Foggia: “Puntiamo a fare 40 punti per evitare sorprese. Sul futuro di Gaich e sui rinnovi…”

Foggia: “Puntiamo a fare 40 punti per evitare sorprese. Sul futuro di Gaich e sui rinnovi…”

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Il direttore sportivo del Benevento, Pasquale Foggia, ha fatto il punto della situazione in casa giallorossa nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Tanti i temi affrontati dal dirigente napoletano. Di seguito un estratto dell’intervista.

SULLA LOTTA SALVEZZA – “Dobbiamo continuare ad avere lo stesso atteggiamento mostrato finora. Bisogna stringere i denti per un altro mesetto da qui alla fine e portare a casa i punti che servono per mettersi al riparo da ogni sorpresa. Quanti punti servono ancora? Tutti dicono che potrebbero bastare anche 37-38, noi puntiamo a farne 40 per andare sul sicuro. Se ne dovessero servire di meno, meglio ancora.

Se dovessimo raggiungere la salvezza rimarrà nella storia di questo club. Abbiamo fatto due apparizioni in serie A e la prima non è stata felice, questa invece sarebbe storica come il campionato di serie B dello scorso anno. Per il Benevento sarebbe una soddisfazione infinita“.

SUL MERCATO – “Fare mercato in una società piccola come la nostra è durissima se non hai un progetto in testa che parta da lontano. Una neopromossa che non ha blasone deve lavorarci tanto prima di arrivare a determinati elementi. Per questo sottolineo tanto quello che stanno facendo i nostri calciatori: siamo arrivati a questo punto della stagione senza entrare mai in zona rossa, questo fa capire una volta in più il valore di ciò che stiamo facendo“.

LA VITTORIA DI TORINO CONTRO LA JUVE – “Io e il Presidente siamo rimasti a lungo sui gradoni dello stadio dopo il fischio finale senza neanche parlare. E’ stato un momento bellissimo“.

SU GAICH – “Lo seguivo da tempo, l’idea di prenderlo ce l’avevamo sin da marzo dello scorso anno. Adolfo è un giocatore che mi è sempre piaciuto, giovane ma di grande personalità. L’avevo visto giocare davanti a 50-60 mila spettatori, segnare un gol al River, senza battere ciglio, mostrando la “garra” che serve in campo e fuori. Per me rimane un attaccante che ha ampi margini di miglioramento e neanche lui sa dove può arrivare. Se ci salviamo rimarrà con noi: abbiamo l’opzione per il secondo anno di prestito, senza condizioni. Dipende solo da noi“.

SULLA QUESTIONE RINNOVI – “Ci sono stati degli approcci, appena sarà possibile ci siederemo a tavolino per parlarne. Oggi è fuori discussione che il sogno da raggiungere è quello di “tutti” e non quello del “singolo”. Una volta arrivata la salvezza faremo quello che serve“.

SULLA SFIDA DE ZERBI-INZAGHI – “Possiamo dire che li abbiamo azzeccati entrambi. Sono contento per Roberto che è un allenatore che ha un grande futuro davanti a sé. Credo sia destinato a un top club e non solo in Italia. Pippo è sulla stessa scia, magari con un’interpretazione diversa di calcio. Ma anche lui è destinato ad una grande carriera in panchina. Possiamo dire che il Benevento porta bene agli allenatori“.

SUL PROPRIO FUTURO – “Tra me e il Presidente c’è sintonia su tutto. Il mio futuro? Sono giovane e non sono abituato ad andare di fretta“.

Foto: screen Sky