Sguera (Azione): “A Benevento un’estate all’insegna del nulla, imbarazzante il confronto con provincia e realtà confinanti”.

Sguera (Azione): “A Benevento un’estate all’insegna del nulla, imbarazzante il confronto con provincia e realtà confinanti”.

Politica

“Per i beneventani un Ferragosto senza eventi: perché non si è organizzato nulla?” – così Vincenzo Sguera, consigliere comunale e segretario provinciale di Azione. “Tra la manifestazione del Bct – che non rientra tra i progetti dell’amministrazione – e la prossima ‘Città Spettacolo’ nel capoluogo sannita è il nulla più totale: zero concerti, zero serate. Una tristezza per quanti trascorrono il periodo estivo e di Ferragosto in Città e per le tante persone rientrate per le festività”.

“Imbarazzante” – per Sguera – il paragone con il cartellone “ricchissimo e variegato” dell’Avellino Summer Festival e con le tante manifestazioni organizzate nella provincia sannita. “Ora io mi chiedo – prosegue il segretario provinciale di Azione: perché? E’ un problema di stanziamenti di fondi regionali? Cioè, è un problema con il governatore De Luca che ha ridotto i fondi  “per dispetto” perché il nostro primo cittadino sembra che abbia deciso di spostarsi a destra? 

Bene! E allora che si esca da questa impasse perché questa incertezza procura solo nocumento alla Città, esattamente come sta accadendo con la sanità. 

O forse è un problema riconducibile all’incapacità degli assessori o alla loro  mancata voglia di impegnarsi e lavorare per offrire qualcosa che migliori la qualità di vita dei cittadini? Se così è il nostro sindaco dovrebbe avere il coraggio di destituire coloro i quali non risultano efficienti e produttivi, visto che le loro (in)azioni gravano inutilmente sulle nostre casse.

Ma vuoi vedere che il problema è il dissesto? In tal caso, se proprio dobbiamo richiamare il fatidico dissesto per giustificare una mancanza di visione e programmazione, al netto delle ritenute (dal Sindaco) responsabilità in capo ai precedenti amministratori – salvo poi chiedere loro sostegno elettorale ed amministrativo -, che si accelerino le procedure per la chiusura definitiva, ponendo in essere tutti insieme iniziative forti ed eclatanti, perché davvero non se ne può più!”

“I miei complimenti ed i miei apprezzamenti – conclude Sguera – nei confronti dei sindaci della provincia e a quello di Avellino, tutti in grado di rallegrare il periodo estivo, programmando ed offrendo eventi che convogliano inevitabilmente molte persone nei loro comuni. A noi beneventani, invece, non resta che prendere la macchina e cercare altrove quello che la nostra Città non riesce a garantire”.

Tentato omicidio a Rotondi: arrestato 34enne di Benevento

Tentato omicidio a Rotondi: arrestato 34enne di Benevento

CronacaRegione
Insieme all’uomo è stata tratta in arresto anche la compagna 28enne di Cervinara: entrambi sono ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso e porto abusivo di arma.

I Carabinieri della Stazione di Cervinara hanno tratto in arresto un 34enne della provincia di Benevento e la compagna 28enne di Cervinara, ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso e porto abusivo di arma bianca. I fatti sono accaduti ieri sera a Rotondi.

A seguito di una segnalazione giunta al “112”, l’operatore ha disposto l’immediato intervento di una pattuglia della Stazione di Cervinara presso l’abitazione ove si era verificata una lite tra più persone.

Sul posto i militari hanno accertato che poco prima, al culmine di una furiosa lite in casa, un 37enne e un 40enne (rispettivamente residenti nel nolano e in provincia di Caserta) avevano riportato ferite d’arma da taglio.

Al momento preoccupanti le condizioni del 40enne, ricoverato al “Moscati” di Avellino. Secondo una prima ricostruzione, lo stesso avrebbe cercato di impedire che i due arrestati aggredissero la compagna, sorella del 37enne anche lui colpito da fendenti.

Grazie alla tempestiva attività d’indagine, qualche ora dopo i Carabinieri hanno rintracciato i due presunti responsabili e sequestrato il coltello a serramanico (ancora con tracce di sangue) utilizzato per compiere l’azione criminosa.

Gli elementi raccolti hanno consentito ai Carabinieri di delineare un coerente quadro indiziario che, d’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino, ha portato all’arresto della coppia.

Benevento| Allerta gialla, prorogato fino alle 21 di domani l’avviso del Sindaco per le avverse condizioni meteo

Benevento| Allerta gialla, prorogato fino alle 21 di domani l’avviso del Sindaco per le avverse condizioni meteo

AttualitàBenevento Città

In ragione della proroga dell’allerta gialla per rischio idrogeologico comunicata dalla Protezione, il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha prolungato l’avviso per avverse condizioni meteorologiche fino alle ore 21 di domani, lunedì 17 aprile.

In particolare è segnalata la probabilità di temporali, accompagnati da possibili grandinate, fulmini e raffiche di vento.

Il Sindaco, pertanto, invita la popolazione ad adottare tutti gli accorgimenti necessari in caso di intensi fenomeni piovosi e dunque ad evitare di frequentare locali interrati o posti a pianterreno, principalmente se lungo arterie stradali notoriamente interessate da grossi deflussi idrici e comunque a tenere costantemente monitorato il livello delle acque di deflusso. 

In caso di allagamento, raccomanda di staccare subito l’energia elettrica. 

Di procedere con molta cautela, in caso di necessità di attraversamento in auto di un sottopasso stradale (luoghi particolarmente insidiosi in tali situazioni), verificandone la praticabilità e, in caso contrario, di darne immediata comunicazione ai numeri di emergenza 112, 113, 115. 

Ancora a prestare la massima attenzione nei siti già segnalati per il rischio idrogeologico (versanti e pendii a rischio di frane e smottamenti) e idraulico (sottopassi e aree di  collettori fognari).

Quanto ai pericoli generati dalle raffiche di vento, il documento sindacale sollecita massima prudenza in prossimità di alberi e strutture verticali per l’eventuale caduta di rami, alberi, pali, segnaletica o impalcature e, in ogni caso, a segnalare l’eventuale stabilità precaria di tali elementi anche in situazioni ordinarie, dandone comunicazione ai numeri di emergenza.

Ancora ad assicurare stabilmente o rimuovere da finestre e balconi elementi mobili quali piante, coperture, strutture provvisorie o qualsiasi oggetto che possa essere trasportato via dal vento; ad osservare particolare prudenza negli spostamenti limitandoli a quanto strettamente necessario. 

Pd e Dei Goti: “Nauseati da certi comportamenti, non ci fermeremo davanti a chi ci vorrebbe imbavagliare”

Pd e Dei Goti: “Nauseati da certi comportamenti, non ci fermeremo davanti a chi ci vorrebbe imbavagliare”

Politica

“Siamo nauseati dai comportamenti indifferenti e distanti dalla realtà! Leggere sui social della chiusura a riccio della maggioranza che governa palazzo San Francesco come una risposta, non si comprende bene a quali richieste, è la sintomatologia di un percorso talmente lontano e decontestualizzato dai temi ed interessi reali che non appartiene a chi sente i doveri istituzionali come obbligo e non concessione verso la gente”. Così in una nota stampa i gruppi consiliari del comune di Sant’Agata de’ Goti, Pd e Dei Goti.

“Noi abbiamo esercitato -prosegue la nota – , anche in questo caso, il ruolo affidatoci dalla comunità, che ci chiede la presenza, ci chiede di esercitare le nostre funzioni e ruoli, ci chiede di lottare tutti insieme, nel rispetto delle prerogative e nelle sedi preposte. 

E noi ci siamo come sempre! Siamo e saremo sempre impegnati, tra la gente, a sostenere le loro legittime prerogative e ragioni. E come sempre non ci fermeremo nemmeno davanti alle loro ennesime sclerotiche offese per giustificare le proprie assenze ingiustificate, non ci fermeremo davanti alla loro incessante volontà di volerci imbavagliare. Uniti si può, non bastano i proclami e gli slogan ma sono necessari fatti, azioni e soprattutto verità!

Distinti e distanti da chi con il silenzio e con l’assenza ci sta conducendo alla fine, attraverso una lenta agonia”.

“Purtroppo – concludono – ci troviamo di fronte ad un livello basso, sprofondato anche nel “ridicolo”, tipico di chi è inadeguato ad un ruolo. Tali atteggiamenti, però, sono molto insidiosi e noi non concediamo scuse a chi bistratta e compromette la rappresentanza della nostra città nei luoghi preposti

Come con l’ospedale anche con altre rivendicazioni prive di risposte ed interesse di costoro. Che restino pure “stretti a riccio”, banalizzando il tutto, deridendo problematiche serie, tanto il tempo è galantuomo, trascorre ed inesorabilmente consuma l’insignificante, come sta facendo. Ostinarsi nell’errore è delittuoso, in questo certamente e responsabilmente sono una esperienza “nuova” per la nostra Comunità, mai caduta così in basso. Mai!”

VIDEO – Piazzapulita, Nunzia De Girolamo si taglia una ciocca di capelli in diretta

VIDEO – Piazzapulita, Nunzia De Girolamo si taglia una ciocca di capelli in diretta

AttualitàBenevento Città

Nel corso della puntata di Piazzapulita la giornalista Nunzia De Girolamo si è tagliata una ciocca di capelli in solidarietà con le donne iraniane. ‘’In questo programma abbiamo parlato spesso di libertà e diritti – ha spiegato la conduttrice – e in questo momento, in Iran, ci sono donne che soffrono e lottano per la libertà. Voglio essere simbolicamente al loro fianco tagliandomi una piccola ciocca di capelli.

Oggi abbiamo anche una giovane ragazza italiana, Alessia Piperno, bloccata proprio in Iran. Spero che il governo faccia tutto il possibile per riportarla quanto prima in Italia’’.

Sanità locale, Rubano incontra personale del San Pio e del Sant’Alfonso: “Confronto necessario per dare un contributo”

Sanità locale, Rubano incontra personale del San Pio e del Sant’Alfonso: “Confronto necessario per dare un contributo”

Politica

Questa mattina si è tenuto l’incontro tra il Deputato di Forza Italia, Francesco Maria Rubano, e i rappresentanti del personale sanitario dell’Ospedale San Pio di Benevento e dell’Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguri di Sant’Agata de’ Goti. All’incontro hanno partecipato anche numerosi esponenti delle associazioni sindacali di categoria e il Presidente dell’Ordine dei medici di Benevento, Giovanni Ianniello.

“La comunità medica ha raccolto positivamente l’iniziativa dell’On. Francesco Maria Rubano. È la prima volta che un parlamentare, tra altro non ancora insediato e quasi senza perdere tempo, da voce alle istanze del personale sanitario delle strutture ospedaliere della zona – dichiara Ianniello. Dall’incontro è emerso che bisogna rendere attrattiva l’azienda ospedaliera San Pio anche per gli operatori sanitari, lavorando sulla professionalità del personale e sulla corretta applicazione del contratto di lavoro. Come Presidente dell’Ordine dei medici, ho accolto con piacere l’invito istituzionale dell’On. Rubano, certo della collaborazione proficua tra gli enti preposti e il management ospedaliero.” Così Giovanni Ianniello, Presidente dell’Ordine dei medici di Benevento.

“È stato un confronto concreto, in linea con la finalità della iniziativa. Ho registrato una situazione molto delicata, se non addirittura assurda. La carenza di personale, il trattamento economico discriminante, insieme ad altre criticità determinano una inadeguata assistenza sanitaria per i cittadini. Liste di attesa infinite per visite specialistiche e per interventi chirurgici d’emergenza, pronto soccorso invaso e tante altre situazioni fanno emergere una condizione sanitaria oltremodo drammatica, che ha oltrepassato i limiti massimi. Nei prossimi giorni incontrerò anche il personale infermieristico e gli operatori socio sanitari per concludere il percorso. A breve sarà redatto un dossier che raccoglierà alcune delle criticità più urgenti rappresentatemi e, quindi, da affrontare. Dopodiché chiederò un incontro al direttore generale Morgante. Nel frattempo, ci sarà l’insediamento del governo e del Ministro alla Salute. Chiederò sinergia istituzionale agli altri Parlamentari della circoscrizione Campania 2 perché su problematiche del genere da parte mia non ci sarà alcun colore politico. È mia intenzione, inoltre, sulle tematiche che interessano la sanità, proseguire una interlocuzione costante e concreta con il personale sanitario.” Queste le parole del Parlamentare di Forza Italia, l’On. Francesco Maria Rubano.

Pazienti curati per patologie immaginarie e donna sana morta: arrestati finti medici

Pazienti curati per patologie immaginarie e donna sana morta: arrestati finti medici

BeneventoCronaca

A seguito di una mirata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano e della Stazione di S. Giorgio del Sannio, nella mattinata odierna stanno dando esecuzione all’ordinanza di applicazione di due misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Benevento su richiesta della locale Procura, nei confronti di due fratelli sedicenti medici, in particolare la misura degli arresti domiciliari nei confronti di uno per i reati di omicidio preterintenzionale, lesioni aggravate e truffa aggravata, già eseguita, e quella dell’obbligo di dimora nei confronti dell’altro per il reato di lesioni aggravate, in corso di esecuzione.   

L’attività di indagini – avviate alla fine del mese di marzo 2021, a seguito della denuncia sporta da parte dei familiari di una delle vittime a seguito della morte sospetta della propria sorella, “curata” da uno degli indagati e arricchitasi di sequestri di materiali e dichiarazioni – consentiva di raccogliere gravi elementi indiziari a carico dei due soggetti i quali,  approfittando dello stato di vulnerabilità dei loro numerosi “pazienti” – per lo più intimoriti da patologie immaginarie dagli stessi “diagnosticate”– esercitavano abusivamente l’attività sanitaria, in assenza di qualsivoglia titolo abilitante, non limitandosi a prescrivere medicinali e/o rimedi asseritamente naturali ma praticando sulle loro persone anche trattamenti pseudosanitari e pseudoterapeutici.

Il tutto per assicurarsi vantaggi economici derivanti dalla propria attività illecita che svolgevano nella provincia Beneventana, attirando e suggestionando gli innumerevoli clienti provenienti da diverse aree geografiche.

In particolare, proponevano un modello di cura precipuamente diretto, a loro dire, alla cura di malattie oncologiche, che accreditavano presso i pazienti spendendo la collaborazione di un luminare ed esperto della “medicina naturale” in Germania, e praticavano trattamenti per endovena e autotrasfusioni ematiche, con metodiche artigianali e con miscele di sostanze non meglio specificate, dannose per la salute, cagionando in un caso la morte  di una donna di anni 54 che versava in realtà in buone condizioni di salute e non soffriva di alcuna patologia tale da rendere necessarie terapie invasive e a maggior ragione terapie non scientificamente validate.

Il G.I.P. presso il Tribunale di Benevento, ritenuti sussistenti i gravi indizi di colpevolezza, accoglieva la richiesta della Procura di applicazione delle misure cautelari personali nei confronti dei due germani la cui attività illecita non si era arrestata neppure dopo l’esecuzione del provvedimento di sequestro preventivo dell’appartamento che avevano adibito a “studio medico” disposto dal GIP sempre su richiesta della Procura per esercizio abusivo della professione sanitaria.    

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.