L’ATTACCO – Chiariello: “Cagliari tre volte più forte del Benevento: campagna acquisti scellerata, presa gente non da serie A”

L’ATTACCO – Chiariello: “Cagliari tre volte più forte del Benevento: campagna acquisti scellerata, presa gente non da serie A”

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Del tracollo del Benevento, capace di conquistare soli 9 punti nel girone di ritorno (almeno sino a questo momento), ne ha parlato anche il giornalista Umberto Chiariello nel corso della trasmissione “Campania Sport“, in onda su Canale 21. Il noto giornalista campano si è concentrato anche sul mercato operato dalla società giallorossa, a suo dire insufficiente. Queste le sue parole: “Il Benevento corre il rischio di giocarsi tutto all’ultima col Torino? Beh, sarebbe quasi da augurarselo perché vorrebbe dire che il Benevento non ha mollato e che lotterà fino alla fine. Al momento il rischio è che il Cagliari passi a Benevento e chiuda la lotta salvezza.

Dobbiamo sperare che il Benevento sappia sovvertire il trend di questo momento: il Cagliari a Napoli ha confermato di essere una squadra viva e in salute fisica, mentale e tecnica anche perché Semplici ha lasciato in tribuna giocatori importantissimi. Ha fatto una partita volutamente accorta, una sorta di 3-6-1 con il solo Pavoletti avanti. Ha preservato Joao Pedro fuori perché era diffidato e non voleva perderlo per la sfida col Benevento. Oggi, purtroppo, il vantaggio psicologico è tutto a vantaggio dei sardi che hanno anche un punto in più in classifica.

Bisogna sperare che il Benevento tiri fuori quella mentalità vincente della scorsa stagione e sappia trarre le ultime risorse di questo girone di ritorno terribile che lo vede piantarsi in maniera terribile. Il girone di ritorno è un altro campionato e il Cagliari è tre volte più forte del Benevento sulla carta.

Adesso il Benevento, nonostante una campagna acquisti errata e scellerata: a gennaio si doveva fare qualcosa di più. Gaich è un giocatore interessante ma ha fatto solo due gol. Al Benevento serviva altro. Foulon, Dabo, Barba, Tuia non è gente da Serie A“.