SANNIO A SPICCHI – Intervista con Agostino Laudando, cestista della Meomartini

SANNIO A SPICCHI – Intervista con Agostino Laudando, cestista della Meomartini

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Torna l’appuntamento con l’intervista settimanale per la rubrica “Sannio a spicchi”. Il protagonista della settimana è Agostino Laudando, cestista della Meomartini, reduce dalla vittoria contro Casavatore.

Ha disputato le giovanili con le canotte di Caudium Basket e Miwa Energia Cestistica Benevento, e proprio con quest’ultimi ha esordito nei campionati di C Silver e C Gold. Quest’anno è uno dei principali terminali offensivi della Meomartini nel campionato di promozione, dove i beneventani sono al primo posto. Di seguito le dichiarazioni in esclusiva ai nostri microfoni.

Primo posto al giro di boa ed una sola sconfitta: dove può arrivare questa squadra?

“Chiudiamo questo giorno di andata al primo posto con una sola sconfitta e una partita da recuperare, quindi possiamo dire che sta andando alla grande. Dove arriveremo non lo so, anche perché ci aspetta un girone di ritorno molto difficile, con la maggior parte delle partite da giocare fuori casa. Siamo consapevoli che per rimanere nella parte alta della classifica dobbiamo continuare ad allenarci con intensità e affrontare ogni partita con il coltello tra i denti.”

Dopo le giovanili tra Airola e Miwa ecco la prima esperienza con la canotta Meomartini: come ti trovi in questa nuova società?

“Si prima esperienza con la società Meomartini che è sorprendentemente iniziata nel migliore dei modi, non solo per i grandi risultati ottenuti in questa prima fase che sicuramente mi riempiono di gioia e fierezza ma fondamentale è essere sostenuto da persone genuine e disponibili, che ti fanno sentire a casa, uno staff che ti supporta in ogni occasione. Con i miei compagni si è creato da subito un legame speciale. Quindi per ora esperienza super positiva, con la speranza di arrivare sempre al meglio ad ogni match, impegnarci per portare a casa le vittorie e rendere fiero il nostro gruppo di tifosi e soprattutto i nostri bambini che ci sostengono ogni partita.”

Ormai sei un punto cardine del quintetto di questa stagione: che rapporto hai con coach Tipaldi?

“Dal primo incontro con il coach Tipaldi si è instaurato tra di noi un forte legame, rafforzato da una grande stima reciproca. Mi ha mostrato la sua disponibilità e la sua intenzione di farmi diventare un giocatore fondamentale per la squadra e di riporre in me molta fiducia. Di Massimo apprezzo molto la sincerità con la quale parla ad ognuno di noi. Soprattutto penso che una squadra è il riflesso del proprio allenatore quindi in campo mettiamo tutta la grinta e la passione che ci trasmette ad ogni allenamento.”