L’artista beneventano Del Donno presente a Bergamo Arte Fiera dal 10 al 12 gennaio

L’artista beneventano Del Donno presente a Bergamo Arte Fiera dal 10 al 12 gennaio

Eventi

Torna, dal 10 al 12 gennaio, Bergamo Arte Fiera – BAF, la mostra mercato dedicata all’arte moderna e contemporanea, che quest’anno porta nella città già capitale italiana della cultura 2023 insieme a Brescia, ottanta Gallerie d’arte tra le più quotate del panorama nazionale. Tra i numerosi stand, distribuiti su una superficie di settemila metri quadrati, sarà presente anche la Galleria Stradedarts di Milano, che esporrà quest’anno, tra le tante opere, anche un “Vangelo” di Antonio Del Donno.

L’opera del maestro beneventano sarà presente nello stand n.13, insieme a quelle di nomi sacri dell’arte contemporanea. 

Parlare dei “Vangeli” di Antonio Del Donno, le tavole di legno recuperate, incollate e con cerniere in ferro, che riportano con caratteri stampati a fuoco versetti delle Sacre Scritture, vuol dire parlare delle opere dell’artista beneventano oggi più ricercate, presenti nei maggiori musei nazionali e internazionali e nelle collezioni delle maggiori istituzioni religiose e civili.

Opere che Antonio Del Donno iniziò a creare nel 1972, i Vangeli si collocano in una delle fasi più interessanti della produzione dell’artista beneventano e rappresentano, nella loro unicità, il segno inconfondibile della maestria di Antonio Del Donno, che è riuscito a far emergere in queste meravigliose tavole di legno, oltre al proprio pensiero artistico, anche lo spirito evangelico.

Benevento| Ospedale Fatebenefratelli, domani il “Circo Bianco”, una giornata all’insegna dell’arte, del divertimento e della solidarietà

Benevento| Ospedale Fatebenefratelli, domani il “Circo Bianco”, una giornata all’insegna dell’arte, del divertimento e della solidarietà

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“Domenica 5 gennaio alle ore 10.30, nel Chiostro dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento, si terrà una interessante iniziativa solidale organizzata da Libertas Benevento, Fondazione diritti fondamentali, Fatebenefratelli BN, Comune di Montesarchio, Dimatic service group e da APS senza frontiere.

Il “Circo Bianco”, questa la denominazione del progetto artistico, intratterrà i presenti con musica, arte, colore e divertimento. Sarà sicuramente una giornata all’ insegna dell’ arte , del divertimento e della solidarietà.

Per i saluti istituzionali interverranno il presidente Cps Libertas Benevento Pietro Esposito, il Superiore del FB Fra Lorenzo Antonio Gamos, il delegato allo sport del Comune di Montesarchio Nico Ambrosone ed il già Procuratore della Corte di Appello di Napoli Antonio Gialanella – presidente della Fondazione dei diritti fondamentali.

Insieme per donare giocattoli ai bambini del reparto di pediatria, oltre ad un contributo di 2000 euro per l’Afmal sezione di Benevento per l’acquisto di materiale ospedaliero”.

Castelevere| Galleria Mondoromulo e Art Jam Session: domenica 22 dicembre giornata dedicata all’improvvisazione artistica

Castelevere| Galleria Mondoromulo e Art Jam Session: domenica 22 dicembre giornata dedicata all’improvvisazione artistica

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“La Galleria Mondoromulo Arte Contemporanea è entusiasta di presentare, in collaborazione con la Cantina Simone Giacomo, l’Art Jam Session, una giornata dedicata all’improvvisazione artistica, che si terrà domenica 22 dicembre alle ore 16.00 presso lo Studio Project della galleria a Castelvenere (BN).

Un pomeriggio unico e dinamico, dove arte contemporanea, fotografia, poesia e teatro si incontreranno in un’atmosfera di contaminazioni spontanee e creative. Un evento pensato per coinvolgere artisti, performer e appassionati in un dialogo aperto e stimolante, riportando entusiasmo e creatività al centro della scena artistica sannita. 

Tante sono state le adesioni di artisti, poeti e performer, trasformando questo appuntamento in un vero e proprio crocevia di talenti e idee. 

L’evento è un’occasione imperdibile per chi ama l’arte in tutte le sue forme e desidera vivere un pomeriggio all’insegna dell’improvvisazione e della condivisione creativa. Tante le sorprese anche per i collezionisti.

Art Jam Session è molto più di un evento: è un invito a riscoprire il potere dell’arte come strumento di incontro e ispirazione, trasformando lo Studio Project in un laboratorio di idee ed emozioni condivise”.

Da Arpaise alla Biennale di Ferrara, l’opera inedita di Ines De Leucio sarà presente sabato in terra Emiliana 

Da Arpaise alla Biennale di Ferrara, l’opera inedita di Ines De Leucio sarà presente sabato in terra Emiliana 

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“A nemmeno un mese dalla recente performance nella Città di Gaudì, Barcellona, dove ha partecipato all’International Art Exhibition con “Italian Heart” opera dal caratteristico puntinato aborigeno, la poliedrica artista Italo – Australiana, nata in Australia ma trasferitasi in Arpaise nella sua terra di origine e qui residente, Ines De Leucio sarà protagonista alla 2^ Biennale della Creatività di Ferrara, in programma dal 16 al 20 Novembre. 

Ines una donna che ama tanto la sua passione e ha a cuore la sua comunità, testimonianza di ciò sono i corsi fatti ai piccoli della comunità, grazie al quale nel campo solare imparavano l’arte del modellare l’argilla o la pittura su mattonelle, tale mattonelle furuno unite e ne venne fuori la costruzione di una sedia esposta nella Sala Consiliare. 

Un evento molto atteso, con artisti provenienti da ogni parte del mondo, che celebra l’arte contemporanea nelle sue varie espressioni, dalla pittura fino alla videoarte, e che ha quale mission prioritaria quella di renderla sempre più accessibile ed inclusiva.

A Ferrara, Ines De Leucio esporrà l’“Ipogeo della Melagrana” opera 80x70cm realizzata con vernici industriali, tempera, pastello e acrilici; il quadro risale al 2011 e tuttavia l’artista ha deciso solo quest’anno, proprio in occasione della Biennale, di presentarla al pubblico per la prima volta. 

“Non è un fatto unico, già in altre occasioni ho esposto lavori a distanza di anni – spiega De Leucio – perché molti di essi racchiudono mie profonde sensazioni, momenti particolari del mio percorso artistico che sovente preferisco custodire negli spazi inviolabili del mio atelier creativo”. 

“Ed è il mio stato d’animo, la mia ispirazione che decide poi quando mostrarli – continua – oltre la mia benevola protezione. Così sarà per Ipogeo della Melagrana, un inno alla bellezza, alla prosperità, all’abbondanza che troviamo nell’essere femminile come semplicemente in un frutto, piccolo scrigno prezioso, e nella natura, intesa come donatrice di vita, di nutrimento, che ho anch’essa raffigurata. E la città di Ferrara, ricca di storia, con le sue leggende quale San Giorgio, il Drago e la Principessa, affascinante poi per l’imponente patrimonio culturale ed artistico che possiede, ritengo sia location in perfetta armonia con il messaggio della mia opera.”

L’estro creativo di Ines De Leucio si riflette nelle parole come nella sua arte; piccoli chicchi di melagrana sembrano muoversi e si scorgono dall’ipogeo, vano prosperoso, simbolo di vita e di benessere; e tutto intorno vi è il blu dominante, vivo, o ancor meglio un blu incanto, per definizione della stessa artista. “E’ il blu che simboleggia il mare, immenso da osservare, ma anche da conoscere nella sua profondità, per ammirare le molteplici forme di vita che lo popolano. E nel contempo è anche l’acqua, fonte di vita, per me un ricordo e una passione che dura sin da bambina – sottolinea – quando assaporavo e bevevo l’acqua in un modo differente dagli adulti. Ora come allora resto incantata dal gusto che stimola la fantasia, dall’energia, dalle vibrazioni positive che sento immergendo le mani in un ruscello.”

Prima della partenza per Ferrara, vi è stato ad Arpaise, comune del Sannio dove risiede Ines De Leucio, un incontro beneagurante col sindaco Vincenzo Forni Rossi. Nell’occasione anche una foto ricordo nella sede comunale, con al centro l’Ipogeo. 

Siamo certi che l’affermata artista otterrà nuovi ampi consensi dall’esperienza in terra emiliana, ne siamo grati e fieri per quanto di bello c’è nella nostra comunità di Arpaise, un luogo ricco di persone uomini e donne valorosi, che nel mondo e nella nostra amata Italia si contraddistinguono anche per la loro arte e passione, è molto bello che una donna di Arpaise sarà presente nell’Emilia Romagna e farà conoscere il nostro piccolo paese anche fuori dalla nostra Regione Campania”.

Morcone | “TAM, la cultura è un fiume”: da domani a mercoledì momenti di lavoro e di condivisione

Morcone | “TAM, la cultura è un fiume”: da domani a mercoledì momenti di lavoro e di condivisione

Eventi

“Sarà un intenso e lungo fine settimana ricco di appuntamenti da non perdere.

Il bellissimo progetto “TAM – La cultura è un fiume”, entra nel vivo con incontri di condivisione, spettacoli teatrali, racconti e laboratori” – afferma soddisfatto, il Sindaco Luigino Ciarlo, che aggiunge:

Auspico un’ampia partecipazione agli eventi che rappresentano non solo una vetrina per Morcone, capace di stupire con la sua bellezza i visitatori provenienti da fuori paese, ma una grande opportunità di crescita e di sviluppo delle potenzialità delle nostre terre“.

Il nostro territorio – continua il sindaco – per quello che è lo scopo di “TAM – Territorio, Arte, Memoria” si propone di non essere una cornice statica, ma di divenire un propulsore di processi d’innovazione legati comunque a doppio filo alle radici profonde del borgo“.

“A Morcone, nel cuore di TAM, l’ambizioso progetto del Comune per la valorizzazione e rigenerazione culturale, economica e sociale del borgo, finanziato, con la titolarità del Ministero della Cultura, dall’Unione Europea attraverso il PNRR e l’utilizzo dei fondi Next Generation EU, si parlerà di “Rigenerazione d’Autunno”. Da sabato 26 a mercoledì 30 ottobre, infatti, sono previsti incontri, attività teatrali e laboratori. Si comincia sabato mattina con il laboratorio di dolci tipici con il centro sociale per anziani “Alto Sannio”. RacconTAMoce, narrazioni attive e idee collettive, sarà invece il laboratorio aperto a tutti i cittadini che si terrà, sempre sabato ma nel pomeriggio, alle ore 16, presso l’Auditorium San Bernardino per condividere idee con i partner del progetto Rima, Ru.De.Ri., Futuridea, Il Presepe nel Presepe e la Pro Loco Morcone.

Domenica 27 alle ore 18.30 è in programma “Ossa di Crita”, lettura-spettacolo tratta dal libro omonimo di Massimo Barilla con la compagnia teatrale Mana Chuma. L’azienda agrituristica Di Fiore, infine, aprirà le porte ai cittadini e ad alcune scolaresche mercoledì 30 ottobre dalle ore 10 per il rito di semina collettiva di “TAM, scuola del pane e dei paesi”, a cura delle associazioni Terzo paesaggio e Il Presepe nel Presepe”.

Castelvenere | In mostra “Il giardino negato” di Dario Molinaro e Giulio Zanet

Castelvenere | In mostra “Il giardino negato” di Dario Molinaro e Giulio Zanet

Eventi

“Sabato 26 ottobre alle ore 18:00 inaugura presso la Galleria Mondoromulo Arte Contemporanea la mostra Il giardino negato, una doppia personale di Dario Molinaro e Giulio Zanet, curata da Francesca Pergreffi.

Molinaro e Zanet, due artisti apparentemente distanti per stile, si incontrano in una sorprendente sintesi visiva. Dario Molinaro si distingue per i suoi disegni essenziali e profondi e per una pittura generosa e materica, chiaramente figurativa.

Giulio Zanet, invece, si muove tra astrazione e gesto pittorico: la sua pittura fluttua tra minimalismo e abbondanza, dove la figura è  una percezione sfocata, quasi onirica.

Nonostante le differenze, avvicinando le opere, si genera un dialogo inatteso: segni e colori si mescolano, creando una narrazione visiva unica che culmina in un grande lavoro dipinto a quattro mani.

“Molinaro e Zanet nulla si negano, abbracciando ogni tipo di supporto – carta, tela, tessuto, pvc – utilizzano i più diversi materiali – olio, carboncino, smalto, cera, acrilico, gesso, china, acqua – impiegando gli strumenti più vari – pennello, matita, bomboletta spray, pastello, ferretto di metallo: perché si sa, quando si è alle prese con un giardino, ogni attrezzo può essere quello giusto.”, spiega la curatrice Francesca Pergreffi nel testo critico che accompagna la mostra “Un luogo, questo giardino di immagini, entro il quale entrambi conservano lo stile che gli è proprio, che resta peculiare, non svanisce né si annulla. Anzi, è esattamente nella danza della reciproca differenza che entrambi trovano nuova forza, seminando bene. D’altronde, tra le regole di ciò che cresce, anche questa: si genera nella pluralità, nell’ibridazione, nel confronto con ciò che è altro da sé.”

Il giardino negato non è una celebrazione, ma un invito a vivere un’esperienza visiva diversa, a farsi testimoni di un dialogo tra artisti, come un incontro all’ora del tè, in un prato di possibilità inesplorate. Si potrà visitare la mostra fino al 22 febbraio 2025 negli orari di apertura della galleria.

Dario Molinaro (Foggia, 1985), vive e lavora a Bologna. Il suo lavoro narra delle dinamiche comportamentali umane contemporanee con uno sguardo alla vita di tutti i giorni. Le sue opere sono state esposte in gallerie, fiere, musei e spazi pubblici in Italia e all’estero.

Giulio Zanet (Colleretto Castelnuovo, 1984) vive e lavora a Correggio. La sua ricerca nasce da un interesse verso la pittura aniconica, la scultura e l’installazione ambientale. Il suo lavoro è stato esposto in gallerie e spazi pubblici in Italia e all’estero”.

Art-Up Innovazione e Inclusione: un ponte tra arte e accessibilità

Art-Up Innovazione e Inclusione: un ponte tra arte e accessibilità

Attualità
Un progetto rivoluzionario, quello dimostrato nel corso della 50^ edizione della Settimana sociale dei Cattolici, che porta l’arte oltre le barriere fisiche e cognitive.

In occasione della 50ª edizione della Settimana Sociale dei Cattolici, tenutasi recentemente a Trieste, il progetto Art-Up ha dimostrato come l’innovazione possa essere un potente strumento di inclusione e socializzazione. Invitata dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI)Art-Up ha esibito le sue avanzate creazioni presso lo stand del Tulipano Coop. Sociale, noto per il suo impegno verso le persone con autismo e/o disabilità cognitiva.

Art-Up, un’iniziativa pionieristica sviluppata dalla collaborazione tra Texi, Matter Economy e il CeRICT, si propone di offrire un’accessibilità all’arte senza precedenti. Il progetto nasce dalla necessità di rendere l’arte fruibile a chiunque, indipendentemente dalle barriere fisiche che possono ostacolare la percezione tradizionale degli oggetti nello spazio. Attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia, Art-Up permette anche di esplorare le opere d’arte da prospettive completamente nuove, arricchendo così l’esperienza visiva ed emotiva del pubblico.

Durante l’evento, è stata data particolare evidenza a opere significative realizzate con queste innovative tecnologie. Tra queste, spicca la riproduzione in scala della porta Juana Maior del Duomo di Benevento, che consente una percezione tattile dettagliata di questo capolavoro artistico. Inoltre, è stata presentata una riproduzione tattile del dipinto “Il San Gennaro esce illeso dalla fornace” di Jusepe de Ribera del 1646, custodito nella reale cappella del Tesoro di San Gennaro a Napoli. Queste riproduzioni non solo avvicinano il pubblico all’arte in modi unici, ma aprono anche nuove porte per l’integrazione e l’educazione culturale delle persone con disabilità.

L’impatto di Art-Up alla Settimana Sociale è stato tangibile, suscitando interesse e ammirazione da parte di visitatori, esperti del settore e media. Con il suo approccio inclusivo, Art-Up non solo arricchisce la vita culturale delle persone con disabilità, ma eleva l’esperienza artistica per tutti, dimostrando che l’arte è veramente universale.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito web art-up.it

Museo Arcos, inaugurata la mostra “Raffaele Bova. Antologica 1972-2022” (FOTO)

Museo Arcos, inaugurata la mostra “Raffaele Bova. Antologica 1972-2022” (FOTO)

AttualitàBenevento Città
La mostra, curata da Ferdinando Creta e Massimo Bignardi, resterà aperta fino a domenica 14 aprile.

Inaugurata presso i Sotterranei del Museo ARCOS della Sezione di Arte contemporanea di Benevento la mostra “Raffaele Bova. Antologica 1972-2022, curata da Ferdinando Creta e Massimo Bignardi.

Accolti dal Presidente della Provincia Nino Lombardi e dall’Amministratore della Società Sannio Europa Giuseppe Sauchella, dai curatori e dallo stesso Maestro Raffaele Bova, hanno partecipato all’evento il Prefetto Carlo Torlontano, il Procuratore della repubblica Aldo Policastro, il Sindaco di Benevento Clemente Mastella ed altre Autorità civili ed amministratori locali.

La mostra, promossa in collaborazione con il Museo-FRaC Baronissi, nell’ambito del Programma annuale delle mostre  della Sezione di Arte contemporanea della rete museale della Provincia di Benevento, resterà aperta fino a domenica 14 aprile.

RAFFAELE BOVA, artista di Frignano (CE), già docente del Liceo Artistico di Aversa (CE) è uno dei più noti del panorama moderno e contemporaneo. Numerose sono le Mostre che ha curato presso le principali Gallerie in Italia e all’estero. è espone un gran numero di opere realizzate in 50 anni di attività artistica. Di particolare rilievo è il contributo da lui ha recato per la crescita civile della sua Terra d’origine e per creare una nuova generazione di artisti, in particolare negli anni dal 1976 al 1979.

Cura_mondo: un bel momento di cultura dell’arte in Valle telesina

Cura_mondo: un bel momento di cultura dell’arte in Valle telesina

Cultura
Questo momento ha fatto anche da apripista al prossimo appuntamento previsto in galleria per il 17 febbraio, ovvero l’inaugurazione della collettiva Everything is possible.

Sabato scorso si è conclusa la collettiva Cura_MONDO, nella galleria Mondoromulo arte contemporanea, con un momento dedicato al confronto tra curatori, artisti e appassionati d’arte. Un talk, peraltro animato, fortemente voluto da Maria Venditti, curatrice della mostra, che oltre a oltre a fornire uno spazio stimolante per la riflessione e lo scambio di idee, ha creato nuovo terreno in cui innescare collaborazioni sincere.

“Ho desiderato questo momento di celebrazione per poter rendere onore a questa operazione, che per me è stata molto preziosa, di avere le opere degli artisti in mostra e di poter ragionare sul tema della cura” ha detto Maria Venditti.

“Il tutto si è tradotto in un rito di espressione e testimonianza, intorno alla sacralità dell’arte e dei luoghi e delle soggettività che la interpretano, la producono e la promuovono. Ribadendone la responsabilità. Un necessario esercizio di riflessione, che spesso avviene nel privato delle nostre coscienze o dei nostri dialoghi, e che io ho voluto collettivizzare. É stato il mio modo di prendermi cura, non solo della parte gestionale/artistica di questa esperienza, ma soprattutto del valore che questa ha avuto. In termini di opportunità e relazioni che sarà capace di sostenere e di far esistere.”

La chiusura della mostra si è poi trasformata in un’apertura, un nuovo percorso in cui dare sostegno soprattutto alle nuove visioni che tanto possono dare al mondo culturale del nostro territorio. Questo momento fa anche da apripista al prossimo appuntamento previsto in galleria per il 17 febbraio, ovvero l’inaugurazione della collettiva Everything is possible, affidata al curatore Marco Amore: “Questa esposizione riflette appieno l’essenza di Mondoromulo Arte Contemporanea, una realtà la cui missione – esatto, parlo di missione – va oltre la semplice presentazione di artisti già affermati, mirando invece a creare un ambiente che favorisca l’emergere di nuove voci nel panorama artistico nazionale. Sono entusiasta di poter condividere la mia esperienza e le mie competenze curatoriali con artisti alla loro prima esposizione. È una gratificante opportunità non solo per loro, ma anche per me, di cui non posso che ringraziare il caro amico Flavio Romualdo Garofano.”

Appuntamento al 17 febbraio a Castelvenere con ben 12 artisti con tecniche e visioni molto diverse tra di loro.

Benevento, da metà gennaio via a LiberFest-Arte in Libertà

Benevento, da metà gennaio via a LiberFest-Arte in Libertà

Cultura

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella e l’assessore alla Cultura ed agli Eventi, Antonella Tartaglia Polcini, sono lieti di annunciare che da metà gennaio prenderà il via “LiberFest – Arte in Libertà”, la nuova rassegna di eventi ideata da Renato Giordano, promossa da Scabec e dal Comune di Benevento. 

Appuntamenti di Musica, Arte, Poesia, Teatro e Libri, animeranno Centro Storico, Rioni e Contrade di Benevento. 

L’organizzazione di LiberFest prossimamente annuncerà la conferenza stampa di presentazione del programma di eventi.

LiberFest: il fine settimana a Benevento sempre una magia