Triestina-Benevento 1-1, le pagelle dei giallorossi

Triestina-Benevento 1-1, le pagelle dei giallorossi

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Il Benevento pareggia 1-1 contro la Triestina al Nereo Rocco nella sfida valida per l’andata del Primo Turno Nazionale dei Play-Off della Serie C 2023-24. Per la Strega, guidata da Mister Auteri, contro gli Alabardati si trattava dell’esordio nella post-season, agli ottavi di finale dello spareggio promozione.

Dopo un avvio di gara equilibrato e vivace, senza però particolari occasioni da una parte e dall’altra, i padroni di casa passano in vantaggio al 25esimo: bell’imbucata dell’ex Vallocchia per Redan che, complice una marcatura non perfetta della retroguardia avversaria, ha il tempo per controllare la sfera e calciare prendendo in controtempo Paleari. I giallorossi restano in totale balia dei rossoalabardati, che sfiorano più volte il 2-0 nei minuti immediatamente successivi colpendo un palo (con il destro di Germano deviato da Berra) e una traversa (mancino dalla distanza di Vallocchia). La ripresa, però, offre subito qualcosa di diverso: i sanniti si dimostrano maggiormente propositivi anche negli ultimi 25metri, mentre i giuliani arretrano il proprio baricentro mostrandosi meno sicuri e meno compatti. I due allenatori provano a mischiare le carte con qualche cambio e Mister Auteri, che ha un mazzo versatile e di valore, fa entrare Ciciretti e Perlingieri: El Gordo riesce a dare un punto di riferimento a Improta facilitandogli gli inserimenti in area avversaria, il classe 2005 diventa un riferimento in area di rigore. Al 76esimo, poi, arriva il gol del pareggio (e che gol!): Lanini, servito da Nardi, sistema il pallone e calcia con il destro a giro, la sfera bacia il palo e termina la propria corsa in rete sotto l’incrocio per l’1-1. Nel finale la Strega prova a gestire il pallone ma si rende comunque pericolosa, tanto che nel recupero Matosevic (entrato al posto dell’infortunato Agostino) è costretto a molteplici interventi su Perlingieri, Improta e Ciciretti. Nell’ultimo minuto di recupero, poi, Pinato troverebbe il gol del 2-1 con un bel sinistro al volo da fuori area, ma l’arbitro annulla per un presunto fallo di Bolsius su Rizzo: proteste del centrocampista giallorosso, espulso. 

Paleari 6: Avrebbe potuto fare qualcosina in più, probabilmente, sul gol del momentaneo 1-0 di Redan. Bravo e fortunato sulle conclusioni di Germano e Vallocchia. Spettatore non pagante nel secondo tempo, complice un atteggiamento maggiormente propositivo dei suoi e il baricentro basso degli avversari.

Berra 5,5: Conferma, almeno per ora, quello che è stato il suo rendimento nella parte finale della regular season, in fase calante. Si perde Redan nell’occasione del vantaggio giuliano e non riesce a fornire la compattezza necessaria al terzetto difensivo. Nella ripresa perde qualche pallone, ma offre anche dei recuperi.

Capellini 6: Il migliore della retroguardia giallorossa, senza ombra di dubbio. Parzialmente colpevole, anche lui, nell’azione dell’1-0 per le larghe marcature difensive, si riscatta con buone chiusure e partecipazione in fase di costruzione.

Viscardi 6-: Schierato dal 1′ minuto al posto dell’infortunato Pastina, vincendo il ballottaggio con Meccariello, offre una prestazione quasi sufficiente nell’arco dei 90′ più recupero. Certo, non ha le caratteristiche fisiche del centrale di Battipaglia né l’esperienza del difensore sannita, ma può ancora crescere.

Improta 6: Il suo ritorno da titolare è sicuramente una nota positiva, nonostante nel primo tempo fatichi a farsi vedere in zona offensiva. Tante sovrapposizioni e tanta gamba, ma la qualità comincia a emergere soprattutto nell’ultima mezz’ora complice l’ingresso in campo di un riferimento sull’out mancino (Ciciretti).

Talia 5,5: Il giovane centrocampista giallorosso comincia bene al Rocco risultando propositivo e lucido ma, come tutto il reparto, subisce poi la fisicità e l’aggressività dei rossoalabardati finendo per abbassare il proprio baricentro e non riuscire a incidere. Dal 29’s.t. Perlingieri 6,5: Ingresso in campo ottimo per il classe 2005, sicuramente mezzo voto in più è dato dall’impatto e dal contributo in area di rigore. Nel recupero sfiora anche la gioia del primo gol tra i professionisti.

Nardi 6-: Anche lui, al pari di Talia, a inizio partita sembra essere in giornata, con incursioni offensive e passaggi illuminanti. Con il passare dei minuti, vittima di un fastidio al quadricipite e dell’ammonizione nel secondo tempo, è costretto a gestirsi maggiormente, fornendo comunque l’assist per l’1-1 di Lanini. Dal 36’s.t. Agazzi S.V.: Torna in campo dopo la buona prestazione dell’ultima giornata di campionato contro il Catania, dimostrando che Auteri lo tiene in considerazione e non ne esclude affatto l’impiego.

Simonetti 5: A destra o a sinistra, purtroppo, non sta riuscendo più a fornire corsa, inserimenti e prestazioni che ne avevano caratterizzato l’iniziale esperienza in giallorosso. Spaesato, risulta confuso e poco efficace sia in marcatura sia nell’area avversaria. Dal 36’s.t. Meccariello 6: La sufficienza è data dal ritorno in campo dopo l’infortunio del 3 settembre scorso, 254 giorni dopo. Sicuramente sarà l’arma in più per la difesa sannita in questi play-off, considerato la sua leadership ed esperienza.

Lanini 7: Fatica, e non poco, nella prima frazione, quando la difesa di casa è ben compatta e i ritmi del Benevento sono alti ma non altissimi. Nel secondo tempo poi l’atteggiamento propositivo della Strega ne esalta le caratteristiche: il destro a giro per il definitivo 1-1 è solamente la ciliegina sulla torta. Dal 36’s.t. Bolsius 5,5: Da subentrato di solito ha fatto vedere le cose migliori, ma ieri sera non è andata così. Paradossalmente, anzi, un suo leggero intervento su Rizzo ha comportato il non-gol di Pinato e la sua conseguente espulsione.

Pinato 4,5: Da trequartista, con la funzione di creare spazio e rifornire le punte, è quasi inesistente. Fatica e non poco, complice anche l’aggressività della Triestina. Nel recupero riuscirebbe anche a trovare la via del gol, ma l’arbitro aveva già fermato il gioco: frustrato, protesta veementemente e viene espulso. Salterà sicuramente il ritorno e, probabilmente, avrà anche un’altra giornata di squalifica da scontare.

Ferrante 5: Fa a sportellate con chiunque gli si presenti davanti, ma i duelli fisici vinti purtroppo sono pochi. Nel primo tempo soprattutto fatica a fare la prestazione, anche perché la retroguardia giuliana è fisica, compatta e ben collaudata. Dal 15’s.t. Ciciretti 6: Il suo ingresso in campo offre quel quid in più al reparto offensivo della Strega, complice il suo posizionamento. Svaria su tutto il fronte offensivo, ma è anche un riferimento avanzato per Improta. Da rivedere la battuta dei calcio d’angolo.

Auteri 6,5: Il “suo” Benevento, anche all’esordio di questi play-off, dimostra un vecchio vizio che si porta avanti da tempo: andare a folate. Dopo un buon inizio infatti, in cui la squadra è propositiva e aggressiva, la Triestina torva la via del gol e ciò comporta un vero e proprio black-out in casa giallorossa: non sbaglia Bordin a dire che, se gli Alabardati avessero concluso il primo tempo sul 2-0, non avrebbero rubato nulla. Nel secondo tempo cambia tutto, la Strega riesce a imporre i propri ritmi e gli avversari abbassano il loro baricentro: una perla di Lanini ti porta a poter giocare sabato al Vigorito con due risultati a favore su tre. Intelligenti i cambi del tecnico di Floridia, sempre in grado di poter cambiare la partita, ma per andare avanti sarà necessario fare qualche step in più.

Foto: Screen YouTube Lega Pro