Mastella: “Carfagna leader del Terzo Polo? La stimo ma ormai è crollato tutto”

Mastella: “Carfagna leader del Terzo Polo? La stimo ma ormai è crollato tutto”

Politica
Il sindaco parla del Napoli di cui è tifoso: “Se vince lo scudetto vesto il mio cane d’azzurro”.

“Mara Carfagna leader del Terzo Polo? La stimo, siamo amici, ma qui ci sono altri ruoli. Lei ha provato a fare una mossa intelligente come la Federazione, ma ormai è crollato tutto, e non credo che la situazione sia recuperabile”.

Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, tra le altre anche tifoso del Napoli, di cui commenta la sconfitta in Champions League contro il Milan.

“Ora mi concentrerò sul campionato. In caso di scudetto vestirò il mio cane Stella d’azzurro”, ha anticipato l’ex Ministro che poi ha proseguito così: “Ieri ero al Maradona con mio figlio e mio nipote, pensavo di portar bene e invece non è bastato.

Un po’ l’arbitro, un po’ gli infortuni e il calo della squadra ed è andata così: abbiamo pareggiato ma non è bastato”.

Azione, Carfagna ritorna nel Sannio: focus su PNRR e autonomia differenziata

Azione, Carfagna ritorna nel Sannio: focus su PNRR e autonomia differenziata

Politica

La giornata odierna ha visto come evento principale il ritorno nel Sannio della deputata, nonché, ex ministro per il Sud Mara Carfagna per un vertice con il gruppo dirigente di Azione, partito di cui la parlamentare è presidente nazionale.

Ad accoglierla, l’avvocato Vincenzo Sguera, che del partito di Calenda è segretario provinciale.

Due i temi su cui si è soffermata la riflessione politica dell’on.le Carfagna: il Pnrr e l’Autonomia differenziata.

In particolare il presidente nazionale di Azione ha insistito sulla gestione del Pnrr, ovvero sul 40 per cento del Pnrr destinato al Mezzogiorno e sul quale il Governo Nazionale ha il dovere di fare chiarezza quanto prima.

Inoltre, la Carfagna, ha posto l’accento sulla riforma relativa all’Autonomia Differenziata, sottolineandone la pericolosità in quanto riforma “manifesto così come il Reddito di Cittadinanza o l’abolizione di quota 100.

Tuttavia la deputata ha qualche dubbio sulla sua attuazione e per questo attende l’esito delle regionali in Lombardia.

<strong>Sguera all’assemblea nazionale di Azione: “Partito unico un segnale di chiarezza verso elettori”</strong>

Sguera all’assemblea nazionale di Azione: “Partito unico un segnale di chiarezza verso elettori”

Politica

Si è svolta nella giornata di ieri a Napoli, al teatro Politeama, l’assemblea nazionale di ‘Azione’. A rappresentare il Sannio, come delegato, il segretario provinciale Vincenzo Sguera.

Nel corso del suo intervento, Sguera si è soffermato, in particolare, sulla prosecuzione del percorso politico intrapreso con Italia Viva: “Il connubio tra Calenda e Renzi ci porta ad avere una visione politica ampia, illuminata, veloce che unitamente al pragmatismo, alla concretezza e alla competenza, caratterizzano la nostra nuova compagine politica, differenziandola nettamente dalle altre” – ha dichiarato Sguera. Che però ha aggiunto: “Se è vero che per formare un partito unico occorrono percorsi e tempi ragionevoli neppure si può continuare a disorientare i nostri elettori e i nostri simpatizzanti presentandoci uniti in Parlamento ma divisi nelle realtà locali. Se l’idea è quella di formare un unico partito lo si faccia, nella massima chiarezza di obiettivi e regole”.

Quanto alle scelte assunte ieri dall’assemblea nazionale, Sguera e la federazione sannita hanno sostenuto convintamente la scelta di eleggere Mara Carfagna nuovo presidente del partito.

“L’onorevole Carfagna si è sempre distinta per capacità, competenze e vicinanza al Mezzogiorno d’Italia, come testimonia la sua esperienza da Ministro per il Sud. A lei vanno i nostri auguri di buon lavoro con l’auspicio che sappia tenere sempre più in considerazione le istanze e le attese delle aree interne della Campania, territorio che necessita di avere risposte dalla politica. Discorso valido anche per il governo regionale, sempre più schiacciato su Napoli e Salerno”.

Il Fortore entra a far parte della strategia nazionale delle aree interne

Il Fortore entra a far parte della strategia nazionale delle aree interne

Il Comitato Tecnico Aree Interne presso il Ministero per il Sud e per la Coesione Territoriale ha approvato l’inserimento dell’area territoriale del Fortore nella Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI).

Lo ha comunicato oggi il dott. Domenico Gambacorta, Consigliere del Ministro per il Sud e per la Coesione Territoriale per la Strategia Nazionale Aree Interne che ha presieduto, su delega dello stesso Ministro, il Comitato Tecnico Aree Interne.

Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha espresso il suo più vivo apprezzamento per la decisione del Ministero ed ha ringraziato il Consigliere Gambacorta per l’attenzione e l’impegno con il quale ha seguito e lavorato sull’istruttoria per la candidatura del territorio fortorino così come era stata avanzata dai rappresentanti delle istituzioni territoriali locali. 

«Ho sempre creduto nella SNAI sin da quando fu istituita dal Governo nel 2013 quale strumento volto a combattere le pesanti criticità socio-economiche delle aree montane del Paese per avviarne la rinascita grazie ad apposite misure nel contesto delle politiche di coesione nazionale. Com’è noto, tra le aree sperimentali della SNAI, il Sannio si era visto riconosciuta l’Associazione Sannio Smart Land del Titerno – Tammaro, e così, in relazione alle richieste formulate dalle Istituzioni locali del Fortore, che avevano ottenuto l’appoggio dello stesso Forum dei Vescovi e personalmente dell’Arcivescovo metropolita mons. Felice Accrocca – ha continuato il Presidente Lombardi -, la Provincia di Benevento si è spesa perché fosse recepita l’istanza di inserimento del territorio del nord est campano. Anche il 21 aprile 2022, nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, nel corso di un incontro con i Sindaci e gli Amministratori locali sul PNRR con l’intervento dello stesso Consigliere Gambacorta – ha continuato Lombardi -, sollevai io stesso il problema, così come feci il 27 maggio 2022, alla presenza del Ministro Mara Carfagna, al Forum dei Vescovi presso il “Centro La Pace” di Benevento, ricevendone ampie assicurazioni circa il favorevole accoglimento delle sollecitazioni.

E’ evidente che, a fronte della pesante congiuntura economica internazionale, così densa di incognite, la questione della lotta contro il declino e la crescente marginalizzazione delle aree montane va posta con sempre maggiore forza nell’agenda e nel dibattito politico nazionale, assicurando a tutto il Mezzogiorno la rinnovata attenzione del Parlamento e del Governo. Auspico dunque che i provvedimento di sostegno della SNAI del Fortore possano avere una sollecita attuazione così come richiede la situazione».  

Terzo Polo. Carfagna a Napoli. I sanniti Iannotta e Del Rosso al tavolo organizzativo 

Terzo Polo. Carfagna a Napoli. I sanniti Iannotta e Del Rosso al tavolo organizzativo 

Politica

E’ attesa al Gran Caffè Gambrinus, domani mercoledì 7 settembre alle ore 18.30, la Ministra per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, per parlare con i giovani campani, di politica, imprenditoria e lavoro.

L’evento è organizzato dal gruppo Together, ragazze e ragazzi di tutte le regioni d’Italia che credono in una nuova Italia: innovativa, attrattiva e inclusiva e con una mission ben precisa: dare voce agli under 35 con passione e merito.

All’interno del gruppo organizzativo anche i sanniti renziani: Maria Iannotta, coordinatrice territoriale di Italia Viva a Sant’Agata dei Goti, e Vincenzo del Rosso, responsabile territoriale di Italia Viva a Guardia Sanframondi.

Oltre alla Ministra Carfagna, interverranno i coordinatori regionali di Italia Viva ed Azione, Ciro Bonajuto e Peppe Sommese, il giovane imprenditore flegreo Zaccariello, e diversi altri ospiti tra cui alcuni dei candidati del Terzo Polo in Campania.

I saluti iniziali saranno affidati ai responsabili dell’organizzazione regionale: per Italia Viva, il giovane consigliere comunale di Aversa e componente dell’Assemblea Nazionale, Mariano Scuotri e per Azione, la giovane imprenditrice, Giada Filippetti.

Azione Sannio: “Splendida notizia adesione di Mara Carfagna” 

Azione Sannio: “Splendida notizia adesione di Mara Carfagna” 

Politica

“La scelta della ministra Mara Carfagna di aderire ad Azione è una notizia che inorgoglisce il nostro movimento. Donna del fare e dall’alto senso delle iatituzioni, Mara Carfagna è oggi tra le migliori espressioni della classe dirigente del Mezzogiorno. L’ultima dimostrazione, in tal senso, l’abbiamo avuta in questi anni in cui ha guidato il ministero per il Sud”.

Così in una nota stampa Vincenzo Sguera e Alfredo Nazzaro, rispettivamente segretario e presidente provinciale di Azione e Antonio Del Mese e Vincenzo Regardi, segretario e presidente del circolo cittadino.

“Con l’ingresso di Mara Carfagna – proseguono – si rafforza il profilo riformista, europeista e atlantista di Azione. Un motivo di speranza in un tempo complicato, segnato da pandemia e guerra e dall’ulteriore prova di irresponsabilità e sconsideratezza fornita di recente della politica italiana. Un’altra politica è possibile ma servono concretezza, serietà, competenze e attenzione per il territorio. Queste sono le coordinate fissate da Carlo Calenda con la fondazione di Azione: l’adesione della Carfagna testimonia che ci stiamo muovendo nella giusta direzione”.

Sanità, Sabione (Forza Italia) scrive alla Ministra Carfagna

Sanità, Sabione (Forza Italia) scrive alla Ministra Carfagna

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta dal Dott. Attilio Sabione, Responsabile del settore Sanità per Forza Italia di Benevento e provincia, avente quale destinataria la Ministra per il Sud, Mara Carfagna.

Questo di seguito il testo integrale:

Gent.ma Ministra,

approfitto della Sua disponibilità per condividere con Lei alcune mie considerazioni, considerazioni ispirate soprattutto dalle parole pronunciate dal presidente dell’ordine dei medici di Benevento Dr Giovanni Ianniello il quale, in una sua dichiarazione alla stampa, ha testualmente affermato “riguardo alle nubi sull’assistenza sanitaria per la nostra provincia, non faremo da spettatori ma siamo pronti alle barricate! Rivendichiamo con forza il nostro ruolo di organo sussidiario dello Stato, come sancito dall’art. 32 della Costituzione, confermando alle direzioni delle ASL la disponibilità di tutto il comparto sanitario per assicurare ai cittadini del Sannio livelli assistenziali sempre più elevati, collaborazione formalizzata dalla Regione Campania nel settembre del 2019 e della quale spesso i decisori in materia di sanità sembrano dimenticarsi.”

La nostra sanità è in crisi, potremmo sperare o incrociare le dita mentre continuiamo a toccare quotidianamente con mano quello che è lo sfascio della cosa più importante del nostro vivere: la SALUTE.

Signora Ministra, noi operatori non ci limiteremo agli scongiuri ma siamo pronti e decisi a combattere le storture che ciclicamente si ripetono da circa un ventennio.

I pronto soccorso al collasso, la mancanza di posti letto, la carenza di personale, le ambulanze inspiegabilmente ferme e spesso sguarnite di medici, numerosi ospedali che chiudono… la nostra regione e la nostra provincia ne sono la prova palpabile.

Ogni giorno si odono denunce del genere, ogni giorno si sperimentano questi vissuti critici (vedesi le ultime vicende del Cardarelli di Napoli o del San Camillo di Roma, solo per citare un paio di eventi recenti). Quello che stiamo vivendo sulla nostra pelle e su quella dei nostri concittadini, nonché nostri amministrati, non è una novità e non è storia recente. Tocca a noi, ognuno responsabile del proprio ruolo, impedire tali storture; siamo stati eletti per questo e lo dobbiamo a chi ci ha dato fiducia.

La brutta piega che stava prendendo il S.S.N., dovuta soprattutto agli esecrabili tagli, era ed è innegabile, è sotto gli occhi di tutti. Sicuramente la crisi economica di metà anni ’90 e quella di fine anno 2000 sono state le artefici dell’innesco di un lento ed inesorabile processo di riduzione dei finanziamenti della sanità pubblica ma i risultati di tale processo oggi sono fortemente tangibili e la pandemia da corona virus ha dato un ulteriore colpo di coda.

I numeri attuali sono catastrofici e mettono in evidenza che nel giro di un decennio è avvenuto un declino desolante. Nel 2007 si poteva contare su circa 260.000 posti letto, nel 2019 se ne contavano 190.000, addirittura 70.000 posti in meno, calo che ha colpito tutti i reparti. Per questo motivo i pazienti trovano sempre maggiori difficoltà a farsi ricoverare e curare.

Numeri in negativo anche per il personale sanitario: nel 2007 il S.S.N. poteva contare su circa 650.000 unità ma, tra turnover e dieta dei finanziamenti, nel 2019 troviamo 600.000 unità quindi 50.000 figure sanitarie in meno tra medici e infermieri.

Maggiormente significativo è il calcolo sul numero degli ospedali (la provincia di Benevento ne è l’emblema in negativo): nel 2007 il nostro Paese poteva computare 1.197 ospedali che nel 2019 sono diventati 992.

Questi dati sono estratti dagli annuari del S.S.N. del Ministero della Salute.

In sintesi, dagli anni 2000 in poi, gli ospedali sono stati letteralmente svuotati e in alcuni casi annientati.

Ora abbiamo il PNR che con il DM 71 proverà a mettere una toppa a questa grave situazione ma prima di vederne realizzati gli effetti bisognerà attendere sicuramente qualche anno, almeno è quanto dichiarato dal Ministro Speranza in commissione parlamentare.

Credo bisogna dire basta alla stagione dei tagli al S.S.N., è il momento di inaugurare quella degli interventi mettendo velocemente a frutto i 20 miliardi che fanno parte del progetto.

Il partito nel quale mi onoro di militare certamente farà come sempre la sua parte, e nessuno di noi starà a guardare: insieme ai nostri concittadini saremo parte attiva ed integrante perché tocca a noi, avendoci dato fiducia, ognuno per le proprie competenze, guidarli e tutelarli.

Concludo le mie riflessioni nel dire una cosa che ritengo fondamentale: la salute pubblica non ha colore politico, quando si parla di sanità non c’è in gioco una mera vittoria partitica ma c’è in gioco la Sanità, quella con la S maiuscola, e la Sanità non si tocca!

Ministro Carfagna a Telese, Rubano: “Risposte concrete per i comuni sanniti”

Ministro Carfagna a Telese, Rubano: “Risposte concrete per i comuni sanniti”

Politica

Piena disponibilità a ricevere le istanze dei sindaci e a dare una mano al Sannio da parte del Ministro, in visita ieri nel comune di Telese.

“Poche parole ma concrete quelle del Ministro – afferma orgoglioso Francesco Maria Rubano – Ringrazio il sindaco di Telese, Giovanni Caporaso, per l’ospitalità e l’organizzazione. Al contempo sottolineo con gratitudine la presenza dei comuni casertani confinanti. Rilancio, quindi, l’invito ai Sindaci di trasmettere al Ministro Mara Carfagna le esigenze dei territori in maniera chiara e concreta. Le proposte valide avranno di certo riscontro. Telese ha già presentato una istanza sulla riqualificazione delle Terme. Questo più che un incontro istituzionale ci piace pensarlo come l’istituzione concreta di un tavolo di lavoro, obbiettivo che il Ministro ha sposato appieno.

Missione compiuta. Tra i punti dell’incontro è stato trattato il Contratto Istituzionale di sviluppo a cui abbiamo chiesto particolare attenzione, soprattutto alla richiesta dei sindaci del Fortore circa l’inserimento  dell’intero comprensorio nella SNAI. In ogni caso il bilancio – conclude Rubano – è assolutamente positivo e conferma che il Ministro ha a cuore il Sannio e ci riserverà una pragmatica attenzione alla quale risponderemo con impegno e dedizione”. Così il Sindaco di Puglianello e Commissario Provinciale di Forza Italia, Francesco Maria Rubano.

In dirittura d’arrivo il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS): Lombardi e Mastella scrivono Carfagna e De Luca

In dirittura d’arrivo il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS): Lombardi e Mastella scrivono Carfagna e De Luca

Politica

Il Vice Presidente della Provincia, Nino Lombardi, ed il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella, hanno comunicato alla Ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, al Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e al Vice Presidente Fulvio Bonavitacola, che è in dirittura d’arrivo il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) per tutti i 78 Comuni del Sannio e che lo stesso sarà al più presto formalizzato ed inviato alle Autorità di Governo regionale e nazionale.

Com’è noto, Provincia e Comune di Benevento, al fine di riaffermare il protagonismo delle Istituzioni locali nella programmazione della crescita socio-economica del Sannio, hanno attivato, a fine 2019, con la Presidenza di Antonio Di Maria ed essendo Sindaco Mastella, la richiesta per lo strumento del CIS, che consente al Governo, attraverso le Autonomie Locali, di realizzare programmi strategici complessi che integrano interventi funzionalmente connessi per la valorizzazione e lo sviluppo dei territori. Il CIS accelera, moltiplica e rende convergenti le esigenze della domanda del territorio con l’offerta di sviluppo: rientrano in tale ambito i progetti di infrastrutturazione, sviluppo economico, produttivo e imprenditoriale, turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali, ambiente, occupazione e inclusione sociale.

Per predisporre il CIS, determinarne priorità ed obiettivi, individuare gli indirizzi strategici di fondo della proposta programmatica, la Provincia ha avviato, nel marzo 2021, un processo di partenariato istituzionale ed economico-sociale, con la cooperazione degli altri Soggetti istituzionali e delle forze produttive e del terzo settore con l’obiettivo di giungere ad una proposta condivisa ed aderente alla realtà, che tenga conto di criticità e fabbisogni del territorio, con la dovuta attenzione ai processi ed alle dinamiche in atto.

La consultazione con le Istituzioni locali ha voluto recepire le istanze delle 6 diverse sub aree provinciali o “Sistemi Territoriali” per ciascuna delle quali identificare interventi e azioni strategiche portanti di valenza comprensoriale.

Per far questo, si è partiti da una prima fase di consultazione del partenariato istituzionale, in cui sono state convocate 6 diverse Conferenze (Sistema Territoriale Fortore: il 29/03/2021; Sistema Territoriale Alto Tammaro: il 29/03/2021; Sistema Territoriale Titerno: il 30/03/2021; Sistema Territoriale Taburno: il 30/03/2021; Sistema Territoriale Urbano Benevento: il 01/04/2021; Sistema Territoriale Pietrelcina: il 01/04/2021) per acquisire, nel rispetto di tempi europei, le indicazioni delle Istituzioni circa le linee strategiche da seguire per lo sviluppo del comprensorio medesimo.

In una seconda fase, si è proceduto alla consultazione del partenariato economico sociale (Associazioni agricole e artigianato: il 21/04/2021;  Associazioni ambientaliste: il 23/04/2021; Ordini professionali: il 26/04/2021; Sindacati provinciali: il 22/04/2021).

Le consultazioni si sono svolte mediante conferenze web in air e l’intero processo, benché rallentato dalla pandemia., è stato portato a termine.

Sono state predisposte, trasmesse e poi raccolte schede per il monitoraggio degli Interventi.

I principali fabbisogni emersi sono stati:

•       Attrazione nuova residenzialità

•       Infrastrutture – mobilita’ e logistica

•       Infrastrutture Verdi – Capitale Naturale– Green Economy

•       Reti digitali e innovazione

•       Valorizzazione patrimonio storico, culturale e paesaggistico ed altre risorse di eccellenza territoriali

•       Servizi Sanitari

•       Inclusione Sociale E Territoriale

•       Empowerment Capitale Umano

Il Vice Presidente della Provincia Lombardi sta procedendo in questi giorni a richiedere una ulteriore documentazione progettuale ad alcuni Comuni del Sannio e si sta procedendo, in questi giorni, alla definizione conclusiva del quadro dei fabbisogni degli Enti territoriali. Tanto al fine di poter utilmente strutturare la proposta strategica territoriale complessiva di CIS entro il termine massimo di tre settimane, che risponda ai fabbisogni di tutti i 78 comuni della Provincia di Benevento, nonchè delle Comunità Montane e dei Gal e di tutte le forze economico-sociali, con la cooperazione degli altri Soggetti istituzionali e delle forze produttive e del terzo settore.

Il Vice Presidente Lombardi ed il Sindaco Mastella si sono detti certi che la proposta di Contratto Istituzionale di Sviluppo sarà condivisa dalla Regione Campania e positivamente accolta dal Ministero per il Sud e la Coesione territoriale.

Bosco (Noi di Centro) replica a Martusciello: “E’ un bugiardo matricolato”

Bosco (Noi di Centro) replica a Martusciello: “E’ un bugiardo matricolato”

Politica

“Martusciello è un bugiardo matricolato e per di più spregiudicato. E’ ossessionato da Clemente Mastella per invidia, scrive continuamente fandonie pur di ottenere uno spazio sui giornali.

Stia sereno Martusciello: Mastella è nella storia d’Italia, lui nemmeno nella geografia”.

Così il segretario regionale di Noi Di Centro, Luigi Bosco.