Pastina: “Il Benevento può giocarsela con tutti, ringrazio Cannavaro per la fiducia”

Pastina: “Il Benevento può giocarsela con tutti, ringrazio Cannavaro per la fiducia”

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Il difensore centrale del Benevento, ospite della trasmissione Ottogol, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’attuale condizione della compagine sannita.

Queste, dunque, le parole di Christian Pastina, autore di un buon inizio stagionale in maglia giallorossa:

SULLA VITTORIA CONTRO LA SPAL: “Ho visto una grande partita dei miei compagni. Sono passati in svantaggio dopo pochi minuti, ma sono riusciti a giocare tranquillamente. Dalla televisione sembrava fin da subito che saremmo riusciti a vincere questa partita, era fondamentale”.

SULL’IMPORTANZA DELLA VITTORIA: “Finalmente è arrivata questa vittoria, la cercavamo da tempo e ci permette di lavorare con maggior serenità, anche se il Mister già ci fa allenare in serenità“.

SULLA SUA CRESCITA: “Il Mister appena arrivato mi ha fatto capire determinate cose, dove sbagliavo e dove facevo bene. Mi sta dando una grande mano perché in questi mesi ho trovato poco spazio e lui mi ha dato fiducia, lo voglio ringraziare. Da lui puoi imparare tutto, a partire dai movimenti“.

SULLA DIFESA: “Il Mister ha dato una scossa, non sono nessuno per giudicare l’operato precedente. A tre abbiamo più fiducia, soprattutto in questo momento di difficoltà abbiamo più esperienza, ancora di più con Kamil. Io mi alleno sempre al massimo, poi decide il Mister se farmi giocare o meno. Avevo già giocato a tre con Inzaghi in Serie A, al mio esordio contro l’Atalanta. Gli allenamenti li dirige Mister Paolo Cannavaro, che è stato un grande difensore in piazze importanti come Napoli, di cui è stato Capitano, e Sassuolo. E’ Paolo che gestisce la fase difensiva, poi qualche volta viene anche il Mister. Come braccetto mi trovo bene, con Letizia ma anche con Masciangelo e Foulon, i quinti spingono molto“.

SUL CONCETTO BASTONE-CAROTA DI CANNAVARO: “Cannavaro secondo me voleva dire che ora non abbiamo fatto nulla e dobbiamo fare di più per arrivare in alto. Lui però è molto ottimista, e dice anche a noi di esserlo“.

SUL SUO PERCORSO NELLE GIOVANILI: “Il Direttore Foggia mi ha pescato all’Avellino e mi ha portato al Benevento. Ormai sono sei anni che sono qui, sono uno Stregone“.

SULLA CLASSIFICA: “Certo che la guardo, dobbiamo stare tranquilli e lavorare come stiamo lavorando in questo periodo dall’arrivo di Cannavaro. Dobbiamo cercare di fare due-tre vittorie di fila e sicuramente ci ritroveremo dall’altra parte“.

SULLA FORZA DEL BENEVENTO: “Il Benevento può giocarsela con chiunque, ne sono convinto. Siamo una grande squadra composta da giocatori come Glik e Schiattarella, giocatori importanti in questa categoria“.

SU FARIAS: “Si allena alla grande, sia mattina che pomeriggio. Da quando è arrivato Cannavaro si allena molto bene, è un giocatore importante. Ci può dare una grande mano, è un fenomeno“.

SU SCHIATTARELLA: “Schiattarella in campo soprattutto per noi giovani è un punto di riferimento, è un leader dentro e fuori dal campo. Contro il Bari già aveva capito che sarei stato espulso, all’intervallo mi aveva detto di andarci piano“.

SULL’IMPORTANZA DELLA SOSTA: “Ci permetterà di recuperare gli infortunati come Acampora, Tello e Viviani, giocatori fondamentali per questa squadra“.

SULLA PREPARAZIONE ATLETICA: “Appena è arrivato il Prof. Jordi Garcia abbiamo avuto un calo fisico, erano allenamenti diversi rispetto ai precedenti che hanno causato qualche infortunio. Lavoriamo molto sull’intensità“.

SULLA SCONFITTA CONTRO LA TERNANA: “E’ stata una bella batosta, non ce l’aspettavamo. Ci siamo abbassati un po’ troppo nel secondo tempo e abbiamo preso tre gol“.

SU INZAGHI: “Non ci sentiamo mai, ma lo dovrò ringraziare per sempre per avermi fatto esordire in massima serie”.

Foto: Screenshot OttoChannel