Minaccia la madre con coltello per farsi dare soldi: in carcere 27enne

Minaccia la madre con coltello per farsi dare soldi: in carcere 27enne

CronacaRegione

A seguito di una mirata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri della Stazione di Castel Baronia (AV) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento, nei confronti di un ventisettenne di Castel Baronia attinto da gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, minacce, tentata estorsione ed estorsione.

Le indagini, avviate nel mese di maggio 2022 e conclusesi nel mese di giugno 2022, hanno consentito di accertare gravi indizi a carico del destinatario del provvedimento cautelare, in ordine alla reiterata attività vessatoria e di violenza perpetrata nei confronti della madre convivente di cinquantadue anni: l’uomo faceva continue richieste estorsive ai danni della madre con violenze, ingiurie e minacce anche mediante il lancio di coltelli, finalizzate a farsi consegnare denaro per l’acquisto di stupefacenti, ledendo l’integrità psicologica e morale della donna.  L’uomo in due occasioni spingeva la madre facendola cadere e cagionandole lesioni e traumi.

Il G.I.P. presso il Tribunale di Benevento ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari a carico dell’indagato, accogliendo la richiesta della Procura di applicazione della misura cautelare.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Atti persecutori nei confronti della ex moglie: misura cautelare per 60enne

Atti persecutori nei confronti della ex moglie: misura cautelare per 60enne

CronacaRegione

AVELLINO. A seguito di una mirata ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri della Stazione di Castel Baronia (AV) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento, nei confronti di un sessantenne di Castel Baronia attinto da gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di atti persecutori.

Le indagini, avviate nel mese di maggio 2021 e conclusesi nel mese di dicembre 2021, hanno consentito di acquisire gravi indizi a carico del destinatario del provvedimento cautelare, in ordine alla sistematica attività di persecuzione perpetrata nei confronti dell’ex moglie di quarantacinque anni: l’uomo, nel tentativo di riappacificarsi con la donna, con condotte reiterate, consistite in pedinamenti, appostamenti, frequenti telefonate e invii di messaggi, offese e atteggiamenti intimidatori, molestava la donna cagionando in lei un perdurante stato d’ansia e di paura ed ingenerando nella stessa un fondato timore per l’incolumità propria tale da farle modificare la gestione del quotidiano. Le condotte persecutorie si concretizzavano anche attraverso appostamenti presso l’abitazione della persona offesa in diverse ore del giorno e della notte, pedinamenti, nonché ingiurie offensive della donna e del figlio di lei.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.