Scuola, FdI Sannio: “Perdiamo 100mila studenti all’anno, le scuole vanno riorganizzate”

Scuola, FdI Sannio: “Perdiamo 100mila studenti all’anno, le scuole vanno riorganizzate”

Politica

Il Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Sannio interviene nuovamente sulla questione del dimensionamento scolastico sollevata nelle scorse settimane dal PD locale: 

“Abbiamo seguito con molta attenzione l’intervento dell’Assessore Regionale all’istruzione Lucia Fortini, sperando che emergesse un barlume di verità sul dimensionamento scolastico.

Purtroppo, prendiamo atto che così non è stato. Ancora una volta, assistiamo ad una versione ad usum delphini del problema che (nel tentativo demagogico di coprire mancanze e responsabilità riconducibili proprio all’inerzia della Regione Campania) viene prontamente, seccamente smentita dai veri cultori ed attori del mondo scolastico.

E lo fa con dovizia di particolari il Capo del Sindacato Presidi ANP Prof. Antonello Giannelli.

Cosa dichiara il Preside? Riportiamo fedelmente il passaggio: 

“Non sono tagli è un ridimensionamento dovuto al calo demografico e che tiene conto delle particolarità geografiche delle diverse regioni.

Perdiamo 100 mila studenti all’anno … le scuole vanno riorganizzate.

Quindi non tagli del personale ma accorpamento degli istituti più piccoli”.

Ma al di là della chiarezza e della straordinaria obiettività dell’illustre professore, ci sia consentito di porre alcune semplici domande all’Assessore Fortini: cosa c’entra l’autonomia differenziata col dimensionamento scolastico?

Non è forse vero, come purtroppo è vero, che la disciplina in materia era prevista è dettata dal PNRR ( missione 4-C1-riforma 1.3 – riorganizzazione del sistema scolastico ) sottoscritto dal Governo Draghi ?

E chi ha votato quella misura? Il PD e tutti gli altri partiti, ad eccezione di FdI.

Quindi, gentilissima Assessore Fortini, nessuna implicazione del Governo Meloni.

Se non quella di dar seguito a quanto stabilito in sede europea e dal Governo Draghi col voto a favore del suo partito.

Ci spieghi cortesemente, come mai soltanto oggi la Regione Campania, si accorge di questo problema?

Non è forse vero, come purtroppo è vero, che era compito prioritario dell’istituzione regionale procedere al dimensionamento ?

Perché non lo ha fatto e soltanto oggi lo solleva in maniera strumentale? A questo punto, ci permetta con la massima franchezza di respingere al mittente certe accuse infondate e malevoli.

Tuttavia, FdI è pronta a cogliere il suo invito a collaborare e a dare il proprio contributo di idee e di professionalità, ribadendo quanto già dichiarato col nostro precedente comunicato.

A condizione, però, che la sinistra si liberi di certi refusi ideologici che la inducono a bugie che inevitabilmente hanno le gambe corte”.