Lavoratori idraulico-forestali, Iannace: “La politica dia immediata soluzione al settore”

Lavoratori idraulico-forestali, Iannace: “La politica dia immediata soluzione al settore”

AttualitàDalla Regione

Di seguito la nota stampa di Alfonso Iannace, Coordinatore Territoriale FAI CISL Irpinia – Sannio e relativa ai ritardi nei pagamenti salariali dei lavoratori idraulico-forestali:

Dopo varie e annunciate difficoltà “operative” evidenziate dalla scrivente O.S. e con incomprensibili ritardi è stata finalmente avviata la procedura per l’accreditato dell’acconto del 20% relativo all’anno 2022 agli Enti Delegati alla forestazione dalla Regione Campania, con l’auspicio che, gli accrediti vengono fatti dalla ragioneria regionale in tempi brevi!

Con quest’acconto, gli Enti Delegati che hanno prodotto la relativa “progettazione” avvenuto con il cambio di registro fatto dalla Regione Campania iniziato in corso d’opera del 2022 (mese gi giugno…), per far fronte ai notevoli ritardi nei pagamenti salariali dei lavoratori idraulico-forestali attraverso i fondi FERS (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale) potranno corrispondere finalmente alcune mensilità arretrate ai lavoratori idraulico-forestali, da mesi ormai come è noto (ma non per tutti…) senza nessun salario.

Questo era l’obbiettivo per snellire tempi nelle lunghe attese per gli stipendi ai lavoratori (dicevano, e dicono… sic!)

Ma, solo grazie alle anticipazioni degli Enti Delegati, questi lavoratori hanno avuto una piccola boccata d’ossigeno ma dopo questi pochi spiccioli avranno ancora, e quando, le prossime erogazioni? Quando il saldo del 2022?

Fino al prossimo “saldo” e/o ulteriore “acconto” dovremo ancora assistere ai palleggiamenti tra Regione ed Enti Delegati e soprattutto cosa devono fare per vivere i lavoratori idraulico-forestali e le loro famiglie?

I lavoratori, restano da sempre senza stipendi nonostante svolgono la loro regolare attività lavorativa e tutti senza prospettive di stabilità per il futuro.

È ormai abbastanza visibile e largamente dimostrata tale drammatica situazione, che deve trovare soluzioni certe e immediate allo stillicidio che sta umiliando – da anni – le migliaia di famiglie di operai forestali.

Di fronte a tanta evidenziata situazione con la massima urgenza “Politica” e “Burocrazia” regionali dovranno dare immediata e definitiva soluzione al settore.

Bisogna porre fine all’incomprensibile scaricabarile tra gli uffici regionali e degli Enti Delegati trovando volontà e capacità per rimuovere un dramma che perdura da troppo tempo, evitando il rischio di azioni incontrollabili su tutti i territori della Campania, magari fomentate da chi, in una fase così delicata, soffia sul fuoco.

La Fai Cisl, vuole impedire con decisione questo dramma, indegno di uno Stato civile, facendo perciò appello alle istituzioni regionali e locali affinché – una volta per tutte – sia risolta tale annosa questione.

Come Fai Cisl ci auguriamo che, in Campania e nel Sannio, si prospetti finalmente la “presa di coscienza” delle migliori energie e intelligenze ancora presenti e che prendano il sopravvento contro quella cultura del “non fare” che, come una metastasi, rischia di invadere istituzioni e burocrazie con la consapevolezza che manutenzione e prevenzione del territorio sono atti primari per l’intera collettività.

…Ischia e non solo…, catastrofe naturale??? Manutenzione e Prevenzione….SEMPRE!!!!!”, così il Coordinatore Territoriale FAI CISL Irpinia – Sannio Alfonso Iannace.