Sanificazione scolastica, “Alternativa per San Martino”: «Seimila euro una follia»

Sanificazione scolastica, “Alternativa per San Martino”: «Seimila euro una follia»

Politica

L’opposizione attacca la maggioranza e denuncia una somma pagata troppo esosa per le competenze richieste.

S. MARTINO V.C. – La sanificazione avvenuta presso i seggi elettorali – allestiti nel plesso scolastico – suscita l’attenzione del gruppo consiliare “Alternativa per San Martino”. In particolare i consiglieri d’opposizione Aniello TroianoCostantino RicciFrancesco Capuano e Carmelo Palluotto protocollano un’ interrogazione consiliare in relazione al una determina emanata dalla maggioranza consiliare guidata dal primo cittadino Pasquale Pisano. Un impegno di spesa di oltre 6mila euro – incassati da una nota impresa del posto – che per la minoranza consiliare risulta sopra le righe.

«Si ritiene operante, anche in relazione all’affidamento diretto l’applicazione del principio di rotazione nonché la previa valutazione di tre preventivi (per i lavori) e la consultazione di cinque operatori economici, per le forniture e i servizi» così si legge nel documento presentato ufficialmente e ancora si sostiene che «dai fatti accaduti emergono delle criticità». In particolare «che nonostante la sanificazione che è costata un esborso consistente all’Ente, il giorno 05/10/2021, all’indomani della sanificazione stessa, gli alunni sono dovuti entrare in ritardo per la mancata pulizia delle aule» e ancora «che da una indagine di mercato effettuata presso altri Comuni che sono andati al voto in quei giorni, in assenza di una specifica degli interventi fatti e dei prodotti utilizzati che non risultano acquisti né in fattura né in preventivo l’importo di € 6.222,00 IVA inclusa ci sembra molto alto rispetto al servizio reso e non in linea con i prezzi di mercato corrente». Insomma i quattro consiglieri non ci stanno e chiedono di conoscere «se il preventivo acquisito n. 8464 del protocollo generale richiamato in determina (della ditta interessata di San Martino Valle Caudina, ndr.) in data 01.09.2021 sia stato acquisito mediante affidamento diretto e quali sono le motivazioni di tale scelta visto che non sussistevano motivi di urgenza» e «se le operazioni di pulizia sono state effettuate secondo le direttive dell’Istituto Superiore di Sanità previste e di quelle contenute nella circolare del Ministero della Salute». Infine, «se sono state rispettate le indicazioni previste dalle Linee Guida ANAC 4 par. 4.3.1 in relazione al possesso dei requisiti richiesti nella determina a contrarre; alla rispondenza di quanto offerto all’interesse pubblico che la stazione appaltante ha voluto soddisfare; della congruità del prezzo in rapporto alla qualità della prestazione».