Una grande partita al Palasport di Vitulano con la Volare Benevento che, dopo aver combattuto per cinque set, perde contro la Pallavolo Pozzuoli. Quello di sabato scorso doveva essere il big match della settima giornata e le due squadre in campo non hanno deluso le aspettative: cinque set giocati con il coltello tra i denti per oltre due ore di bellissimo gioco. Applausi a fine gara, comunque, per le ragazze di coach Feleppa – alla loro prima sconfitta stagionale – che ci hanno creduto fino all’ultimo.
Il primo set vede le padrone di casa partire con il piede giusto portandosi sul 6-1, ma le ospiti reagiscono giocando punto a punto per poi effettuare il sorpasso sul 17-18 e vincere il set. Nel secondo le beneventane partono con una grinta ed una marcia in più portandosi facilmente sul 16-6, ma un momento di poca lucidità delle padrone di casa diventa decisivo e lascia spazio alle puteolane, abili a sfruttare ogni occasione e a chiudere il set 21-25.
Una reazione d’orgoglio ha permesso alla Volare di rimettere in discussione il match vincendo con autorità sia il terzo che il quarto set (25-17 e 25-15 i parziali). Tutto si è quindi deciso al tie-break, che non ha premiato lo sforzo compiuto dalla squadra giallorossa, scesa in campo con tre atlete in condizioni fisiche non ottimali. La solidità della squadra di coach Confessore vince il quinto set e si porta a casa due punti.
“Resta un pizzico di rammarico per non aver saputo gestire meglio situazioni di larghissimo vantaggio (come nel secondo set quando Barletta e compagne conducevano 16-6) che avrebbero potuto permettere alla Volare di chiudere la sfida in quattro soli parziali” dice il General Manager Quarantiello. Ora la Volare è già al lavoro per prepararsi all’ultima partita dell’anno contro la forte Arzano.
L’Olimpia Volley San Salvatore Telesino esce sconfitta ma non ridimensionata dal derby campano con la Lu.Vo Barattoli Arzano, ora capolista del Girone E di Serie B1 femminile. Una gara carica di emozioni fino alla fine, con in campo due grandi squadre. A portare a casa l’intera posta in palio 3 a 1 il conteggio dei set (25-20; 28-30; 25-18; 25-20 i parziali) sono proprio le napoletane capaci di essere più lucide nei momenti chiave del match e brave a commentare meno errori.
Coach Eliseo mette in campo la solita Olimpia con Barbara Bacciottini al palleggio, Alessandra Marino e Kerol Milano a schiacciare, Raquel Ascensao Silva opposto, Ylenia Vanni e Marlene Ascensao Silva centrali e Alessia Luraghi libero. Spazio a gara in corso anche per Lorenza Russo a disposizione invece Romano, Fuoco, Borrelli, Picariello e Maresca.
Coach Piscopo schiera Siano, Passante, Aquino, Piscopo libero e Suero, Allasia, Palmese, Carpio, Bianco, Putignano 5. Non entrate invece Di Spiezio, Silvestro, Rinaldi, Buonfino.
Pronti via ed è subito gara in salita per l’Olimpia costretta a rincorrere le perone di casa dell’Arzano che al primo break sono già avanti +5 sulle telesine. Eliseo butta nella mischia poi Russo al posto di Milano nel tentativo di sistemare la squadra ma il vantaggio delle napoletane è abissale. Nonostante tutto la reazione dell’Olimpia arriva e mette paura alla formazione di casa che incassa comunque il set 25 a 20.
Secondo set incredibile che si chiude ai vantaggi 30 a 28 per l’Olimpia. Il set scivola via in maniera equilibrata con l’Olimpia che risponde colpo su colpo.
Alla fine le sannite risultano più compatte e agguerrite e anche meno imprecise dell’Arzano e dopo oltre 40 minuti di gioco pareggiano i conti. Nel terzo set l’Arzano riprende a correre e a giocare. L’Olimpia regge e prova a controbattere come può ma sono le padrone di casa a portarsi sul 2 a 1 chiudendo il set sul 25 a 18. Il quarto set alla fine è poco più che una formalità? Neanche per scherzo. L’Arzano comanda ma l’Olimpia non crolla e alla fine sul 22 a 12 le sannite cominciano la scalata che fa venire i brividi ai tifosi di casa. Infatti a guadagnare terreno è la truppa di Eliseo capace di annullare ogni attacco e a portarsi sotto. Una reazione però tardiva e, anche se con qualche affanno, è l’Arzano a chiudere i conti e la gara.
Una gara tutto sommato bella, avvincente, che per l’Olimpia è anche un test di maturità. Magari non superato a pieni voti ma di certo regala alle ragazze del patron Campanile la consapevolezza di poter meritare la posizione in classifica e soprattutto di riconoscersi come autentica forza del campionato. Già sabato prossimo sarà possibile riscattarsi. Si gioca tra le mura amiche dove arriva la Marconon Melendugno.
Non felice a fine gara coach Francesco Eliseo che analizzando a caldo la sfida del PalaRea ha commentato: “È mancata a tratti un pò di pazienza ed anche un pò di scaltrezza. Nel secondo set abbiamo lottato con le qualità giuste e con un gran carattere ma non è bastato. Questa gara ci insegna che per stare a questi livelli occorre lavorare meglio e di più. La prossima sarà una settimana dove il mantra sarà sacrificio e mettersi a disposizione di tutti. Conosciamo il valore del nostro avversario e contro Melendugno non sarà facile”.
Il Palazzetto Domenico Rea di Arzano ospiterà quest’oggi alle 16.00 il big match della settima giornata del campionato nazionale di Serie B1 Girone E, tra la locale formazione della Lu.Vo. Barattoli Arzano e l’Olimpia Volley San Salvatore Telesino.
Attualmente, proprio le napoletane, precedono in classifica la truppa di coach Francesco Eliseo più volte indicata dagli addetti ai lavori come la vera e propria rivelazione del campionato.
Una Olimpia che dopo la sconfitta interna rimediata contro la Farmacia Schultze Messina ha saputo mettere a segno un filotto di tre vittorie contro Zero5 Castellana Grotte, United Pomezia e Duo Rent Terrasini trovando così punti importanti e continuità. Durante tutta la settimana l’Olimpia si è allenata lo sguardo attento di tutto lo staff tecnico e societario cercando di vivere ogni istante in assoluta tranquillità anche perché quella di Arzano sarà solo la prima di tre sfide, le altre saranno contro Narconon Melendugno e Volley Pro Casal de’ Pazzi Roma, ad alto quoziente di difficoltà.
A presentare la sfida di alta classifica di sabato è proprio il trainer delle telesine, Francesco Eliseo che in merito dichiara: “Sicuramente abbiamo trovato continuità di risultati. Ora il calendario si fa in salita e cercheremo di affrontare ogni partita senza distrazioni di sorta e senza pensare a quello che ci sarà dopo. Settimana dopo settimana prepareremo ogni gara come abbiamo sempre fatto”.
E prosegue: “Sì, abbiamo una bella classifica e questo ci fa enormemente piacere ma di certo non ci sorprende. Da un certo punto di vista probabilmente non ce lo aspettavamo visto che abbiamo un roster tutto nuovo con ragazze che mai avevano giocato insieme e ottenere buoni risultati non era scontato.
D’altro canto però il nostro roster è fatto di atlete di assoluto valore e quindi era anche lecito aspettarsi questi punti in classifica”.
Inoltre parlando delle aspettative rispetto alla prossima prestazione dell’Olimpia il Mister afferma: “Saremo la solita Olimpia, proveremo ad approcciare alla gara in maniera ancora più determinata cercando di trovare ulteriore continuità rispetto alle ultime uscite – e proseguendo – con Arzano sarà sicuramente una partita diversa da quella giocata contro Terrasini.
Le napoletane stanno esprimendo un gran bel gioco e meritano la posizione in classifica che hanno. Avere cali di concentrazione significa lasciar loro campo e pagare dazio. Bisognerà avere la giusta attenzione sui particolari e ricordarsi del lavoro fatto in settimana”.
Il mister ha poi parlato anche dell’Arzano e di cosa si aspetta dall’incontro oramai prossimo con la stessa: “Arzano si affronta con una grande determinazione e con la consapevolezza di essere una squadra forte. Al netto di questo servirà anche tanta capacità di sofferenza perché ci saranno sicuramente dei momenti in cui ci sarà da soffrire e lottando al massimo punto su punto”.
ARZANO. “Il 10 marzo è deceduto il signor Biagio Chiariello…colonnello qui stiamo ad Arzano, no a Frattamaggiore, qui ad Arzano casino non ci piace”.
Questo il minaccioso testo del manifesto funebre, che annuncia la morte del comandante della Polizia Locale di Arzano (Napoli) Biagio Chiariello con tre giorni di anticipo, trovato sulle mura dell’ufficio che nel popoloso centro del Napoletano ospita gli uffici dei vigili urbani. Non è la prima volta che il comandante Chiariello subisce minacce: a metà dello scorso febbraio durante gli accertamenti anti abusivismo nel cosiddetto rione “167” di Arzano, ha ricevuto analoghe minacce nel corso di una perquisizione proferite da una persona sottoposta a indagine. Il colonnello dalla metà del 2021 sta conducendo il censimento, sempre inquadrato in un’operazione anti abusivismo, delle abitazione della zona del “167” che hanno anche portato all’ abbattimento di alloggi nei quali vivevano persone ritenute legate a personaggi della criminalità organizzata. (ANSA).