A tutto Caserta, il tecnico a Helbiz Live: “Sono orgoglioso di essere l’allenatore del Benevento”

A tutto Caserta, il tecnico a Helbiz Live: “Sono orgoglioso di essere l’allenatore del Benevento”

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Il Benevento, che questa domenica sarebbe sceso in campo contro il Cosenza, non disputerà il match del San Vito-Gigi Marulla per le tante positività riscontrate in rosa.

Per sopperire all’assenza dei giallorossi sul campo, però, vi proponiamo l’intervista esclusiva del tecnico giallorosso, rilasciata nel corso della trasmissione B Magazine.

Queste, quindi, le parole di Fabio Caserta ai microfoni di Helbiz Live:

SULLA STAGIONE: “Il Benevento sta facendo un percorso importante in un campionato difficile. Sono contento di quanto stiamo dimostrando sul campo. Le squadre forti sono tante e ognuna trova le sue difficoltà. Sappiamo che non sarà facile per nessuno vincere questo campionato. Si gioca ogni tre giorni e occorre essere sempre pronti, perché preparare le partite praticamente senza allenarsi è difficilissimo“.

SULLA ROSA GIALLOROSSA: “Abbiamo la fortuna di avere diversi giocatori duttili che ci consentono di cambiare sistema di gioco in corsa, senza ricorrere necessariamente ai cambi. Pianifichiamo tutto. Partiamo già con un’idea precisa, in base all’avversario che andiamo ad affrontare. Ma se vedo che soffriamo, proviamo a cambiare uomini, in virtù dell’andamento della gara. In settimana, con gli allenamenti, proviamo a tenere tutti sulla corda in modo che siano sempre pronti, anche quelli che giocano meno“.

SU COVID ED INFORTUNI: “Bisogna anche avere un po’ di fortuna, perché tra Covid e infortuni, se ti vengono a mancare quattro o cinque giocatori determinanti si fa dura, soprattutto in un torneo in cui i valori sono davvero molto equilibrati“.

SULLA SERIE B: “Quando inizia il campionato si fanno delle prime valutazioni. Poi, però, si inizia a giocare e le aspettative possono essere stravolte. Non credevo di vedere così in basso il Crotone. Così come pensavo che il Parma avrebbe fatto un cammino diverso. Tutte le altre nelle zone alte della classifica hanno rispettato i pronostici“.

SULLA CREMONESE: “La Cremonese è ben organizzata e gioca bene, non è un caso che sia lassù“.

SUI TALENTI DELLA CADETTERIA: “Ci sono tanti giocatori forti in questo torneo. Parlare dei miei sarebbe troppo facile. Nella rosa giallorossa ho l’imbarazzo della scelta quanto ad attaccanti. C’è Lapadula che sposta gli equilibri. Forte è un attaccante che fa la differenza nella categoria. Poi certo, ognuno vive di periodi positivi e negativi, bisogna essere bravi a metterli nel contesto giusto. Se devo fare un nome tra i giocatori, non miei, già pronti per la serie A, allora dico Fagioli della Cremonese, che per me è prontissimo“.

SU BUFFON: “Non guardo la carta d’identità. Se lo vedo giocare mi chiedo perché non dovrebbe continuare. È ancora uno dei migliori portieri. Fa il suo lavoro con voglia e determinazione, un esempio per tutti i ragazzi che spesso si abbattono dopo una difficoltà“.

SU BENEVENTO E SULL’AMBIENTE: “A Benevento l’esperienza è davvero affascinante. Stare in una piazza che ha fatto così bene negli ultimi anni è un grande motivo d’orgoglio, ma bisogna continuare a lavorare perché le aspettative sono alte e ciò richiede una grande responsabilità“.

Foto: Benevento Calcio