San Giorgio del Sannio, denuncia “social” di Boniello; solidarietà da Bruno e Ciampi

San Giorgio del Sannio, denuncia “social” di Boniello; solidarietà da Bruno e Ciampi

Politica

SAN GIORGIO DEL SANNIO. Nel Paese dei Fiori e della cortesia, almeno questo era un tempo il bigliettino da visita di San Giorgio del Sannio, starà agli elettori valutare se la descrizione è ancora appropriata o meno, quando le elezioni sono ancora, relativamente, lontane, oggi ha tenuto banco la denuncia social -e a detta dell’interessato, non solo- di Vincenzo Boniello che, sebbene ancora non abbia ufficializzato le proprie intenzioni, sarà uno dei tre candidati al ruolo di Sindaco (alcune indiscrezioni paventano, addirittura, una quarta lista di cui, ad oggi, si sa ben poco).
Questo profilo -scrive Boniello- è falso (vedi foto). Iniziamo proprio bene (riferendosi evidentemente alla campagna elettorale che lo vedrà, come detto, tra i protagonisti).
Ho provveduto -conclude- a segnalare la cosa a chi i dovere. A chi pensa di ottenere vantaggi da questi giochetti dico che la strada è ancora lunga”.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone, occhiali e il seguente testo "11:20 4G 80% Vincenzo Boniello Vincenzo Boniello Aggiungi Separato Vedi le informazioni di Vincenzo Amici Post"

Insomma, è chiaro il riferimento, volutamente non celato, del Boniello all’ipotesi, che dovrà essere provata da chi di dovere, che dietro alla creazione dell’account Facebook falso (risalente a dicembre 2020 n.d.r.) ci possa essere qualche avversario politico, ancora non identificato; senza, per ciò, obbligatoriamente compiere associazioni mentali tali da individuare l’autore della deprecabile iniziativa in quegli che sono e saranno i suoi avversari diretti nelle prossime elezioni comunali.

Proprio i principali competitor dell’erede -politico- del Sindaco uscente, Mario Pepe (di cui è genero), hanno prontamente manifestato la loro solidarietà al futuro avversario. Il primo in ordine di tempo è stato Angelo Ciampi, sindaco di San Martino Sannita e candidato sindaco a S. Giorgio del Sannio.
Apprendo -scrive Ciampi, sempre a mezzo social- con profondo sgomento della creazione di un falso profilo a nome del Dott. Vincenzo Boniello, probabile candidato alle elezioni comunali di San Giorgio del Sannio. Chi si diverte a nascondersi dietro falsi profili non solo merita di essere punito secondo le vigenti disposizioni normative ma anche di essere isolato e messo in un istituto per il recupero di soggetti con problemi psicologici. La mia solidarietà al Dott. Boniello col quale nelle sedi opportune ci confronteremo in maniera franca e leale sulla visione di futuro dei nostri territori“.

Non si è fatta attendere, e non poteva essere diversamente dato che è stato il primo a rendere pubblica l’intenzione di voler indirizzare la campagna elettorale verso una sana competizione di idee e non rilegandola alla guerriglia e alle schermagli personali, sottoscrivendo “I dieci principi del Manifesto della comunicazione non ostile per la Politica”, il sostegno e la solidarietà di Giancarlo Bruno, promotore di Insieme-San Giorgio Lab, anch’egli in corsa per la successione di Pepe, il quale ha voluto esprimere personalmente la propria solidarietà a Vincenzo Boniello. “Ho sentito il dovere -scrive Bruno, sempre su Facebook- di contattare telefonicamente il mio amico Vincenzo, al quale ho espresso piena solidarietà politica e umana per i fatti accaduti“.

Come legale – ha proseguito l’ex Sindaco- gli ho manifestato la mia disponibilità e ausilio affinché chi si è reso responsabile del reato commesso sia consegnato alla giustizia. In tempi non sospetti ho sottoscritto il Manifesto della politica non ostile e oggi, più che mai, lo ripropongo con forza. Una comunità che vuole crescere deve abbandonare mezzucci squallidi atti a ledere l’immagine dell’avversario politico.
Guarderò sempre con occhi gentili verso i miei avversari. Nella narcisistica cultura della vittoria politica si vede l’altro come un nemico da sconfiggere a qualsiasi costo e con qualsiasi mezzo come se questo giustificasse il fine. Nella politica dell’impegno, che intendo percorrere, ci si affronta con grinta e determinazione. Senza l’impegno dei competitor non potrei misurare il mio. La competizione non deve essere invidiosa e fratricida. L’altro rimane un compagno che mi ha spinto a superare i miei limiti…E se è stato più bravo di me? Posso stringergli la mano con occhi gentili perché questo dovrebbe essere il vero senso della politica“.
Nei giorni scorsi -l’amara confessione finale di Bruno- ho ricevuto attacchi su situazioni personali che mi hanno profondamente segnato ma allo stesso tempo motivato ancora di più nel portare avanti il mio impegno. A tutti gli altri lascio la piccolezza di questi episodi“.