Cimitero S. Agata de’ Goti, intatte le prime otto bare recuperate

Cimitero S. Agata de’ Goti, intatte le prime otto bare recuperate

CronacaProvincia

Sono iniziate questa mattina le operazioni di recupero delle venti bare e ottanta urne disperse nel torrente a Sant’Agata de’ Goti, dopo il cedimento di un’ala del cimitero cittadino. (Leggi QUI).

Operazioni avviate, chiaramente, in seguito all’autorizzazione da parte del magistrato: come è noto, infatti, l’intera area è sottoposta a sequestro ed è oggetto di un’inchiesta della Magistratura.

L’unica buona notizia di una vicenda così tanto dolorosa è che le prime otto bare recuperato sono state rinvenute intatte.

AGGIORNAMENTO – Sant’Agata de’ Goti| Crollo cimitero: area sottoposta a sequestro

AGGIORNAMENTO – Sant’Agata de’ Goti| Crollo cimitero: area sottoposta a sequestro

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Crollo choc pochi minuti fa nel cimitero cittadino di Sant’Agata de’ Goti. Si è verificato un cedimento di una parte del camposanto.

Circa trecento bare sono venute giù, finendo nel vallone. Lo scenario che si presenta a chi è intervenuto è davvero inquietante con feretri sparsi ovunque. La zona era da tempo monitorata e certo le abbondanti precipitazioni di queste ore che si sono abbattute anche sulla Valle hanno fatto accadere ciò che tutti temevano con conseguenze catastrofiche.

AGGIORNAMENTO. I Carabinieri, giunti sul posto dopo il crollo di parte del cimitero, hanno posto sotto sequestro l’area. Stando a una prima stima, sarebbero 20 bare e 80 urne ad essere finite nel torrente sottostante, in seguito al cedimento della struttura, probabilmente danneggiata dal maltempo delle ultime ore.

“Quell’ala del cimitero franata – commenta il sindaco di S. Agata de’ Goti, Salvatore Riccio – insisteva su un torrente ‘a secco’ che con le abbondanti piogge delle ultime ore è tornato a colmarsi di acqua che probabilmente hanno causato il cedimento”.