San Nicola Manfredi, Capobianco: “Si persevera nello spreco invece di aiutare famiglie in difficoltà”

San Nicola Manfredi, Capobianco: “Si persevera nello spreco invece di aiutare famiglie in difficoltà”

Politica

“A San Nicola Manfredi – scrive Angelo Capobianco, portavoce di Progetto per San Nicola – in un periodo di emergenza economica e di difficoltà quotidiana delle famiglie, delle imprese e dei giovani professionisti, senza precedenti, con sforzi notevoli di tutti per fronteggiare le esigenze di vita quotidiana come luca, acqua, gas e generi di prima necessità anche per i continui aumenti compresi quelli in arrivo e preannunciati come la tassa rifiuti, si persevera nello spreco.

“Si spendono – continua il consigliere Capobianco – solo di Siae 3.008 (Det n.98 del 26.6.2024) che sono una goccia dei 200.000 e oltre a spese dei sannicolesi, per feste e festini finalizzati a soddisfare ambizioni e sfizi personali di qualcuno.

A Benevento, invece e giustamente, al contrario si attiva il bando di aiuto alle famiglie per il pagamento delle bollette”.

Benevento| Bonus luce e gas, c’è l’avviso pubblico

Benevento| Bonus luce e gas, c’è l’avviso pubblico

AttualitàBenevento Città
C’è tempo fino al 28 luglio per presentare l’istanza.

L’assessore alle Politiche sociali Carmen Coppola rende noto che è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’erogazione, una tantum, della misura di sostegno per il pagamento delle utenze di energia elettrica e gas.

L’avviso in forma integrale è consultabile al seguente link: https://web.comune.benevento.it/mc/mc_p_dettaglio.php?id_pubbl=32913

L’avviso costituisce una forma di sostegno verso le famiglie che versano in condizioni di vulnerabilità economica o in uno stato di disagio. Possono presentare istanza i cittadini italiani, dell’Ue o extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia con residenza nel Comune di Benevento  da almeno 12 mesi dalla pubblicazione dell’avviso e con Isee (ordinario o in corso di validità) non superiore a 12mila euro. Possono presentare istanza anche i cittadini che hanno fruito del bonus sociale del Governo, mentre non possono presentare istanza coloro che hanno già fruito del precedente bonus emanato dal Comune (annualità 2024).

Coloro che sono beneficiari di un reddito di inclusione in misura pari o superiore a 400 euro sono altresì esclusi dalla misura. L’istanza va presentata esclusivamente on line possono inoltrare istanza, accedendo con il sistema pubblico di identità digitale (SPID), tramite Google Chrome o Microsoft Edge all’apposito link sul portale SIvoucher (indirizzo: https://voucher.sicare.it/sicare/buonispesa_login.php) selezionando dal menù a tendina ‘Benevento – Bonus Energia n. 2/2024’. I termini sono aperti e scadono alle ore 23:59 del 28 luglio 2024. 

Benevento| Via libera della Giunta al sostegno per il pagamento delle utenze di luce e gas

Benevento| Via libera della Giunta al sostegno per il pagamento delle utenze di luce e gas

AttualitàBenevento Città

La Giunta comunale, su proposta del sindaco Clemente Mastella e dell’assessore alle Politiche Sociali Carmen Coppola, questa mattina ha deliberato una misura straordinaria e una tantum a sostegno dei nuclei familiari per il pagamento delle utenze di luce e gas.

Potranno accedere alla misura i residenti nel Comune di Benevento da almeno 12 mesi ed aventi un ISEE ordinario o un ISEE in corso di validità con valori pari o non superiori a 12.000,00 euro. Inoltre, dovranno essere intestatari delle utenze di energia elettrica/gas riferite all’abitazione di residenza per le quali chiedono un contributo e non dovranno aver usufruito del bonus governativo in automatico in bolletta a partire dal 1° gennaio 2024, né essere beneficiari di reddito di inclusione per un importo pari o superiore a 400,00 euro.

I voucher sociali saranno assegnati a seguito dell’approvazione della graduatoria finale e verranno accreditati sui conti correnti postali o bancari dei beneficiari. L’avviso pubblico contenente le modalità per la presentazione delle istanze sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito del Comune.

“La misura – spiegano il sindaco Clemente Mastella e l’assessore Carmen Coppola – è destinata al sostegno delle fasce della popolazione più deboli, e di conseguenza maggiormente esposte agli effetti della crisi economica in atto a causa dell’aumento generalizzato dei prezzi. Un aspetto quest’ultimo che sta da sempre a cuore alla nostra Amministrazione, come dimostrano le varie misure sin qui adottate a sostegno delle famiglie che attraversano momenti di difficoltà economica”. 

L’assessore Coppola ha, infine espresso un sentito ringraziamento ai componenti della Commissione consiliare presieduta da Rosario Guerra per il prezioso lavoro preparatorio svolto.

Benevento è la provincia della Campania dove si è speso di più per l’energia elettrica

Benevento è la provincia della Campania dove si è speso di più per l’energia elettrica

AttualitàBenevento Città
Allo stesso tempo, però, si registra un ribasso sia del prezzo dell’energia elettrica che del gas, rispettivamente il 34% e il 27% in meno rispetto all’anno precedente.

Secondo l’analisi di Facile.it, a parità di consumi, nel 2023 le famiglie residenti in provincia di Benevento con contratto di fornitura nel mercato tutelato hanno speso, in media, circa 823 euro per la bolletta della luce 771 euro per quella del gas; vale a dire, rispettivamente, il 34% ed il 27% in meno rispetto all’anno precedente. La provincia risulta essere quella della Campania dove si è speso di più per l’energia elettrica.

Se a livello regionale la spesa media 2023 per l’energia elettrica è stata pari a 789 euro,guardando ai consumi a livello locale emerge che si è speso di più nelle province di Benevento (823 euro), Caserta (811 euro), Napoli (792 euro) e Salerno (789 euro); chiude la graduatoria Avellino (704 euro).

Per la bolletta del gas, invece, a livello regionale la spesa media è stata pari a 609 euro, il secondo dato più basso rilevato a livello nazionale; analizzando i dati provinciali, le aree dove si è pagato di più sono state quelle di Avellino (897 euro) e Benevento (771 euro); ultime nella classifica regionale Salerno (638 euro),Caserta (635 euro) e Napoli (542 euro).

Bollette, Coldiretti: a tavola un conto da 650 euro a famiglia

Bollette, Coldiretti: a tavola un conto da 650 euro a famiglia

AttualitàDall'Italia

I rincari della spesa costeranno alle famiglie italiane 650 euro in più per imbandire la tavola durante l’anno a causa dell’esplosivo aumento dei costi energetici, trainato dalle bollette del gas.

E’ quanto stima la Coldiretti sulla base dei dati Istat sull’inflazione a settembre, che evidenziano un aumento del 11,5% per i beni alimentari. Secondo l’analisi Coldiretti in cima alla classifica dei rincari con un +60,5% ci sono gli oli di semi, soprattutto quello di girasole, che risente della guerra in Ucraina che è uno dei principali produttori, mentre al secondo posto c’è il burro in crescita del 38,1% e al terzo la margarina (+26,5%).

Seguono il riso con un +26,4%, spinto anche dal crollo della produzione nazionale a causa della siccità, e il latte uht (+24,5%), davanti a farina (+24,2%) e pasta (+21,6%) proprio nel momento in cui nelle campagne si registrano speculazioni sul prezzo del grano con forti e ingiustificati cali dei compensi riconosciuti agli agricoltori. 

Ma, secondo Coldiretti, crescono del 18,4% e del 18,2% anche lo zucchero e i gelati, con la verdura fresca a chiudere la top ten degli aumenti a +16,7%, peraltro con un impatto pesante sui consumi di ortofrutta degli italiani. Se i prezzi per le famiglie corrono l’aumento dei costi colpisce duramente l’intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne – denuncia la Coldiretti – dove più di 1 azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben oltre 1/3 del totale nazionale (34%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dei rincari, secondo il Crea. In agricoltura si registrano infatti aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio.

A spingere i rincari è però anche l’aumento della dipendenza alimentare dall’estero è il fatto che nel 2022 le importazioni di prodotti agroalimentari dell’estero, dal grano per il pane al mais per l’alimentazione degli animali, sono cresciute in valore di quasi un terzo (+29%), aprendo la strada anche al rischio di un pericoloso abbassamento degli standard di qualità e di sicurezza alimentare, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi cinque mesi dell’anno.

“Nell’immediato bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con misure immediate per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “occorre anche lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.”

Apice | Tari, bollette pazze: la nota del gruppo consiliare “Per Apice”

Apice | Tari, bollette pazze: la nota del gruppo consiliare “Per Apice”

Politica

A seguire nota stampa del Gruppo Politico “Per Apice” rappresentato dai consiglieri di Opposizione Filippo Iebba e Gerardo Pellino a seguito pagamenti TARI 2022 nel Comune di Apice:

A seguito confronti con la collettività apicese, non possiamo restare indifferenti davanti alla discussione che sta nascendo intorno al “caso bollette tassa rifiuti (TARI)”.

Ci stiamo attivando affinché possa essere chiarita questa situazione.

In occasione della commissione consiliare anticipiamo che metteremo in campo tutte le energie per far fronte alla questione.

È un momento particolare per i contribuenti ed è opportuno che l’amministrazione comunale debba mostrare sensibilità ed equilibrio piuttosto che creare disappunti e fare propaganda.

Riteniamo che sia politicamente scorretto elargire sussidi alle famiglie con il solo fine di correggere decisioni e scelte poco ragionate senza alcun confronto né con le opposizioni né tantomeno con la cittadinanza stessa.

Qualora ci siano incongruenze, occorre invece prendersi tutto il tempo necessario al fine di valutare responsabilmente il da farsi”.

Elezioni | Decreto ter, Ianaro: “Il governo includa nella platea dei beneficiari anche il terzo settore”

Elezioni | Decreto ter, Ianaro: “Il governo includa nella platea dei beneficiari anche il terzo settore”

Politica

La deputata uscente del Pd e candidata democratica nel collegio plurinominale Campania 2, Angela Ianaro, attraverso una nota, esprime profonde perplessità circa parte del contenuto del decreto ter, asserendo l’urgenza di una modifica urgente relativamente alla platea dei beneficiari:

Il decreto ter sugli aiuti alle bollette per cittadini e imprese non può ignorare il Terzo settore escludendolo dai sostegni.

Anche il no profit sta risentendo pesantemente dei rincari energetici e servono dunque azioni adeguate e immediate.

Ecco perché chiediamo al governo di intervenire per sanare al più presto questa mancanza includendo nella platea dei beneficiari dei ristori anche quelle realtà che si prendono cura di anziani, minori, persone in difficoltà o con disabilità, altrimenti a farne le spese saranno le famiglie dei più fragili“.

Bollette, giù le tariffe dopo 18 mesi: luce -10,2%, gas-10%

Bollette, giù le tariffe dopo 18 mesi: luce -10,2%, gas-10%

Economia

ITALIA. Nonostante la discesa dei prezzi, resta marcata la differenza di spesa rispetto all’anno precedente: la spesa per l’energia fa registrare un +83%.

Il secondo trimestre 2022 vedrà una riduzione per la famiglia tipo con contratto di Tutela del -10,2% per la bolletta dell’elettricità e del -10% per la bolletta del gas.

Lo annuncia l’Arera che ha approvato la prima riduzione delle bollette dopo 18 mesi. “In una situazione oggettivamente straordinaria, con un conflitto in atto e una volatilità mai registrata in precedenza sui mercati energetici e alla luce delle maggiori responsabilità di verifica e controllo attribuitele, l’Autorità ha deciso di adottare misure straordinarie a favore dei consumatori, sia per il tutelato che per il libero”, spiega il presidente Stefano Besseghini.

 “Malgrado la prima discesa dei prezziresta ancora marcata la differenza di spesa rispetto all’anno precedente. In termini di effetti finali, per la bolletta elettrica la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022) sarà di circa 948 euro, +83% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2020 – 30 giugno 2021).

Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.652 euro, con una variazione del +71% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente”. E’ quanto spiega l’Arera nella nota sulle tariffe.