Mataluni: “Formazione e collaborazione unica soluzione per affrontare partita mismatch tra domanda e offerta di lavoro”

Mataluni: “Formazione e collaborazione unica soluzione per affrontare partita mismatch tra domanda e offerta di lavoro”

Economia

“Ho seguito con molta attenzione nei giorni scorsi il Forum di Piccola Industria a Pavia, cui ha partecipato anche l’amico Pasquale Lampugnale, che intervistato da “La Stampa” ha fatto il punto, al solito in maniera lungimirante e lucida sulla situazione difficile che viviamo”. Così scrive Biagio Flavio Mataluni,
Past President Confindustria Giovani Benevento.

“Particolarmente interessante – prosegue Mataluni – ho trovato per l’intervento del vice presidente di Confindustria per il Capitale Umano, Gianni Brugnoli, sul problema del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, visto che un tema che ho seguito e seguo con grande interesse sul nostro territorio”. 

“Brugnoli ha evidenziato come l’impatto sul Pil delle difficoltà delle imprese a trovare manodopera competente è di 38 miliardi: una cifra pazzesca. E mi consola che nell’intervento sia stata individuata nella formazione, nelle Its academy e nelle collaborazione con le pmi un percorso che va fortemente incentivato nel Sannio e in Campania e su cui imprese, Confindustria, politica e mondo dell’istruzione dovrebbero lavorare uniti, perché, lo ripeto, è una partita troppo importante per essere affrontata con la logica degli orticelli”, conclude.

Alessio Zollo è il nuovo Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Benevento

Alessio Zollo è il nuovo Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Benevento

Economia
Succede a Biagio Flavio Mataluni, che continuerà a seguire i rapporti con la sede regionale di Confindustria.

“La scelta di candidarmi deriva da un profondo senso di riconoscenza verso l’associazione a cui sento di dovere tanto. La forza di Confindustria e del Movimento dei Giovani Imprenditori, che ho provato sulla mia pelle, è quella di unire gli imprenditori che perseguono un fine comune e che grazie a sinergie e contaminazioni possono crescere prima come persone e poi come uomini d’azienda” ha spiegato Alessio Zollo “Partendo da questa esperienza di giovane imprenditore di prima generazione, intendiamo trasferire ai tanti ragazzi che ogni anno lasciano il nostro territorio, un messaggio di speranza nel futuro e un supporto concreto a chi vuole mettersi in gioco.

Per questo motivo uno dei focus della nostra attività, sarà quello di stimolare la nascita di nuove generazioni di imprenditori, attraverso progetti specifici volti a favorire le start up.

Prioritario sarà il rapporto con il mondo della scuola, ma anche con le istituzioni e con il nostro movimento a livello regionale e nazionale. Integreremo la nostra azione con l’azione portata avanti dal Presidente Oreste Vigorito al quale abbiamo già chiesto un incontro come direttivo, consapevoli dell’importanza di lavorare in maniera sinergica e coordinata per ottenere risultati soddisfacenti.”

L’assemblea ha provveduto anche ad approvare il nuovo regolamento ed eleggere la nuova Squadra affidando le relative deleghe:

Vice Presidenti: Maria Laura Nazzaro e Orazio Mascolino.

Delegato al nazionale: Luigi Izzo

Delegati al regionale: Biagio Flavio Mataluni e Lorenzo Cuozzo

Consiglieri: Giacomo Donnarumma, Felice Pepe, Liliana Varricchio.

Aumento tassi e caro vita, Mataluni: “Decisione miope della Bce”

Aumento tassi e caro vita, Mataluni: “Decisione miope della Bce”

Economia
“Bisogna aumentare il potere d’acquisto delle famiglie, frenando le speculazioni sulle materie prime e agevolando investimenti e assunzioni per le imprese, specie a sud”, spiega il presidente dei giovani industriali sanniti.

“In questi giorni, purtroppo, ascolto e leggo molti amici e conoscenti che riflettono sul caro vita e sui suoi effetti. Hanno ragione: dopo le batoste per le spese di energie e carburanti dei mesi invernali oggi fare la spesa costa tra il 10 e il 20 per cento in più, i carburanti sono tornati a prezzi stellari e chi ha un mutuo a tasso variabile deve fare i conti pure in questo caso con rincari record (e ovviamente il dazio peggiore lo paga chi vive a sud, come al solito)”.

Così in una nota stampa, Biagio Flavio Mataluni, presidente dei giovani industriali sanniti.

“In questo contesto – prosegue Mataluni – arriva una decisione (purtroppo l’ennesima) miope della Bce che alza i tassi d’interesse per contrastare un’inflazione che stava già calando da sola.

Insomma, sembra un gioco dell’assurdo ma è così: per contrastare l’inflazione che tanto ha messo in difficoltà famiglie e imprese si alzano i tassi…mettendo ancora più in difficoltà famiglie e imprese.

E’ evidente il distacco di queste istituzioni dal mondo reale (e dalle diverse realtà complesse che lo compongono, in questo caso, parlando dell’Unione Europea) visto l’eterno ricorso a logiche teoriche laddove forse servirebbero approcci più pratici: dei price cap avrebbero potuto avere un effetto più felice dell’ennesimo aumento dei tassi?”

“Immaginare di rilanciare l’economia incidendo sempre (e negativamente) su famiglie e imprese si è rivelato controproducente e ovviamente controproducente si rivelerà anche con l’ultimo aumento dei tassi: sarebbe il caso di intervenire diversamente, e come ho già detto, aumentando il potere d’acquisto delle famiglie, frenando le speculazioni sulle materie prime e agevolando investimenti e assunzioni per le imprese, specie a sud…insomma, passare finalmente dalle teorie alla pratica”, conclude.

Mataluni: “Demografia Sannio, nei primi quattro mesi abbiamo perso mille abitanti”

Mataluni: “Demografia Sannio, nei primi quattro mesi abbiamo perso mille abitanti”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Biagio Flavio Mataluni, Presidente Confindustria Giovani Benevento, in merito alla demografia del Sannio.

“Ho letto e analizzato gli ultimi dati demografici del Sannio. Nei primi quattro mesi perdiamo mille abitanti: è un dato in linea con gli ultimi due o tre anni quando l’erosione demografica ha accelerato, col Sannio che perde 3mila abitanti all’anno. Non è esente nessuna zona della provincia, al netto di qualche numero che andrebbe contestualizzato, come quello di Montesarchio, ma che di certo non può far pensare ci siano aree esenti. 

Credo che questo sia il tema vero che deve dettare l’agenda politica non solo provinciale e neanche a livello regionale, ma nazionale e probabilmente anche sovranazionale. 

Non solo il Sannio si spopola come le altre aree interne, ma invecchia, vede i giovani trasferirsi altrove, dove l’altrove è perlopiù rappresentato dalle grandi metropoli: Roma e Milano in particolare. La conseguenza è che le aree interne invecchiano, si spopolano e perdono funzione, e dunque servizi…le grandi aree urbane invece non riescono a garantire servizi efficienti con tutti i problemi che ne derivano. E’ così anche in altre aree d’Europa: in Francia, paese che presenta comunque un tasso di crescita demografica, crescono gli abitanti nell’Ile de France (anche se si spopola l’area di Parigi a vantaggio delle periferie), mentre diminuiscono in un’area interna come la Borgogna. E’ evidente che questo meccanismo non si può sostenere e porterà a conseguenze devastanti: servirebbero politiche serie e attente proprio in questo settore, lavorare a rendere appetibili le zone che adesso si svuotano e decongestionare i grandi centri urbani, e dovremmo tutti assieme lavorare in questo senso. Come? Con infrastrutture più veloci ed efficienti che rendono meno lunghi e disagevoli i trasbordi, e dunque accettabile vivere in un posto e spostarsi in un altro e allo stesso tempo favorirebbero insediamenti industriali rendendo meno costoso e impattante il costo dei trasporti alle aziende,  agevolando forme di lavoro smart visto il progresso delle tecnologie, investendo in servizi migliori e creando politiche fiscali di favore per aziende e cittadini; rendendo appetibile la ristrutturazione dei borghi storici. 

Credo la partita del futuro sia questa: decongestionare le metropoli investendo su aree che vanno invece spopolandosi…i numeri sembrano dircelo con grande chiarezza”.

Benevento-Caserta, Mataluni a Maglione: “Sua narrazione è sbagliata. Dovere della politica è fare sintesi tra le varie esigenze”

Benevento-Caserta, Mataluni a Maglione: “Sua narrazione è sbagliata. Dovere della politica è fare sintesi tra le varie esigenze”

Politica

“Sono contento di aver potuto rileggere l’onorevole Maglione: era da un po’ che non accadeva e ne ero sinceramente dispiaciuto”, scrive in una nota stampa, Biagio Flavio Mataluni, presidente di Confindustria giovani, in risposta alle dichiarazioni dell’ex deputato pentastellato Maglione (leggi QUI).

“Spiace – prosegue – anche che l’intervento dell’onorevole sia palesemente in risposta a quanto da me dichiarato sulla Benevento – Caserta seppur sempre senza citarmi: peccato, perché condivido con l’onorevole l’esigenza del dibattito in merito.

Poco male: come detto l’esigenza di un dibattito sull’argomento è forte per cui ringrazio comunque l’onorevole Maglione per essere intervenuto.

E’ un dettaglio naturalmente, ma dell’intervento condivido molto poco, nel metodo in particolare.

Mi spiego meglio: l’onorevole utilizza il mio intervento come espediente narrativo per dire che sostanzialmente c’è da un lato la solita visione imprenditoriale senza scrupoli che cementificherebbe pure il giardinetto di casa fregandosene di ambiente e cittadini e dall’altro le istanze del territorio di fronte a un’opera molto impattante.

E’ una narrazione sbagliata, semplicemente: non ho difeso il tracciato Anas, su cui per la verità non mi sono espresso minimamente, non ho messo in secondo piano le esigenze dei cittadini…ho detto altro, e cioè che l’opera infrastrutturale è vitale per la Valle Caudina e che dovere della politica, delle istituzioni, di noi imprenditori, delle associazioni è trovare la miglior sintesi tra le esigenze dei cittadini e quelle del territorio. Tradotto: ben vengano le istanze dei cittadini e del territorio, si modifichi il tracciato per ridurre al minimo disagio e impatto ma a patto che un collegamento che io ritengo vitale per l’area arrivi.

Maglione parla poi di costi: sì, le opere infrastrutturali hanno un costo, credo che la questione sia valutare se quei costi portino benefici…io ritengo che un collegamento diretto e veloce tra due capoluoghi ne porti tanti, e da quel che leggo credono la stessa cosa moltissimi cittadini…aggiungo che solo questa mattina per dei banalissimi lavori in 30 metri di strada per arrivare da Montesarchio a Benevento è servita un’ora…un’ora per 15 chilometri2.

“Non credo – continua Mataluni – basti l’alleggerimento di cui parla Maglione, grazie al completamento della Fondo Valle Isclero, della riapertura della tratta ferroviaria Valle Caudina e dello scalo merci a Ponte Valentino (opera su cui in passato mi sono espresso negli stessi termini che utilizzo per la Benevento – Caserta): naturalmente è tutto utilissimo per un’area povera di infrastrutture, ma per 18mila veicoli al giorno credo serva anche altro. Mi permetto una piccola digressione sul chilometro mancante della Fondo Valle Isclero: manca da anni, e l’onorevole è stato onorevole per cinque anni e appartenente al partito di maggioranza.

Infine: fa sorridere il riferimento al “richiamo alla politica a giorni alterni mentre magari se ne discute nei salotti”: io faccio l’imprenditore e ho l’onore di rappresentare Confindustria, ho il dovere di richiamare la politica e di dialogarci per tutelare territorio e livelli occupazionali…cosa che io faccio sul campo e non a chiacchiere”.

“Dunque confermo il dialogo con la politica, non nei salotti che non frequento, ma sul campo, e confermo di farlo per “meri interessi di bottega”: tra “la bottega” che guido e quelle che rappresento in Confindustria si dà lavoro a decine di migliaia di persone nel Sannio…e quindi vado abbastanza orgoglioso di dialogare per quegli interessi”, conclude.

Mataluni: “Benevento-Caserta è vitale per la Valle Caudina”

Mataluni: “Benevento-Caserta è vitale per la Valle Caudina”

AttualitàDalla Provincia
“Lo dico in maniera chiarissima”, scrive in una nota stampa il presidente della sezione giovani di Confindustria Benevento, Biagio Flavio Mataluni.

“La Benevento – Caserta è vitale per la Valle Caudina: lo dico in maniera chiarissima. Per formazione mentale e deformazione professionale sono abituato ad entrare subito nel merito delle questioni, anche per una certa idiosincrasia verso una tendenza, che ahimé si va diffondendo sempre di più, a mettere la forma prima della sostanza.

E probabilmente la situazione che viviamo oggi è figlia di troppi anni in cui la forma ha sostituito la sostanza: la nostra comunità, la nostra Valle Caudina, che per posizione geografica sarebbe baricentrica all’interno della Campania e non solo oggi è isolata. Molto semplicemente.

E questo isolamento ha portato tutte le conseguenze nefaste cui oggi assistiamo: ci andiamo via via spopolando, gli universitari si stabiliscono altrove perché altrimenti costretti a viaggi insostenibili, le attività industriali di fronte a spese esorbitanti legate alle difficoltà nei trasporti vanno via, non si insediano qui o chiudono”: è la riflessione di Biagio Flavio Mataluni, presidente della sezione giovani di Confindustria Benevento.

Imprenditoria giovanile e competizione territoriale: il 28 e 29 Aprile la due giorni dedicata all’impresa a Benevento

Imprenditoria giovanile e competizione territoriale: il 28 e 29 Aprile la due giorni dedicata all’impresa a Benevento

AttualitàBenevento Città

Presentata ufficialmente, questa mattina presso l’Aula Magna dell’Unifortunato, la IX edizione della Giornata della Giovane Imprenditoria del Sud Italia (28 Aprile) e della Competizione territoriale di Impresa in azione, in programma per i prossimi 28 e 29 Aprile, di cui l’Ateneo è co-organizzatore, insieme all’associazione non profit Junior Achievement Italia, l’incubatore Sei Sannio e il Forum Dei Giovani, con il patrocinio del Comune di Benevento.

“Impresa in azione” è il programma di educazione all’imprenditorialità, accreditato al Ministero dell’Istruzione, che coinvolge le scuole secondarie di secondo grado della Campania e della Basilicata. Studenti e Studentesse delle Scuole Superiori, nelle due giornate, ed in particolare nella competizione del 29 Aprile che si terrà presso Palazzo Paolo V, daranno prova e dimostrazione del percorso di crescita compiuto: dall’idea alla creazione di una impresa.

Son intervenuti, nel corso della conferenza stampa di presentazione moderata dal giornalista Alfredo Salzano, il Magnifico Rettore, Giuseppe Acocella, il professore Paolo Palumbo, l’assessore Luigi Ambrosone, il consigliere Italo Barbieri, il vice presidente di Confindustria giovani, Alessio Zollo, il presidente del Consorzio Asi di Benevento, Luigi Barone, oltre che gli ideatori del progetto, Mimmo Ialeggio – CEO di SEI Sannio e responsabile servizio SEED Unifortunato e la programm manager Giusy Dente. Presente anche il dg dell’Asia Benevento, Donato Madaro.

Tutti i presenti, a cominciare dal Magnifico Rettore, hanno sottolineato l’importanza di una azione simile che ha l’obiettivo di aiutare lo sviluppo dell’imprenditorialità nel Sannio.

VII giornata della giovane imprenditoria del Sud Italia, I factor protagonista con i 20 progetti finalisti

VII giornata della giovane imprenditoria del Sud Italia, I factor protagonista con i 20 progetti finalisti

Economia

Si terrà martedì 26 aprile, con inizio alle ore 15:00 – in modalità on line – la VII edizione della Giornata della Giovane Imprenditoria del Sud Italia, nel corso della quale saranno presentate le 20 idee progettuali elaborate grazie all’iniziativa  I-Factor.

La giornata è un’importante occasione per promuovere l’Italia che innova e che crede nel futuro attraverso la presentazione delle storie di startup e giovani imprese di successo con un focus particolare sull’imprenditoria del Sud Italia. 

Il programma della giornata prevede incontri, workshop, confronto con esperti, colloquio con i giovani imprenditori ed un laboratorio delle idee  che vedrà protagonisti  i progetti di I-Factor, l’iniziativa organizzata dall’Università Giustino Fortunato e dai Giovani Imprenditori di Confindustria Benevento.

I 20 teams di studenti,  affiancati dai tutor di Giovani Confindustria, presenteranno i propri progetti con la modalità dei pitch, sistema innovativo di durata massima di 5 minuti, che consentirà la divulgazione della finalità e del contenuto del progetto.

“Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati dell’attuale edizione di I Factor – spiega Biagio Flavio Mataluni Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Benevento , che ha coinvolto oltre 500 studenti e stimolato la nascita di 20 idee imprenditoriali che saranno presentate nel corso della VII giornata della Giovane Imprenditoria del Sud. 

I Factor: 20 idee per il futuro, al via la seconda fase del progetto organizzato da Unifortunato e Confindustria giovan

I Factor: 20 idee per il futuro, al via la seconda fase del progetto organizzato da Unifortunato e Confindustria giovan

Economia
Oltre 500 studenti provenienti da tutta Italia hanno preso parte alla fase formativa nel corso della quale docenti, imprenditori ed esperti hanno discusso di impresa, nascita di un’idea di business.

BENEVENTO. Prosegue la competizione I-Factor che stimola gli studenti alla presentazione di progetti ed idee innovative capaci di essere trasformate in impresa promossa dall’Università Giustino Fortunato e da Confindustria Giovani Benevento.

Si è chiusa da poche ore la prima fase del progetto, giunto alla III edizione, e realizzato con  l’obiettivo di aiutare gli studenti a sviluppare una serie di soft skills sempre più utili nel mondo del lavoro ed offre non solo un apporto teorico, ma anche degli strumenti pratici e concreti per fare impresa. 

Oltre 500 studenti provenienti da tutta Italia hanno preso parte alla fase formativa nel corso della quale docenti, imprenditori ed esperti hanno discusso di impresa, nascita di un’idea di business, validazione dell’idea, ruolo del team, costi e finanziamento, pitch. 

Gli studenti hanno avuto anche l’occasione di ascoltare diverse testimonianze di startupper e giovani imprenditori.

La fase formativa è terminata con l’incontro con Jacopo Mele, Digital life Coach.

Intanto, sono stati costituiti ben 20 team di studenti che hanno già proposto un’idea imprenditoriale sulla quale, fino a fine aprile, lavoreranno affiancati dai tutor di Giovani Confindustria.

In particolare, si prepareranno per i loro pitch che dovranno affrontare i seguenti temi: problema /opportunità, idea e mercato, analisi competitor / proposta di valore dell’idea presentata, modello di business e presentare un Piano operativo.

Le migliori idee e quelle con possibilità di successo passeranno alla terza ed ultima fase. 

I progetti presentati spaziano moltissimo:  Car  sharing;  app di soccorso rapido per donne in difficoltà;  banchi scolastici innovativi;   attività di import/export di cereali alternativi;  produzione di mattoni e pannelli isolanti;  produzione di sbiancanti e detergenti per la casa a base di acqua di cenere; produzione di camicie e abiti con particolari intercambiabili; app per effettuare le transazioni; automatizzazione di alcuni processi agrari al riciclo intelligente del polistirolo e polistirene;  sistema per ottimizzare i processi afferenti al ciclo di vita delle apparecchiature elettroniche; coltivazione e raffinazione dell’alga spirulina; creazione di giochi e nft con la finalità di ricompensare la community tramite premi crypto;  App per commercializzare e pubblicizzare i prodotti enogastronomici locali (vini ,torroni ecc.); produzione, sviluppo e la commercializzazione di olio ravece, frantoiana e leccina;  sistemi di riduzione degli  incidenti sul lavoro. 

Le idee imprenditoriali saranno presentate dai team il 26 aprile 2022 nel corso della VII edizione della Giornata della Giovane Imprenditoria del Sud Italia.