Eav Bus, fermata a viale dell’Università in occasione della festa della Madonna delle Grazie

Eav Bus, fermata a viale dell’Università in occasione della festa della Madonna delle Grazie

AttualitàBenevento Città

Con ordinanza dirigenziale, è stato disposto il cambio percorso, in occasione della festa della Madonna delle Grazie, degli autobus dei servizi sostitutivi di Eav Bus.

La fermata dei mezzi, in sostituzione di quella in via Munanzio Planco, sarà all’altezza del mercato dell’ortofrutta, in viale dell’Università, sia all’andata che al ritorno.

Il percorso seguito dai bus in ambito urbano sarà il seguente: viale Principe di Napoli, corso Vittorio Emanuele, piazza Orsini, via Porta Rufina, viale dell’Università, via Napoli, via delle Puglie, via dei Mulini, via Rummo, via Goduti, via del Pomerio. 

Foto: Comune di Benevento

Colloquio tra il sindaco Mastella e il presidente Eav: “Aggiudicata la gara per Linea Cancello – Benevento”

Colloquio tra il sindaco Mastella e il presidente Eav: “Aggiudicata la gara per Linea Cancello – Benevento”

Politica

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha avuto stamane un colloquio con il presidente di Eav Umberto De Gregorio, a margine del convegno al Museo del Sannio su infrastrutture e mobilità.

Il sindaco Mastella e il presidente De Gregorio hanno fatto il punto sullo stato d’avanzamento dei principali lavori riguardanti infrastrutture ferroviarie che l’Ente Autonomo Volturno sta conducendo in città e in territorio sannita.

“In particolare – spiega il sindaco Mastella – il presidente De Gregorio mi ha riferito che è stata aggiudicata, nel rispetto dei tempi previsti dal Pnrr, la gara per l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi all’intervento per il potenziamento e l’ammodernamento della Linea Cancello – Benevento di EAV.

L’intervento consiste nel completo rinnovo e nell’ammodernamento  della linea ferroviaria di Eav Cancello – Benevento, anche attraverso il risanamento idrogeologico delle tratte per le quali sussiste un concreto rischio franoso, con opere di difesa del tracciato, di regimentazione delle acque e l’adeguamento del tracciato ferroviario. L’inizio dei lavori è previsto, orientativamente, entro il secondo trimestre 2024 e termineranno entro giugno 2026.

La linea Benevento – Cancello è allo stato interessata da lavori, già appaltati, per circa 155 milioni di euro: il restyling della Stazione di Benevento Appia​​​​​  (5 milioni di euro), il nuovo Piano del ferro e trazione elettrica Benevento Appia​​  (4 milioni di euro)l’ammodernamento della intera linea (armamento e opere civili-90 milioni di euro)​​ e l’attrezzaggio nuovo sistema di segnalamento SCMT​​​5 per 6  milioni di euro”. 

“Per quanto attiene – prosegue poi il Sindaco Mastella – il restyling della stazione di Benevento Appia (il progetto prevede l’eliminazione delle barriere architettoniche e la rifunzionalizzazione uffici) i lavori sono in avanzato stato di realizzazione; contestualmente, in stazione, sono attivi anche i cantieri di armamento, trazione elettrica e segnalamento. Il nuovo impianto di segnalamento della intera linea sarà ultimato  il 31 marzo 2024. Subito a seguire saranno avviate le prove e verifiche degli impianti con ultimazione il 30 settembre 2024, al fine di ottenere l’autorizzazione di messa in servizio da parte dell’ente Ansfisa. Il presidente Eav De Gregorio mi ha riferito che il complesso dei corposi investimenti che EAV sta eseguendo sulla linea, per un importo complessivo di circa 155 milioni, restituirà all’utenza una infrastruttura completamente rinnovata ed adeguata ai più moderni standard di sicurezza. Ciò consentirà ai convogli di Trenitalia di poter transitare nuovamente sulla infrastruttura regionale, con benefici tangibili sulle opzioni di collegamento e sui tempi di percorrenza”, conclude il Sindaco. 

Ferrovia Valle Caudina, Matera: “Da De Gregorio totale mancanza di rispetto per il territorio”

Ferrovia Valle Caudina, Matera: “Da De Gregorio totale mancanza di rispetto per il territorio”

Politica
Lo sottolinea il Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera dopo il rinvio della fine dei lavori.

“L’atteggiamento del presidente Eav De Gregorio è sintomatico di una totale e sfacciata mancanza di rispetto nei confronti del territorio e dei suoi rappresentanti”.

Lo sottolinea il Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera, anche presidente del Comitato per la Legislazione presso il Senato della Repubblica, nel prendere atto del comunicato stampa con il quale il medesimo De Gregorio ha annunciato l’ennesimo slittamento, questa volta al mese di Ottobre del 2024, della riapertura della tratta ferroviaria Benevento Napoli via Valle Caudina.

“Dopo oltre quattro anni di chiusura della ferrovia, quattro anni che si sono tradotti e si traducono in quotidiani disagi per i pendolari del nostro territorio, il Presidente Eav ci snobba e con una nonchalance disarmante ci licenzia alla svelta con poche riga di una nota stampa”. Originariamente, si ricorda, i lavori si sarebbero dovuti concludere nel mese di Ottobre del 2022.

Quindi, a Dicembre del 2022, De Gregorio, accogliendo invito del Senatore Matera, era venuto in Valle Caudina, visitando tra gli altri gli scali di Arpaia e di Cervinara, facendo presente che i lavori si sarebbero conclusi a Dicembre 2023. Il 1 Dicembre 2023, però, presso l’Ipm, nuovo dietrofront con il Presidente Eav che aveva annunciato l’ulteriore posticipo alla primavera del 2024. Ed adesso la nuova data fissata al mese di Ottobre del 2024. “Come può fare il territorio a fidarsi – si chiede il Senatore Matera – Avevo richiesto a De Gregorio di venire in Valle Caudina ad esporre in modo chiaro e franco al cospetto delle Istituzioni locali. De Gregorio, però, ha rimandato due volte un appuntamento che, su mia richiesta, lui stesso aveva fissato prima il 22 e poi il 29 Gennaio.

La correttezza per il territorio non è questa. De Gregorio disdice gli appuntamenti con un comunicato stampa. Il garbo istituzionale verso i rappresentanti del territorio (sindaci, consiglieri regionali e parlamentari, associazioni sindacali e comitati dei pendolari) richiederebbe altro metodo di comportamento”.

Un esempio tra i vari, del resto, di come la Regione Campania maltratta l’entroterra campano. “I trasporti regionali, come la Sanità – conclude Matera – sono precari e da terzo mondo. E’ così da anni oramai. E’ arrivato il tempo che la Regione, il suo Presidente ed i suoi nominati – come il Presidente De Gregorio – ed i responsabili della sanità in Campania diano conto ai cittadini ed in particolare modo a quelli delle aree interne della provincia di Avellino e Benevento che vengono, di fatto, ignorati e trattati come cittadini non di serie b ma di ultimissima categoria”.

“A questo punto – conclude il parlamentare di Fratelli d’Italia – chiederò ai consiglieri regionali di intraprendere interrogazioni in Consiglio regionale sulla questione della ferrovia Valle Caudina e auspico che anche gli altri rappresentanti territoriali si uniscano a questa iniziativa dal momento che una situazione quale questa non ha e non deve avere colori. Io in prima persona mi attiverò con una interrogazione in Senato al Ministero dei Trasporti”.

Ritardi ferrovia Valle Caudina, Matera: “Abbiamo chiesto ad EAV di spiegare al territorio”

Ritardi ferrovia Valle Caudina, Matera: “Abbiamo chiesto ad EAV di spiegare al territorio”

Politica

“Aprire alla circolazione un giorno prima significa conquistare un giorno in meno di disagi per la nostra gente che, ora come ora, è gravata da importanti difficoltà negli spostamenti verso Napoli”. Così il Senatore di Fratelli d’Italia, Domenico Matera, nel commentare lo slittamento dei tempi di riapertura della ferrovia Benevento-Napoli “Valle Caudina”.

Con i lavori che, originariamente previsti nella loro ultimazione nel corrente mese di Dicembre 2023, non saranno ultimati prima del Marzo del prossimo anno. “Ho avuto modo di incontrare il Presidente Eav Umberto De Gregorio – ha fatto presente il Senatore Matera, anche Presidente del Comitato per la Legislazione presso il Senato della Repubblica – e gli ho chiesto di venire sul territorio ad incontrare i sindaci ed i rappresentanti istituzionali per rappresentare le motivazioni dello slittamento dei tempi e per esporre un preciso cronoprogramma in ottica della riapertura. Una riapertura della quale vi è stringente necessità”.

“La situazione è decisamente complicata – incalza il parlamentare – per coloro i quali, per motivi di studio e di lavoro, devono recarsi a Napoli con cadenza più o meno quotidiana. Il traffico su gomma, per quanti muovono dalla Valle Caudina, sia dal versante irpino sia da quello sannita di essa, non ha alternative alla Statale Appia che, notoriamente, è sostanzialmente satura. Non è pensabile che, in determinati orari, per giungere a destinazione si possano arrivare ad impiegare anche due ore. La ferrovia deve riaprire il prima possibile e, per questo, saremo vigili e attenti incalzando i vertici Eav. Lo dobbiamo alla popolazione pendolare caudina fiaccata, ormai, da mesi e mesi di situazione insostenibile”

Ritardi ferrovia Valle Caudina, Matera: “Chiesto spiegazioni ad Eav”

Ritardi ferrovia Valle Caudina, Matera: “Chiesto spiegazioni ad Eav”

Politica

“Aprire alla circolazione un giorno prima significa conquistare un giorno in meno di disagi per la nostra gente che, ora come ora, è gravata da importanti difficoltà negli spostamenti verso Napoli”.

Così il Senatore di Fratelli d’Italia, Domenico Matera, nel commentare lo slittamento dei tempi di riapertura della ferrovia Benevento-Napoli “Valle Caudina”. Con i lavori che, originariamente previsti nella loro ultimazione nel corrente mese di Dicembre 2023, non saranno ultimati prima del Marzo del prossimo anno.

“Ho avuto modo di incontrare il Presidente Eav Umberto De Gregorio – ha fatto presente il Senatore Matera, anche Presidente del Comitato per la Legislazione presso il Senato della Repubblica – e gli ho chiesto di venire sul territorio ad incontrare i sindaci ed i rappresentanti istituzionali per rappresentare le motivazioni dello slittamento dei tempi e per esporre un preciso cronoprogramma in ottica della riapertura. Una riapertura della quale vi è stringente necessità”.

“La situazione è decisamente complicata – incalza il parlamentare – per coloro i quali, per motivi di studio e di lavoro, devono recarsi a Napoli con cadenza più o meno quotidiana. Il traffico su gomma, per quanti muovono dalla Valle Caudina, sia dal versante irpino sia da quello sannita di essa, non ha alternative alla Statale Appia che, notoriamente, è sostanzialmente satura. Non è pensabile che, in determinati orari, per giungere a destinazione si possano arrivare ad impiegare anche due ore.

La ferrovia deve riaprire il prima possibile e, per questo, saremo vigili e attenti incalzando i vertici Eav. Lo dobbiamo alla popolazione pendolare caudina fiaccata, ormai, da mesi e mesi di situazione insostenibile”

Disagi tratta Benevento-Caserta, Mastella: “Trenitalia e Italo riducano prezzo dei biglietti”

Disagi tratta Benevento-Caserta, Mastella: “Trenitalia e Italo riducano prezzo dei biglietti”

AttualitàBenevento Città

“Non è possibile che i disagi, se pur necessari, derivanti dalla realizzazione della nuova linea ad Alta Velocità nella tratta Benevento-Caserta debbano ricadere esclusivamente sui viaggiatori, in particolar modo su quelli sanniti, già fortemente penalizzati nei collegamenti ferroviari dalla sospensione del collegamento Eav Benevento-Napoli”.

Lo afferma il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che aggiunge: “Ormai da mesi la tratta ferroviaria Benevento-Caserta, tra l’altro di fondamentale importanza per i collegamenti Nord-Sud-Nord con i treni ad Alta Velocità, è divenuta una beffa per i viaggiatori.

Tanto i treni ad alta velocità di Trenitalia quanto quelli di Italo, che nel resto del paese rasentano i 200 all’ora, qui sono costretti a non superare i 60 all’ora e percorrono circa 55 chilomentri in oltre un’ora mentre da orario il tragitto dovrebbe essere coperto in 40 minuti.

I treni ad Alta Velocità di 60 all’ora, inoltre, si fermano tre o quattro volte in questi 55 chilometri per dare la precedenza ad altri convogli, rendendo il tratto Benevento-Caserta-Benevento un vero e proprio strazio. E tutto questo chiedendo ai viaggiatori il costo del biglietto ad Alta Velocità, come se niente fosse.

A questo punto Trenitalia e Italo devono avere l’obbligo morale di praticare una riduzione dei prezzi dei biglietti proporzionale ai disagi che i viaggiatori sono costretti sistematicamente a sopportare. Finché saranno terminati i lavori e la definizione Alta Velocità riprenderà ad avere un senso anche a Benevento”

Ferrovia Valle Caudina, Matera (FdI): “Seguiamo dossier Eav da tempo, abbiamo avuto rassicurazioni ma attendiamo i fatti”

Ferrovia Valle Caudina, Matera (FdI): “Seguiamo dossier Eav da tempo, abbiamo avuto rassicurazioni ma attendiamo i fatti”

Politica

“In merito alle notizie di cronaca che vedono, ancora una volta, in stato di agitazione i dipendenti Eav della tratta Benevento – Cancello, vista anche la nota in tal senso del Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi, voglio sottolineare come dall’inizio del mio mandato da senatore ho avviato da subito una interlocuzione costante con il presidente e i tecnici di Eav, con il comitato dei pendolari e con i dipendenti che lavorano sulla tratta e che, in attesa della riapertura, purtroppo vengono ricollocati.

Ho portato sul posto – e precisamente presso le stazioni di Arpaia, Cervinara e Benevento Appia (quella chiusa interessata dai lavori) – il presidente De Gregorio, i tecnici RUP e i direttori dei lavori per verificare lo stato dell’arte,  provvedendo a contattare nuovamente il presidente De Gregorio, gli ingg. Spostito e Fusco per avere rassicurazioni sui tempi della riapertura annunciati per la fine del 2023.

Tutte le parti coinvolte mi hanno assicurato che i lavori termineranno come da cronoprogramma entro il mese di ottobre e ho suggerito di chiedere in anticipo il nulla osta dell’Autorità preposta alla sicurezza ferroviaria per non aspettare altri mesi preziosi.

Conosco bene i disagi che vivono ogni giorno i pendolari che vedono allungarsi i tempi di percorrenza da e per Napoli, oltre alla difficile questione dei dipendenti ricollocati. Come Fratelli d’Italia, continueremo a vigilare affinché le rassicurazioni ricevute diventino realtà, per avere finalmente una tratta riattivata e più moderna al servizio del Sannio”.

Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera, presidente del Comitato per la Legislazione del Senato della Repubblica, che conclude “Una cosa voglio dirla: leggere solo oggi l’interessamento della Provincia che sollecita noi parlamentari ad attivarci, non mi può fare che piacere, visto che già i romani ci insegnavano che è ‘meglio tardi che mai’.

Forse, però, se tutti gli attori politici di questa provincia si fossero fatti sentire con la Regione Campania, non solo sarebbe stato meglio ma il tempestivo interessamento avrebbe ulteriormente agevolato l’obiettivo comune del rispetto della tempistica dei lavori e il ripristino della tratta. Possiamo concludere tranquillamente affermando che aver votato De Luca e sostenere, ancora oggi, De Luca quale presidente della Regione Campania non è stato e non è un buon affare ed una buona cosa per Benevento e la provincia intera”.

Lavoratori Eav, Lombardi: “Piena solidarietà”

Lavoratori Eav, Lombardi: “Piena solidarietà”

Politica

Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha espresso la sua piena solidarietà ai dipendenti dell’Eav in lotta per la riqualificazione della linea ferroviaria Cancello – Benevento, la rinascita ed il potenziamento del servizio pubblico di trasporto.

Nel contempo il Presidente Lombardi ha segnalato la situazione alla Regione Campania, alla Deputazione parlamentare e regionale alla stessa Eav.  

“Ancora una volta stamani, la sc ritto Lombardi, i Dipendenti della Ferrovia Benevento – Cancello Via Valle Caudina sono in stato di agitazione a causa dei pesanti disservizi e della stasi dei cantieri di lavoro sulla tratta”

Il Presidente ha così continuato: “Ormai si è perso anche il ricordo del momento in cui è stata disattivata la storica Ferrovia, costituente il percorso ferroviario più breve sulla percorrenza Benevento – Napoli (non a caso parallela alla Statale 7 Appia “Regina Viarum”) per il rifacimento di tratti in frana”.

Il Presidente ha anche sottolineato un altro fondamentale tassello della questione: “Peraltro, si è anche persa traccia del passaggio a Rete Ferroviarie Italiane della linea sebbene risalga al 2021 una intesa in tal senso tra Eav e Rfi.

Questa Presidenza ed il Consiglio Provinciale – ha concluso Lombardi – ritengono inaccettabile tale situazione che lede pesantemente il diritto alla mobilità dei cittadini in particolare dei pendolari; penalizza pesantemente i commerci dell’area caudina irpina e sannita; aggrava inevitabilmente la percorribilità della Statale 7 Appia i cui attuali insostenibili volumi di traffico potrebbero senz’altro essere limitati da una efficiente rete ferroviaria”.   

Trasferimento lavoratori da Benevento a Piedimonte, il presidente Eav a Mastella: “Troveremo soluzioni condivise”

Trasferimento lavoratori da Benevento a Piedimonte, il presidente Eav a Mastella: “Troveremo soluzioni condivise”

AttualitàBenevento Città

Il presidente e direttore generale di Eav Umberto De Gregorio ha risposto, con nota ufficiale, alla lettera in cui il sindaco di Benevento Clemente Mastella chiedeva di rivedere la la decisione “di trasferire temporaneamente, presso il deposito di Piedimonte Matese, 29 unità lavorative in servizio presso la linea Ferroviaria Benevento/Napoli sugli autobus che svolgono il servizio sostitutivo ai treni”. 

Il presidente Eav ha specificato che la decisione “è stata presa per venire incontro a specifiche esigenze di tipo trasportistico e finanziario”.

Altresì ha garantito al sindaco Mastella che “si cercherà di venire incontro alle osservazioni poste e alle esigenze dei lavoratori”.

Il presidente De Gregorio in tal senso ha evidenziato al sindaco Mastella di aver dato “indicazioni alle direzioni preposte di trovare soluzioni operative condivise” e ha assicurato al Sindaco di Benevento “di tenerlo informato sugli sviluppi” della vicenda. 

Lavoratori Eav trasferiti, c’è preoccupazione per disservizi e senso di abbandono del territorio

Lavoratori Eav trasferiti, c’è preoccupazione per disservizi e senso di abbandono del territorio

AttualitàBenevento Città

C’è preoccupazione attorno alla decisione di Eav di trasferire 29 dipendenti, in servizio presso la linea Ferroviaria Benevento/Napoli sugli autobus che svolgono il servizio sostitutivo ai treni, alla linea Piedimonte/Napoli/Matese.

Se a ciò si aggiunge che precedentemente erano già stati traferite altre dieci unità (nel mese di dicembre – operatori di stazione), allora è chiaro che il quadro sia a tinte ancora più fosche.

La sensazione di trovarsi dinanzi all’ennesimo esempio di marginalizzazione della provincia di Benevento è forte; così come è forte la preoccupazione per l’evidente disservizio e il senso di abbandono dell’utenza della zona a seguito di questa scelta di Eav.

E’ chiaro, infatti, che il trasferimento dei dipendenti alla linea Piedimonte/Napoli/Matese si riverberi sui cittadini, sui viaggiatori e, soprattutto, sul livello e sulla qualità dei servizi offerti. Ad oggi, difatti, sono chiuse tutte le biglietterie, non c’è un punto vendita e non è garantita l’assistenza sui pullman.

Una scelta quella di Eva che lascia sgomenti, ancor di più in ragione del fatto che alla base non vi sono ragioni di ordine economico, visto che la società non avrà alcun risparmio relativamente agli stipendi dei lavoratori. Insomma, una scelta che appare assolutamente insensata e fortemente pregiudizievole per il territorio sannita.

Tutto ciò senza considerare le conseguenze per gli stessi lavoratori, i quali in caso di trasferimento vedrebbero aumentare i loro costi, senza ritrovarsi in busta paga nemmeno un euro in più, non trattandosi di “trasferta”.

E’ chiaro, alla luce della scelta di Eav, che la riapertura della ferrovia, che sarebbe dovuta avvenire in pre-esercizio nel mese di ottobre – sia stata indirettamente così posticipata. E questo rappresenta un ulteriore dato di agitazione, confusione e preoccupazione per sia per l’utenza che per gli stessi lavoratori.