Benevento, Auteri: “Ci teniamo anche noi, non solo i tifosi: siamo pronti al derby”

Benevento, Auteri: “Ci teniamo anche noi, non solo i tifosi: siamo pronti al derby”

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L’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e prima della rifinitura in programma domattina, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Avellino.

Gaetano Auteri ha presentato così il derby tra giallorossi e biancoverdi, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra, oltre alla situazione in classifica per cui la partita di domani sarà decisiva.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la trentaseiesima giornata di campionato in programma al Partenio-Lombardi domani sera alle 20:45:

SULL’UNIONE CON I TIFOSI IN VISTA DEL DERBY: “Ritrovare i rapporti affettivi-emotivi con la nostra tifoseria è importante, poi tutto passa sempre per i risultati e le prestazioni che fai. Nelle ultime due partite abbiamo fatto due buone prestazioni, ma non abbiamo raccolto quello che potevamo raccogliere. Il margine di vantaggio che avevamo in vista di domani si è assottigliato del tutto, gioco-forza domani diventa una partita importante e probabilmente determinerà quella che sarà la classifica futura. Sappiamo che domani è un derby, non è che ci tengano solo loro ma anche noi perché è una partita importante“.

SULL’ASSENZA DI IMPROTA E SUL RIENTRO DI LANINI: “Con Lanini siamo andati gradualmente, i responsi del campo negli ultimi giorni erano positivi e ha accelerato. Negli ultimi giorni è stato con noi anche attraverso le esercitazioni tecnico-tattiche, sarà un’arma in più ma vedremo come. Ci dispiace per Improta, ma all’interno di questo gruppo ci sono giocatori che possono ricoprire più ruoli come Simonetti. Siamo anche in grado di cambiare vestito tattico“.

SU MECCARIELLO BRACCETTO DI DESTRA: “Meccariello è un giocatore che ha recuperato da un po’, a volte ci sono cose da valutare perché nel preparare gli allenamenti servono coprire alcuni ruoli. Era una situazione tampone, ha recuperato ma siamo alla fine del campionato e serve tempo“.

SUL RUOLO DI PINATO TRA LE LINEE: “Volete carpire ciò che io non vi voglio dire, come la mettiamo? Noi siamo in grado di cambiare anche dal punto di vista tattico. Nell’ultima partita, a parte che il calcio è fatto di mobilità e non di posizioni fisse, abbiamo giocato quasi con un 4-3-3 o 4-3-1-2. In questo gruppo per fortuna ci sono giocatori duttili: la cosa importante è aver fatto una buona settimana di allenamento, avrò ampia scelta e dovrò fare delle scelte perché in caso di vittoria delle due potrebbe essere determinante per la classifica finale mentre in caso di equilibrio ci sarà tutto ancora da giocare“.

SULL’AVELLINO: “E’ una squadra solida, consistente, ha giocatori forti davanti ed è anche camaleontica perché non è che imponga sempre. Li sfidiamo in casa loro, all’andata hanno vinto una partita anomala che ho visto e che forse neanche meritavano di vincere. Ora è cambiato tutto, a tre giornate dalla fine. Per mentalità non dobbiamo accontentarci, andremo lì con un atteggiamento umile, equilibrato e propositivo: tutto ciò che dobbiamo mettere nella partita“.

SUI RITMI DEL DERBY DI DOMANI SERA: “Dal punto di vista dell’intensità, volessi dire davvero le cose come sono, non so che tipo di partita sarà. Se alziamo i ritmi loro dovranno rispondere con le stesse armi e viceversa. Ora si affrontano squadre consapevoli e forti: noi siamo consapevoli, dovremo dimostrare di essere forti. Da parte nostra dobbiamo eliminare i difetti e valorizzare i nostri pregi“.

SULLA CARENZA OFFENSIVA: “Complessivamente loro sono una squadra forte, come noi, e alcuni dati lasciano il tempo che trovano. Avellino-Picerno 5-1 è determinato da episodi particolari che non sempre si verificano, idem a Torre del Greco. Questi piccoli particolari entrano nell’economia della gara, ma alla fine si affronteranno due squadre. Noi siamo compatti dietro, abbiamo uno spessore notevole”.

SUL PARTNER DI NARDI: “Chi l’ha detto che gioca Nardi? Io non lo so ancora…si fanno delle scelte iniziali che dipendono da tante cose, anche dalla settimana di lavoro. Karic ha avuto un lieto evento, la nascita di una bimba, quindi gli abbiamo dato un paio di giorni di permesso. Toccherà a me scegliere“.

SULLA POSSIBILE TITOLARITA’ DI PERLINGIERI: “E’ un giocatore giovane, ma perché non potrebbe reggere l’impatto sulla partita? E’ in crescita con noi, sono sicuro che non avrà nessuna paura. Farà parte delle scelte“.

SULLA VOGLIA DELLA SQUADRA DI DARE UNA SODDISFAZIONE AI TIFOSI: “Noi non pensiamo solo a dare una soddisfazione ai tifosi, è una parte importante perché conosciamo l’importanza del derby ma il nostro punto di vista è totalmente identico a quello dei tifosi. Domani sarà una partita importante, abbiamo le qualità per giocare una partita adeguata. Accontentare i tifosi è un piacere in più, ma lo abbiamo anche noi all’interno della nostra intimità“.

SUL CLIMA PLAY-OFF: “Tutte quelle che ci toccherà sfidare si staranno facendo una grande risata. E’ una partita importante, tra due squadre forti con un percorso notevole, e che determinerà una posizione in classifica. Deve passare però ancora tanta acqua sotto i ponti. Siamo a tre partite dalla fine, normale che ci sia un clima caldo e 10mila tifosi“.

SULL’IDEA DELLA DIFESA A QUATTRO: “L’abbiamo fatta anche con la Juve Stabia, anche prima che entrasse Ciano. In questa squadra ci sono giocatori duttili, l’abbiamo preparata in un modo ma poi sarà la partita a dirci l’orientamento che dobbiamo prendere. Siamo pronti, abbiamo fatto una bella settimana di lavoro e quando lavoriamo bene arrivo a fine settimana che siamo in grado di fare una prestazione importante. Spesso, infatti, il risultato è figlio della prestazione che fai“.

SULL’IMPORTANZA DEI DUE DERBY CONSECUTIVI: “Visto che è così, troviamo un equilibrio perenne e costante. Miglioriamo i dati statistici che riguardano attacco e difesa, anche se non subiamo tantissimo e nelle ultime partite abbiamo creato tanto. So che continueremo a crescere come squadre e atteggiamento, lo abbiamo già dimostrato“.