Provincia, tre consiglieri rimettono le deleghe

Provincia, tre consiglieri rimettono le deleghe

Politica
Lombardi e Agostinelli (NdC): “Rispettiamo la loro decisione, ora cercheremo di ricomporre il quadro politico e amministrativo”.

Il Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, e il Segretario Provinciale di “noi Di Centro” e Consigliere Provinciale, Carmine Agostinelli, commentano l’atto con il quale i Consiglieri Provinciali Iannace, Capuano e Panunzio rimettono le deleghe loro conferite dal Presidente.

«Abbiamo profondo rispetto per le decisioni di tutti e, a stretto giro, cercheremo di comprendere, chi sul piano politico, chi su quello amministrativo, come ricomporre il quadro, valorizzando il quotidiano impegno dei tre colleghi, i quali, come noto, non hanno mai messo in dubbio l’appartenenza o il sostegno, bensì le oggettive difficoltà relative all’esercizio delle deleghe conferite.

E questo per una molteplicità di questioni relative all’organizzazione della macchina amministrativa.

L’ultimo periodo nel quale eravamo impegnati chi più sul piano delle elezioni europee, chi per quelle amministrative, resistendo ad una coalizzata aggressione di tutte le altre forze politiche, non ha certamente favorito il dovuto e giusto dialogo sulle dinamiche amministrative provinciali.

Nel rispetto dei tre consiglieri, concludono Agostinelli e Lombardi, siamo convinti che gli stessi presto troveranno le condizioni migliori per poter esercitare il mandato e le deleghe conferite».

Serie C, quattro punti di penalizzazione al Taranto: cambia la classifica

Serie C, quattro punti di penalizzazione al Taranto: cambia la classifica

Calcio

Nei giorni scorsi il Tribunale Federale Nazionale aveva notificato un deferimento al Taranto dovuto a problematiche tecnico-informatiche, con la società rossoblù che aveva assegnato la colpa del non essere riuscita a pagare alcuni contributi di dicembre al proprio sistema informatico. Da qui si è arrivati alla richiesta del club, poi accolta dalla Procura, di 2 punti di penalizzazione.

Successivamente, però, il Tribunale Federale ha aggiunto altri 2 punti di penalizzazione perché sarebbe saltato il pagamento di una rata del debito concordata con l’Agenzia delle Entrate. Questo accordo di rateizzazione, ora, rischia addirittura di saltare.

La squadra di Mister Capuano, dunque, passa dal quarto posto con 53 punti alla quinta posizione a quota 49, in attesa di ulteriori sviluppi nella vicenda.

Questa la nota diramata oggi dal Tribunale Federale Nazionale in merito alla sanzione di quattro punti al Taranto:

“Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, irroga le seguenti sanzioni:

  • per il sig. Salvatore Alfonso, mesi 4 (quattro) di inibizione;
  • per la società Taranto FC 1927 Srl, punti 4 (quattro) di penalizzazione in classifica, da scontare nel corso della corrente stagione
    sportiva
    “.

Foto: Screen Profilo Facebook Taranto FC 1927

Serie C, il Taranto si rinforza con un ex giallorosso dopo il pari contro il Benevento

Serie C, il Taranto si rinforza con un ex giallorosso dopo il pari contro il Benevento

Benevento CalcioCalcio

Dopo il pareggio di domenica scorsa contro il Benevento allo Iacovone, il Taranto si è rinforzato acquisendo proprio le prestazioni sportive di un ex Strega.

Il Delfino, infatti, ha acquistato Antonio Matera dalla Turris. Il neo-centrocampista rossoblù, classe ’96, ha indossato la maglia giallorossa in sei occasioni in Serie B, per poi vestire i colori di Fidelis Andria, Potenza, Cavese e Avellino.

Di seguito, dunque, il comunicato ufficiale della società rossoblù:

La società Taranto Football Club 1927 comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni di Antonio Matera sino al 30/06/2025. Classe 1996, Matera arriva dalla Turris, club con il quale ha iniziato questa stagione. Il neo-centrocampista rossoblù in serie C ha vestito le maglie di Fidelis Andria, Potenza, Cavese e Avellino. In carriera vanta anche 6 presenze in serie B con il Benevento. Ad Antonio va il nostro benvenuto nella famiglia rossoblù!“.

Foto: Screen Sky Sport

Taranto, Capuano: “Risultato altamente inveritiero. Complimenti al Benevento, squadra faraonica, ma…”

Taranto, Capuano: “Risultato altamente inveritiero. Complimenti al Benevento, squadra faraonica, ma…”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico della Taranto ha analizzato così, ai microfoni di OttoChannel, il pareggio di questo pomeriggio contro il Benevento.

Ecco, quindi, l’analisi di Ezio Capuano nel post-gara dell’Erasmo Iacovone:

SUL PAREGGIO CONTRO IL BENEVENTO: “Siamo andati due volte in svantaggio contro una grandissima squadra, ma il risultato è altamente inveritiero. Siamo andati 11 volte 1vs0 contro il portiere nelle ultime tre partite, non è possibile. Abbiamo tentato di vincerla, abbiamo creato tantissimo rischiando qualcosina e prendendo qualche gol stupido. Da un lato sono arrabbiato perché il risultato non è veritiero contro una grandissima squadra, faraonica, dall’altro lato sono orgoglioso nel vedere la mia squadra fare una prestazione del genere ricordando che è stata costruita con un budget 13 volte inferiore rispetto al Benevento. Faccio i complimenti ad Auteri, il Benevento ha tanti giocatori che giocavano in A o B. Paleari è stato un fenomeno al 95esimo, un portiere di C non penso l’avrebbe parata“.

SUL RIGORE ASSEGNATO AL TARANTO: “Non l’ho rivisto, ma voglio dire che quando siamo partiti 3vs1 e l’arbitro ha fischiato con la palla sul petto lì non si vede? Ci poteva stare o meno, ma guardo la prestazione. Complimenti al Benevento, ma se c’era una squadra che doveva stravincere era il Taranto“.

SUL GOL ALL’ESORDIO DI SIMERI: “Non abbiamo la forza economica di acquistare giocatori e dare contratti alti, dobbiamo fare con grande idee. Simeri era un giocatore importanti ai margini, come tanti altri. Con Antonini abbiamo fatto la più grande plusvalenza della Lega Pro, lo abbiamo sostituito con un giocatore che era ai margini a Torre del Greco. Chi vince spiega, chi perde sta zitto. Il Benevento lotterà fino alla fine per vincere il campionato, ma oggi al Benevento è andata bene“.

SULL’OBIETTIVO SALVEZZA: “Noi siamo partiti per salvarci, ora ci troviamo ai play-off. Dobbiamo fare i punti per salvarci e poi cercare di restare tra le prime 10. Certo, se Simeri avesse segnato saremmo stati terzi da soli e sarebbe stato un miracolo sportivo. I play-off mancano da 15 anni a Taranto, l’anno scorso ce l’abbiamo fatta e siamo usciti per un gol. “.

Foto: Screen Profilo Facebook Taranto F.C. 1927

Taranto-Benevento, i convocati di Mister Capuano: rientra Ferrara, out in due

Taranto-Benevento, i convocati di Mister Capuano: rientra Ferrara, out in due

Benevento CalcioCalcio

Il Taranto ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la sfida della ventitreesima giornata della Serie C 2023-24 contro il Benevento. Il big-match è in programma questo pomeriggio, con fischio d’inizio alle 16:15, all’Erasmo Iacovone.

Di seguito, dunque, la lista dei 22 calciatori rossoblù convocati dal Mister Ezio Capuano, che dovrà fare i conti con le assenze di Bifulco (squalificato) e Mastromonaco (infortunato) ma avrà a disposizione il rientrante Ferrara e il nuovo acquisto Simeri:

PORTIERI: Vannucchi, Loliva;

DIFENSORI: Enrici, Miceli, Riggio, Travaglini, Luciani, Hysaj;

CENTROCAMPISTI: Zonta, Calvano, Fiorani, Papaserio, Ferrara, Panico, Valietti;

ATTACCANTI: Kanoute, Orlando, Fabbro, De Marchi, Samele, Simeri, Capone.

Foto: Profilo Facebook Taranto F.C. 1927

Taranto, Capuano: “Benevento molto forte, ma hanno solo due punti più di noi: meritiamo rispetto”

Taranto, Capuano: “Benevento molto forte, ma hanno solo due punti più di noi: meritiamo rispetto”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Taranto ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del big-match contro il Benevento, in programma domani alle ore 16:15 al Erasmo Iacovone.

Di seguito, quindi, le parole di Ezio Capuano nella conferenza stampa di presentazione della sfida tra giallorossi e rossoblù:

SULLA SFIDA CONTRO IL BENEVENTO: “Le sensazioni sono sempre positive, la squadra durante la settimana è stata disponibile. Veniamo da una sconfitta inopinata, per quello che abbiamo creato non meritavamo di perdere ma siamo stati sciocchi e quindi è stato giusto perdere: abbiamo subito gol su rimpallo, siamo andati quattro volte 1vs0 e non l’abbiamo sfruttato. C’erano tante assenze, alcuni giocatori erano appena arrivati e già ora sono integrati meglio. Giochiamo contro una squadra che non ha bisogno di presentazioni, siamo convinti di poter fare una buona gara. Ho ascoltato le interviste di qualche giocatore del Benevento, che giustamente dice che stanno bene ma devono vincere a Taranto: “Andiamo a vincere” non si dice mai prima. Se vinceranno gli faremo applausi, ma non gli stenderemo il tappeto rosso: meritiamo rispetto, siamo una buona squadra. Il Benevento è una squadra molto forte, ma hanno solo due punti in più di noi e non 15 o 20. Sarà una partita difficile anche per loro. L’abbiamo preparata bene, ce la giocheremo e anche alla grande“.

SULL’IDEA TATTICA PER DOMANI: “Non voglio dare vantaggi, non penso di essere un allenatore intelligente ma quanto meno navigato. Siamo una squadra quadrata, razionale: non abbiamo mai subito imbarcate nonostante le tante difficoltà, il Benevento è una della pochissime squadre che ci ha fatto due gol. Tra squadra e panchina il Benevento non so quanti milioni di euro abbia, due anni fa facevano la Serie A: è una squadra importante e con storia, vanno fatti i complimenti al Presidente. Noi puntiamo al triennio, e oggi stiamo andando oltre ogni più rosea aspettativa. Stiamo facendo un lavoro mostruoso, per mantenere questa posizione o comunque mantenere i play-off che è il mio obiettivo dichiarato c’è da combattere e lavorare come abbiamo sempre fatto. Abbiamo caratteristiche importanti che non snatureremo con nessuno. Gli interpreti cambiano e quindi vanno fatte considerazioni diverse per fare una prestazione importante contro una grandissima squadra“.

SUL RENDIMENTO DELLE ULTIME USCITE: “Il calcio è il disquilibrio più totale nella vita, una delle componenti più facili è il disquilibrio calcistico. L’anno scorso si capitalizzava tantissimo e si subiva poco portando comunque sempre il risultato a casa. Noi nelle ultime due partite abbiamo subito un cross e un rimpallo, e se non erro siamo andati 8 volte in due partite davanti alla porta. Quando sbagli, poi, si può fare poco: si potevano fare facilmente sei punti, se ne è portato a casa uno. Siamo sereni, stiamo facendo un grandissimo campionato e il merito è dei ragazzi che sto allenando”.

SUL MERCATO: “Dovevamo rinforzare il reparto avanzato, abbiamo preso un giocatore che so quanto è forte ma si deve svegliare perché lui non lo sa. Siamo stati bravi a prendere un giocatore non pubblicizzato, lo abbiamo preso stanotte e si è fatto dieci ore in macchina per essere disponibile domani. Dobbiamo completare ancora il reparto, ma non prendiamo i giocatori tanto per prenderli e lo abbiamo dimostrato. Sono andati via giocatori importanti, che abbiamo sostituito e stiamo cercando di sostituire: Antonini è andato via; Romano ci ha lasciato inaspettatamente con una clausola risolutoria per la quale sono rimasto molto deluso ed è difficile sostituirlo per le sue caratteristiche, ma lo sostituiremo con un giocatore forte e degno di sostituirlo. Uno che non è convinto di restare qui è meglio che vada via, giocare qui è sogno di tutti ma privilegio di pochi. E’ andato via lui, andranno via altri ma prenderemo giocatori senza far rimpiangere quelli che sono andati via. Fosse per me non avrei ceduto nessuno, Antonini voleva cimentarsi in Serie B e non era più tranquillo: chiedeva di andare via sempre, ha fatto sacrifici illimitati e voleva cimentarsi al Catanzaro e non mi sento di dargli colpe. Gli ho chiesto di rimanere fino a fine campionato per trovare ancora più squadra a fine anno, ma non mi ha ascoltato. Cianci ci ha chiesto di andare via, è venuto da me personalmente dicendo che Catania l’avrebbe potuto cambiare. Di Romano non si sapeva nulla, lo sapeva solo lui. Orlando è richiesto dal Foggia, Ferrara anche ci è stato richiesto: ma non daremo via nessuno. Non abbiamo smobilizzato nulla, ma se qualcuno vuole andare via noi sicuramente non lo tratteniamo. Non dico bugie: chi vuole andare via vada via, non tratteniamo nessuno“.

Foto: Screen Profilo Facebook Taranto F.C. 1927

Taranto, Capuano: “Abbiamo un progetto triennale, non abbiamo speso come il Benevento”

Taranto, Capuano: “Abbiamo un progetto triennale, non abbiamo speso come il Benevento”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Taranto, reduce dalla sconfitta dell’ultimo turno contro la capolista Juve Stabia per 2-0 allo Iacovone, è stato ospite della trasmissione Rossoblù in onda su Antenna Sud Extra.

Il successo più notevole di questa squadra è stato quello di aver ridato un senso di appartenenza ai tifosi“, ha esordito Ezio Capuano. “Lo abbiamo fatto mediante tanti sacrifici e in questo momento per me rappresenta una vittoria“.

I pugliesi sono attualmente quinti in classifica con 20 punti, gli stessi del Picerno quarto: “Ora bisogna trionfare sul campo, ci precedono solo 3 squadre in campionato e questo è merito della squadra, del mio staff e della dirigenza, con in primis uno dei migliori presidenti che io abbia mai avuto, ovvero Massimo Giove. Quest’anno ho costruito una squadra diversa rispetto allo scorso anno, con qualità davanti e in grado di imporre il gioco, assumendoci anche dei rischi. Al momento le nostre scelte si stanno rivelando faraoniche, abbiamo solo tre squadre sopra di noi, ma non ci culliamo. Dobbiamo andare avanti, continuando a lavorare e cercheremo anche di migliorare la squadra“.

Non è mancata, infine, una piccola “stoccata” a Benevento, Avellino e Catania sotto il profilo economico: “Il nostro è un programma triennale, non abbiamo speso come il Benevento, l’Avellino o il Catania ma cercheremo di costruire una squadra importantissima attraverso le idee”.

Foto: Screen Antenna Sud

Taranto, Capuano festeggia e si frattura una costola

Taranto, Capuano festeggia e si frattura una costola

Calcio

Ha dell’incredibile quanto accaduto domenica sera alla Nuovarredo Arena di Francavilla Fontana, dove il Taranto si è imposto 2-1 nel derby pugliese.

I rossoblù, che al decimo minuto si erano ritrovati in svantaggio grazie al gol di Artistico, avevano chiuso la prima frazione in parità grazie all’1-1 di Kanouté. Nel recupero del secondo tempo poi, al 95esimo, Zonta ha regalato i tre punti all’organico di Mister Capuano.

Proprio il tecnico del Taranto, però, ha avuto la peggio in quei minuti. Nel corso dei festeggiamenti che hanno concesso ai pugliesi di agguantare il sesto posto in classifica e il secondo successo in pochi giorni infatti, sommerso dall’abbraccio dei suoi calciatori, Capuano è scivolato rovinosamente su una borraccia di plastica con un fianco. 

Se in un primo momento si pensava non fosse niente di grave, successivamente l’allenatore rossoblù si è sottoposto ad accertamenti medici che hanno rilevato la frattura di una costola.

Foto: Screen Sky Sport

Taranto, Capuano: “Non sto alle dipendenze di altri, ho aspettato 36 minuti per la conferenza”

Taranto, Capuano: “Non sto alle dipendenze di altri, ho aspettato 36 minuti per la conferenza”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Taranto, sconfitto giovedì sera al Vigorito per 2-1 dal Benevento, ha disertato la conferenza stampa post-gara perché, stando a quanto da lui sostenuto (QUI il resoconto dell’accaduto), non gli sarebbe stata data precedenza nonostante il viaggio che poi avrebbe dovuto affrontare con l’organico rossoblù.

Ezio Capuano, nella conferenza pre-match contro il Monterosi Tuscia, ha avuto modo di tornare sull’argomento: “Sono una persona educata, chi ha scritto determinate cose è un maleducato, non so nemmeno chi perché non leggo. Sono stato trentasei minuti ad aspettare per entrare in conferenza”.

Da quando faccio questo mestiere, tutte le partite che ho giocato in casa ho sempre fatto per secondo la conferenza, soprattutto quando ci sono quattro ore di pullman da fare”, ha continuato l’allenatore dei pugliesi. 

“Non è una questione di vittoria o di sconfitta”, ha concluso Capuano. “Se a Benevento o Madrid pensano che uno possa essere alle dipendenze di altri, dico che hanno sbagliato, senza polemiche”.

Foto: Screen Serie C

Nuovo show di Capuano, urla durante la conferenza di Andreoletti e si rifiuta di parlare con la stampa: cosa è successo

Nuovo show di Capuano, urla durante la conferenza di Andreoletti e si rifiuta di parlare con la stampa: cosa è successo

Benevento CalcioCalcio

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. “C’è cascato di nuovo”, Eziolino Capuano, che tornava a Benevento dopo diversi anni. Proprio quel Sannio che lo ha reso celebre per lo screzio in conferenza stampa con il giornalista beneventano Reno Giannantonio, divenuto un cult sui social (proprio ieri i due sono stati protagonisti di un bel siparietti riconciliatore, sebbene si fossero chiariti da tempo), ha fatto da scenario a uno nuovo show del tecnico tarantino.

Al termine della partita persa in casa del Benevento per due reti ad una, l’allenatore si è rifiutato di parlare in conferenza stampa, lamentando di aver dovuto aspettare che parlasse prima il tecnico di casa, Andreoletti.

Capuano, che non ha fatto proprio nulla per non farsi sentire durante la conferenza del giovane collega, ha iniziato ad urlare nei pressi della sala stampa lamentandosi che non si era mai visto che un tecnico ospite dovesse attendere quello di casa, sottolineando come lo attendesse poi un lungo viaggio di ritorno e che quindi avrebbe dovuto parlare per primo.

Fin qui tutto giusto, se non fosse che il Benevento dà sempre massima ospitalità e precedenza al tecnico ospite e che, nel caso di specie, mentre parlava Andreoletti, Capuano fosse impegnato in un’intervista con Antenna Sud. Poi, solo una volta terminata l’intervista ha raggiunto la sala stampa.

Quindi si è creato un caso, dove un caso non c’era: sempre che non si sia voluto cogliere l’occasione – da parte di Capuano – di evitare di commentare una prova davvero incolore della sua squadra che meritava una sconfitta con un passivo maggiore.