Benevento, tanti ex giallorossi al matrimonio di Tuia

Benevento, tanti ex giallorossi al matrimonio di Tuia

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Altro matrimonio in casa Benevento, che ieri ha visto convolare a nozze l’ex difensore Alessandro Tuia con la “sua” amata Christel a Roma.

Anche questa volta tanti gli ex Strega presenti, come testimoniato dai profili social dei diretti interessati. Hanno partecipato, infatti, il tecnico Inzaghi, i difensori Caldirola, Lucioni e Volta, il centrocampista Del Pinto e gli attaccanti Buonaiuto e Coda. Presente anche l’ex medico sociale, il Dott. Salvatori.

Foto: Profilo Instagram Massimo Volta

Benevento, matrimonio a Formentera per l’ex Inzaghi: presenti tante conoscenze giallorosse

Benevento, matrimonio a Formentera per l’ex Inzaghi: presenti tante conoscenze giallorosse

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Nella giornata di ieri Filippo Inzaghi, condottiero del “Benevento dei record” nell’annata 2019-20 che valse la promozione in Serie A, è convolato a nozze con la “sua” Angela Robusti a Formentera. I neo-sposi hanno già due figli, Edoardo (nato il 24 ottobre del 2021, concepito nella sua esperienza sannita) ed Emilia (nata il 21 marzo del 2023).

I festeggiamenti nell’isola iberica, che dureranno circa una settimana, hanno visto e stanno vedendo protagonisti molti Vip anche (e soprattutto) del mondo del calcio. Presente, dunque, un altro ex allenatore della Strega come Fabio Cannavaro, Capitano dell’Italia Campione del Mondo 2006, e l’ex Direttore Sportivo Pasquale Foggia.

Come testimoniato dai social, poi, anche altre conoscenze giallorosse hanno preso parte alla festa di Super-Pippo: Letizia (che tornerà almeno momentaneamente all’Ombra della Dormiente), Tuia, Improta (la cui avventura in giallorosso invece sembra destinata a terminare il 30 giugno) e Coda, tutti artefici di quella storica stagione che valse la vittoria del campionato di Serie B.

Foto: Screen Profilo Instagram Gaetano Letizia

Scommesse, avvisi a Pastina e altri ex Benevento: ora rischiano 3 anni di squalifica

Scommesse, avvisi a Pastina e altri ex Benevento: ora rischiano 3 anni di squalifica

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Procura Federale ha chiuso le indagini sul caso scommesse notificando l’avviso a Pastina, ora al Benevento, Gaetano Letizia, ora alla Feralpisalò, Francesco Forte, ora al Cosenza, ed Enrico Brignola, ora al Catanzaro.

Al momento non figura tra questi nomi quello di un altro ex giallorosso, Massimo Coda: sulla sua posizione si è ritenuto fossero necessarie altre indagini.

Le sanzioni minime per queste violazioni – si legge nell’articolo pubblicato dalla Rosea – sono di 3 anni di squalifica.

Calcioscommesse Benevento, spunta l’ipotesi di frode sportiva: altri giocatori coinvolti

Calcioscommesse Benevento, spunta l’ipotesi di frode sportiva: altri giocatori coinvolti

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Continua il caso calcioscommesse: stando a quanto riporta il Corriere dello Sport tra le ipotesi di reato ci sarebbe anche la frode sportiva, con ripercussioni in ambito penale più rilevanti rispetto all’esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa.

Su questo si sta muovendo la Procura di Benevento, dopo aver raggiunto con un mandato di perquisizione due tesserati del Benevento (il difensore Pastina e Letizia, oggi in prestito alla Feralpisalò) e due ex Strega (Coda e Forte).

Insieme ai calciatori, come noto, hanno ricevuto l’avviso di garanzia anche il telesino Pasquale Pio Corvino e il napoletano Davide Dell’Annunziata. Secondo l’accusa loro sarebbero i “collettori”, avrebbero cioè ricevuto da Letizia e Coda somme di denaro da destinare alle scommesse sportive.

L’inchiesta, però, potrebbe anche allargarsi e coinvolgere altri calciatori che si sarebbero rivolti a Corvino e Dell’Annunziata per puntare su piattaforme illegali.

Foto: Getty Images

Calcioscommesse, il Benevento ferma Pastina in via cautelativa

Calcioscommesse, il Benevento ferma Pastina in via cautelativa

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Nonostante abbia scontato la squalifica nel match di lunedì contro il Monterosi Tuscia, il difensore giallorosso Christian Pastina non prenderà parte al derby di domani contro la Juve Stabia.

Il Benevento infatti, stando a quanto riporta Il Mattino, avrebbe deciso di non convocare il centrale di Battipaglia per la sfida del Menti di domani pomeriggio in via cautelativa, alla luce del suo coinvolgimento nel caso calcioscommesse che, in queste ore, vede protagonisti quattro tra tesserati ed ex Strega.

Diversi invece, almeno al momento, gli orientamenti delle altre società coinvolte. Forte e Coda, anche loro indagati, sono stati convocati rispettivamente da Cosenza e Cremonese per le partite contro Ternana e Pisa.

La Feralpisalò, invece, non ha dovuto prendere una decisione nell’immediato in virtù della squalifica per tre giornate di Letizia a seguito dell’espulsione rimediata contro il Como nell’ultimo turno.

Calcioscommesse, il DS della Cremonese sull’ex Coda: “Ci aveva avvisati e rassicurati”

Calcioscommesse, il DS della Cremonese sull’ex Coda: “Ci aveva avvisati e rassicurati”

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Questa mattina Il Mattino ha reso noto un filone delle indagini sul calcioscommesse che riguarda anche il Benevento o, per meglio dire, il difensore giallorosso Pastina e gli ex Letizia, Coda e Forte (QUI).

In merito ai fatti contestati, che risalirebbero alla scorsa stagione culminata con la retrocessione in Serie C della Strega, è intervenuto Simone Giacchetta, Direttore Sportivo della Cremonese in cui attualmente milita Massimo Coda.

“Massimo ci ha avvisati per tempo che erano in corso delle verifiche e ci ha anche rassicurati sulla sua posizione” ha affermato il DS grigiorosso, come riportato da CremonaSport.it. “In questo momento si sta allenando e sarà a disposizione del mister per la gara con il Pisa”.

Dalla Lombardia, dunque, filtra serenità in merito all’indagine in corso. Il Benevento in ogni caso, come società, non rischia nulla.

Foto: Getty Images

Calcioscommesse, perquisizione in casa di Pastina: indagati anche gli ex Letizia, Coda e Forte

Calcioscommesse, perquisizione in casa di Pastina: indagati anche gli ex Letizia, Coda e Forte

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L’onda lunga del calcioscommesse arriva anche a Benevento: questa mattina – stando a quanto riportato da Il Mattino – la Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione nell’abitazione beneventana del difensore Christian Pastina.

Ma nel mirino delle delle Fiamme Gialle ci sarebbero anche tre ex giallorossi: si tratta di Gaetano Letizia, Massimo Coda e Francesco Forte.

I quattro avrebbero ricevuto un avviso di garanzia per violazione dell’articolo 4 della legge 401 del 1989 che norma l’esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa.

I fatti contestati risalirebbero al campionato scorso, terminato per il Benevento con la retrocessione dalla B alla C.

Coda e quell’aneddoto su Inzaghi ai tempi del Benevento: “Un giorno mi ha detto che…”

Coda e quell’aneddoto su Inzaghi ai tempi del Benevento: “Un giorno mi ha detto che…”

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L’ex attaccante del Benevento, oggi in forza alla Cremonese in Serie B, nell’intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio ha ricordato un aneddoto del suo rapporto con Filippo Inzaghi che lo ha allenato proprio all’ombra della Dormiente nella stagione 2019-2020.

Un giorno Inzaghi mi ha detto: ‘Ti hanno fatto credere che tu non potessi giocare in Serie A, ma avresti potuto fare come Caputo. Avresti dovuto farla per 10 anni‘”, ricorda Massimo Coda, riconosciuto da tutti come il bomber di Serie B.

L’attaccante di Cava de’ Tirreni ha conquistato più volte la massima serie italiana con le maglie di Benevento, Lecce e Genoa, ma puntualmente poi l’ex centravanti giallorosso tornava in cadetteria dove dominava e domina tutt’ora a suon di gol. Sono 9 le reti segnate dall’Hispanico in 11 partite con la maglia grigiorossa in Serie B.

In merito alla sua avventura in Serie A con la Strega, nell’annata 2017-18, ha affermato: “Quell’anno feci la prima doppietta in Serie A, alla Samp (il 6 gennaio 2018 al Vigorito, ndr). Il primo gol è stato il più bello della mia carriera in massima serie”.

Foto: Getty Images

Benevento, l’ex Coda torna in Serie B: è un nuovo giocatore della Cremonese

Benevento, l’ex Coda torna in Serie B: è un nuovo giocatore della Cremonese

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Massimo Coda continuerà a giocare in Serie B anche in questa stagione.

Dopo le promozioni conquistate con le maglie di Benevento, Lecce e, in ultimo, Genoa, l’Hispanico non disputerà la Serie A 2023-24 ma torna ufficialmente in cadetteria.

L’ex attaccante della Strega, classe ’88, ha deciso di tornare a vestire la maglia della Cremonese, 12 anni dopo l’ultima volta.

Sul centravanti di Cava de’ Tirreni era forte anche il pressing della Sampdoria, altro club di Serie B, ma i malumori della tifoseria del Grifone dopo la gioia della promozione in massima serie di pochi mesi fa è stata determinante nella scelta grigiorossa.

Ecco, quindi, l’annuncio ufficiale della società lombarda:

U.S. Cremonese comunica di aver acquisito dalla società Genoa FC a titolo temporaneo con diritto di riscatto le prestazioni sportive del calciatore Massimo Coda.

Nato a Cava de’ Tirreni il 10 novembre 1988, Coda è un attaccante che nel corso della sua carriera ha giocato oltre 500 partite tra i professionisti, realizzando finora 178 gol, di cui 146 in Serie B. Cresciuto nella Cavese, club della sua città, ha maturato esperienze in Svizzera (con il Bellinzona) e in tempi più recenti in Slovenia con il Gorica. Tra le società di appartenenza figurano anche Bologna, Parma, Salernitana, Benevento, Lecce e Genoa.

Torna a Cremona a distanza di 12 stagioni: nella sua prima esperienza in grigiorosso (durata dal 2008 al 2011) ha giocato 85 partite, mettendo a segno 24 gol. Due volte capocannoniere della Serie B (nel 2020/21 e nel 2021/22), ha conquistato una doppia promozione in Serie A con Lecce e Genoa nelle ultime stagioni, mentre una terza risale alla precedente esperienza con il Benevento.

Bentornato in grigiorosso, Massimo!“.

Foto: US Cremonese

Benevento, un mercato molto rischioso

Benevento, un mercato molto rischioso

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Ci si aspettava di più, bisogna dirlo. Il mercato di riparazione fatto dal Benevento, dall’esterno dà l’impressione di poter riparare ben poco. Probabilmente attendeva qualcosa in più, se non ben altro, anche Cannavaro.

C’era, come ammesso in più occasione anche dallo stesso tecnico, la necessità di aumentare la qualità sulla trequarti, con giocatori capaci di fare l’ultimo passaggio. A maggior ragione stante le condizioni in cui versano gli unici due che potrebbero ricoprire quel ruolo e quei compiti e parliamo di Ciano e Farias.

Poi, non meno importante, bisognava inserire in squadra un attaccante capace di garantire un buon bottino di reti, per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica. D’altronde, al di là delle disattenzioni dei singoli che stanno troppo spesso costando caro, la Strega tira pochissimo in porta e, di conseguenza, segna ancora meno. Da qui, la necessità di incrementare la qualità in avanti.

Da mercato, però, è arrivato il solo Pettinari che non è propriamente una prima punta ma più una seconda punta capace di legare il gioco (cosa che, comunque, mancava alla formazione giallorossa). All’ex Ternana, sono stati aggiunti Tosca (probabilmente l’unico vero valore aggiunto) e il croato Jureškin, che ha preso il posto di Masciangelo.

Ad una prima analisi, quindi, se il Benevento è migliorato nel settore difensivo con l’arrivo del rumeno, non può dirsi con altrettanta sicurezza per quanto concerne gli esterni e l’attacco: Jureškin non dà, al momento, maggiori garanzie di Mascinagelo e Pettinari, per quanto sia un validissimo calciatore, non è più finalizzatore di Forte (il cui gol all’esordio con l’Ascoli non cambia di una virgola il giudizio fortemente negativo della sua prima metà di stagione in giallorosso).

La sensazione è che si volesse e si dovesse fare di più ma che si è restati imbrigliati in dinamiche di calciomercato che non hanno permesso di concludere operazioni che avrebbe sicuramente innalzato il livello della rosa giallorossa. Il caso Coda è sicuramente il più eclatante in tal senso. Detto ciò, con la consapevolezza che il tutto si è svolto in una sessione di mercato che non è mai stata così povera – di investimenti e di soluzioni – come quest’anno sia in serie A che in Serie B.

Il rischio, però, è che non si sia riusciti a porre rimedio a quella lacune evidenziate nella prima fase di stagione e che hanno condotto finora il Benevento in piena zona retrocessione. Fare ancora affidamento su calciatori come Simy, Farias e lo stesso Ciano, che sembrano aver ormai poco da dare, potrebbe risultare davvero pericoloso. La speranza è che il Benevento dia risposte diverse sul campo, già da sabato con il Venezia.