Palla a due in programma per domenica alle 18.
La Catillo Srl Cestistica Benevento si appresta ad affrontare l’Azzurra Cercola, nella sfida valida per la dodicesima giornata di ritorno del campionato di Serie C femminile. Con sole tre gare ancora da disputare e la prima posizione ancora in bilico, le cinghialesse vorranno chiudere al meglio la stagione.
La prima di queste tre sfide finali, che si disputeranno nell’arco di sette giorni, vedrà la Catillo affrontare l’Azzurra Cercola, terzultima in classifica con dieci punti all’attivo. La compagine partenopea è reduce da tre sconfitte consecutive, dove non sono bastate le prestazioni del duo Idada-Di Marzo, principali terminali offensivi per l’Azzurra.
La Cestistica, d’altro canto, è reduce da una bella vittoria sul campo di Gragnano e arriva a questa sfida con grande entusiasmo. Per affrontare questo rush finale di tre gare ravvicinate, tuttavia, le cinghialesse dovranno approcciare ogni impegno con grande determinazione, cercando di mantenere alta la soglia dell’energia e della concentrazione.
È ormai giunta la fase decisiva della stagione e ogni gara può risultare decisiva. Dopo la gara di domenica contro Cercola, infatti, le sannite saranno impegnate martedì, ancora in casa, per affrontare il recupero contro Maddaloni, uno scontro diretto anche in chiave primo posto. In queste gare, le cinghialesse daranno il massimo e avranno bisogno di un grande supporto da parte del proprio pubblico per affrontare le avversarie con la giusta carica.
Terza vittoria consecutiva per la Rummo Benevento nel campionato di Serie C 2024/25. I due punti, stavolta, arrivano sul parquet di Cercola con il risultato di 56-61 in favore delle streghe, al termine di un match molto combattuto ed equilibrato.
Partenza sottotono per la Rummo che non riesce ad ingranare, provando due volte l’allungo sul +5 ma vedendo subito rientrare le partenopee.
Nel secondo quarto partono meglio le padrone di casa che grazie ad una difesa asfissiante mettono in grande difficoltà le sannite, superandole sul tabellone; la Rummo, tenuta a galla in questo quarto dai canestri di Petti e Ten, ricuce il gap e chiude il primo tempo sul 26-32.
Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia, regna l’equilibrio ed il tanto agonismo in campo. Nei primi 4 minuti Cercola gioca meglio e pareggia sul 33-33, ma poi si risveglia la Rummo che grazie a 6 punti consecutivi di Gomez si riporta avanti nel punteggio, toccando anche il massimo vantaggio sul +8.
Nell’ultimo periodo regna l’agonismo, con Petti e compagne che riescono a respingere i tentativi di rimonta delle biancoblu stringendo i denti in difesa e trovando alcuni canestri fondamentali dalle mani di Savarese che piazza 4 punti cruciali a due minuti dalla fine, regalando maggior tranquillità alla Rummo.
Con questa vittoria, le sannite volano a quota 32 punti, agganciando momentaneamente la terza posizione a pari punti con Cestistica Benevento e Campi Flegrei.
Prossimo impegno in casa contro Marigliano, palla a due alle 18 di Sabato 5 Aprile al Liceo Rummo.
Un uomo è stato arrestato a Napoli per aver aggredito l’ex compagna davanti ai figli: è successo a Cercola, in provincia di Napoli, e secondo i Carabinieri il motivo scatenante della lite è stato il fatto che la donna non gli avesse fatto avere il pranzo
Benché fossero separati, lei aveva continuato a preparare anche per lui pranzo e cena, e a portarglielo pure a domicilio. Ma ieri no. E per questa mancata consegna, stando a quanto riferiscono i Carabinieri, l’uomo ha perso il controllo e l’ha aggredita. Ha infatti provato a sfondare la porta di casa della donna, impugnando una cesoia da giardinaggio.
L’episodio è accaduto nella notte a Cercola, in provincia di Napoli, ed ha avuto come testimoni i tre figli della coppia che hanno 14, 12 e 6 anni.
Come ricostruito dai Carabinieri, allertati dalla segnalazione al 112 per una lite in un appartamento, dove episodi di questo tipo erano frequenti. Le vessazioni erano quotidiane da anni e motivate dall’astinenza da droga e da una gelosia morbosa mai sopita anche dopo la rottura. L’uomo, completamente fuori di sè, è stato disarmato con molta difficoltà dai militari: ora è in carcere in attesa di giudizio.
