Furto aggravato e spaccio di droga: due arresti a Benevento a carico di un 35enne e una 31enne

Furto aggravato e spaccio di droga: due arresti a Benevento a carico di un 35enne e una 31enne

BeneventoCronaca

Un arresto per furto aggravato e indebito utilizzo di carte e una condanna definitiva per spaccio: due giorni di intensa attività operativa da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Benevento

Due operazioni distinte, ma ugualmente decisive per la sicurezza del territorio sono state portate a termine dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento. Un doppio intervento che testimonia l’efficienza e la costante vigilanza dell’Arma, in prima linea nella lotta alla criminalità comune e al traffico di sostanze stupefacenti.

Dalle telecamere all’arresto.

Il primo episodio si è concluso nel tardo pomeriggio del 4 giugno, quando i militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Benevento, nei confronti di un 35enne residente nel capoluogo sannita, già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, grazie alle tempestive e accurate indagini dei militari dell’Arma è accusato di essersi reso responsabile del furto aggravato su autovettura e dell’indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dal contante. Le indagini, condotte dai Carabinieri del N.O.R., hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a suo carico, confermati anche dalla visione delle immagini di videosorveglianza della zona in cui è avvenuto il reato.

I fatti risalgono al 23 aprile scorso, in una zona centrale di Benevento quando il 35enne avrebbe infranto il vetro del lato passeggero di un’auto parcheggiata lungo la strada e avrebbe preso una borsa, lasciata momentaneamente dalla proprietaria del veicolo, al cui interno vi era una cospicua somma di denaro in contanti, oltre ad una carta Postepay, successivamente utilizzata illecitamente dal 35enne. Il colpo era stato rapido e apparentemente senza testimoni. Tuttavia, grazie all’attività investigativa condotta in modo capillare e alla consultazione delle registrazioni delle telecamere presenti nell’area, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire l’intera dinamica del furto, individuando con precisione il responsabile.

A fronte degli elementi emersi, il N.O.R. ha chiesto per l’uomo l’aggravamento della misura cautelare, ottenendo dal Tribunale la misura cautelare degli arresti domiciliari. 

Cinque anni per spaccio: 31enne beneventana finisce in carcere

Benevento- i Carabinieri hanno notificato un ordine di esecuzione per la carcerazione nei confronti di una donna di 31 anni, anche lei residente a Benevento. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali, dopo la condanna dell’imputata.

La donna è stata ritenuta colpevole del reato continuato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commessi tra Benevento e provincia. La lunga attività di indagine e le risultanze processuali hanno portato all’irrogazione di una pena pari a cinque anni di reclusione.

La 31enne è stata arrestata e immediatamente tradotta presso la locale Casa Circondariale, dove sconterà la pena. 

Le due operazioni si inseriscono in un più ampio quadro di controllo del territorio che vede l’Arma dei Carabinieri impegnata quotidianamente nel contrasto a tutte le forme di criminalità, con una particolare attenzione ai reati predatori e alla diffusione di sostanze stupefacenti. Grazie a un’attività investigativa puntuale e alla perfetta sinergia con la magistratura, i militari della Compagnia capoluogo hanno dato una risposta concreta alle esigenze di sicurezza della comunità beneventana.

L’uomo tratto in arresto è, pertanto, allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Droga, la Finanza intensifica i controlli nel Sannio:  undici segnalazioni e un pregiudicato denunciato

Droga, la Finanza intensifica i controlli nel Sannio: undici segnalazioni e un pregiudicato denunciato

BeneventoCronacaProvincia

Nel corso dei servizi d’istituto finalizzati alla repressione dei traffici illeciti, finanzieri del Comando Provinciale di Benevento, con l’ausilio di unità cinofile del Gruppo Pronto Impiego di Napoli, hanno intensificato i controlli sul territorio del capoluogo e della provincia di Benevento, in concomitanza con il periodo pasquale.

Nello specifico, militari del Gruppo di Benevento e delle dipendenti Tenenze di Solopaca e Montesarchio, attraverso pattuglie coordinate presenti sulle strade del capoluogo sannita, anche con equipaggi in borghese, hanno sottoposto a controllo numerosi soggetti, undici dei quali trovati in possesso di sostanze stupefacenti.

In particolare, le Fiamme Gialle del Gruppo di Benevento hanno sottoposto a sequestro presso il centro storico di Benevento 2,30 grammi di hashish rinvenuti al seguito di un cittadino italiano. Qualche giorno dopo, in via Nazzareno Cosentini, i militari hanno sottoposto a sequestro 1, 10 grammi di hashish detenuti da un altro cittadino italiano. Successivamente, due giorni dopo, grazie anche all’ausilio delle unità cinofile del Gruppo Pronto Impiego di Napoli, in Piazza Arechi sono stati sottoposti a sequestro pochi grammi di marjuana e hashish nei confronti di ulteriori due soggetti. Qualche giorno dopo sono stati sottoposti a sequestro, rispettivamente in viale dei Rettori e in via Giovanni Gentile, alcuni grammi di cocaina nei confronti di due consumatori italiani.

Inoltre, nei giorni scorsi, una pattuglia del servizio di pubblica utilità “117” ha sottoposto a controllo un noto pregiudicato a bordo di uno scooter in via Intorcia, il quale è stato sorpreso con circa 10 grammi di cocaina suddivisa in dosi. Il predetto, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Benevento per l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari della Tenenza di Solopaca, nel corso dei servizi di controllo economico del territorio, hanno sequestrato circa 4 grammi di hashish a seguito di un controllo al conducente di un’autovettura a Dugenta (BN).

Infine, nella tarda serata di venerdì scorso, sempre con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo Pronto Impiego di Napoli, militari della Tenenza di Solopaca hanno sottoposto a sequestro in Piazza Arechi, nei confronti di un cittadino residente a Montesarchio, circa mezzo grammo di hashish. Nella stessa serata i militari del Gruppo di Benevento, nei pressi di Piazza Piano di Corte, hanno sequestrato nei confronti di un minorenne italiano circa un grammo e mezzo di hashish.

I detentori della sostanza stupefacente sono stati segnalati alla Prefettura di Benevento.

Il soggetto denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è allo stato sottoposto alle indagini preliminari, e, pertanto, presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Le operazioni effettuate testimoniano l’attenzione della Guardia di Finanza nel contrasto ai traffici illeciti, a tutela della legalità e della sicurezza della collettività.

Benevento, rubano lo smartphone a una 16enne: denunciati un 14enne e un 18enne

Benevento, rubano lo smartphone a una 16enne: denunciati un 14enne e un 18enne

BeneventoCronaca

Nella giornata di ieri la Polizia di Stato di Benevento ha deferito in stato di libertà un quattordicenne ed un diciottenne italiani, resisi responsabili, in concorso, del furto di uno smartphone ai danni di una sedicenne.

In particolare, a seguito di segnalazione al numero di emergenza 113, gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Benevento hanno raggiunto il posto in cui si trovava la giovane e assunto dalla stessa le prime essenziali informazioni per il prosieguo delle indagini, individuando anche il luogo dove il telefono cellulare poteva essere stato trafugato. 

Successivamente, i poliziotti intervenuti hanno visionato le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza installati in quella zona e, proprio dall’esame delle immagini, hanno potuto ricostruire l’esatta dinamica del fatto ed individuare i due giovani indiziati del furto. 

Sulla base degli elementi acquisiti, gli operatori hanno prima effettuato una perquisizione domiciliare e personale nei confronti del diciottenne, con esito negativo, e poi svolto una scrupolosa perlustrazione delle zone circostanti l’abitazione, ivi rinvenendo in un’aiuola lo smartphone prima trafugato.

Per quanto emerso, i due ragazzi sono stati condotti in Questura e, all’esito di ulteriori accertamenti, sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di furto in concorso, mentre il cellulare rinvenuto è stato restituito alla ragazza.

Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.

Foto: di repertorio

Venticano e Valle Ufita, i Carabinieri intensificano i controlli per il contrasto alla criminalità: un arresto e tre Fogli di Via

Venticano e Valle Ufita, i Carabinieri intensificano i controlli per il contrasto alla criminalità: un arresto e tre Fogli di Via

CronacaRegione

In linea con le direttive del Prefetto di Avellino, Dott.ssa Rossana Riflesso, prosegue senza sosta l’azione di contrasto alla criminalità comune e predatoria promossa dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino.

L’obiettivo è quello di creare una rete capillare di posti di controllo preventivi, strategici per intercettare soggetti malintenzionati, soprattutto nelle aree più esposte al cosiddetto pendolarismo criminale.

In questo contesto, la Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano sta coordinando servizi mirati che, attraverso l’impiego quotidiano di oltre 40 militari, si concentrano principalmente tra i comuni di Venticano e la Valle Ufita.

Proprio a Venticano, durante un controllo nei pressi del casello autostradale di “Castel del Lago”, l’Aliquota Radiomobile di Mirabella Eclano ha fermato un’auto sospetta con a bordo tre uomini, tutti con a carico vicende giudiziarie per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. A seguito della perquisizione, uno degli occupanti è stato trovato in possesso di una modica quantità di eroina e segnalato alla Prefettura per le conseguenti misure amministrative. Nei confronti dei tre è stata inoltre avanzata proposta per l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio.

Sempre nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Gesualdo hanno tratto in arresto un uomo del posto in esecuzione di un ordine di carcerazione per una condanna relativa a maltrattamenti in famiglia. L’arrestato dovrà ora scontare una pena di tre anni di reclusione.

L’attenzione dell’Arma verso il fenomeno dello spaccio e del consumo di stupefacenti resta alta: il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino affianca all’attività repressiva un’importante campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta agli studenti delle scuole della provincia.

Cappello (FI): “Arresti in Valle Telesina, plauso all’Arma dei Carabinieri”

Cappello (FI): “Arresti in Valle Telesina, plauso all’Arma dei Carabinieri”

Politica

“Complimenti all’Arma dei Carabinieri ed in particolare ai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita e della Stazione di Solopaca che poche sere fa hanno arrestato tre giovani di origini albanesi al termine di un inseguimento nel corso del quale, i malviventi, hanno anche speronato l’auto dei Carabinieri proseguendo poi la fuga nelle campagne. Inseguiti, sono stati bloccati e tratti in arresto. E’ stato recuperato anche uno zaino con all’interno attrezzi atti allo scasso, Così in una nota Antonio Filadelfio Cappello, Commissario Cittadino Forza Italia di Cerreto Sannita.

“Adesso – aggiunge Cappello – stanno proseguendo le indagini per accertare eventuali loro responsabilità in merito ai furti in abitazioni verificatisi nei giorni scorsi nella Valle Telesina. Nel corso di questa operazione tre carabinieri hanno riportato lesioni personali e a loro va anche un augurio di pronta guarigione”.

Ringraziamo tutte le Forze dell’Ordine per la costante attività di controllo del nostro territorio, impegnate giorno e notte nel garantire sicurezza ai cittadini. In un periodo in cui spesso la loro divisa diventa “pesante” per le calunnie, le accuse e le offese che sono costretti e costrette a subire, è necessario ricordare il grande valore del loro servizio allo Stato e alla comunità”, conclude il Commissario Cittadino.

Solopaca| Tentano la fuga speronando l’auto dei carabinieri: arrestati tre albanesi

Solopaca| Tentano la fuga speronando l’auto dei carabinieri: arrestati tre albanesi

CronacaProvincia

Nel tardo pomeriggio di ieri, nell’ambito di predisposti servizi tesi a prevenire e reprimere i furti in abitazione, i Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita hanno arrestato tre giovani di origini albanesi, residenti in provincia di Caserta, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

L’arresto è scaturito al termine di un inseguimento durato alcuni chilometri, nel corso del quale i malviventi hanno anche speronato l’auto dei Carabinieri.

In particolare, nel corso di un posto di controllo, i militari hanno intercettato una Fiat Bravo sospetta con a bordo quattro persone, che non si è fermata all’ALT proseguendo la corsa ad elevata velocità. É così scaturito un inseguimento durato alcuni chilometri, lungo le strade periferiche della città, durante il quale i malviventi, nel tentativo di guadagnare la fuga, hanno anche speronato l’auto dei Carabinieri, i quali sono tuttavia riusciti a bloccare la corsa del veicolo. I quattro occupanti hanno abbandonato il mezzo, proseguendo la fuga nelle campagne circostanti, inseguiti da Carabinieri, che sono riusciti a bloccare e trarre in arresto tre di loro.

Oltre alla Fiat Bravo, i militari hanno anche recuperato uno zaino con all’interno torce, radio ricetrasmittenti e attrezzi atti allo scasso, abbandonati dai malviventi durante la fuga e verosimilmente utilizzati per la commissione dei furti in abitazione.

Nel corso della concitata operazione, tre carabinieri hanno riportato lesioni personali con prognosi da 12 a 20 giorni.

I tre albanesi, dai 24 ai 30 anni, sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, e tradotti nel carcere di Benevento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: sono da ritenere persone sottoposte alle indagini e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva. Intanto, proseguono le indagini per accertare eventuali loro responsabilità in ordine alla commissione dei furti in abitazione verificatisi nei giorni scorsi a Solopaca, Pontelandolfo e Guardia Sanframondi.

Per contrastare la recrudescenza dei furti in abitazione, come già disposto nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Benevento, Dott.ssa Raffaela Moscarella, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia nei comuni maggiormente interessati dal fenomeno.

Per quanto riguarda l’Arma dei Carabinieri, l’attività di prevenzione viene svolta quotidianamente dai reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Benevento con una media di 70 pattuglie al giorno, impiegate su tutto il territorio provinciale.

Per rafforzare ulteriormente il dispositivo di prevenzione dell’Arma, la prossima settimana il Comando Provinciale Carabinieri di Benevento avrà a disposizione anche un’aliquota di militari delle Squadre di Intervento Operativo (SIO) del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” di Napoli, come già avvenuto nei mesi scorsi per contrastare analogo aumento dei furti in abitazione che si era verificato in altre aree della provincia sannita.

Le pattuglie delle SIO, il cui impiego è stato disposto dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri su proposta del Comandante della Legione Carabinieri Campania, saranno proiettate nei suddetti comuni, al fine di rafforzare i servizi di controllo del territorio svolti quotidianamente dalla Compagnia di Cerreto Sannita e dalle Stazioni dipendenti per la prevenzione e il contrasto dei furti in abitazione, in un’ottica di prossimità ai cittadini.

L’attività dell’Arma prosegue anche sul fronte investigativo con indagini finalizzate all’individuazione degli autori dei furti, che, come emerso da recenti attività investigative svolte dai reparti del Comando Provinciale di Benevento dell’Arma, sono bande costituite da pregiudicati partenopei e casertani o da soggetti di etnia rom stanziali nei campi nomadi dell’hinterland napoletano.

Ariano Irpino, furto di una Alfa Romeo Stelvio: convalidati tre arresti

Ariano Irpino, furto di una Alfa Romeo Stelvio: convalidati tre arresti

CronacaDalla Regione

Nella giornata di ieri, il Giudice per le Indagini Preliminari di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato il fermo operato da personale del Commissariato della Polizia di Stato di Ariano Irpino, ed ha emesso a carico di due soggetti la misura della custodia cautelare in carcere per il reato di furto pluriaggravato (per la presenza di mezzi fraudolenti, per essere commesso da più di tre persone e per la presenza di minorenni) in concorso di una autovettura.

In particolare nella serata del 07.01.2025, personale della Polizia di Stato del Commissariato distaccato di P.S. di Ariano Irpino nell’ambito di servizi dedicati al contrasto dei reati predatori, riceveva segnalazione dell’avvenuto furto di una Alfa Romeo Stelvio in Grottaminarda.

Intuendo che una delle vie di fuga possibili potesse essere la SS90 direzione Foggia, decideva di appostarsi lungo la SS90 nel comune di Greci ovvero a Savignano Scalo, gli operanti riuscivano a bloccare sia la macchina che fungeva da staffetta, con una persona a bordo, che il veicolo rubato.

Alla vista degli operatori gli occupanti del veicolo provento di furto si davano a rocambolesca fuga lanciandosi dal veicolo ancora in movimento nel dirupo sottostante facendo perdere le proprie tracce nei boschi adiacenti la strada, che ricoprivano un’area di oltre 50 km quadrati.

Le ricerche dei fuggitivi, resa particolarmente difficoltosa dalla fitta vegetazione e dei luoghi di fuga particolarmente impervi ed impraticabili, proseguiva ininterrottamente per tutta la notte circoscrivendo la zona di fuga a poche centinaia di metri quadrati, rivelandosi particolarmente efficace alle prime ore mattutine dove si riusciva a bloccare i tre fuggitivi con dispositivi elettronici ad alta tecnologia utilizzati per il predetto furto ( due maggiorenni e un minorenne di sesso maschile tutti residenti in Provincia di Foggia)

Il G.I.P. valutata la gravità indiziaria del compendio probatorio prospettato dal P.M.  condividendo le valutazioni di questa Procura in sede di richiesta di convalida (e pur formalmente riqualificando il fermo in un arresto in quasi flagranza) ,  ha ritenuto che ricorressero le esigenze cautelari del pericolo di fuga e di reiterazione del reato ( anche avuto riguardo alla circostanza che gli indagati fossero in possesso di strumenti elettronici sofisticati per l’apertura di autovetture di pregio) imponendo la  massima misura carceraria.

La misura oggi eseguita è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e la destinataria della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Carabinieri sequestrano droga e munizioni: 30enne di Pesco Sannita arrestato per spaccio, nei guai un 46enne di Benevento

Carabinieri sequestrano droga e munizioni: 30enne di Pesco Sannita arrestato per spaccio, nei guai un 46enne di Benevento

BeneventoCronacaProvincia

Il 2025 si apre con un’ulteriore garanzia di sicurezza per Benevento e i principali comuni sanniti. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento potrà contare su un contingente delle Squadre di Intervento Operativo (SIO) del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” di Napoli, in supporto ai militari dell’Arma territoriale.

I rinforzi, disposti dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, su proposta del Comandante della Legione Carabinieri Campania, rimarranno nella provincia sannita per molta parte del mese di gennaio, per rafforzare i servizi di controllo del territorio, già intensificati negli ultimi due mesi con l’impiego di un dispositivo di supporto nei territori dei comuni di Benevento, San Giorgio del Sannio, San Nicola Manfredi, Calvi, Pietrelcina e Pago Veiano.

Le SIO, infatti, saranno proiettate in questi giorni soprattutto nel capoluogo sannita, al fine di rafforzare i servizi di controllo del territorio svolti quotidianamente dalla Compagnia di Benevento e dalle Stazioni dipendenti, in un’ottica di prossimità ai cittadini e di percezione di maggiore sicurezza nelle aree maggiormente colpite dai raid dei ladri nel corso delle festività natalizie con il duplice obiettivo di rafforzare la percezione di sicurezza e prevenire reati predatori, con un focus particolare sui furti in abitazioni e attività commerciali. La strategia prevede posti di controllo mirati e una vigilanza capillare, sia nei centri cittadini sia nelle aree periferiche.

Oltre alla prevenzione dei reati, i Carabinieri svolgeranno attività di controllo della circolazione stradale e investigazioni mirate per raccogliere informazioni utili a contrastare ulteriori episodi criminali e assicurare alla giustizia i responsabili di quelli già commessi.

Nell’ambito di tali servizi, mirati anche al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e ricerca armi e munizioni illegalmente detenute, i Carabinieri della Stazione di Pesco Sannita, con il supporto di personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, della Stazione di Ponte e del Nucleo Cinofili Carabinieri di Sarno (SA), hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un trentenne di Pesco Sannita, già noto alle forze dell’ordine. Nel corso della perquisizione domiciliare, grazie anche all’infallibile fiuto dei cani Axel (Pastore Belga Malinois) e Neo (Pastore Tedesco), i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno rinvenuto circa 46 grammi di hashish, nascosti in un cassetto di una camera da letto, oltre a un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento delle dosi della sostanza stupefacente.

Il trentenne, completate le formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto e posto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento.

Nel corso del medesimo controllo, a Fragneto Monforte, un 34enne è stato segnalato alla Prefetto di Benevento, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90, quale assuntore di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di 0,06 grammi di marijuana. A Benevento, invece, fermato per un controllo nel centro cittadino, dai militari della SIO di Napoli, un minorenne trovato in possesso di circa 1,50 gr. di hashish, anche per il giovane scatterà la segnalazione al Prefetto per uso personale di sostanze stupefacenti.

Sempre a Benevento, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, a seguito di perquisizione domiciliare eseguita nei confronti di un46enne del capoluogo, trovavano e sequestravano 41 munizioni calibro 357 magnum “camiciate”, 21 munizioni calibro 38 special “camiciate”, 80 munizioni a salve, 1 pistola modello glock del tipo scacciacani e priva di tappo rosso alla canna. L’uomo che non è in possesso di alcun titolo di polizia, veniva denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento per il reato di detenzione illegale di munizioni. 

I Carabinieri della Compagnia di Benevento continueranno a mantenere alta l’attenzione sul territorio, per prevenire e reprimere fenomeni di criminalità e per garantire un ambiente sicuro e sereno per tutti i cittadini, attraverso una vigilanza diurna e notturna e un costante impegno operativo, ribadendo il proprio ruolo di presidio di legalità e sicurezza, rispondendo alle richieste di tutela avanzate dalla comunità sannita.

L’uomo tratto in arresto e quello deferito in stato di libertà sono, pertanto, allo stato indagati e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Capotreno di Benevento accoltellato in Liguria: arrestati due nordafricani

Capotreno di Benevento accoltellato in Liguria: arrestati due nordafricani

CronacaItalia

Nella giornata di ieri, Rosario V.- capotreno 44enne originario di Benevento che presta servizio in Liguria – è stato vittima di una barbara aggressione a opera di due nordafricani, un ragazzo di 21 anni e una ragazza di 16, individuati grazie alla descrizione fornita da alcuni testimoni.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il capotreno stava svolgendo il suo turno di lavoro sul regionale 12042, il treno che da Genova Brignole porta a Busalla. Durante il suo giro tra i vagoni, avrebbe chiesto ai giovani passeggeri di esibire il biglietto, del quale, però, erano sprovvisti.

I due stranieri avrebbero cominciato dapprima ad aggredire Rosario V. verbalmente e poi con sputi, schiaffi e pugni, fino all’accoltellamento, avvenuto quando il capotreno era sceso dal mezzo, fermo su disposizioni dello stesso.

Sarebbe stato il 21enne a colpire l’uomo, trasportato d’urgenza all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena, oggi è stato dimesso, con una prognosi di 14 giorni.

Entrambi arrestati, i due nordafricani dovranno ora rispondere di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, interviene sull’accaduto esprimendo in una nota tutta la sua solidarietà nei confronti del concittadino:

“Esprimo totale e massima solidarietà al capotreno, originario di Benevento e che ha qui la sua famiglia, accoltellato su un regionale in Liguria. Un episodio barbaro e agghiacciante: auspico che la giustizia agisca con la necessaria severità per quest’atto di violenza cieca. E’ davvero preoccupante l’intensificarsi di episodi che colpiscono, in maniera tanto criminale quanto stolta, chi è impegnato a servire la comunità e a garantire i servizi essenziali. Come nei trasporti, anche medici e operatori della sanità sono troppo frequentemente oggetto di vessazioni fisiche e verbali ingiustificabili. Una deriva che va fermata”. 

Foto: Ansa

Centro estetico del piacere, con annunci sul web: denunciati un uomo e una donna

Centro estetico del piacere, con annunci sul web: denunciati un uomo e una donna

CronacaDalla Regione

“Operazione contro il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione da parte dei Carabinieri della Stazione di Solofra, che hanno denunciato in stato di libertà un uomo e una donna di origini asiatiche.

Gli accertamenti svolti dai Carabinieri sono partiti monitorando alcuni siti internet, spesso utilizzati come bacheche di annunci a sfondo sessuale, su cui soggetti dediti all’attività di meretricio pubblicizzano le loro prestazioni ai potenziali clienti in cerca di “avventure”, con il numero da contattare per concordare gli appuntamenti durante i quali consumare rapporti sessuali a pagamento.

militari dell’Arma, individuato l’immobile dove veniva esercitata l’illecita attività, pubblicizzata online con tanto di fotografie che non lasciavano alcun dubbio sulla finalità degli incontri, hanno iniziato un’attività di monitoraggio. Durante i controlli, è stato notato un continuo via vai di persone che si recavano presso quel locale, trattenendosi per brevi periodi, compatibili con la consumazione di rapporti sessuali.

Nel corso delle indagini, gli operanti hanno identificato alcune persone che, avvicinate discretamente, hanno confermato la natura delle prestazioni offerte all’interno del locale, formalmente presentato come un “centro estetico”, aperto fino a tarda sera, con vetrate oscurate e coperte da disegni.

Ai Carabinieri non è restato altro da fare che accedere in quell’esercizio, dove hanno trovato un’avvenente 45enne di origini cinesi e un suo connazionale di 50 anni. 

Durante l’ispezione sono stati rinvenuti due telefoni cellulari, presumibilmente utilizzati per organizzare gli appuntamenti, e una somma in contanti di circa 1.200 euro, probabile provento del meretricio.

La mole di elementi raccolti ha permesso di delineare un quadro indiziario che, d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, ha portato al deferimento dei due soggetti, ritenuti responsabili di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti per identificare eventuali complici coinvolti nell’attività illecita”.