Droga, Finanza scopre due sanniti con cocaina e hashish: denunciati

Droga, Finanza scopre due sanniti con cocaina e hashish: denunciati

CronacaProvincia

Nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento hanno sottoposto a sequestro circa 46 grammi di droga.

Nei giorni scorsi una pattuglia della Tenenza di Montesarchio, in servizio presso l’arteria stradale S.S. 7 Appia, ha notato un’autovettura con a bordo due soggetti che alla vista dei finanzieri, al fine di non destare sospetti, dapprima si è fermata presso un bar e, successivamente, ha continuato la propria marcia.

Pertanto, i militari hanno segnalato la vettura ad un’altra pattuglia che ha sottoposto a controllo i due soggetti, i quali hanno abbandonato l’auto per disfarsi di 9 grammi di cocaina e uno di hashish. Tuttavia, grazie alla prontezza dei militari, sono stati immediatamente bloccati e la droga è stata recuperata.

Successivamente sono state effettuate le perquisizioni domiciliari presso le abitazioni dei due, residenti a Foglianise, all’esito di una delle quali sono stati rinvenuti ulteriori 36 grammi di hashish e un bilancino di precisione. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Benevento e la sostanza stupefacente è stata sequestrata.

Benevento, 25enne arrestata per detenzione ai fini di spaccio di cocaina

Benevento, 25enne arrestata per detenzione ai fini di spaccio di cocaina

BeneventoCronaca
La giovane donna è stata accompagnata presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari.

Nella tarda serata di ieri  gli investigatori della Squadra Mobile hanno tratto in arresto una venticinquenne di Napoli, residente in questo capoluogo da diversi anni e già nota alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. L’arresto scaturisce da servizi mirati alla prevenzione e al contrasto di attività di spaccio di sostanze stupefacenti disposti dal Questore nel territorio di Benevento e provincia.

In particolare, a seguito di attività di controllo del territorio e servizi di osservazione, gli investigatori intuivano che in un quartiere ubicato nella parte alta della città era in atto un’attività di spaccio. Dopo essersi appostati, in modo da non farsi scorgere, riuscivano a notare la donna mentre era intenta a prelevare qualcosa celata in un terreno condominiale e, subito dopo, allontanarsi a bordo del proprio veicolo. Avendo rilevato il ripetersi di tale comportamento, i poliziotti intervenivano prontamente riuscendo a bloccarla prima che si allontanasse con la propria auto.

A seguito di perquisizione personale e locale, il personale della Squadra Mobile rinveniva una dose di cocaina abilmente occultata nell’abbigliamento della ragazza, mentre, in prossimità del luogo dove era stata vista prelevare lo stupefacente, sono stati ritrovati altri 8 involucri di cocaina, per un peso totale di circa 8 grammi. Inoltre, nella successiva perquisizione domiciliare è stato rinvenuto e sequestrato anche un bilancino di precisione e circa 800 euro in contanti, in banconote di vario taglio.

Alla luce di quanto emerso, la venticinquenne è stata tratta in arresto in flagranza di reato per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotta in Questura per gli adempimenti di rito, al termine dei quali è stata accompagnata presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari, a disposizione della competente autorità giudiziaria.

Arrestato e condannato in 1° grado per droga, la Corte di Appello lo assolve

Arrestato e condannato in 1° grado per droga, la Corte di Appello lo assolve

BeneventoCronaca
“Il fatto non sussiste”. Così ha provveduto in data 14 maggio 2024 in Napoli.

Assolto dalla corte di appello di Napoli sezione 5 il sig. C. T. tratto in arresto il 25.6.21 poiché trovato in possesso di 14 grammi circa di cocaina ed a seguito di alcune accuse.

Difeso dall’ Avvocato Gerardo Giorgione del foro di Benevento e Condannato in primo grado dal Giudice Nuzzo del Tribunale di Benevento a sei mesi (dopo la riqualificazione in 73. C5 come richiesto dall’Avvocato Giorgione).

La Corte d’Appello ha accolto le richieste formulate della difesa ritenendo, pertanto, di assolvere l’imputato con la formula più ampia: “Il fatto non sussiste”. Così ha provveduto in data 14 maggio 2024 in Napoli.

Spaccio di crack e cocaina: in carcere 33enne di Benevento

Spaccio di crack e cocaina: in carcere 33enne di Benevento

BeneventoCronaca

Nella mattinata odierna, all’esito di intensa ed articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari della Compagnia Carabinieri di Benevento hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 33enne del capoluogo per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo crack e cocaina.

L’ attività d’indagine trae origine da un controllo eseguito da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile su un veicolo a bordo del quale viaggiava una coppia che era stata notata, poco prima, uscire dall’abitazione dell’odierno destinatario della misura. La successiva perquisizione veicolare e personale consentiva di rinvenire una dose di hashish.

Le ulteriori attività investigative, coordinate dalla Procura, consistite in attività tecniche, installazione di videocamera posta nelle vicinanze dell’abitazione del 33enne, escussione di persone informate dei fatti, perquisizioni e sequestri, consentivano di individuare una quotidiana, anche notturna, frenetica ed intensa attività di spaccio posta in essere dalla persona che, nonostante risultasse, all’inizio dell’indagine, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari (misura emessa da altra autorità giudiziaria nell’ambito di altro procedimento per altri fatti reato, poi attenuata dal Tribunale del riesame in obbligo di dimora e di firma) continuava nella redditizia attività delittuosa.

L’indagato operava quasi esclusivamente in orario notturno mediante il lancio dello stupefacente dalla finestra della propria abitazione e, in alcuni casi, ricevendo con analoghe modalità il denaro da parte dei numerosi clienti.

Sulla scorta degli elementi raccolti il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, condividendo la richiesta della Procura, ritenendo la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, emetteva il provvedimento della custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo anche per la sussistenza delle esigenze cautelari attesa la circostanza che i delitti in contestazione risultano commessi nonostante la misura cautelare, seppur non custodiale, in atto per altro procedimento per fatti della stessa specie di quelli per cui si procede e la esistenza a carico dell’indagato di altri procedimenti sempre per fatti analoghi.

Nel corso della esecuzione in seguito a perquisizione veniva sequestrata cocaina per gr. 0,30.

Benevento, garage utilizzato come base per lo spaccio: arrestati tre napoletani

Benevento, garage utilizzato come base per lo spaccio: arrestati tre napoletani

BeneventoCronaca

Su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, si comunica che nella mattinata odierna, i CC della Compagnia Carabinieri di Benevento hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di tre soggetti dell’hinterland napoletano, gravemente indiziati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina e hashish, finalizzata all’attività di spaccio. 

L’attività d’indagine trae origine da un servizio di osservazione e pedinamento eseguito nel settembre 2021 dai militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Benevento, che avevano individuato un garage, nel centro di Benevento, nella disponibilità di un 45enne del luogo utilizzato come base per lo spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività consentiva di procedere al controllo di una coppia che, dopo essere uscita dal garage, si stava allontanando a bordo di un’autovettura: la pattuglia dei Carabinieri nel corso della successiva perquisizione rinveniva alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina. 

I successivi approfondimenti e le attività anche di natura tecnica condotte dal personale dell’Arma dei Carabinieri, attraverso intercettazioni telefoniche, servizi di pedinamento, perquisizioni, escussione dei testimoni e sequestri dello stupefacente, consentivano di acquisire gravi indizi in ordine ad una frenetica attività di cessione di sostanze stupefacenti che portava, già nell’aprile del 2023, all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento dal GIP del Tribunale del capoluogo sannita, nei confronti di un 45enne del posto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa consentiva, inoltre, di identificare tre soggetti di Napoli che portavano avanti un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina ed eroina.

Nel corso di questa attività venivano individuati i contatti dei tre arrestati odierni con una clientela ormai fidelizzata, riuscendo a ricostruire il loro modus operandi attraverso diversi episodi di cessione di droga pesante a numerosi acquirenti, provenienti dalle province di Benevento, Avellino, oltre alle zone del napoletano e casertano.

Carabinieri morti, la donna positiva ad alcol e droga

Carabinieri morti, la donna positiva ad alcol e droga

CronacaRegione
Esame per la presenza della cocaina deve però essere confermato.

E’ risultata positiva all’alcoltest ed anche alla cocaina, ma quest’ultima positività deve essere confermata da un controesame.

Questo il primo esito dei test cui è stata sottoposta la 31enne che era alla guida del Suv che nella notte di sabato è andata a scontrarsi contro l’auto dei Carabinieri sulla quale viaggiavano il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, di 27 anni, entrambi morti nell’incidente.

E’ quanto si apprende in ambienti investigativi.

Detenzione e spaccio di cocaina, arrestato 48enne di Benevento

Detenzione e spaccio di cocaina, arrestato 48enne di Benevento

BeneventoCronaca

Nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento hanno tratto in arresto un quarantottenne, residente nel capoluogo, per detenzione e spaccio di cocaina.

Nei giorni precedenti i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Benevento, attraverso mirate attività di osservazione e pedinamento, avevano notato un andirivieni di giovani presso un condominio di un quartiere popolare. Alcuni di loro venivano sottoposti a controllo e trovati in possesso di piccole dosi di cocaina utilizzate per il consumo personale. Successivi accertamenti consentivano di risalire al soggetto che aveva ceduto ai predetti la sostanza stupefacente. Pertanto, a seguito di successivi pedinamenti, V.G. veniva fermato dai militari e sottoposta a perquisizione la sua abitazione ove veniva rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente pronta per essere ceduta unitamente a denaro contante abilmente occultato e frutto delle precedenti cessioni di cocaina.

Lo spacciatore veniva sottoposto, su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento, alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e i soggetti ai quali aveva ceduto la cocaina sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Benevento.

L’operazione condotta testimonia l’attenzione della Guardia di Finanza nel contrasto ai traffici illeciti, a tutela della legalità e della sicurezza della collettività.

Si rappresenta che la persona in stato di arresto è sottoposta alle indagini preliminari e, quindi, presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Valle Caudina, 43enne di Benevento segnalato per possesso di cocaina

Valle Caudina, 43enne di Benevento segnalato per possesso di cocaina

CronacaProvincia
Nel corso dei controlli del Carabinieri sulla movida caudina, denunciato anche il titolare di un esercizio commerciale per non aver provveduto a redigere il DVR (documento di valutazione rischi).

I Carabinieri della Compagnia di Montesarchio (BN), su disposizione del Comando Provinciale di Benevento, nel fine settimana, hanno eseguito mirati controlli nella cittadina della Valle, finalizzati principalmente al controllo dei locali della “Movida” ed al rispetto delle regole della circolazione stradale.

Le attività, che hanno visto l’impiego di n.8 equipaggi automontati composti da n. 16 militari dipendenti dalla Compagnia, unitamente a personale dell’Ispettorato del Lavoro di Benevento e Unità Cinofile di Sarno, hanno consentito di controllare diversi esercizi commerciali, 68 persone di interesse operativo e 30veicoli, effettuare 2 perquisizioni, elevare 7 contravvenzioni al Codice della Strada per un importo di 2.464,00 (duemilaquattrocentosessantaquattro) euro ed effettuare vari controlli con l’etilometro, contribuendo così ad innalzare il senso di sicurezza e fiducia nelle Istituzioni da parte della cittadinanza.

Deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento il titolare di un esercizio commerciale per non aver provveduto a redigere il DVR (documento di valutazione rischi) a cui veniva contestata anche un’ammenda di euro 9.112,57 (novemilacentododici/57).    

Segnalato all’UTG di Benevento, ai sensi dell’art.75 del DPR 309/90 un 43enne originario di Benevento ma residente in Airola per possesso di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.

Autorità Giudiziaria ed Amministrativa informate dai militari operanti.

Cessione e detenzione di cocaina, agli arresti domiciliari 56enne sannita

Cessione e detenzione di cocaina, agli arresti domiciliari 56enne sannita

CronacaProvincia

Nella mattinata odierna, all’esito di articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari della Compagnia Carabinieri di Benevento hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Benevento nei confronti di un 56enne gravemente indiziato di plurimi delitti di cessione e detenzione ai fini di cessione di sostanza stupefacente del tipo cocaina, commessi in Pago Veiano fino mese di ottobre 2023.

In particolare, l’attività investigativa traeva origine da servizi di osservazione eseguiti, nel mese di marzo 2023, da militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Benevento e della Stazione Carabinieri di Pietrelcina, mediante i quali veniva individuata un’abitazione, ubicata nel comune di Pago Veiano, presso la quale verosimilmente avveniva la vendita di sostanza stupefacente.

Le conseguenti indagini, svolte dai militari anche attraverso ulteriori servizi di osservazione, perquisizioni e sequestri di stupefacente, analisi di immagini registrate da telecamere installate in zona ed ascolto di persone informate sui fatti, consentivano di ricostruire una frenetica attività di cessione posta in essere, da diverso tempo, dal 56enne, il quale aveva pure predisposto particolari accorgimenti per la custodia dello stupefacente e la consegna ai clienti abituali, in maniera tale da ostacolare le attività di controllo delle forze dell’ordine.

Sulla scorta degli elementi raccolti, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, condividendo in parte la richiesta della Procura della Repubblica di Benevento, ed in particolare qualificando gli episodi come di lieve entità in considerazione delle recenti modifiche normative dell’art. 73 co. 5 d.P.R. 309/1990 (Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti) in caso di non occasionalità del comportamento, avvenute con Decreto Legge 15 settembre 2023 nr. 123  convertito in Legge 159/ 2023, emetteva il provvedimento cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del 56enne, ritenendo sussistente il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie di quelli accertati.

La misura oggi eseguita è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Insussistenza di gravi indizi: scarcerato 40enne di Airola

Insussistenza di gravi indizi: scarcerato 40enne di Airola

CronacaProvincia

Questa mattina, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, il GIP, del Tribunale di Benevento, dott.ssa Di Carlo, accogliendo la tesi degli Avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio, ha ritenuto l’insussistenza del reato ed ha scarcerato l’uomo di 40anni di Airola, che era stato arrestato, e subito posto ai domiciliari, mercoledì scorso e che viaggiava a bordo di una vettura di grossa cilindrata.

Come si ricorderà nella tarda serata di mercoledì, i Carabinieri del nucleo radiomobile di Benevento avevano attivato un posto di blocco sulla Statale Appia, tra il Capoluogo e Montesarchio.

Quando hanno visto avvicinarsi l’auto di grossa cilindrata, hanno intimato l’Alt e proceduto al controllo dell’autovettura condotta dal quarantenne, che, secondo i militi, alla richiesta di esibire i documenti si era mostrato particolarmente agitato.

I militi, quindi, avevano proceduto ad una perquisizione dell’autovettura sul posto che ha consentito di trovare 2 involucri, contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di 11 gr. circa, nonché banconote di vario taglio dell’importo circa di 1700 euro, il tutto custodito all’interno di un borsello che era sul sedile dell’auto.

Pertanto sono state disposte ed effettuate perquisizioni sia presso l’azienda che presso l’abitazione dell’uomo ad Airola.

Nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti un bilancino di precisione e 1,5 gr. di Marijuana, 3 involucri vuoti di cellophane trasparenti, peraltro rotti, nonché  8 flaconi contenenti testosterone.

A questo punto l’uomo veniva dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio aggravato di sostanze stupefacenti  e posto, su ordine del Sostituto Procuratore, dott.ssa Maria Gabriella Di Lauro, ai domiciliari presso la propria abitazione.

Il GIP, come detto, invece, ha ritenuto, a seguito della puntuale e precisa ricostruzione fatta dalla difesa, con produzione anche di documenti  e testimonianze, che non sussistessero i gravi indizi del reato per il quale il quarantenne veniva arrestato e conseguentemente ne ha disposto l’immediata liberazione.