VIDEO – Sfruttamento della prostituzione, blitz anche a Benevento

VIDEO – Sfruttamento della prostituzione, blitz anche a Benevento

BeneventoCronaca

Sono sette le persone arrestate, ben 71 quelle denunciate: sono i numeri del blitz anti-prostituzione coordinato dal Servizio Centrale Operativo della Polizia e che ha visto all’opera 400 agenti.

Ventisette le province dove i poliziotti sono entrati in azione, tra le quali figura anche Benevento: in alcuni casi, a prostituirsi c’erano anche minorenni.

Le indagini hanno riguardato personaggi e luoghi collegati alla criminalità straniera – soprattutto cinese – dedita al favoreggiamento della prostituzione.

Controlli e perquisizioni hanno riguardato anche appartamenti ed esercizi pubblici in cui le prestazioni sessuali a pagamento erano dissimulate con inesistenti attività professionali (in particolare riferibili al settore estetico e del benessere) pubblicizzate anche online attraverso siti e piattaforme di messaggistica dedicate.

Maxi blitz in Valle Caudina, scarcerato Gaetano Arena

Maxi blitz in Valle Caudina, scarcerato Gaetano Arena

CronacaProvincia

Il GIP del Tribunale di Benevento, dott. Vinetti, accogliendo la tesi dell’avvocato Vittorio Fucci, ha rimesso in libertà Gaetano Arena, di Montesarchio, di anni 42, concedendogli gli arresti domiciliari.

Il provvedimento di liberazione fa seguito all’annullamento, disposto dalla Cassazione, del provvedimento del Riesame di Napoli, che confermava l’ordinanza, del GIP di Benevento, di custodia cautelare in carcere per l’Arena.

Il provvedimento del GIP di Benevento è stato emesso in anticipo rispetto alla nuova udienza di Riesame che si terrà a seguito dell’annullamento del provvedimento del Riesame di Napoli da parte della Suprema Corte di Cassazione.

Come si ricorderà, Arena fu coinvolto nel maxi-blitz del 28 marzo scorso che portò all’ esecuzione di 11 misure cautelari. Gaetano Arena, personaggio già noto alle cronache, che tra i suoi vari precedenti conta anche un omicidio che fece scalpore, insieme al fratello Maurizio era considerato a capo del gruppo che gestiva il traffico di droga in Valle Caudina. Gli arresti erano fondati su intercettazioni telefoniche ed ambientali e su dichiarazioni di vari acquirenti di sostanza stupefacente, oltre che su appostamenti dei Carabinieri.

VIDEO – Operazione anti-droga a Montesarchio: tutti i nomi deli arrestati

VIDEO – Operazione anti-droga a Montesarchio: tutti i nomi deli arrestati

CronacaProvincia
Lo spaccio avveniva attraverso degli intermediari con il compito di accompagnare la folta schiera degli assuntori presso i luoghi deputati alla vendita. Sequestrate cocaina pura, marijuana, crack, pistole e munizioni.

Un vero e proprio blitz antidroga, quello effettuato ieri mattina in Valle Caudina, a seguito delle indagini condotte dalla Compagnia carabinieri di Montesarchio e coordinate dalla Procura, diretta da Aldo Policastro ed effettuata dal sostituto Maria Dolores De Gaudio.

Operazione sfociata in ben dieci misure cautelari. Sette di queste dieci persone sono finite in carcere e sono: Maria Rosaria Barbato, 37 anni, Luigi Franco, 21 anni, Giuseppe Duilio, 54 anni, Gaetano Arena, 42 anni, Maurizio Arena, 44 anni, Marco Iovino, 57 anni, di Montesarchio, e Pietro Luciano, 56 anni, di Bonea.

Agli arresti domiciliari, invece, Carmine Riola, 31 anni, Pasquale Ercole, 33 anni, e Manuel Campanile, 23 anni, anche loro di Montesarchio.

Tutti allo stato gravemente indiziati – a vario titolo – di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti in concorso. Due degli indagati sono al momento irreperibili e si tratta di Maria Rosaria Barbato, 37 anni, ed il figlio, Luigi Franco, 21 anni, da mesi all’estero, precisamente in Inghilterra.

Previsti per domani gli interrogatori delle persone sottoposte a misura cautelare in carcere, che saranno ascoltate dal GiP Pietro Vinetti.

L’indagine, avviata nel novembre del 2020 a seguito di un considerevole aumento dei sequestri di stupefacente, ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza -mediante servizi di O.C.P., intercettazioni telefoniche, escussione di numerose persone informate sui fatti, l’acquisizione delle immagini dai sistemi di videosorveglianza presenti sui luoghi d’interesse e plurimi sequestri di droga- in ordine ad una fiorente attività di cessione di stupefacente svolta in particolar modo nel centro storico di Montesarchio, da parte di due distinti gruppi di indagati con altri soggetti aventi la funzione di svolgere un ruolo di intermediari. In particolare ciascun gruppo aveva stabili e permanenti luoghi di smercio dello stupefacente e propri intermediari con il compito di accompagnare la folta schiera degli assuntori, acquirenti dello stupefacente, presso i luoghi d’acquisto, in cambio di denaro o di parte dello stupefacente acquistato.

 I presunti autori detenevano e cedevano sostanze stupefacenti, prevalentemente di tipo “crack”, “marijuana” e “hashish”, a giovani assuntori, alcuni dei quali anche minorenni, provenienti prevalentemente dall’hinterland della valle caudina.

Nel corso dell’attività, terminata nel febbraio del 2021, sono state tratte in arresto “in flagranza di reato” 4 persone, 3 deferiti in stato di libertà, 24 sono stati i segnalati in qualità di “assuntori” e sono stati sequestrati 20 grammi di cocaina pura, 500 grammi di marijuana e100 grammi di crack.  Notevole il quantitativo di stupefacente oggetto di cessione, sono oltre 150 gli episodi in provvisoria contestazione.

Nel corso dell’esecuzione presso l’abitazione di uno degli indagati, già destinatario della misura della custodia in carcere, sono stati rinvenuti gr 200 di cocaina e due pistole clandestine, una con matricola abrasa e una modificata, oltre munizioni, per tali delitti si è proceduto anche ad arresto in flagranza.