Vitulano, la minoranza denuncia estromissione dalle attività consiliari nella seduta del 30 maggio

Vitulano, la minoranza denuncia estromissione dalle attività consiliari nella seduta del 30 maggio

Politica

Ad avviso dei consiglieri di minoranza, Falluto, Palumbo e Rivellini, la maggioranza vitulanese, con impropria arroganza, avrebbe approvato, nella seduta del 30 maggio 2024, la convalida di atti palesemente illegittimi, giacché originariamente approvati in altra seduta consiliare (19 marzo 2024) non regolarmente convocata. Di conseguenza, oltre all’originaria e ormai acclarata illegittimità di convocazione, ne avrebbe commesso una ulteriore ed aggiuntiva, impedendo il libero esercizio delle più elementari prerogative consiliari e determinando, di fatto, l’estromissione della minoranza dal consesso locale. Si tratterebbe, quindi, di una evidente e grave lesione della vita democratica della comunità locale – già posta al vaglio delle competenti autorità – commessa in danno dei cittadini elettori, di minoranza certo, ma non per questo minorati. 

Nella seduta del 30 maggio 2024, la maggioranza consiliare del Comune di Vitulano ha preso finalmente atto –così come sostenuto (da mesi) dai consiglieri di minoranza – della illegittimità di alcune delibere (tra le quali il bilancio preventivo) già approvate, ancorché in palese difetto di regolare convocazione, nella seduta del 19 marzo 2024. Intendeva, però, nella novella riunione, disporre (ex post) la convalida delle originarie delibere con efficacia retroattiva e mediante accesso al noto strumento dell’autotutela amministrativa. Assolutamente contraria, invece, la minoranza che depositava, a sostegno, una lunga e chiara dichiarazione congiunta con la quale segnalava l’evidente illegittimità anche della prefigurata convalida e ne chiedeva la non approvazione. In luogo di essa, proponeva, invece, mero rinvio alla successiva seduta onde pervenire, così, nel rispetto delle prerogative partecipative di ciascun consigliere, all’approvazione di nuove delibere, sostitutive delle precedenti e non, invece, delle stesse, convalidanti con effetto retroattivo.

La convalida, di poi, caparbiamente approvata dal Consiglio comunale sarebbe, secondo i consiglieri di minoranza, violativa della giurisprudenza più significativa, maturata proprio sul tema (cfr. Cons. Stato, VI, 27 aprile 2021, n. 3385). Secondo il Consiglio di Stato, infatti, è da ritenersi esclusa la sanabilità a mezzo di convalida di vizi aventi (come nel caso) natura sostanziale, derivanti, cioè, dall’insussistenza di un presupposto o requisito di legge, eliminabili solo attraverso la riforma e non con la mera convalida (cfr. A.P. n. 17/2020); nella fattispecie, il requisito di legge mancante è costituito dalla mancata (corretta) originaria convocazione dell’organo consiliare; esso, a ben vedere, sarebbe assolutamente non emendabile tramite convalida, pena l’irrimediabile illegittimità derivata (anche) della convalida stessa: la minoranza, infatti, era chiamata, in sede di convalida a meramente convalidare o meno le originarie delibere senza possibilità di alcun reale apporto modificativo di contenuto, e tanto in ragione della natura stessa del provvedimento di convalida ipotizzato che, proprio in ragione di tanto, ha (notoriamente) efficacia retroattiva (ex tunc), onde l’assoluta immodificabilità, in tale sede, degli originari provvedimenti.

Si tratterebbe di un atto gravissimo denunciato dai consiglieri di minoranza posto, attualmente, al vaglio delle autorità amministrative e giurisdizionali competenti. I consiglieri di minoranza Antonio Falluto, Felicita PalumboPietro Rivellini, contestano al Sindaco un inopportuno sarcasmo – di cui la comunità non sentiva reale bisogno – giacché egli, per lungo tempo, ha continuato pubblicare post su Facebook facendo passare il messaggio che la convocazione era regolare e che la minoranza aveva volutamente disertato il Consiglio, quasi insinuando l’incapacità dei consiglieri anche ad usare l’ordinario strumento di posta elettronica. Evidentemente, invece, quello strumento è malgovernato da altri. Certo, continua la minoranza, ammettere serenamente l’errore e riconvocare immediatamente il Consiglio avrebbe evitato alla comunità un inutile teatrino, ma la nota protervia del Sindaco evidentemente gli ha impedito ancora una volta di dimostrare quell’umiltà di pensiero che distingue il sano indirizzo politico della comunità da una disonorevole papera istituzionale.

Patto di collaborazione tra Ipsar Le Streghe e il Comune di Vitulano

Patto di collaborazione tra Ipsar Le Streghe e il Comune di Vitulano

Politica

L’Ipsar le Streghe, sotto la guida attenta della dirigenza Gramazio, sta mostrando il proprio interesse per le manifestazioni di interesse culturale, enogastronomiche e vitivinicole della Valle Vitulanese.

L’istituto, in data odierna, ha siglato un patto di collaborazione, alla presenza  dell’Avv. Scarinzi Raffaele, sindaco di Vitulano, il presidente della Proloco di Camposauro Maurizio De Filippo, la Dirigente Antonella Gramazio, la Vicepreside Rosalba Tesauro e la Prof.ssa Possemato Giovanna, per la Sagra della castagna e del pecorino. Attendiamo le prossime collaborazioni.

Vitulano, divieto di dimora nel comune: sospeso consigliere comunale

Vitulano, divieto di dimora nel comune: sospeso consigliere comunale

CronacaProvincia

Il Prefetto di Benevento Carlo Torlontano, con provvedimento adottato in data odierna ai sensi dell’art. 11, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235 (Legge Severino), ha accertato la sussistenza della causa di sospensione dalla carica di consigliere comunale del Sig. Umberto D’Ambrosio Morisco, che riveste la carica di consigliere del Comune di Vitulano, nei confronti del quale il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Benevento ha applicato la misura cautelare del divieto di dimora nel comune ove lo stesso esercita il mandato.

Il provvedimento è stato notificato al consiglio comunale, per il tramite del presidente, ai fini della conseguente presa d’atto da parte dell’organo consiliare che, nella prima adunanza utile, procederà alla temporanea sostituzione del consigliere sospeso, affidando la supplenza per l’esercizio delle funzioni al candidato della stessa lista che abbia riportato, dopo gli eletti, il maggior numero di voti.

Completamento Fondo Valle Vitulanese, Tar rigetta ricorso Comune di Vitulano. Lombardi: “Finanziamento opportunità straordinaria”

Completamento Fondo Valle Vitulanese, Tar rigetta ricorso Comune di Vitulano. Lombardi: “Finanziamento opportunità straordinaria”

Politica

Il Presidente facente funzioni della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, nel prendere atto del rigetto da parte del Tar Campania del ricorso presentato dal Comune di Vitulano finalizzato a sospendere l’efficacia della Conferenza di Servizi sul completamento della strada Fondo Valle Vitulanese, ha dichiarato che la decisione della Magistratura amministrativa favorisce la procedura per l’indizione della gara d’appalto e l’avvio dei lavori dell’opera attesa da decenni dalla comunità locale.

La F.V. Vitulanese, ha ricordato Lombardi, è stata già ammessa nei giorni scorsi, con decreto del Direttore generale per la Mobilità della Regione Campania, al finanziamento per € 45.560.000, proprio a seguito delle conclusioni di quella Conferenza di Servizi. Il Presidente, quindi, ha ribadito che l’imponente stanziamento finanziario costituisce una opportunità straordinaria, probabilmente unica almeno per i prossimi decenni, per la Vallata Vitulanese e non solo. Infatti, Lombardi ha ricordato che la nuova arteria, oltre che a rompere l’isolamento del comprensorio montano, in definitiva realizzerà le connessioni con le Statali 372, 87 e 7 “Appia”, e dunque con l’Autostrada del Sole e la A 16, ovvero tra Mar Tirreno ed Adriatico e riproponendo per il Sannio la sua storica funzione di cerniera nei collegamenti Roma-Napoli-Campobasso-Bari. «Voglio ancora una volta ribadire – ha concluso Lombardi – la mia piena e completa disponibilità a lavorare, per rispetto istituzionale, con l’Amministrazione Comunale di Vitulano per ricercare, in corso d’opera, quei correttivi necessari a superare le lamentate criticità del tracciato della FV Vitulanese approvato in sede di Conferenza di Servizi».