia per non far innalzare la curva dei contagi, sia per poter ripristinare la civiltà, la sicurezza e la legalità. Occorre tolleranza zero, servono controlli continui e l’applicazione delle normative, chi trasgredisce deve essere punito e se si tratta di minori bisogna agire anche sui genitori. Punizioni esemplari e programma rieducativo, sono questi dei punti fondamentali per contrastare il fenomeno.”- è il commento del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli sulla vicenda a cui è stato inviato il video della mega rissa.
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