Inchiesta Antimafia su appalto rifiuti, Carabinieri tornano a San Giorgio per acquisire nuovi documenti

Inchiesta Antimafia su appalto rifiuti, Carabinieri tornano a San Giorgio per acquisire nuovi documenti

CronacaProvincia

Proseguono le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia sull’appalto del servizio rifiuti a San Giorgio del Sannio. Ieri mattina, infatti, i Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta (ricordiamo che l’indagine è coordinata dalla Dda di Napoli ma svolta dai Carabinieri di Caserta) sono tornati nella cittadina del Medio Calore.

Già mercoledì, i militari avevano eseguito una perquisizione presso l’abitazione del sindaco Ciampi (leggi QUI le sue dichiarazioni), cui sono stati sequestrati il cellulare e il pc. Nel mirino delle indagini, come detto, c’è l’affidamento dell’appalto del servizio rifiuti alla Czeta, società riconducibile ad Ilario Aniello.

Proprio il sindaco è stato visto, la mattina del 12 novembre 2022 presso il Bar “Marsui Caffè” di Napoli ricevere dal titolare della ditta Czeta – cui è stato affidato il servizio per il comune di San Giorgio del Sannio – un involucro di colore bianco che – secondo gli inquirenti – conteneva verosimilmente del denaro.

Proprio da quell’Ilario Aniello, titolare della Czeta, che – stando alla ricostruzione degli inquirenti – mantiene contatti con Nicola Ferraro (ritenuto a capo di una sorta di cartello, composto da imprenditori, politici e amministratori – che “gestirebbe” gli appalti di sanificazione e raccolta rifiuti negli enti pubblici), per il tramite di Domenico Romano, ritenuto la figura imprenditoriale di riferimento del clan Nuvoletta di Napoli.

Tornando alla visita presso il Comune di ieri mattina, i militari, giunti in borghese, hanno raccolto materiale e documentazione relativa alla procedura di aggiudicazione della gara d’appalto del servizio rifiuti alla Czeta.