Carenza idrica Ponte, autobotte in zona Chiesa “Madonelle”

Carenza idrica Ponte, autobotte in zona Chiesa “Madonelle”

AttualitàBenevento Città

Gesesa comunica che a causa del perdurare della diminuzione di portata proveniente dall’Acquedotto Regionale e dei forti consumi idrici legati alle elevate temperature vi sono già delle zone del Comune di Ponte in sofferenza idrica, pertanto abbiamo provveduto immediatamente a posizionare un servizio di autobotte nello spazio antistante la chiesa “Madonnelle”.

L’autobotte servirà le seguenti zone, in cui già da alcune ore si sta verificando mancanza d’acqua: via Monte, via Madonella, Contrada Staglio, valle muccuarda, Campo D’Antuono, parte di via San Benedetto,Via Venditti in parte e contrada Padula. Ricordiamo che per segnalare Emergenze e Guasti è sempre attivo il numero verde gratuito sia da telefono fisso che da cellulare 800 51 17 17 e che è possibile ricevere gli avvisi in tempo reale sul proprio cellulare registrandosi al canale Telegram di GESESA INFORMA al seguente link https://t.me/gesesainforma

Carenze idriche, Matera: “Si discuta meno di poltrone e più di soluzioni del problema”

Carenze idriche, Matera: “Si discuta meno di poltrone e più di soluzioni del problema”

Politica

“Si lavori per la soluzione dei problemi e non per la gestione del potere. La problematica idrica che attanaglia ogni anno più punti del territorio riflette un disagio che è intollerabile. Solidarietà piena alle popolazioni”.

Così il Senatore di Fratelli d’Italia, Domenico Matera, anche Presidente del Comitato della Legislazione del Senato della Repubblica, rispetto alle gravi difficoltà che in più aree del Sannio si stanno, anche quest’anno, lamentando a causa di sospensioni nella erogazione idrica per più ore al giorno con tutte le spiacevoli conseguenze che tale condizione comporta nella gestione del quotidiano.

“Auspico che gli Organi deputati provvedano a convocare i sindaci per dare una risposta a tali gravissimi inconvenienti. Convochino i sindaci per parlare di come ovviare al problema idrico e non solo nel momento in cui bisogna provvedere a rinnovare gli Organi sociali e a distribuire poltrone.

Ci si interessi meno del potere e più dei disagi che le popolazioni si trovano a patire. C’è bisogno di una inversione di rotta sulla tematica: si parli meno di Consigli di Amministrazione e più delle problematiche delle reti, degli impianti, si parli di più dei sistemi che non funzionano, delle imponenti crisi legate al periodo estivo. E soprattutto ci si impegni per garantire un servizio che sia adeguato”.