Juve Stabia, Gerbo: “Non vediamo l’ora di andare a Benevento, le motivazioni sono alte”

Juve Stabia, Gerbo: “Non vediamo l’ora di andare a Benevento, le motivazioni sono alte”

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Il centrocampista della Juve Stabia, dopo la vittoria di sabato scorso contro il Messina, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla possibilità di promozione diretta contro il Benevento nel match di lunedì prossimo. Ai gialloblù, infatti, basterà un pareggio contro i giallorossi per conquistare aritmeticamente la Serie B.

Queste, quindi, le parole di Alberto Gerbo nel post-gara del Menti in vista del derby tra Vespe e Strega di lunedì 8 aprile alle 20:30 al Vigorito:

SUL VALORE DELLA PROMOZIONE IN SERIE B: “Per me non è la prima promozione, ma sono davvero contento per i ragazzi che possono prendere il volo. La prima cosa che penso sono i sacrifici che abbiamo fatto da inizio anno, dall’estate. Ci sono state delle difficoltà, abbiamo superato delle sofferenze tutti insieme. Ho visto tanti gruppi, ma questa è una famiglia“.

SULLE MOTIVAZIONI IN VISTA DEL DERBY CONTRO IL BENEVENTO: “Le motivazioni sono alte, abbiamo un obiettivo che è diventato concreto e dentro di me c’è una voglia di andare a prenderlo incredibile. Ce la metteremo tutta, ma è inutile fare calcoli perché volgiamo raggiungere l’obiettivo il prima possibile. Contro il Benevento sarà una partita dalle mille insidie, loro sono una squadra forte che ha speso tanto più di noi. Noi però vogliamo mettere in atto i concetti che ci hanno reso grandi. Il Mister la preparerà come ha sempre fatto, noi abbiamo la massima disponibilità a recepire quello che ci dice. Andremo lì per fare la nostra partita, per divertirci e per mettere i campo i nostri concetti: non vediamo l’ora“.

SULLA POSSIBILE “PAURA” NELLO SPOGLIATOIO DOPO LA SCONFITTA CONTRO IL FOGGIA: “Noi più grandi, insieme al Mister e al Direttore, dopo la partita cercavamo di analizzare quali potevano essere le insidie e tracciare una strada da seguire, magari senza che tutto il gruppo lo sapesse. Ci siamo trainati i ragazzi più giovani“.

SULL’IMPORTANZA DELL’ORGANIZZAZIONE: “Siamo partiti che nessuno pensava di raggiungere questo obiettivo, ma siamo diventati gruppo e siamo migliorati giorno dopo giorno sul campo e come squadra. L’anno scorso ci sono stati 4 allenatori, quando improvvisi e lasci tutto in mano al giocatore alla fine i conti tornano. Il lavoro, l’organizzazione e lo studio, perché il Mister e lo staff sono persone che studiano, sono le cose che magari sono mancate l’anno scorso. All’inizio nessuno pensava a questo obiettivo, ma migliorando e allenandoci siamo diventati squadra è successo, deve succedere, l’impensabile“.

Foto: S.S. Juve Stabia