Spaccio, annullata (con rinvio) la condanna di una 47enne di Benevento

Spaccio, annullata (con rinvio) la condanna di una 47enne di Benevento

BeneventoCronaca

La Corte di Cassazione, sesta sezione penale, ha annullato la condanna – rinviando per un nuovo giudizio alla Corte di appello di Napoli – emessa a carico di Luongo Anna, 47 anni, di Benevento.

Come si ricorderà la donna era astata arrestata il 21 giugno dello scorso anno per un accusa di numerose cessioni di sostanza stupefacente a tossicodipendenti della provincia di Benevento e per avere occultato la stessa sostanza anche nel vano ascensore dello stabile in cui risiede al rione Ferrovia di Benevento.

Il Tribunale l’aveva condannata alla pena di anni 2 di reclusione restituendole però parte della somma sequestrata e ritenuta il provento dello spaccio.

La Corte di Appello di Napoli in data 28 marzo 2022 ha ridotto lievemente la pena ad anno 1 e mesi 10 di reclusione accogliendo parzialmente l’appello e ritenendo che la condotta integrasse un solo reato eliminando così l’aumento per la continuazione.

Luongo Anna, pluripregiudicata in materia di droga (difesa dall’Avv. Luca Russo), che era stata per questo reato sottoposta agli arresti domiciliari e poi all’obbligo di firma, è tornata completamente libera per questa causa avendo la Corte di Appello revocato ogni misura cautelare nei confronti della stessa.

Benevento, 27enne in terapia intensiva: condanna a due anni (con pena sospesa) per 21enne

Benevento, 27enne in terapia intensiva: condanna a due anni (con pena sospesa) per 21enne

BeneventoCronaca

Affermò di aver agito per difendere un amico e se stesso, Francesco Cifiello, 21enne di Benevento, condannato a due anni di reclusione – con sospensione – per lesioni.

Il sannita, all’epoca 20enne, il 22 settembre 2021 ferì un 27enne: quest’ultimo rimase gravemente ferito e venne ricoverato in terapia intensiva.

Come scrive oggi “Il Sannio Quotidiano”, fu proprio il giovane – difeso dall’Avv. Antonio Leone – a costituirsi spontaneamente presso i Carabinieri in compagnia del legale.

Come si ricorderà, al Cifiello – spiega sempre Il Sannio – venne irrogato il divieto di accesso a tutti i pubblici esercizi di Piazza Piano di Corte nonché di stazionamento nelle immediate vicinanze di essi, per 2 anni, dalle ore 18.00 sino alle successive ore 06.00 di ogni giorno, in base a quanto previsto dall’art. 13 bis del Decreto Legge 20 febbraio 2017 nr. 14 (il D.Ac.Ur. – Divieto di Accesso alle Aree Urbane).

Ieri, dunque, l’esito del giudizio immediato con la condanna del 21enne a due anni di reclusione con sospensione e non menzione della pena. Questa la sentenza del Gip Loredana Camerlengo.

Concussione: condannato l’ex sindaco di Airola

Concussione: condannato l’ex sindaco di Airola

BeneventoCronaca

Condannato a due anni e 10 mesi, per il reato di concussione, Michele Napoletano, all’epoca dei fatti sindaco della cittadina caudina di Airola.

Per l’ex primo cittadino di Airola, la richiesta dell’accusa rappresentata dal pm Marilia Capitanio era di una condanna a 4 anni.

In base a quanto emerso dalle indagini condotte dagli organi inquirenti, il Napoletano avrebbe costretto i titolari di due ditte, ai quali in precedenza aveva affidato in base a trattativa privata il servizio di trasporto pubblico scolastico, ad assumere come conducente una persona.

Stalking ai danni di una coppia di coniugi: condanna a 8 mesi di reclusione per 56enne

Stalking ai danni di una coppia di coniugi: condanna a 8 mesi di reclusione per 56enne

CronacaRegione

Si è tenuta innanzi al Giudice Monocratico del Tribunale di Avellino, dott. Pierpaolo Calabrese, il processo a carico di una donna, D.D., di 56 anni, di Rotondi, imputata di stalking ai danni di una coppia di coniugi, P.A. e P.A., anch’essi di Rotondi, assistiti dagli Avvocati Vittorio Fucci e Antonella Mazzone. I fatti di reato risalgono agli anni 2015, 2016 e 2017.

All’esito dell’udienza, il Giudice, accogliendo le tersi degli Avvocati Vittorio Fucci e Antonella Mazzone, difensori delle parti civili, nonché quella del Pubblico Ministero, ha condannato l’imputata D.D. , a 8 mesi di reclusione, con pena sospesa, oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento dei danni in favore delle parti civili.

Campania, il Presidente De Luca condannato a un risarcimento da 59mila euro

Campania, il Presidente De Luca condannato a un risarcimento da 59mila euro

AttualitàDalla Regione
La vicenda riguarda le assunzioni – formalizzate nel marzo 2016 – negli uffici di diretta collaborazione della presidenza della Giunta di quattro ex vigili urbani di Salerno.

La Corte dei Conti della Campania ha condannato a un risarcimento da 59mila euro il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in relazione a indennità non dovute erogate a quattro vigili urbani che prestavano in servizio presso il Comune di Salerno e che successivamente sono stati assunti nella segreteria istituzionale del Presidente della Regione Campania. E’ quanto è stato pubblicato da alcuni organi di stampa.

La vicenda riguarda le assunzioni – formalizzate nel marzo 2016 – negli uffici di diretta collaborazione della presidenza della Giunta di quattro ex vigili urbani di Salerno. Gli inquirenti ipotizzarono uno sperpero di denaro pubblico. I giudici contabili hanno ritenuto illegittimo l’aumento di stipendio riconosciuto ai vigili urbani, pagati come componenti della segreteria della presidenza malgrado svolgessero mansioni di autista. La Procura presso la Corte dei Conti della Campania aveva ipotizzato un presunto danno erariale di oltre 403mila euro. Nel febbraio del 2021 la Procura di Napoli ha archiviato il parallelo procedimento penale sulla vicenda dei quattro vigili urbani avviata ipotizzando i reati di abuso d’ufficio, falsità ideologica e truffa. (ANSA).