Frigento, aveva tentato di uccidere la vicina: arrestata dai Carabinieri

Frigento, aveva tentato di uccidere la vicina: arrestata dai Carabinieri

CronacaRegione

Carabinieri della Stazione di Frigento hanno arrestato una 58enne del luogo, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Avellino. La donna, già da tempo detenuta ai domiciliari, è stata condannata per tentato omicidio.

I fatti risalgono a settembre 2022 allorquando la predetta mise in atto un vero e proprio agguato, consumato a colpi di accetta, dopo aver atteso che la vicina parcheggiasse la sua autovettura e senza darle nemmeno il tempo di scendere dal veicolo.

L’immediata attività d’indagine consentì ai Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano di identificare e arrestare, nel giro di poche ore, la presunta responsabile. Ieri sera la donna è stata tradotta al carcere di Avellino, dovendo scontare una pena residua di 8 anni di reclusione.

Incendio Torre le Nocelle, scoperto accumulo rifiuti: due persone denunciate

Incendio Torre le Nocelle, scoperto accumulo rifiuti: due persone denunciate

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Nella tarda serata di domenica, nell’area industriale di Torre le Nocelle, è divampato un incendio (domato dopo diverse ore) che ha interessato uno stabilimento in disuso da diversi anni.

Dopo aver garantito un’accurata cornice di sicurezza mentre i Vigili del Fuoco estinguevano le fiamme, i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano -operando in sinergia con i Carabinieri Forestali e con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino- hanno scoperto che all’interno di quell’area erano stati accumulati rifiuti di varia specie, pericolosi e non.

Due soggetti, un 40enne ed un 60enne, entrambi residenti nella provincia, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Avellino, per violazione della normativa ambientale.

Ad uno di loro è stata anche contestata la violazione di alcune norme in materia di sicurezza suoi luoghi di lavoro.

Il 60enne, titolare della società che stava eseguendo lavori di ripristino dell’area, avrebbe inoltre omesso di adottare alcuni accorgimenti contemplati dal D.lgs. 81/2008.

L’intera area è stata sottoposta a sequestro, ed i materiali (in parte carbonizzati) saranno analizzati anche con l’ausilio degli ispettori dell’ARPAC.

Un secondo incendio si è sviluppato ieri sera nella medesima area industriale, ed anche in questo caso i militari dei vari comparti dell’Arma sono a lavoro per valutare eventuali profili di responsabilità.