Benevento, Tello da “esubero” a potenziale leader

Benevento, Tello da “esubero” a potenziale leader

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E’ ora che la stagione di Andrés Tello cambi: questo, in sintesi, il discorso di Mister Andreoletti nella conferenza stampa pre-Casertana riguardo al colombiano.

Inutile girarci intorno, il centrocampista ha vissuto un’estate a dir poco movimentata: dopo la retrocessione del Benevento in Serie C, infatti, era in aria di partenza come tutti o quasi i big.

I sondaggi di Pisa, Ascoli e Reggiana dalla cadetteria, nel corso del mercato estivo, non hanno però prodotto offerte ritenute soddisfacenti dalla società giallorossa che, dunque, ha deciso di non dar via l’ex Juventus e Bari, ritenendo di non poter depauperare quello che a tutti gli effetti resta un patrimonio sportivo ed economico rilevante.

Quei sondaggi però, insieme alla voglia del calciatore di conservare la categoria, hanno originato una situazione un po’ particolare, comportando un certo malcontento da parte del colombiano (anche mal celato) nel restare in giallorosso o, quantomeno, un senso di disorientamento che gli ha “impedito” di prepararsi al meglio per la nuova stagione, soprattutto sotto il profilo mentale.

Non hanno stupito, quindi, le due mancate convocazioni nelle prime due gare di campionato: il colombiano infatti, per essere ancora più precisi, è stato messo fuori rosa da Mister Andreoletti sia in gran parte delle amichevoli del ritiro estivo sia contro Turris e Virtus Francavilla.

Ora però il tecnico bergamasco, vuoi anche per necessità ha deciso di puntare su quello che, in fin dei conti, è stato il miglior marcatore del Benevento nella scorsa stagione, al pari di Ciano.

È tornato a disposizione e l’altro giorno ha fatto un bel discorso alla squadra“, ha affermato l’allenatore giallorosso nella conferenza stampa pre-derby contro la Casertana. “Ha qualità tecniche e fisiche probabilmente da categoria superiore“.

Andreoletti si è concentrato soprattutto su quello che potrà essere il ruolo del centrocampista colombiano all’interno del gruppo, facendo in particolare riferimento al concetto di identità di squadra. “Vedo tanti giocatori, oltre ai capitani, che hanno ruoli importanti in questa squadra non solo dal punto di vista tecnico. Tello è un altro di questi, mi aspetto tanto da lui anche se fino a ora non lo è stato“, ha commentato il tecnico.

La benedizione del tecnico, quindi, è arrivata: ora sta al colombiano rispondere presente con atteggiamenti e prestazioni in modo da guadagnarsi sul campo la definitiva transizione da “esubero” a leader di un Benevento che vuol crescere sempre più.