Inaugurato oggi il centro diabetologico ad Airola, De Luca: “Cura dei pazienti diabetici tra i principali obiettivi della sanità pubblica”

Inaugurato oggi il centro diabetologico ad Airola, De Luca: “Cura dei pazienti diabetici tra i principali obiettivi della sanità pubblica”

AttualitàDalla Provincia

Siamo particolarmente orgogliosi del lavoro che stiamo facendo: in Campania vi sono circa 400.000 pazienti diabetici ed ogni anno abbiamo decine di mutilazioni per il piede diabetico, quindi abbiamo assunto questo come uno degli obiettivi principali della sanità pubblica

Esordisce così il presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, alla cerimonia di apertura del nuovo Centro Anti Diabetico (CAD) di Airola, presso la sede Asl dell’ex 118, inaugurato questa mattina, insieme al direttore generale dell’Asl di Benevento, Gennaro Volpe. Presente, tra gli altri, anche la neo-dirigente dell’A.O. San Pio, Maria Morgante.

Si tratta di un vero e proprio “centro di eccellenza“, ha spiegato lo stesso presidente De Luca, che avrà l’obiettivo di prendere in carico il paziente diabetico ponendolo al centro di un percorso di cura ambulatoriale, sinergico e interdisciplinare:

“In questa struttura vi saranno ambulatori specializzati , con specialisti in cardiologia, oculistica, diabetologia e garantiremo il meglio dell’assistenza possibile per i nostri pazienti.

Ovviamente – prosegue De Luca – diventerà una struttura sanitaria polifunzionale.

Dobbiamo infatti realizzare case di comunità e per la verità, nessuna certezza proviene dal Governo Nazionale circa il personale da inserire”.

Tra gli obiettivi, come precisa lo stesso De Luca vi è quello di “Incrementare i centri antidiabetici per fare in modo che non ci siano lunghe file, soprattutto di persone anziane durante il periodo invernale“.

Infine, il presidente della Regione Campania, tiene, in modo particolare a sottolineare l’importanza di questa struttura per il nostro territorio: “In genere nelle aree interne si fa fatica a realizzare strutture sanitarie importanti. Questo è un segno di attenzione per le aree interne, un modo per affermare lo stesso diritto di tutti i cittadini, ovunque vivano, ad avere l’assistenza della Sanità Pubblica“.