Al parco regionale Taburno le celebrazioni in onore del patrono dei Forestali

Al parco regionale Taburno le celebrazioni in onore del patrono dei Forestali

AttualitàDalla Provincia

Si sono svolte ieri mattina nella suggestiva località di Piana Melaino (nel parco regionale del Taburno Camposauro) in occasione del XXV anniversario di fondazione dell’A.N.For (Associazione Nazionale Forestali sezione di Benevento), le celebrazioni in onore del patrono dei Forestali, San Giovanni Gualberto.

Il presidente provinciale di A.N. For sezione di Benevento, Giovanni Zamparelli, alla presenza del Presidente nazionale, Nardini Nardo Norberto, ha ringraziato per il sostegno costante il Presidente dell’Ente Parco, Costantino Caturano, ed ha introdotto i lavori della giornata raccontando le attività che l’associazione svolge sulla tutela e valorizzazione del territorio.

Il Comandate del gruppo Carabinieri Forestale di Benevento, Colonnello Gennaro Curto, ha poi illustrato i risultati dal (1 luglio 2020 al 30 giugno 2021) del lavoro di vigilanza svolto dalle cinque stazioni che operano nell’area del Taburno Camposauro: “I controlli sono stati 1027; le persone controllate 602; 280 i veicoli controllati, le sanzioni amministrative circa 63 in totale per un importo di 24.488 euro. Le persone sanzionate sono state 70, numerosi sequestri amministrativi, 11 i reati e 9 le persone denunciate a piede libero”.

Risultati che dimostrano una proficua collaborazione tra Ente Parco e Arma, così come sottolineato anche dal Comandante Carabinieri Forestale della Campania, Generale di Brigata Ciro Lungo: “La collaborazione con l’Ente parco, di fatto, ha consentito di attuare le misure di tutela di un patrimonio suggestivo ma delicato, cercando di far convivere le attività di controllo con quelle di valorizzazione sostenibile.

Grazie al lavoro svolto dai Carabinieri Forestale delle varie stazioni, stiamo raggiungendo risultati concreti nella diminuzione di diversi illeciti come ad esempio l’abbandono dei rifiuti, la sosta selvaggia sui prati in zone protette. Si tratta di primi passi verso l’affermazione di uno sviluppo territoriale di questa zona”.

“Un lavoro fondamentale quello dell’Arma  dei Carabinieri nella tutela del Taburno Camposauro”  ha rimarcato anche il Comandante Legione Carabinieri Campania, Generale di Divisione Maurizio Stefanizzi: “Lavorare sui temi ambientali – ha spiegato – come Arma ci ha sicuramente arricchito.  Cerchiamo di tutelare con impegno e costanza ogni giorno l’immenso patrimonio naturalistico che abbiamo il compito di proteggere”.

Tra le autorità presenti anche il deputato Pasquale Maglione che è intervenuto all’iniziativa affermando che: “Il lavoro di rilancio che sta svolgendo l’Ente è grandissimo, questo luogo deve diventare un punto di attrazione per l’intero territorio, l’area protetta del Taburno Camposauro non può essere solo la “scampagnata della domenica”, serve un impegno collettivo perché questo territorio possa davvero consacrarsi come  riferimento per il turismo regionale ma non solo.  Chiedo quindi anche alla Regione Campania di integrare il numero di operai, attualmente solo quattro, da impiegare nelle operazioni di manutenzione della zona.”.

Presente all’iniziativa il Presidente della Provincia Antonio di Maria,  che ha sottolineato la disponibilità a collaborare per rilanciare il parco ed i suoi luoghi, ringraziando l’A.N. For per il lavoro che svolge nella promozione del Sannio.

  La manifestazione si è collocata all’interno di un percorso di valorizzazione costante intrapreso dal Presidente Caturano che nel suo intervento ha rimarcato come: “Grazie al lavoro dei Carabinieri Forestale e delle associazioni della consulta come l’A.N.For, stiamo riuscendo a riorganizzare meglio la fruibilità di diverse zone del parco che ogni settimana vengono visitate da escursionisti e amanti della montagna. Non era scontato riuscire a collaborare fattivamente per risvegliare un comune interesse di tutela dei luoghi in cui viviamo. L’iniziativa organizzata oggi dimostra che solo con un lavoro sinergico di tutti gli attori istituzionali ed associativi presenti nel parco, sarà possibile rilanciare un’area protetta bellissima tra le più visitate della Campania.’’