“Lavoro e Cittadinanza”, ad Airola l’incontro della campagna referendaria per il Sì

“Lavoro e Cittadinanza”, ad Airola l’incontro della campagna referendaria per il Sì

Politica

Si terrà domenica 1 giugno alle ore 17.00 ad Airola nell’aula consiliare comunale l’incontro informativo della campagna referendaria per il si, promosso dal Partito Democratico di Airola, la Cgil ed il comitato referendario, col  titolo “Lavoro e Cittadinanza”.

L’incontro, introdotto dal segretario locale del  Pd Diego Ruggiero, dopo i saluti dei rappresentanti amministrativi locali e del partito, vedrà il confronto, moderato dalla vicesegretaria locale Pd Immafederica Refuto, tra Luciano Valle, segretario CgIl,  il parlamentare dem Arturo Scotto e l’europarlamentare dem Lello Topo. Il confronto sarà introdotto dall’avvocato giuslavorista Angela Iavarone dell’Associazione “Giuristi Democratici” che illustrerà tutti i quesiti per tutti coloro che vogliano farsi un’idea.

“Si tratta di un importante appuntamento – spiega il segretario Ruggiero-. Informarsi ed informare qui ed ora, oggi, è un gesto di impegno civile di fronte alla propaganda governativa per l’astensione che addomestica la dirompente forza di un istituto di partecipazione democratica come il referendum. Nel merito votare si a questi referendum vuol dire riaffermare i nostri ideali di giustizia e solidarietà.

Abbiamo una legislazione in tema di immigrazione disattenta alla giustizia, abbiamo una legislazione in tema di lavoro che agevola il profitto e non l’occupazione, disattendendo il valori di solidarietà che ci accomunano. Per questo promuoviamo cinque si per il diritto al lavoro ed alla cittadinanza. Ne discuteremo il 1 giugno con i cittadini.”

Firmata l’intesa tra il presidente dell’Ente montano Spina e i rappresentanti delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil

Firmata l’intesa tra il presidente dell’Ente montano Spina e i rappresentanti delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil

Politica

Altro importantissimo tassello per la definizione, ormai imminente, della stabilizzazione degli OTD (Operai A Tempo Determinato) in forze alla Comunità Montana del Fortore. Nella giornata odierna è stata infatti siglata una storica intesa, che fa seguito e integra quella già raggiunta lo scorso 19 dicembre, tra il presidente dell’ente montano Zaccaria Spina e i rappresentanti delle sigle sindacali (Alfonso Iannace per la Fai-Cisl, Carlo Ceccarelli per la Flai-Cgil e Alfredo Di Rubbo per la Uila Uil) per implementare la documentazione già inviata in vista della riunione del Tavolo di Partenariato che dovrà chiudere la partita. Ha partecipato all’incontro, in video-conferenza, il Rup del Settore Agricoltura e Foreste della Comunità Montana del Fortore, Pietro Giallonardo. 

Si è preso atto che 40 operai su 43 hanno chiesto la trasformazione del proprio contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato e allo stesso tempo, è stata accuratamente verificata e riscontrata la parte documentale di natura amministrativa e contabile prodotta dall’ente. Le trasformazioni dei contratti sono state ritenute sostenibili dal punto di vista finanziario.

Le parti hanno inoltre stabilito di fare voti al Tavolo di Partenariato per l’implementazione delle somme assegnate per gli stipendi, prevedendo un fondo di rotazione specifico per scongiurare i ritardi nel pagamento delle spettanze.

“Per bruciare ulteriormente le tappe e guadagnare altro tempo – spiega il presidente Spina – immediatamente dopo la sottoscrizione dell’intesa, ho provveduto, d’intesa con il vice-presidente Giuseppe Addabbo e l’assessore Gianfranco Mottola, convocare la Giunta Esecutiva della Comunità Montana del Fortore, che ne determinerà la presa d’atto e procederà alla conferma/aggiornamento del carteggio già trasmesso a Napoli. Restiamo in attesa della convocazione del Tavolo di Partenariato, ovvero l’ultimo tratto di strada prima della modifica definitiva del rapporto di lavoro”. 

Incentivi e regolamenti, la Delegazione di parte pubblica: “Nessuna imposizione, clima disteso nel dialogo con i sindacati”

Incentivi e regolamenti, la Delegazione di parte pubblica: “Nessuna imposizione, clima disteso nel dialogo con i sindacati”

Politica

In riferimento alla nota diramata dalla segreteria provinciale CGIL Funzione Pubblica, a seguito dell’assemblea dei lavoratori del Comune di Benevento, i rappresentanti della Delegazione di parte pubblica – Riccardo Feola (Segretario Generale e Presidente della delegazione di parte pubblica), Gennaro Santamaria (Dirigente del Settore Risorse Umane), Raffaele Ambrosio (Dirigente del Settore Gestione Economica) – comunicano quanto segue.

“Non è assolutamente rispondente al vero la descrizione del clima effettuata dalla segreteria provinciale della CGIL relativamente al confronto che si sta avendo in questi giorni tra la Delegazione di parte pubblica e le rappresentanze sindacali.

Il confronto, che ha avuto fino ad ora come oggetto gli incentivi relativi alle performance 2023 e i vari regolamenti che disciplineranno l’applicazione di diversi istituti contrattuali (verticalizzazioni, differenziali stipendiali, regolamento della disciplina delle Elevate Qualificazioni), si è svolto, pur nella naturale distinzione di posizione, nella massima serenità e distensione. I criteri per la liquidazione delle performance 2023 sono stati concordati in modo unanime tra la rappresentanza di parte pubblica e quella sindacale.

Sui regolamenti il confronto si è svolto in modo altrettanto sereno e il primo sul quale lo stesso si è concluso, regolamento per le verticalizzazioni, ha visto concorde parte pubblica e parte sindacale, ad eccezione della CGIL per il tema relativo al colloquio inserito per la valutazione delle competenze.

Affermare che tutto questo avviene in un clima in cui la parte pubblica impone le proprie posizioni è fuorviante e non corrispondente al vero. Anche la decisione di destinare parte delle risorse del salario straordinario (32mila euro) al finanziamento del fondo delle Elevate Qualificazioni, non è una decisione unilaterale della parte datoriale ma è frutto di un accordo, anche questo unanime, contenuta nel contratto integrativo 2023-2025, parte giuridica ed economica.

Come tutti sanno questo istituto, che gratifica una parte del personale che assume particolari responsabilità, ha valenza triennale e quindi l’accordo raggiunto nel contratto 2023 non può che avere il medesimo orizzonte temporale. Alla luce di quanto fin qui rappresentato, e con l’auspicio di ritrovare un clima collaborativo anche con la segreteria provinciale della CGIL, come rappresentati della parte datoriale ci sentiamo di rassicurare le lavoratrici e i lavoratori dell’Ente che gli accordi che saranno raggiunti sui vari istituti contrattuali vedranno sempre premiati e gratificati il merito e le competenze del nostro personale”.

Referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata: avviata la campagna di raccolta firme nel Sannio

Referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata: avviata la campagna di raccolta firme nel Sannio

Politica

“La Federazione Provinciale di Benevento del Partito Democratico, nell’ambito dell’ampio e plurale Comitato dei Promotori, ha avviato la Raccolta delle firme del Referendum contro l’Autonomia Differenziata, la legge “Spacca Italia” voluta dalla Lega di Salvini.
Grazie alla CGIL Benevento per aver provveduto alla propedeutica vidimazione dei Moduli che sono già in distribuzione presso i nostri Circoli Territoriali.

Luciano Valle e Giovanni Cacciano, rispettivamente Segretari Sanniti della CGIL e del Partito Democratico, hanno dichiarato che «la Legge sull’autonomia differenziata va abrogata perché spaccherà l’Italia in tante piccole patrie, aumenterà i divari territoriali e peggiorerà le già insopportabili diseguaglianze sociali, a danno di tutta la collettività e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne. Si apre così un percorso di impegno e mobilitazione dove Tutte e Tutti dovranno dare il proprio contributo. Insieme, contro una legge che allarga i divari e aumenta le disuguaglianze, a difesa del Mezzogiorno e della sacrosanta Unità del Paese».

Per di più, nella giornata di domani, martedì 23 Luglio, una delegazione del PD Sannita sarà presente a Napoli, in Piazza Municipio, alla manifestazione regionale di avvio della raccolta firme insieme al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e a tanti Sindaci, Amministratori, Eletti, Militanti unitamente a tutte le organizzazioni Sindacali, a tutte le Forze Politiche e alle Associazioni che hanno aderito alla Campagna”.

Lavoro sicuro, il Segretario Provinciale PD Cacciano firma il referendum della Cgil

Lavoro sicuro, il Segretario Provinciale PD Cacciano firma il referendum della Cgil

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Segretario Provinciale del PD Sannio, Giovanni Cacciano: “Ho firmato in maniera convinta l’iniziativa popolare della Cgil che mira ad abrogare le norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro, di estendere le responsabilità all’impresa appaltante.
Ho firmato perché i numeri degli infortuni sul lavoro sono semplicemente inaccettabili e c’è bisogno di incidere concretamente sulla sicurezza.

Come? Rendendo più sicuro il lavoro anche nel sistema degli appalti.Per questo, l’obiettivo è cancellare la norma che esclude la responsabilità solidale delle aziende committenti, nell’appalto e nel subappalto, in caso di infortunio e malattia professionale della lavoratrice e del lavoratore.
I committenti devono selezionare appaltatori adeguati, solidi e seri superando la crudele logica che mira al solo abbattimento dei costi.

Cancellando l’articolo 25 del decreto legislativo 81/2008, se l’appaltatore o il sub appaltatore non è in grado di risarcire il lavoratore, sarà il committente a doverne rispondere, così Tutti avranno cura di selezionare imprese sufficientemente responsabili. Un passo di buon senso perché non si può risparmiare sulla sicurezza mettendo a repentaglio l’incolumità e spesso la vita stessa di lavoratrici e lavoratori”.

Cgil, Gino Abbate: “Solidarietà istituzionale per l’indegno trattamento riservato al sindacato ed ai lavoratori”

Cgil, Gino Abbate: “Solidarietà istituzionale per l’indegno trattamento riservato al sindacato ed ai lavoratori”

Politica

La Cgil ha dovuto subire non solo la violazione dei diritti e delle prerogative sindacali, che hanno portato alla condanna del Comune di Benevento, ma anche lo sciacallaggio politico. Esprimo pertanto solidarietà e vicinanza al sindacato ed a tutti i lavoratori”. Lo dichiara il consigliere regionale Gino Abbate che interviene dopo la sentenza del Giudice del Lavoro sulla condotta antisindacale. 

Già il fatto che un sindacato sia costretto a ricorrere al Giudice del Lavoro per vedersi riconosciuto il diritto all’informativa ed al confronto è un fatto politicamente grave – afferma Abbate – di fronte, poi, a violazioni così evidenti dei diritti dei lavoratori la toppa dell’Amministrazione è stata peggiore del buco. Quando la politica abdica la gestione dei processi ad una classe dirigente ingombrante ma non adeguata, quando il superiore interesse istituzionale viene calpestato dal mero interesse elettorale i risultati non possono che essere questi. 

A chi, come il Sindaco Mastella, accusa la Cgil di essere molto ideologizzata ricordiamo che l’ideologia non è un crimine ma un valore e che l’organizzazione sindacale, per dettato costituzionale, è libera e non è tenuta ad assecondare il governante di turno ma a rappresentare diritti e ragioni dei lavoratori. Al segretario provinciale della Cgil Luciano Valle ed al segretario della Funzione Pubblica Domenico Raffa – conclude il consigliere regionale Gino Abbate – la mia piena solidarietà istituzionale per l’indegno trattamento riservato al sindacato ed ai lavoratori che rappresentano”.

Libera Benevento, venerdì un evento in memoria di Antonio Esposito Ferraioli

Libera Benevento, venerdì un evento in memoria di Antonio Esposito Ferraioli

Eventi
Chiamato affettuosamente Tonino, Antonio Esposito Ferraioli pagò con la vita, per mano della camorra, il non essersi girato dall’altra parte e per aver denunciato quanto visto.

Si svolgerà venerdì 12 Aprile alle ore 17:00, nel salone “Di Vittorio” presso la Camera del Lavoro della CGIL di Benevento, un evento in memoria di Antonio Esposito Ferraioli, vittima innocente della camorra. Affettuosamente chiamato Tonino.

L’iniziativa è promossa in modo sinergico e congiunto dalla CGIL di Benevento, dall’Agesci – Zona Samnium e dal coordinamento provinciale di Libera Benevento.

Antonio Esposito Ferraioli, lavoratore, attivista – militante sindacalista e scout, pagò con la vita per non essersi girato dall’altra parte e per aver denunciato quanto visto. Un esempio di cittadino responsabile, sindacalista coerente e fedele alla promessa scout.

L’evento del 12 Aprile continua sulla scia del 21 Marzo, giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie: il pomeriggio inizierà con i saluti del segretario provinciale della CGIL di Benevento, Luciano Valle; di Michele Martino referente provinciale di Libera a Benevento e del responsabile regionale del settore legalità CGIL Campania, Fabio Giuliani.

I partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare le testimonianze di Anna Garofalo e Mario Esposito Ferraioli, rispettivamente amica e fratello di Tonino.

In seguito, Giovanni Russo racconterà l’esperienza di gestore di un bene confiscato alla criminalità organizzata, dedicato alla memoria di Ferraioli.

Sarà proiettato anche un cortometraggio che ripercorrerà le fasi salienti delle scelte di Tonino.

L’incontro sarà moderato dalle Scolte, le ragazze scout, che fanno parte dei Clan/Fuoco di Benevento.

La memoria si esprime anche con la forza dei simboli contro i simboli della forza, da qui la scelta di piantare un albero in memoria di Tonino, perché da profonde radici di memoria nascono frutti d’impegno.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

Shoah: gli studenti del “Palmieri-Rampone-Polo” ospiti della Cgil

Shoah: gli studenti del “Palmieri-Rampone-Polo” ospiti della Cgil

AttualitàBenevento Città

“Una giornata piena di emozioni e contenuti, quella svoltasi presso la Cgil di Benevento che ha ospitato, le classi 4^ MAT A e 5^ IAMI del “Palmieri”, 4^ B Informatica del “Rampone”, accompagnate dalle docenti Monica Tecce, Carla Zollo ed Anna Festa.

Una celebrazione della giornata della memoria che ha coinvolto gli studenti, attraverso la lettura di testi di Anna Frank ed un confronto con il nutrito tavolo dei relatori.

Estremamente forte emotivamente la chiusura con la canzone di Bob Dylan, “Blowin’ in the wind”, un testo, ha sottolineato la docente Tecce,  più che mai attuale, nonostante sia stato scritto negli anni ’60 durante la guerra nel Vietnam. Domande che continuano a soffiare nel vento, senza avere risposte.

Ne è seguito un interessante confronto che ha coinvolto gli studenti, sollecitati dalla prof. Tecce ad essere protagonisti del futuro, visto come speranza per un mondo migliore libero dalle guerre e dai soprusi”.

Dal Congresso Pensionati della Cgil proposte per la sanità e i trasporti nel Sannio

Dal Congresso Pensionati della Cgil proposte per la sanità e i trasporti nel Sannio

Politica
Il segretario Iodice: “Velocizziamo il passaggio della Valle Caudina allo Stato”.

Dalla riflessione sulle tematiche nazionali alle proposte per lo sviluppo del territorio. Il Sindacato Pensionati della Cgil di Benevento ha tenuto il suo congresso nei giorni scorsi riconfermando alla segreteria Giuseppe Iodice. La discussione è partita dall’ analisi della difficile situazione sociale ed economica, dalla necessità di difendere il lavoro e combattere la precarietà, di mettere in campo politiche di sviluppo ed investimenti pubblici, senza risparmiare critiche alla sinistra, spesso incapace di rappresentare i lavoratori. Per lo Spi la stella polare è la Costituzione Italiana, incardinata sulla democrazia, la libertà, la dignità, i diritti.

I pensionati raccolgono il “Grido della Pace” del Presidente Mattarella e chiedono una svolta nelle politiche per gli anziani. La loro attenzione  è rivolta in particolare alla Sanità campana, che attende ancora un vero rilancio. “Abbiamo assistito -ha osservato Iodice- al depauperamento delle strutture pubbliche  e delle professionalità, al depotenziamento di Centri di eccellenza, come, ad esempio, a cardiologia,  senologia, chirurgia oncologica e neurochirurgia, nell’Ospedale San Pio. Il Polo Oncologico di Sant’Agata dei Goti non è mai decollato. Per non parlare delle  lunghe file d’attesa per le visite specialistiche. Si spera che si realizzino presto le Case di Comunità e la medicina territoriale. Occorre un cambio di passo decisivo e poderoso”.

Uno dei temi che più sta a cuore al sindacato dei pensionati è quello dei trasporti. Lo Spi riconosce il valore delle grandi opere come la Napoli- Bari, che dovrebbe spezzare l’isolamento del Sannio e favorire  l’economia locale, fondata in gran parte sul settore Agroalimentare, ma chiede che non si perdano di vista problemi da tempo irrisolti, come quello in cui si dibatte da anni la Ferrovia Valle Caudina, chiusa dal  marzo 2021, e che, dopo i lavori di messa in sicurezza dei binari, dovrebbe riaprire nell’ottobre del 2023.

“Per la Benevento Napoli -ha sottolineato Iodice- continueremo a raccogliere le firme per ottenere il passaggio alla Rete Ferroviaria Italiana. Vogliamo sapere con chiarezza quando ci sarà? Ci vogliono i fatti. Sappiamo che è previsto un finanziamento di 109 milioni di euro nel Pnrr, approvato dal Parlamento. Ci auguriamo che la Regione Campania agevoli questo passaggio il prima possibile. Così come  chiediamo interventi sui collegamenti stradali con Benevento, che si trovano in uno stato vergognoso di abbandono”.

Benevento, distrutto striscione della Pace esposto nei pressi della sede CGIL: “Pericoloso atto di vandalismo”

Benevento, distrutto striscione della Pace esposto nei pressi della sede CGIL: “Pericoloso atto di vandalismo”

AttualitàBenevento Città

Distrutto lo striscione che inneggiava alla Pace, collocato vicino all’entrata della sede provinciale della CGIL di Benevento, via Bianchi. “Questa mattina abbiamo trovato distrutto lo striscione per la Pace collocato sul muro della nostra sede di via Bianchi. Un atto che, stante quanto lo striscione esprimeva, non può essere considerato ‘goliardico’. Così scrive il segretario generale della CGIL  Luciano Valle. “Profondamente addolorati per l’inqualificabile atto, ma senza timore, continueremo le nostri azioni per la fine della guerra e in solidarietà al popolo ucraino che difende se stesso e la propria terra dall’invasione russa. Non un passo indietro!