Calciomercato Benevento, interesse per l’attaccante Corazza

Calciomercato Benevento, interesse per l’attaccante Corazza

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Simone Corazza, dopo l’ultima stagione al Cesena caratterizzata da 36 presenze condite da 13 gol e 4 assist tra Serie C, Coppa Italia, Coppa Italia Serie C e SuperCoppa Serie C che hanno aiutato i romagnoli a tornare in Serie B dopo 6 anni, sembra destinato a lasciare il club bianconero.

Il duttile attaccante classe ’91 nativo di Latisana, infatti, avrebbe raccolto l’interesse del Benevento oltre che di Gubbio, Catania e Potenza. Lo riportano LaCasadiC e TuttoC.

In casa giallorossa per rinforzare il reparto offensivo sono già arrivati Lamesta e Manconi, ma non è detto che la Strega non voglia regalare a Mister Auteri un altro acquisto di spessore che potrebbe rivelarsi utile alla causa sannita.

Foto: Cesena FC

Serie C, Gautieri: “Benevento, Avellino e Catania le favorite per il girone C. Ben vengano le Under 23” 

Serie C, Gautieri: “Benevento, Avellino e Catania le favorite per il girone C. Ben vengano le Under 23” 

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Intervenuto n esclusiva ai microfoni di News.Superscommesse.it, l’ex calciatore e oggi allenatore Carmine Gautieri ha fatto le carte della Serie C 2024-25.

Queste, quindi, le parole dell’ex tra le altre di Turris e Sorrento, che in panchina ha guidato anche Potenza, Latina e Avellino:

SULLE SQUADRE UNDER 23 IN SERIE C: “Ben vengano le squadre Under 23, perché le società investono molto sui giovani ed è giusto lavorare in questa direzione. Spesso è meglio crescere un giovane in casa piuttosto che mandarlo in giro in prestito“.  

SULLE FAVORITE DELLA SERIE C: “Per quanto riguarda le favorite direi Benevento, Avellino e Catania per il girone C, Perugia e Ternana nel girone B e per il girone A direi Padova, Vicenza e Triestina. Ma la Serie C è imprevedibile e molto complicata, la sorpresa è sempre dietro l’angolo“. 

SUL SUO FUTURO: “Ho tantissima voglia di ripartire. Aspetto che mi venga data un’opportunità e che arrivi la chiamata giusta per ritornare in pista. Nel frattempo si osserva e si studia per stare sempre al passo“. 

Foto: Web/Pisa Today

Calciomercato Benevento, anche due squadre di B e due di C su Manconi

Calciomercato Benevento, anche due squadre di B e due di C su Manconi

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Continuano i rumors riguardanti il calciomercato del Benevento: nella giornata di ieri Il Mattino aveva rivelato quelli che sarebbero stati i tre colpi offensivi della Strega, ma oggi sembrano essersi mischiate le carte in tavola.

Oltre a Morra (per cui la società di via Santa Colomba sarebbe disposta a pagare la clausola rescissoria) e Lamesta, entrambi attaccanti del Rimini (QUI i dettagli) e concreti obiettivi per il reparto avanzato giallorosso, il D.T. Carli aveva messo nel mirino anche Jacopo Manconi del Modena.

Stando a quanto riporta LaCasadiC, però, ci sarebbero anche altre squadre sulla duttile ala destra gialloblù, già oggetto dei desideri del Benevento a gennaio. In Serie B, infatti, Manconi sarebbe finito nel mirino del Sudtirol e della neopromossa Juve Stabia, mentre in C avrebbe raccolto l’interessamento anche di Avellino e Catania. La Strega dunque, considerando anche la comprensibile voglia del classe ’94 di mantenere la cadetteria, dovrà valutare se continuare a sondare il terreno per l’attaccante del club emiliano o virare su altri obiettivi.

Foto: Modena FC

Play-off Serie C, Secondo Turno Nazionale: Avellino e Carrarese avanti per classifica, ok Vicenza

Play-off Serie C, Secondo Turno Nazionale: Avellino e Carrarese avanti per classifica, ok Vicenza

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Questa sera, in contemporanea a TorresBenevento, si sono disputate le altre tre gare valide per il ritorno del Secondo Turno Nazionale dei play-off della Serie C 2023-24.

Le squadre che accederanno alla Final Four, dopo i risultati di questa sera, sono: Avellino, Vicenza, Carrarese e Benevento. Nel dettaglio, l’Avellino affronterà al Partenio-Lombardi il Vicenza il 28 maggio e al Menti il 2 giugno; la Carrarese invece, nelle stesse date, ospiterà il Benevento allo Stadio dei Marmi per poi affrontarlo al Vigorito quattro giorni dopo.

AVELLINO-CATANIA 2-1: 10° Cianci (C), 52° Liotti (A), 83° D’Ausilio Guadagno (A); complessivo 2-2, Avellino avanti perché testa di serie.

PADOVA-VICENZA 0-1: 40° Della Morte (V); complessivo 0-3.

CARRARESE-JUVENTUS NEXT GEN 2-2: 2° Palmieri (C), 21° Sekulov (JNG), 56° Giannetti (C), 66° Cerri (JNG); complessivo 3-3, Carrarese avanti perché testa di serie.

Foto: Profilo Facebook U.S. Avellino 1912

Play-off Serie C, Secondo Turno Nazionale: pari in Juve-Carrarese, il Catania batte l’Avellino

Play-off Serie C, Secondo Turno Nazionale: pari in Juve-Carrarese, il Catania batte l’Avellino

Calcio

Questa sera, in contemporanea a BeneventoTorres, si sono disputate due delle tre gare valide per l’andata del Secondo Turno Nazionale dei play-off della Serie C 2023-24.

E’ stata rinviata per maltempo, infatti, VicenzaPadova (QUI), che si dovrebbe recuperare domani sera sempre al Menti e sempre alle 20:30. Il derby veneto, comunque, riguarda meno da vicino la Strega, visto che le due squadre sono state inserite dal lato opposto a quello dei giallorossi nel tabellone della Final Four.

CATANIA-AVELLINO 1-0: 71° Cianci (C).

JUVENTUS NEXT GEN-CARRARESE 1-1: 20° Savona (JNG), 71° Capezzi (C).

VICENZA-PADOVA 0-0: rinviata per maltempo a domani.

Foto: Profilo Facebook Catania FC

Play-off Serie C, Primo Turno Nazionale: fuori Casertana e Taranto, Catania avanti col brivido

Play-off Serie C, Primo Turno Nazionale: fuori Casertana e Taranto, Catania avanti col brivido

Calcio

Questa sera, praticamente in contemporanea a BeneventoTriestina, si sono disputate le altre gare valide per il ritorno del Primo Turno Nazionale dei play-off della Serie C 2023-24.

Le squadre uscite vincitrici dal doppio confronto degli ottavi di finale play-off continueranno a giocarsi le proprie carte per l’obiettivo promozione in cadetteria al Secondo Turno Nazionale, dove aspettano le seconde classificate (PadovaTorres Avellino) e il cui sorteggio è in programma domattina (domenica 19) alle 9:30. Accedono dunque ai quarti di finale dei play-off di Serie C 2023-24: Carrarese (che sarà la quarta testa di serie in quanto terza meglio classificata al termine della regular season), Benevento, Juventus Next Gen, Catania e Vicenza.

CARRARESE-PERUGIA 1-2: 24° Lisi (P), 31° Panico (C), 90+3° Sylla (P); complessivo 3-2.

CASERTANA-JUVENTUS NEXT GEN 1-3: 18° Sekulov (JNG), 48° Cerri (JNG), 68° Guerra (JNG), 90+2° Paglino (C); complessivo 2-3.

CATANIA-ATALANTA U23 0-1: 90+2° Diao (AU23); complessivo 1-1, Catania avanti in quanto testa di serie.

VICENZA-TARANTO 0-0: /; complessivo 1-0

Foto: Profilo Facebook Catania FC

Play-off Serie C, Primo Turno Nazionale: cade il Taranto, vittorie per Casertana e Catania

Play-off Serie C, Primo Turno Nazionale: cade il Taranto, vittorie per Casertana e Catania

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Questa sera, quasi in contemporanea a TriestinaBenevento, si sono disputate le altre gare valide per l’andata del Primo Turno Nazionale dei play-off della Serie C 2023-24.

Le squadre si affronteranno nuovamente sabato 18 p.v., in casa della “testa di serie” che ha appena giocato in trasferta. Inoltre, le squadre “testa di serie” avranno a disposizione due risultati utili su tre e anche in caso di parità nella differenza reti complessiva accederebbero al Secondo Turno Nazionale, dove aspettano le seconde classificate (Padova, Torres e Avellino).

PERUGIA-CARRARESE 0-2: 3° Zanon (C), 50° Di Gennaro (C).

TARANTO-VICENZA 0-1: 10° Ferrari (V).

JUVENTUS NEXT GEN-CASERTANA 0-1: 90+2° Curcio (C).

ATALANTA U23-CATANIA 0-1: 84° Bouah (C).

Foto: Profilo Facebook Taranto FC 1927

ESCLUSIVA BN24 – Bucchi: “Mi aspettavo le difficoltà iniziali del Benevento, ora ha trovato la marcia giusta”

ESCLUSIVA BN24 – Bucchi: “Mi aspettavo le difficoltà iniziali del Benevento, ora ha trovato la marcia giusta”

Benevento CalcioCalcioSidebar intervista

Abbiamo raggiunto telefonicamente l’ex allenatore tra le altre di Benevento, Pescara, Gubbio, Torres, Perugia e Triestina, tutte squadre impegnate nei play-off di Serie C, Christian Bucchi, per avere una sua opinione riguardo al post-season della Lega Pro e non solo.

Mister Bucchi, ex attaccante che ha vestito le maglie anche di Perugia, Vicenza, Catania, Cesena e Pescara, per non citare la sua esperienza al Napoli, ha guidato la Strega nel campionato di Serie B 2018-19 terminando la regular season al terzo posto ma perdendo la semifinale play-off contro il Cittadella.

Salve Mister, partiamo dall’attualità: lei che conosce molte delle squadre che disputeranno i play-off di Serie C ormai alle porte, che cosa si aspetta da questo spareggio promozione? “Ci sono tante squadre di qualità, che probabilmente avevano anche ambizioni diverse a inizio campionato: penso a Catania, Avellino e Benevento, ma anche Vicenza e Triestina al nord. Sicuramente sono club che avevano iniziato la stagione con mire e aspettative diverse, ma sono tutte squadre qualitativamente molto valide quindi mi aspetto di vedere dell’ottimo calcio. I play-off sono complicati, sono lunghi, ci saranno tante battaglie e tante partite difficili, ma gli organici che sono arrivati a disputarli sono qualitativamente importanti e pieni di giocatori di qualità“.

C’è il rischio che venga sottovalutata la Torres, che ha terminato la stagione alle spalle del Cesena in un girone B il quale, ai nastri di partenza dei play-off, sembra il meno organizzato rispetto ai tre raggruppamenti? Sicuramente nel girone B non ci sono squadroni costruiti materialmente per vincere. Nel girone C ha vinto un’outsider come la Juve Stabia, mentre corazzate come Catania, Avellino e Benevento affronteranno i play-off; stessa cosa dicesi nel girone A. Il Cesena invece, nel girone B, ha fatto una corsa a sé stessa: la Torres è stata straordinaria e ha fatto un campionato incredibile, ma non aveva le mira e l’ambizione di vincere il campionato pur trovandosi a combattere alla pari del Cesena per lunghi tratti. Squadre che dovevano fare qualcosa in più come Spal, Entella, Perugia e Pescara sono venute meno, almeno nella regular season. Forse il Perugia è quella che ha un organico importante e che potrebbe recitare un ruolo da protagonista nei play-off. Poi ci sono squadre che potrebbero essere delle mine vaganti, pur non avendo blasone, come Pontedera e Juventus Next Gen“.

Quanto è cresciuto il Benevento nella seconda parte di campionato, con Mister Auteri alla guida? “Mi aspettavo questo tipo di campionato da parte del Benevento, non come classifica ma sotto il profilo delle difficoltà. Quando si viene da una retrocessione, a prescindere dalla categoria, è molto difficile affrontare la stagione. Ho vissuto una cosa del genere proprio a Benevento, con la retrocessione della A alla B. Il Benevento era un organico pieno di giocatori validi e forti che potenzialmente potevano giocare anche in Serie A: ora non solo non giocavano più in A, ma neanche in Serie B. Devi calarti nella mentalità che non giocherai a San Siro né a Brescia o a Palermo, ma a Picerno: questa è una preparazione mentale che molti giocatori purtroppo fanno fatica ad avere o a ritrovare. Questa è una cosa che purtroppo accade in tutte le categorie, quest’anno in B la Cremonese farà i play-off, lo Spezia si sta giocando la salvezza e la Sampdoria ha centrato i play-off solo nelle ultime due giornate.

I fattori sono questi: l’ambiente, il club e le ambizioni. L’obiettivo è vincere come se fosse scontato e facile, ma non lo è. Riprendere in mano situazioni del genere, con giocatori che magari sono rimasti, non è facile: mi aspettavo queste difficoltà all’inizio. Di sicuro poi, da gennaio, il mercato e il cambio in panchina hanno aiutato il Benevento nel ritrovare la marcia giusta. Il fatto di saltare qualche turno di play-off agevola soprattutto l’aspetto fisico, chi fa tutti gli step arriva anche un po’ logoro fisicamente: chi entra dopo ne deve approfittare“.

Il Catania, che ha raggiunto i play-off con l’incubo play-out che ha tenuto banco fino all’ultima giornata, potrà rivelarsi una mina vagante? Non avrei mai immaginato una situazione del genere a Catania, di solito le neopromosse si portano dietro un entusiasmo che le fa andare in scioltezza. Negli ambienti caldi poi, dove c’è un pubblico molto passionale, ci può stare che le difficoltà invece di attenuarsi si moltiplichino. Grazie alla Coppa Italia il Catania è riuscito ad accedere ai play-off, ha un organico importante e di grandi individualità quindi di diritto potrà arrivare in fondo“.

C’è un parallelismo con la sua stagione nel Sannio e l’attuale annata della Strega con quel campionato 2018-19 che, col senno di poi, è stato positiva e probabilmente non le è stato riconosciuto: quali sono i ricordi e il rammarico che si porta dietro? Io da addetto ai lavori, essendo dentro, quando sono arrivato a Benevento conoscevo le difficoltà di una retrocessione e ci ho convissuto tutto l’anno. Mi scontravo però, in maniera ovviamente pacifica, con una percezione esterna di insoddisfazione. Il Verona, che era retrocesso in Serie A come il Benevento, ha conquistato i play-off da ottava l’ultima giornata; il Crotone, la terza retrocessa, ha rischiato invece ancora di retrocedere: alla fine tra le retrocesse avevamo avuto il rendimento migliore. Sicuramente abbiamo pagato un inizio complicato per le vicende che conosciamo, poi durante la stagione ci sono stati gli infortuni di Viola e Del Pinto, Asencio non c’è mai stato e Armenteros è arrivato a gennaio. Ai play-off siamo stati anche sfortunati nonostante avessimo vinto l’andata e un primo tempo spettacolare al ritorno meritando di andare in vantaggio, gli episodi non hanno girato a nostro favore.

Con la società, comunque, sapevamo che la squadra da febbraio-marzo aveva raggiunto una maturità tale che, se non avessimo vinto quel campionato, l’anno dopo con qualche innesto di qualità lo avremmo sicuramente conquistato. Così è stato: sono arrivati giocatori importanti come Schiattarella, Hetemaj, Kragl e Sau trattenendo chi c’era, con quella squadra che ha poi conquistato il campionato. Il rammarico è stato che sapevo che quella stagione a distanza di tempo sarebbe stata rivalutata e che l’anno successivo avremmo sicuramente vinto. Il dispiacere per non aver giocato quel campionato c’è, ma l’affetto e la stima che provo per città, club, tifoseria e squadra mi ha spinto sempre a gioire per ogni vittoria“.

Quanto sarebbe importante il rinnovo di Mister Auteri, indipendentemente dal cammino play-off e dall’eventuale promozione in B? Non credo che il rinnovo dell’allenatore possa passare solo e indipendentemente dal risultato sportivo. I play-off possono essere condizionati da un singolo episodio, come accadde a noi: fummo eliminati purtroppo per quell’infortunio incredibile di Montipò, che ciccò la palla e lasciò segnare il Cittadella. Quell’episodio capita una volta nella carriera di un allenatore, ed è capitato in quel momento. Se io allenatore devo essere giudicato per un episodio credo che sia riduttivo, e la stessa cosa vale anche per gli episodi a favore. Credo che la società, in questi mesi, abbia avuto il modo di vedere come l’allenatore lavora in campo, come dialoga con la squadra e come entra in sinergia con la dirigenza. Anche quest’ultimo aspetto è molto importante. Nel bene o nel male, quindi, penso che non sia necessario aspettare i play-off per prendere una decisione: la società ha già i mezzi per poter fare certe valutazioni“.

Come si spiega il fatto che due piazze che lei ben conosce come Terni e Ascoli siano attualmente in lotta per non retrocedere in Serie C? Il campionato di Serie B purtroppo è un campionato incredibile, non puoi stare un attimo tranquillo. Quando pensi di poter gestire, lì è l’inizio della fine. Play-off e play-out hanno un margine sottilissimo. Queste due squadre hanno avuto problemi diversi: lato Ternana credo che abbia inciso il passaggio societario e magari la non-facilità del nuovo gruppo nel riuscire ad allestire un organico in maniera veloce. Hanno anche ereditato l’allenatore e magari avevano idee diverse, infatti c’è stato il cambio in panchina. Ad Ascoli la situazione mi dispiace particolarmente, già l’anno scorso c’erano situazioni che potevano essere gestite in modo diverso e cose che potevano andare meglio ma purtroppo non è stato così. Salvare la categoria è nelle corde di entrambe le squadre“.

Che cosa è accaduto quest’anno al Napoli, fresco Campione d’Italia, e quanto è avvincente la lotta salvezza in Serie A? Che il Napoli potesse incontrare difficoltà era certo, così tante però non erano preventivabili. In Serie A ci sono state anche cose molto belle quest’anno, come la conferma dell’Atalanta e l’exploit del Bologna. In zona salvezza, invece, ci sono Sassuolo e Udinese che nessuno a inizio stagione pensava potessero essere a rischio retrocessione. Mancano tre giornate, può accadere ancora di tutto. Un plauso va fatto al Frosinone, a Di Francesco, al Direttore Angelozzi e alla società, che con freschezza e giocatori giovani hanno reso onore a una città giocandosela sempre e dappertutto. Quando un lavoro è fatto bene i risultati si possono ottenere, il Frosinone ne è l’esempio nonostante tutto possa ancora accadere“.

Un’ultima domanda, provocatoria: l’anno prossimo dove la rivediamo? Non è provocatoria, anzi. Spero di avere l’opportunità di trovare un club che abbia voglia di costruire qualcosa. Non sono così sognatore da credere in progetti infiniti, ma credo che bisogna trovare persone giuste con cui entrare in grande sintonia e far coincidere tanti aspetti, economici della società e di crescita del club con l’obiettivo di fare un buon campionato e raggiungere gli obiettivi prefissati“.

Foto: Getty Images

Giudice Sportivo, le decisioni dopo la 38esima e ultima giornata: multato il Catania

Giudice Sportivo, le decisioni dopo la 38esima e ultima giornata: multato il Catania

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La Lega Pro, sui propri canali ufficiali, ha reso note le decisioni del Giudice Sportivo dopo il turno valido per la trentottesima e ultima giornata di campionato.

Settima ammonizione stagionale per Simonetti nel corso del match del Cibali-Massimino di sabato scorso, terza invece per Masciangelo. Nessun giocatore del Benevento comunque dovrà saltare il primo turno dei play-off per squalifica, visto che i diffidati sono stati tutti tenuti precauzionalmente in panchina da Mister Auteri.

Multato, infine, di 600euro il Catania A) per avere la quasi totalità dei suoi sostenitori (95%), posizionati nel Settore Curva Nord, dal 59° al 62° minuto della gara, intonato un coro offensivo e insultante nei confronti dei tifosi di altra squadra; B) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti
nell’avere lanciato, al termine della gara, un fumogeno nel recinto di gioco, senza conseguenze
“.

Foto: Profilo Facebook Catania FC

Benevento, lesione al menisco laterale per Pastina: play-off a forte rischio

Benevento, lesione al menisco laterale per Pastina: play-off a forte rischio

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E’ arrivato l’esito degli esami strumentali a cui si è sottoposto il difensore del Benevento, uscito al 20esimo minuto dell’ultima sfida del Cibali-Massimino contro il Catania.

Christian Pastina, come rivelato da OttoPagine, ha riportato una lesione del menisco esterno e necessiterà di un intervento chirurgico (possibile in artroscopia). I play-off che vedranno prossimamente impegnata la Strega sono dunque a forte rischio per il centrale di Battipaglia, il cui infortunio solitamente richiede tempi di recupero pari a un mese circa. Il classe 2001, però, potrebbe trarre un minimo vantaggio dal probabilissimo slittamento a causa del ricorso del Taranto.

Ennesimo grattacapo, quindi, per Mister Auteri, già alle prese con gli infortuni non di poco conto di Improta e Ciciretti (i quali, però, rientreranno proprio per i play-off). Pastina, infatti, è l’unico centrale mancino della retroguardia giallorossa: Viscardi, anche lui sinistro e subentrato sabato, può giocare braccetto ma è solito agire da esterno. Il tecnico di Floridia, in alternativa, dovrà adattare Berra o Capellini, tenendo in considerazione anche l’ipotesi Meccariello.

Foto: S.S. Juve Stabia