Panchine roventi in Serie B, anche De Rossi in bilico

Panchine roventi in Serie B, anche De Rossi in bilico

Calcio

Dopo gli esoneri di Fabio Cannavaro e Cristian Bucchi, rispettivamente ex allenatori di Benevento e Ascoli, continuano a scricchiolare alcune panchine della Serie B.

Oltre a Pep Clotet, la cui posizione come tecnico del Brescia è seriamente in dubbio dopo l’esonero di fine dicembre e il ritorno di metà gennaio, a rischio sarebbe anche il futuro di Daniele De Rossi.

L’attuale allenatore della SPAL, il cui rapporto con il Direttore Generale dell’Area Tecnica estense Lupo è tutt’altro che saldo dopo la chiusura del calciomercato, sarebbe infatti a rischio esonero.

La società biancoazzurra, attualmente 17esima con 24 punti, si sarebbe presa alcune ore di riflessione per decidere il futuro del tecnico romano dopo la sconfitta interna di questo pomeriggio contro il Bari.

Foto: Screenshot YouTube SPAL

Serie B, non solo Cannavaro: c’è un altro esonero ufficiale

Serie B, non solo Cannavaro: c’è un altro esonero ufficiale

Benevento CalcioCalcio

Giornata di esoneri in Serie B dopo i match odierni.

Il Benevento, infatti, ha esonerato Fabio Cannavaro dopo la sconfitta del Vigorito contro il Venezia, che ha relegato la Strega al diciannovesimo posto in classifica. La vittoria, per i sanniti, manca dal lontano 11 dicembre, e nelle quattro sfide del 2023 i giallorossi hanno collezionato un pari e tre sconfitte consecutive.

Oggi, però, anche un altro esonero è stato reso ufficiale. L’Ascoli infatti, in caduta libera come il Benevento, ha un rullino di marcia molto simile alla Strega e ha sollevato dall’incarico Cristian Bucchi (con un passato anche nel Sannio). I bianconeri, però, sono tredicesimi a quota 26 punti, tre in più dei giallorossi. Fatale, per il tecnico romano, la sconfitta esterna per 3-0 di questo pomeriggio contro il Cittadella.

Infine, a breve potrebbe arrivare anche il secondo esonero stagionale di Pep Clotet da parte del Brescia. Le Rondinelle, annientate dal Perugia con un netto 4-0 al Curi, dovrebbero a breve comunicare il secondo addio dell’allenatore spagnolo. E, sullo sfondo, c’è l’ipotesi di un ritorno di Aglietti, allontanato a inizio anno.

Foto: LaPresse

Serie B, nuovo cambio sulla panchina del Brescia: torna Clotet

Serie B, nuovo cambio sulla panchina del Brescia: torna Clotet

Calcio

Vero e proprio dietrofront in casa Brescia: dopo appena due partite, infatti, torna sulla panchina lombarda Pep Clotet.

Il tecnico spagnolo, esonerato lo scorso 21 dicembre in favore di Alfredo Aglietti, torna ufficialmente a essere il nuovo allenatore delle rondinelle.

L’esperienza dell’ex allenatore della Reggina in Lombardia, dunque, si conclude dopo appena due presenze: il pari interno contro il Palermo nel boxing day e la sconfitta di ieri contro il Sudtirol.

Di seguito, quindi, il comunicato apparso sui canali ufficiali della società biancoblù:

Dopo una giornata di riunioni e riflessioni seguita da confronti di carattere tecnico, e vista la temporanea indisponibilità del Direttore Sportivo per motivi di salute personale, Brescia Calcio ha deciso di riaffidare la guida tecnica della Prima Squadra a Pep Clotet. Si ringrazia Alfredo Aglietti e tutto il suo staff per la disponibilità augurandogli le migliori fortune per il prosieguo della carriera. Reintegrati anche Daniele Gastaldello nel ruolo di vice allenatore e Salvatore Sciuto in quello di preparatore atletico“.

Foto: Brescia Calcio

Serie B, salta l’ennesima panchina: al Brescia via Clotet, ufficiale il sostituto

Serie B, salta l’ennesima panchina: al Brescia via Clotet, ufficiale il sostituto

Calcio

Nonostante la confermata fiducia da parte del DS Perinetti nel post-gara contro il Pisa, la seconda avventura di Pep Clotet al Brescia è definitivamente terminata.

La notizia si era sparsa già questa mattina, ma solo poco fa ne è arrivata l’ufficialità: la società lombarda ha esonerato l’allenatore spagnolo. I biancoblù sono il dodicesimo club a cambiare guida tecnica prima della fine del girone d’andata.

Clotet, dopo un ottimo avvio con cinque vittorie nelle prime sei partite, ha conquistato i tre punti solo una volta nelle successive dodici apparizioni in campionato. Sei pareggi e cinque sconfitte, le ultime due consecutive, sono costate caro all’ormai ex tecnico delle rondinelle.

Già pronto e ufficializzato, comunque, il sostituto: Alfredo Aglietti era in viaggio questa mattina verso la Lombardia e ha firmato in giornata con i biancoblù. La sua ultima esperienza risale al settembre 2021 sulla panchina della Reggina.

Di seguito, dunque, la nota delle rondinelle in merito all’esonero del tecnico spagnolo e l’arrivo dell’allenatore toscano:

Brescia Calcio comunica di aver sollevato Pep Clotet dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. Sollevati dal ruolo di vice allenatore e preparatore atletico anche Daniele Gastaldello e Salvatore Sciuto“.

Brescia Calcio comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra ad Alfredo Aglietti. Entrano a far parte dello staff delle Rondinelle anche il vice allenatore Cervo De Luca Cesar Vinicio e il preparatore atletico Daniele Sorbello. Aglietti, nella passata stagione alla Reggina, ha nel suo curriculum anche Chievo Verona (con cui ha centrato i Playoff), Hellas Verona (con cui, da subentrante, ha conquistato la Serie A), Virtus Entella, Ascoli, Novara ed Empoli. La presentazione alla stampa è prevista per domani alle 15 presso il Centro Sportivo di Torbole Casaglia. Benvenuto Mister!“.

Foto: Brescia Calcio

Brescia, Clotet: “Abbiamo sfruttato i punti deboli del Benevento, siamo stati dominanti”

Brescia, Clotet: “Abbiamo sfruttato i punti deboli del Benevento, siamo stati dominanti”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Brescia ha commentato così, in conferenza stampa, la vittoria di questa sera contro il Benevento di Fabio Caserta.

Di seguito, dunque, l’analisi di Pep Clotet al triplice fischio del match del Rigamonti, riportata da tifobrescia:

SULL’APPORTO DEL PUBBLICO: “Ho avuto una contrattura dopo la possibile occasione di Galazzi, non sul gol di Bianchi. La squadra è stata perfetta: oggi era una sera molto speciale con una tifoseria incredibile. Abbiamo giocato in dodici, ringrazio tutti i tifosi“.

SULLA SFIDA ODIERNA: “Mi è piaciuta molto la partita di oggi: abbiamo limitato gli errori sfruttando i punti deboli avversari. Siamo stati verticali, incisivi e dominanti. Non guardiamo la classifica o quanto manca alla salvezza: giochiamo partita dopo partita con questa mentalità“.

SULLA ROSA A DISPOSIZIONE: “Non dobbiamo mai pensare che il calcio sia facile. Io porto diciannove giocatori perché è una forma di mettere una competizione nella squadra: in settimana tutti si devono guadagnare la convocazione. Tutti possono giocare, tutti possono entrare“.

SULL’USCITA DI MOREO: “Se l’è presa perché pensava che l’avessi cambiato per la botta presa, ma in realtà volevo gente più fresca in campo: ha fatto un grande lavoro anche oggi”.

SUL POSSIBILE RIGORE NEL PRIMO TEMPO: “Non ho rivisto l’episodio del rigore su Benali: non mi piace guardare al passato. Comunque mi hanno detto che era netto, come quello di settimana scorsa. Penso che il VAR protegge il calcio, è uno strumento importante“.

Foto: Brescia Calcio

Brescia, Clotet: “Per noi sarà difficile, Benevento costruito per andare in A”

Brescia, Clotet: “Per noi sarà difficile, Benevento costruito per andare in A”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Brescia ha partecipato alla conferenza stampa alla vigilia dell’anticipo contro il Benevento, in programma domani alle 20:30.

Queste, quindi, le parole pronunciate da Pep Clotet per presentare la sfida del Rigamonti contro i giallorossi:

SULLO STATO DI FORMA DEL BRESCIA: “Noi non cambiamo niente in funzione del fatto che si sia perso o vinto, cerchiamo di lavorare sulla serenità perché è una squadra giovane che sta crescendo insieme. Il momento è positivo, ma è stata una settimana dura perché lavoriamo da domenica. Abbiamo corretto aspetti importanti della partita contro il Modena per preparare al meglio la partita contro il Benevento. La squadra è a posto fisicamente, abbiamo lavorato sulle qualità individuali e sulla fase offensiva e difensiva, oltre che sui tiri“.

SULLA PARTITA CONTRO IL BENEVENTO: “Per noi è una partita difficile. Il Benevento ha dichiarato pubblicamente che l’obiettivo è andare in Serie A, hanno speso tanti soldi per costruire una squadra di alto livello tecnico, fisico e d’esperienza. E’ una squadra che ha raccolto meno di quanto meritava, è una squadra forte. Vengono da un momento difficile, sono stati sfortunati contro il Cagliari perché potevano vincere tranquillamente. L’aver perso in casa li rende ancora più pericolosi sotto l’aspetto mentale. Ce la possiamo giocare, giochiamo in casa, conosciamo i nostri limiti e cosa possiamo fare. Abbiamo obiettivi diversi rispetto al Benevento, ma abbiamo voglia di far bene. Il Benevento può metterti in difficoltà all’inizio ed alla fine, lavora sull’errore dell’avversario quindi noi dobbiamo giocare al massimo livello di concentrazione per limitare gli errori“.

SULL’APPORTO DEL PUBBLICO: “E’ molto importante, la squadra lo merita perché suda la maglia sempre e tutti i giocatori sono disponibili. Da tifoso, vorrei vedere giocatori che lottano per la società. Noi vogliamo una squadra che possa far innamorare i tifosi, come dice il Presidente, e per me significa dare tutto in ogni momento del gioco. Noi siamo molto giovani, è importante che la squadra senta il calore dei tifosi“.

SULL’ATTEGGIAMENTO DELLA SQUADRA: “Tutti noi diamo il 120% per aiutare la squadra, questo alla fine diventa un abito. Questa è una squadra che ha una mentalità che cresce a partire dall’errore, lo analizziamo e lo correggiamo. Gli errori si possono fare, ma è obbligatorio correggerli per non ripeterli. Contro il Frosinone abbiamo commesso degli errori anche semplici che poi abbiamo corretto, questo si vede. La squadra è molto giovane e deve continuare a crescere, fino ad ora spesso abbiamo giocato scontri diretti. Dobbiamo scendere in campo con motivazione e carattere, possiamo scontrarci contro tutti con la massima serenità e con la massima voglia di fare bene in queste partite, sapendo che spesso giochiamo contro squadre forti“.

SULLE SITUAZIONI DI GIOCO: “Da calcio d’angolo una squadra alta ha un maggior vantaggio, ma se noi abbiamo Lezzerin che è bravo nelle uscite quel vantaggio è annullato e possiamo colpire in contropiede perché siamo veloci. Possiamo quindi invertire la situazione a noi sfavorevole portandola in favorevole. Se poi una squadra è più forte dell’altra a livello tecnico quello fa la differenza, sia a livello difensivo che offensivo, ed a quel punto diventa difficile combattere ed è necessario giocare non sui singoli ma di squadra. Dobbiamo essere disposti a conoscere i nostri limiti e cercare di superarli piano piano per alzare l’asticella. Io la competizione la vedo così“.

SUL GIOCARE A VISO APERTO: “Il calcio è cambiato molto quando si passò dai due ai tre punti a vittoria. Questo favorisce chi ha voglia e capacità di scendere in campo solo per vincere. Se stai pareggiando, cerchi di andare a vincere e perdi e magari poi ti ricapita anche la volta successiva, ma ogni squadra dovrebbe avere la capacità di andare sempre a vincere. Per me non ha senso tenere un pareggio quando puoi pensare di vincere. Io penso sempre a come andare a vincere una partita, a come andare a fare male all’avversario. Un anno in Spagna vinse il Valencia: inizialmente aveva fatto tanti pareggi, ma poi cominciò anche a vincere tanto, altrimenti quei pareggi non sarebbero serviti a nulla“.

SUL RIENTRO DI BISOLI: “Mi piace quando tutti sono a disposizione. Se gioca è perché lo merita, altrimenti gioca un altro che lo merita. Questa cosa è fondamentale, la squadra sa bene come giocare con o senza Bisoli. Tutti devono essere a disposizione del collettivo e devono dare il massimo per il beneficio della squadra. Il Benevento è una squadra che ha una fisicità importante quindi anche noi dobbiamo avere giocatori in una condizione fisica ottima, soprattutto a centrocampo“.

SU NIEMEIJER: “Si è sempre allenato molto bene con una mentalità professionale, soprattutto questa settimana. Per noi l’importante è avere opzioni, lui è sempre stato a disposizione. Un adattamento ad una lega ed un paese nuovo non è facile, ma è in crescita e sempre a disposizione“.

SU OLZER: “Per me è un esterno di livello, soprattutto da sinistra. Quando gioca di più o di meno dipende da lui, dal suo lavoro e da come sta. Domani sarà con noi, è pronto, ha fatto giorni d’allenamento di alto livello con una grande mentalità“.

Foto: Brescia Calcio

Serie B, Spal: dopo l’esonero di Pep Clotet ecco il nuovo tecnico. Il comunicato

Serie B, Spal: dopo l’esonero di Pep Clotet ecco il nuovo tecnico. Il comunicato

Calcio

La S.P.A.L., in queste ore, ha ufficializzato l’esonero di Pep Clotet. Contestualmente, gli estensi hanno annunciato l’arrivo in biancoazzurro di una vecchia conoscenza della Serie B.

L’allenatore spagnolo lascia la squadra dopo aver collezionato 20 punti in 18 giornate, frutto di cinque vittorie, altrettanti pareggi ed otto sconfitte.

Questo il comunicato ufficiale della società estense: “S.P.A.L. comunica di aver sollevato mister Josep Ruiz Clotet dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra. Sono stati sollevati dai rispettivi ruoli il vice allenatore Javier Francisco Garcia Bernal e il collaboratore tecnico Alberto José Fornier Escobar. Il Club biancazzurro ringrazia mister Clotet insieme a Bernal ed Escobar per la professionalità umana e sportiva dimostrata e il lavoro svolto in questi mesi a Ferrara e augura loro le migliori soddisfazioni personali e professionali“.

Al contempo quindi, la Spal ha comunicato di aver affidato il ruolo di responsabile tecnico a Roberto Venturato. Per l’allenatore, che si era dimesso al termine della scorsa stagione, dopo ben sei anni, dalla guida del Cittadella, è dunque un ritorno in cadetteria.

Questa, infine, la nota con cui il club ha accolto l’ex tecnico granata:

S.P.A.L. comunica di aver affidato a Roberto Venturato l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra. Venturato è nato ad Atherton in Australia il 14 aprile 1963 e nella sua carriera calcistica, tra gli anni ’80 e ’90, ha vestito le maglie di Montebelluna, Cremonese, Pergocrema, Venezia, Treviso e Pizzighettone. Proprio nelle giovanili di quest’ultima società ha iniziato il suo percorso come allenatore a metà degli anni ’90 che lo ha portato successivamente ad allenare Cremonese, Pergolettese, Piacenza e Cittadella. Col Cittadella, dove è rimasto per sei stagioni, ha ottenuto una promozione in Serie B oltre alla finale di Coppa Italia Lega Pro e due finali play-off di Serie B per un totale di 270 panchine. A completare lo staff tecnico si aggiungeranno l’allenatore in seconda Andrea Bruniera e il collaboratore tecnico Francesco Zanoncelli. Venturato ha sottoscritto con il club biancazzurro un contratto fino al 30 giugno 2023. Benvenuto mister!