Capitale Cultura, Mastella: “No a mistificazioni volgari, penso che il Sannio dovrebbe correre sotto unica bandiera”

Capitale Cultura, Mastella: “No a mistificazioni volgari, penso che il Sannio dovrebbe correre sotto unica bandiera”

Politica

“Sulla vicenda della candidatura alla Capitale della Cultura la mia opinione è che il Sannio dovrebbe correre sotto una sola bandiera, riunificando intelligentemente le due proposte.

Naturalmente però c’è massimo rispetto per le autonomie decisionali e identitarie di ognuno”, lo scrive in una nota il sindaco di Benevento Clemente Mastella.

“Sono incredibili e inutilmente maligne le mistificazioni che qualcuno ha tentato: il mio riferimento all’imbecillità, naturalmente di natura politica, era riferito a qualche esponente partitico in procinto di candidarsi alle Regionali.

Se qualcuno vuole fare campagna elettorale, con volgari strumentalizzazioni è completamente fuori strada”.

Capitale della Cultura 2028, Barone (Lega): “Due candidature nello stesso territorio segnale di disordine istituzionale”

Capitale della Cultura 2028, Barone (Lega): “Due candidature nello stesso territorio segnale di disordine istituzionale”

Politica

“La doppia candidatura proveniente dallo stesso ambito provinciale – Benevento e la Città Caudina – al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028 è la prova lampante di un fallimento politico e istituzionale. Manca completamente una regia comune, un coordinamento, una visione strategica d’insieme”.

Così Luigi Barone, responsabile Enti Locali della Lega Salvini Premier in Campania, commenta la gestione della fase di presentazione delle candidature.

“Nel resto d’Italia – sottolinea Barone – si è seguita una logica di condivisione e coesione: tre candidature nel Lazio, tre in Toscana, una in Sicilia, Lombardia ed Emilia-Romagna. In tutta Italia le candidature sono 25. La Campania, caso unico, si presenta con ben sei proposte, senza alcun coordinamento regionale. E in un’area interna, piccola e già fragile come la nostra, ritrovarsi addirittura con due proposte distinte e potenzialmente concorrenti è un fatto grave, che rischia solo di indebolire il territorio. È una scelta miope, che conferma l’assenza di una guida politico-istituzionale capace di favorire un progetto unitario e forte”.

Barone chiarisce: “Non è certo colpa dei sindaci della Città Caudina, che hanno legittimamente avanzato una proposta autonoma, animati da spirito costruttivo e visione territoriale. Il problema è più ampio e riguarda l’assenza totale di un vero coordinamento tra gli attori istituzionali, che avrebbero dovuto promuovere un confronto, facilitare una sintesi condivisa e sostenere una candidatura unitaria, coinvolgendo tutti i comuni del Sannio”.

Non manca una critica dura alla Regione Campania: “Palazzo Santa Lucia ha preferito restare in silenzio, lasciando che si consumasse questa frattura senza esercitare alcuna funzione di guida o di regia. Anche in questo caso il centrosinistra ha dimostrato di non saper governare i processi e di non saper rappresentare il territorio in modo coeso e responsabile”.

Infine, un messaggio diretto al sindaco di Benevento: “Parla spesso di area vasta, si fa fotografare con i sindaci del territorio, lancia appelli alla coesione. Ma quando si è trattato di costruire davvero un progetto condiviso, ha scelto la strada della solitudine, alimentando confusione e competizione interna. È l’ennesimo caso di incoerenza e opportunismo politico”.

Infine, un messaggio chiaro al sindaco di Benevento: “Parla spesso di area vasta, si fa fotografare con i sindaci del territorio e lancia appelli alla coesione. Ma quando si è trattato di costruire concretamente un progetto condiviso, ha preferito procedere in solitudine, alimentando confusione e competizione interna. In un momento in cui si sarebbe dovuto coinvolgere l’intero territorio sannita per esprimere una candidatura unica e forte, si è scelta invece la strada dell’autoreferenzialità. Un atteggiamento che conferma, ancora una volta, una discrepanza evidente tra ciò che si proclama e ciò che si fa: l’ennesimo esempio di incoerenza e opportunismo politico”.

“Il risultato? Un’occasione importante che rischia di andare persa. E a pagarne il prezzo saranno i cittadini, penalizzati da una classe dirigente divisa, autoreferenziale e priva di visione. È tempo di una svolta vera, che metta al centro il territorio, non le ambizioni personali o familiari”, conclude Barone.

Mastella: “Pordenone capitale della Cultura? Temo abbiano prevalso esigenze politiche” 

Mastella: “Pordenone capitale della Cultura? Temo abbiano prevalso esigenze politiche” 

Politica

“Pordenone sarà la Capitale della Cultura 2027. Con tutto il rispetto, ma siamo sbalorditi. Mai più parteciperemo a questa che sembra una partita dal pronostico facile. In questo caso è forte il sospetto che la scelta sia stata dettata da esigenze di equilibrio politico.

Ma una scelta del genere non può diventare uno strumento dal sapore elettoralistico: si premia una città che va al voto quest’anno e il Nord-Est dove Lega e FdI fanno a gara per appuntarsi medaglie al petto”, lo scrive il sindaco di Benevento e leader NdC Clemente Mastella.

“E’ stata cestinata la proposta di Pompei che è una capitale mondiale di storia e cultura e avrebbe rinfrancato tutto il Mezzogiorno. E’ stata probabilmente sacrificata sull’altare della faziosità e delle simpatie di parte. Quando c’era la mia rimpianta Democrazia Cristiana, a Benevento scegliemmo Ugo Gregoretti per dirigere Città Spettacolo.

Era personalità di tutt’altra area politica rispetto alla mia, ma allora c’era la consapevole responsabilità, condivisa anche dal Pci, di anteporre il segno della cultura e dell’arte, all’insegna di parte e di partito”.

Benevento, l’Arco di Traiano si illumina di rosa in vista dell’inaugurazione di Procida Capitale della Cultura 2022

Benevento, l’Arco di Traiano si illumina di rosa in vista dell’inaugurazione di Procida Capitale della Cultura 2022

AttualitàBenevento Città

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e l’assessore alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini, rendo noto che il Comune di Benevento, nella giornata del 22 gennaio 2022, illuminerà di rosa il monumento più importante della Città, opera unica al mondo, l’Arco di Traiano, per consentire la visibilità della proiezione dello slogan “La cultura non isola”, in adesione alla iniziativa della Fondazione Campania dei Festival per la promozione dell’evento finalizzato a dare l’annuncio dell’inizio delle attività che porteranno all’inaugurazione ufficiale dell’anno di Procida come Capitale della Cultura 2022.