Furto nella notte ai danni di una azienda di Benevento, che opera nel settore dell’alluminio. Ignoti si sono introdotti nell’azienda e hanno portato via diversi mezzi e materiale, per un valore ancora da quantificare.
A far scattare l’allarme è stato il personale dell’azienda, che questa mattina, al momento dell’apertura, ha scoperto l’ammanco e ha subito allertato i Carabinieri.
Sul posto sono intervenuti i militari del Comando Provinciale di Benevento, che hanno effettuato i rilievi e avviato gli accertamenti del caso. Le indagini sono in corso per identificare gli autori del furto. In tal senso, un contributo importante potrà arrivare dalle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della struttura.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, nel proseguire la costante azione di controllo del territorio promossa dal Prefetto di Avellino, Dott.ssa Paola Spena, ha intensificato, anche nei giorni che hanno preceduto il 25 aprile, la propria azione di prevenzione e contrasto alla criminalità predatoria.
Sulla base di tali disposizioni, la Compagnia di Mirabella Eclano ha coordinato mirate azioni preventive nei comuni di Montemiletto, Mirabella Eclano ed in quelli della Valle Ufita, disponendo l’impiego complessivo di oltre 90 equipaggi che negli ultimi 5 giorni hanno presidiato le zone di interesse.
A Frigento, il tempestivo intervento di tre “gazzelle” ha costretto ad una precipitosa fuga attraverso i campi un gruppo di cinque individui che, a volto coperto, stavano tentando un’effrazione all’interno di un’azienda della zona industriale.
Nelle prime ore di lunedì scorso, in una zona periferica di Mirabella Eclano, i Carabinieri hanno rinvenuto, abbandonato in strada, uno scooter rubato poco prima. Il veicolo è stato restituito all’avente diritto.
Nel complesso sono stati circa 230 i veicoli controllati, e tra gli occupanti una quindicina quelli sottoposti ad immediata perquisizione personale e veicolare.
Tra questi un 30enne, già noto alle Forze dell’Ordine, controllato in una contrada di Frigento, è stato segnalato per uso personale di sostanze stupefacenti, poiché all’interno dell’autovettura sulla quale stava viaggiando sono stati rinvenuti alcuni grammi di hashish. Medesimo provvedimento è stato adottato nei confronti di un 20enne di Torre le Nocelle, anch’esso trovato in possesso di alcuni grammi di sostanza stupefacente dopo un controllo veicolare eseguito a Montemiletto.
Durante il servizio si è inoltre proceduto alla notifica di un “Avviso di conclusione delle indagini preliminari” emesso dalla Procura della Repubblica di Benevento nei confronti di un 60enne della provincia irpina, indagato per una presunta violenza sessuale, perpetrata la scorsa estate in danno di una ragazza, all’interno di un locale pubblico.
I militari dell’Arma hanno inoltre proceduto a deferire in stato di libertà un giovane della provincia di Napoli, noto alle Forze dell’Ordine, che qualche mese fa, attraverso la nota tecnica inscenata fingendosi un parente in stato di bisogno, aveva tentato di farsi accreditare circa mille euro da un anziano di Villamaina. Le serrate indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Mirabella Eclano hanno permesso di risalire al presunto autore del deplorevole delitto.
I soggetti deferiti sono persone sottoposte a indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
A tre aziende è stata sospesa l’attività imprenditoriale e sono state elevate ammende e sanzioni per oltre 50.000 euro, due invece le persone denunciate. Questo è il bilancio del controllo effettuato in un cantiere edile di Paduli dai Carabinieri della locale Stazione, unitamente a militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e di personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Benevento.
Nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, promosso e coordinato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento, i militari dell’Arma hanno controllato un complesso residenziale cooperativo riscontrando la presenza di due lavoratori in nero, di violazioni in tema di visite mediche per i lavoratori, l’assenza del Piano Operativo di Sicurezza, nonché l’utilizzo nel cantiere di ponteggi sprovvisti di parapetti e delle prescritte protezioni.
Alle due persone denunciate, entrambe del beneventano, sono state, pertanto, sospese le attività imprenditoriali (tre aziende).
La verifica svolta rientra nella campagna dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento e del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile che proseguirà nei prossimi mesi in tutta la provincia, con l’obiettivo di continuare nell’importante azione di prevenzione e contrasto alle gravi violazioni, che danneggiano fortemente i diritti dei lavoratori e mettono in serio pericolo la loro sicurezza.
Le persone destinatarie della denuncia in stato di libertà sono, pertanto, allo stato indagate e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.