Presentato a Palazzo Mosti il premio 5 Stelle d’oro dell’Associazione italiana cuochi

Presentato a Palazzo Mosti il premio 5 Stelle d’oro dell’Associazione italiana cuochi

EventiPolitica
l Premio 5 Stelle d’Oro della Cucina vedrà la partecipazione di vari personaggi tra cui la cantante Nancy Coppola, il promotore delle eccellenze gastronomiche campane Amedeo Palumbo, il comico ed entertainer Simone Iodice. 

Il Comune di Benevento ha ospitato stamane la conferenza stampa del premio 5 Stelle d’oro della cucina, a cura dell’Associazione italiana cuochi. 

“Un’ iniziativa di prestigio  – ha spiegato il vicesindaco Francesco De Pierro – in un settore che è un vanto per l’Italia nel mondo ed è uno degli elementi trainanti dell’economia del Mezzogiorno: l’arte culinaria e l’enogastronomia. L’anno prossimo sarà la nostra città a ospitare il campionato di cucina calda, quest’anno l’evento va in scena in un centro della provincia, ad Amorosi. Sono manifestazioni importanti non solo per l’impatto benefico che hanno sul territorio, ma anche per l’elemento pedagogico e formativo rivolto ai giovani che vanno supportati nell’intraprendere carriere, sempre più prestigiose e gratificanti, come quelle che afferiscono all’arte della cucina”.

“Questo bell’evento – ha sottolineato poi l’assessore al Turismo Attilio Cappa – ha molteplici aspetti positivi, uno in particolare ha un impatto turistico diretto sulla città, poichè sono previste visite guidate dei concorrenti, provenienti da ogni parte d’Italia, presso i siti di maggior interesse storico e culturale. E’ un ulteriore promozione della bellezza di Benevento”. 

L’Hotel La Piana di Amorosi si trasformerà, dunque, in una piccola capitale del cibo italiano – prossimo ad essere dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco – ospitando tra le sue mura il prestigioso evento che si terrà ad Amorosi il 24 e 25 marzo prossimi. Il coinvolgimento di cuochi, chef stellati e non, food blogger e personalità nel settore del food aprirà nuovi spazi e nuovi orizzonti all’arte culinaria per conclamare la cucina italiana come la migliore al mondo. 

Ad inaugurare la rassegna, il 24 marzo pomeriggio, il raduno dei cuochi italiani che in serata si cimenteranno nella preparazione di una cena di gala da leccarsi i baffi. Il giorno successivo, 25 marzo, tra emozioni e celebrazione centinaia di chef in giacca bianca e toque al cielo sfileranno per le strade cittadine all’insegna della gioia e della condivisione. Visita d’obbligo alla splendida città di Benevento, che nel 2026 ospiterà il campionato di cucina calda.

Momento clou l’attesissima premiazione presso la sala cerimonie dell’Hotel La Piana dove avverrà l’assegnazione dei riconoscimenti.

Fra volti noti e talenti emergenti, il Premio 5 Stelle d’Oro della Cucina vedrà la partecipazione di vari personaggi tra cui la cantante Nancy Coppola, il promotore delle eccellenze gastronomiche campane Amedeo Palumbo, il comico ed entertainer Simone Iodice. 

Sorpresa a Sant’Agata de’ Goti: lo Chef Cracco a cena da Agape Ristorante

Sorpresa a Sant’Agata de’ Goti: lo Chef Cracco a cena da Agape Ristorante

AttualitàDalla Provincia

“È stato davvero un onore per Agape Ristorante accogliere tra i propri tavoli una eccellenza quale Carlo Cracco”. Sono le parole che vengono dallo staff dell’attività di Sant’Agata de’ Goti dove Venerdì sera, a cena, si è materializzata la graditissima sorpresa.

Cracco, infatti, volto più che noto nel firmamento italiano nelle sue vesti di chef pluristellato e personaggio televisivo, è arrivato con il suo staff presso il ristorante saticulano. Un’eccellenza tra le eccellenze perché in quel di Agape quotidianamente si lavora in termini di ricercatezza e di massima attenzione grazie alle soluzioni sempre nuove e peculiari dello chef Gabriele Piscitelli.

Ebbene, cosa ha scelto Cracco? Lo chef ha gustato, nell’ordine, mozzarella di bufala campana doc, un cappellaccio con erborinato ed estratto di mela annurca, un risotto con bianco di baccalà, polvere di capperi e limone candito, patate schiacciate con uovo cotto a 65 gradi e spuma di mandorle. 

Ed ancora bon bon e piccola pasticceria. Il tutto accompagnato da un Perillo Taurasi 2008 e 2009 suggerito dalla sommelier Gianna.

“Lo Chef è rimasto particolarmente  colpito – sottolineano ancora dallo staff di Agape – A fine cena ci ha cercato e ci ha stretto la mano con un gran sorriso”. Prima della più che mai giusta foto ricordo finale. A quanto si apprende, Cracco è sul territorio per delle riprese cinematografiche che vedrebbero tra i protagonisti anche gli attori Christian De Sica e Rocco Papaleo.

“Siamo davvero felici – concludono da Agape – di avere avuto un attestato di stima importante quale quello dato dalla presenza di Cracco nel nostro locale. Che poi lo chef abbia mostrato apprezzamento per il nostro lavoro e per la qualità delle nostre portate è un meraviglioso valore aggiunto che ci inorgoglisce e che dà ancora maggiore smalto al nostro quotidiano.

La nostra “mission” è quella di farci ambasciatori del territorio e delle sue peculiarità attraverso i nostri piatti che sono saldamente ancorati alla tradizione senza però disdegnare l’elemento dell’innovazione”.

Lo chef sannita Antonio Iacoviello conquista una stella Michelin con la Gucci Osteria di Tokio

Lo chef sannita Antonio Iacoviello conquista una stella Michelin con la Gucci Osteria di Tokio

AttualitàDalla Provincia

Antonio Iacoviello di Apollosa è l’head chef (figura professionale operativa e manageriale) di Gucci Osteria da Massimo Bottura a Tokyo, capitale del Giappone, e ha conseguito il massimo riconoscimento cui possa ambire un team culinario: la Stella della Guida Michelin, “bibbia” mondiale dell’alta ristorazione.

Chiamato direttamente nel 2021 da uno dei più grandi cuochi del mondo: l’italiano Massimo Bottura, desideroso di piantare la bandiera dell’alta ristorazione italiana anche nella Capitale del Sol Levante. Perchè Bottura ha chiamato proprio il nostro compaesano Antonio? Perchè Antonio ha lavorato con alcuni tra i più grandi nomi della cucina mondiale: Alain Ducasse in Francia, René Redzepi in Danimarca, Alfonso Iaccarino in Italia. Cioè Antonio già prima di giungere in Giappone è uno degli chef più importanti della sua generazione.

Il braccio destro di Antonio in cucina (in francese si chiama sous chef), il suo numero 2, è Hayao Watanabe, uno dei più importanti cuochi giapponesi.

Quindi l’apollosano Antonio Iacoviello è andato in Giappone e sta di fatto rivoluzionando una cucina storicamente molto tradizionalista e gelosa delle proprie prerogative.

Una bellissima storia di sacrificio, di lavoro, di merito, di sfide raccolte.

Con lo chef sannita, si è congratulato per il grande riconoscimento ricevuto anche il primo cittadino di Apollosa, Danilo Parente: “Ho contattato telefonicamente Antonio per congratularmi con lui a nome mio e dell’Amministrazione comunale per lo strepitoso e prestigioso risultato internazionale raggiunto che riempie di orgoglio un’intera comunità. Ad maiora Antonio”.