Piccole difformità edilizie, Barone (Lega): “Bene Salvini, il problema c’è e bisogna risolverlo”

Piccole difformità edilizie, Barone (Lega): “Bene Salvini, il problema c’è e bisogna risolverlo”

Politica

“La si chiami pace edilizia, la si chiami regolarizzazione di difformità interne, chiamatela come volete, fatto sta che la proposta del ministro Salvini di varare un pacchetto che sani le piccole irregolarità edilizie è di buonsenso e necessaria.

Se quasi l’80% del patrimonio immobiliare italiano ha piccole difformità edilizie, soprattutto interne, significa che il problema c’è e bisogna risolverlo”.

A dirlo è Luigi Barone, responsabile nazionale della Coesione Territoriale e Zes della Lega. “Risolvere le difformità di natura formale oppure quelle edilizie interne riguardanti singole unità immobiliari a cui i proprietari hanno apportato lievi modifiche, o ancora le difformità che potevano essere sanate all’epoca di realizzazione dell’intervento ma non sanabili oggi a causa della disciplina della doppia conforme che non consente di conseguire il permesso o la segnalazione in sanatoria per moltissimi interventi, o ancora permettere i cambi di destinazione d’uso degli immobili tra categorie omogenee, è un qualcosa di indispensabile affinché milioni di italiani possano procedere con la ristrutturazione della propria casa, alla vendita o anche ad una semplice donazione. Non è possibile che la burocrazia blocchi sempre tutto!”, prosegue Barone.

“Chi nel Pd e a sinistra si indigna è fuori dal mondo, è contro i piccoli proprietari immobiliari che in molti casi attendono da decenni la regolarizzazione delle loro posizioni. Con il varo di queste norme si decongestioneranno anche gli uffici tecnici comunali attraverso una vera semplificazione che garantisca ai cittadini risposte certe in tempi certi”, conclude il dirigente della Lega.

S. Leucio del Sannio, controlli su cantieri edili: denuncia e sanzione per imprenditore

S. Leucio del Sannio, controlli su cantieri edili: denuncia e sanzione per imprenditore

CronacaProvincia

I Carabinieri della Compagnia di Montesarchio (BN), su disposizione del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento, unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Benevento, nel corso di servizio teso a verificare la corretta applicazione della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al contrasto dello sfruttamento della manodopera e del lavoro nero, nella giornata di ieri hanno eseguito una serie di verifiche su cantieri edili insistenti nell’ambito del territorio di competenza.

In particolare, all’esito delle attività ispettive, in San Leucio del Sannio (BN), militari del locale Comando Stazione CC congiuntamente a personale del N.I.L. hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, l’amministratore unico di una società resosi responsabile delle seguenti violazioni: mancata redazione del P.O.S. (Piano Operativo di Sicurezza), mancata formazione dei lavoratori in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e mancata sottoposizione a visita medica di idoneità alle mansioni con ammenda complessiva di euro 23.920,49.

Nel contesto del medesimo controllo, veniva irrogata la violazione amministrativa di euro 3.600,00, per utilizzo di manodopera irregolare nonché sospensione dell’attività imprenditoriale per motivi di sicurezza e lavoro nero con ulteriore sanzione di euro 5.000,00.

Formazione in Cantiere: il progetto di ANCE Benevento presentato all’indirizzo CAT (ex Geometra)

Formazione in Cantiere: il progetto di ANCE Benevento presentato all’indirizzo CAT (ex Geometra)

AttualitàBenevento Città

Affiancare la visita ai cantieri alla formazione di aula è il progetto che ANCE Benevento ha presentato questa mattina nel corso della lezione che Mario Ferraro, Presidente di ANCE Benevento ha tenuto nella classe V- A dell’indirizzo CAT.

“La forte difficoltà a reperire manodopera è essenzialmente attribuibile al fatto che nonostante la crescita degli ultimi anni il settore edile non è ancora percepito come una opportunità di lavoro. Spiega Mario Ferraro Presidente di ANCE Benevento. Al fine di superare questo gap abbiamo avviato il progetto che vede il completamento del precorso d’istruzione con la visita in cantiere. Vogliamo che gli studenti seguano tutte le fasi della realizzazione di un’opera affinchè si possano rendere conto direttamente sul campo di quante figure professionali siano coinvolte nella realizzazione di un progetto e di quanto sia gratificante far parte di un team di questo genere.

Le richieste di diplomati nell’ambito delle costruzioni sono in continua crescita in controtendenza con le iscrizioni che hanno visto negli ultimi anni un calo delle iscrizioni spingendo l’ANCE di Benevento ad avviare un’azione di divulgazione e diffusione della cultura delle imprese di costruzioni direttamente nelle scuole a seguito della quale ci attendiamo una inversione di tendenza.

Il geometra è una professione che offre molti sbocchi sia per coloro che intendono proseguire gli studi sia per i giovani che intendono affacciarsi al mondo del lavoro subito dopo il diploma.

Secondo una indagine excelsior sono oltre 400 le figure professionali specializzate che nei primi mesi del 2024 saranno richieste dal settore edile su scala provinciale

Le scelte dei giovani, tuttavia vanno assecondatecon politiche programmatiche che mettano l’edilizia al centro. Solo garantendo un trend di crescita del settore duraturo possiamo formare dei professionisti che guardino con fiducia al settore come opportunità di lavoro e di crescita. “

Al fine di favorire le iscrizioni è stato organizzato questa mattina, presso l’istituto Galilei Vetrone in piazza Risorgimento una lezione condotta dal Presidente di ANCE Benevento – Mario Ferraro con gli studenti della classe V- A dell’indirizzo CAT.

L’obiettivo è quello di proseguire il percorso di diffusione della cultura d’impresa avviato nelle scuole lo scorso anno  con le iniziative di open day realizzate a: Sant’Agata de’ Goti, presso l’Istituto De Liguori, Cerreto Sannita, presso il Carafa Giustiniani e Benevento, presso il Galilei Vetrone

Molte delle risorse del PNRR sono destinate all’edilizia. Tale fattore si traduce in nuove  opportunità di lavoro.

L’obiettivo di ANCE Benevento e dei soggetti coinvolti è quello di portare avanti un percorso di avvicinamento dei giovani al settore dell’edilizia, aumentare il numero di iscritti agli istituti tecnici indirizzo CAT, formare giovani qualificati con competenze utili per le imprese e immediatamente spendibili sul mercato del lavoro.

Avvicinare i giovani al settore edile, prosegue l’impegno di Ance Benevento

Avvicinare i giovani al settore edile, prosegue l’impegno di Ance Benevento

Attualità

E’ organizzata per il prossimo 16 gennaio a partire dalle ore 9.00 presso l’istituto Galilei Vetrone in piazza Risorgimento una lezione condotta dal Presidente di ANCE Benevento – Mario Ferraro con gli studenti della classe V- A dell’indirizzo CAT.

L’obiettivo è quello di proseguire il percorso di diffusione della cultura d’impresa avviato nelle scuole lo scorso anno con le iniziative di open day realizzate a: Sant’Agata de’ Goti, presso l’Istituto De Liguori,  Cerreto Sannita, presso il Carafa Giustiniani e Benevento, presso il Galilei Vetrone.

L’obiettivo di ANCE Benevento e dei soggetti coinvolti è quello di portare avanti un percorso di avvicinamento dei giovani al settore dell’edilizia, aumentare il numero di iscritti agli istituti tecnici indirizzo CAT, formare giovani qualificati con competenze utili per le imprese e immediatamente spendibili sul mercato del lavoro.

In questa particolare fase congiunturale, grazie ad una serie di misure, il settore dell’edilizia è particolarmente attenzionato e gestirà ingenti risorse finanziarie in grado di generare ricchezza per la collettività e lavoro per i giovani.

La mole di risorse che coinvolgeranno il settore sarà in grado di assicurare continuità di crescita e sviluppo in maniera duratura e pertanto il settore edile, oggi più che mai, rappresenta una realtà sulla quale poter costruire il futuro delle giovani generazioni che si affacciano al mondo del lavoro. Creare un collegamento strutturato tra imprese e studenti, è il primo passo fondamentale per offrire tutte informazioni necessarie ad avere un quadro d’insieme chiaro,  a conoscere il contesto economico territoriale e fare scelte sempre più consapevoli.

ApB: “Dimissioni Scarinzi da lavori pubblici conferma contrasti interni alla maggioranza”

ApB: “Dimissioni Scarinzi da lavori pubblici conferma contrasti interni alla maggioranza”

Politica

Di seguito nota stampa dei consiglieri comunali di “Alternativa per Benevento”.

Le dimissioni di Scarinzi da presidente della commissione lavori pubblici confermano quello che avevamo detto: la “direttiva” Mastella, che limita drasticamente la partecipazione di dirigenti e funzionari comunali alle riunioni delle commissioni consiliari comunali, è frutto di contrasti interni alla maggioranza che riguardano i delicati equilibri nel rapporto fra presidenti di commissione e assessori.

Il tema di fondo resta quello di un’amministrazione che, per eludere qualsiasi confronto sulle principali problematiche comunali, non esita a sminuire la funzione delle commissioni, dopo aver relegato il Consiglio Comunale al ruolo di votificio sui debiti fuori bilancio.

Da questo punto di vista, dunque, non si possono non comprendere le motivazioni della decisione assunta Scarinzi. Il Consiglio non è un orpello del Palazzo ma una istituzione centrale nella pratica democratica cittadina”.

Superbonus. “Si intervenga nella legge di bilancio”: appello della filiera edile

Superbonus. “Si intervenga nella legge di bilancio”: appello della filiera edile

Economia

“Ritorniamo sulla questione della proroga del Superbonus, già richiamata nei nostri ultimi comunicati in quanto in questi giorni l’intera filiera delle costruzioni si è mobilitata sulla questione. Sottolinea il Presidente di ANCE Benevento Mario Ferraro.

Le sigle più rappresentative del settore (Ance, Agci produzione e lavoro, Anaepa Confartigianato, Claai, Cna Costruzioni, Confapi Aniem, Confcooperative lavoro e servizi, Federcostruzioni, Fiae Casartigiani, Legacoop produzione e servizi, Rete Professioni Tecniche, Fillea CGIL, Filca CISL, Feneal Uil) hanno deciso di rilanciare in maniera forte ed univoca il messaggio e l’appello già rappresentato dalle aziende edili relativo alla richiesta di  proroga di qualche mese del Superbonus al fine di consentire la chiusura dei lavori in essere.

Si tratta di un appello che ANCE Benevento ha più volte lanciato – ricorda Mario Ferraro – in quanto si rischia di mettere a repentaglio la sicurezza a causa di una chiusura di lavori frettolosa conseguenza della imminente scadenza del bonus.

La soluzione risiede nella legge di Bilancio che potrebbe risolvere la questione  consentendo di concludere tutte le attività e di garantire il rispetto degli standard  richiesti per le opere edili.

Tale breve proroga sarebbe l’occasione per recuperare i ritardi accumulati a causa dell’aumento dei prezzi delle materie e dell’incertezza della normativa.”

Caro materie e fondo per opere indifferibili: Ance Benevento ottimista

Caro materie e fondo per opere indifferibili: Ance Benevento ottimista

Economia

È di queste ore la notizia del riparto del fondo per l’avvio delle opere indifferibili  che vede il sud destinataria di oltre la metà delle risorse.

“ANCE Benevento plaude l’importante azione messa in campo dal Governo per salvaguardare le opere strategiche. Spiega Mario Ferraro presidente di Ance Benevento. Il Caro materie come più volte segnalato rischiava di minare la fattibilità di numerose opere ed ora finalmente abbiamo la consapevolezza di poter contare su di uno strumento che sta funzionando drenando risorse a seconda delle priorità. Sono numerosissime le opere infrastrutturali strategiche per la garantite la competitività del mezzogiorno. Favorirne la realizzazione sopperendo ai rincari  è un segnale di grande visione e di supporto alla competitività”

Il fondo era stato istituito lo scorso anno per rispondere al pesante aumento dei costi dei materiali da costruzione che rischiava di minare la fattibilità di molte opere pubbliche di importanza.

Grazie a questa importante operazione sono state stanziati 8,8 miliardi di euro dal 2022 al 2027 per mettere in sicurezza l’avvio di una serie di procedure di affidamento che rischiavano di essere bloccate da costi di realizzazione non più compatibili con le stime della prima ora.

Le risorse vengono via via assegnate attraverso due canali alternativi: la richiesta diretta dagli enti ai ministeri e la preassegnazione di default di una serie di risorse aggiuntive – proporzionali al costo delle opere – che gli enti locali devono poi confermare, entro una determinata scadenza, di essere intenzionati ad utilizzare.

Secondo le indicazioni del Centro studi dei Comuni, su una rilevazione che riguarda solo le opere PNRR ancora da bandire, se si tiene conto del riparto regionale è la Campania a fare la parte del leone con quasi 98milioni di euro a sua disposizione per ammortizzare il peso del caro materiali.

I beneficiari sono soprattutto comuni (la loro quota parte ammonta a oltre 735 milioni) ma un ruolo importante è svolto anche dalle province che hanno intercettato poco meno di 50 milioni.

Il grosso delle opere messe in sicurezza (5.007 su 5.259) sono attuative di investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Palazzo Mosti| <strong>Approvati gli indirizzi del nuovo PUC, il commento dell’assessore Molly Chiusolo</strong>

Palazzo Mosti| Approvati gli indirizzi del nuovo PUC, il commento dell’assessore Molly Chiusolo

Politica

L’assessore all’Urbanistica, Molly Chiusolo, ha rilasciato questa mattina la seguente dichiarazione:

“Rinnovare la programmazione urbanistica per agevolare gli obiettivi della transizione ecologica e della rigenerazione urbana, con la missione di migliorare concretamente la qualità della vita dei Beneventani.

L’approvazione odierna in consiglio degli indirizzi per la formazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale, rappresenta il primo, ma fondamentale tassello per l’inizio del percorso partecipativo e dedicato al confronto con la Città.

Un nuovo Piano che dovrà essere improntato alla riduzione significativa del consumo di suolo per promuovere l’idea di “costruire nel costruito” puntando sul recupero e sulla rigenerazione del patrimonio edilizio esistente, sul completamento di tante parti della città rimaste incompiute e su interventi di riuso e rigenerazione urbana delle aree edificate e dei suoli già fortemente antropizzati.

La decisione di procedere con la revisione integrale della strumentazione urbanistica, accantonando la Variante al Puc avviata nel 2019, è scaturita dal fatto che quest’ultima, strettamente tecnica e con finalità limitate, non era in grado assolvere alla definizione di una nuova e diversa visione strategica inclusiva della Città messa in campo dall’Amministrazione con le opportunità del PNRR, una scelta suggerita anche dall’evoluzione normativa sancita dalla Legge Regionale n. 13 del 10 agosto 2022. 

Il lavoro sin qui svolto ed i contributi già acquisiti per la variante non andranno dispersi, ma confluiranno nel nuovo “cantiere”: con l’approvazione del nuovo Puc saranno corrette tutte le storture presenti nel piano attuale e così, ad esempio, intere aree come quella un tempo dedicata alla Piattaforma logistica, o la zona di Piano Cappelle, ritorneranno alla loro vocazione naturale.

La pandemia che ha accentuato le fragilità già note nel nostro territorio, come la povertà, le disuguaglianze della condizione abitativa ed il divario digitale, ha di fatto imposto di ripensare la gestione e la fruizione del territorio. Occorrono infrastrutture immateriali  per garantire l’uso diffuso delle tecnologie digitali nei rapporti sociali e lavorativi e allo stesso tempo vanno ripensati gli spazi di aggregazione a partire dalle aree verdi in prossimità delle residenze, fondamentali per il benessere non solo abitativo.

Benevento ha bisogno di nuove connessioni tra i suoi quartieri e le contrade per favorire il recupero della sua identità sociale ed ambientale, per promuovere nuovi servizi pubblici e privati, consolidare il valore della comunità di prossimità di cui recentemente abbiamo riscoperto l’importanza, e innalzare la qualità della vita preservando l’ambiente.

Tre le Strategie urbane che hanno ispirato il nuovo documento: Abitabilità ed inclusione, Resilienza ed ambiente e Attrattività e lavoro. Per ciascuno dei 12 macro ambiti in cui la città è stata suddivisa, individueremo le azioni migliori per promuoverne il protagonismo.

L’Amministrazione ha l’ambizione di promuovere una connessione tra i progetti pubblici e gli interventi privati, così da moltiplicarne il valore e l’impatto, riqualificando aree secondo schemi di dettaglio che possano ricucire le parti della città.

Il nuovo PUC rappresenterà uno strumento per costruire dal basso la città futura, capace di cogliere ed interpretare le aspirazioni, le esigenze e le necessità della comunità. Un percorso di coinvolgimento e dialogo che riannodi i fili di un confronto costante tra le diverse generazioni e all’interno del tessuto socio-economico e culturale della città.

L’Amministrazione guidata dal sindaco Mastella, primo artefice del radicale cambiamento in atto, oggi taglia un primo importante traguardo conseguito grazie all’impegno serio e costante di tutti i consiglieri, oltre che dei componenti della Giunta; a tutti loro va il mio ringraziamento per il sostegno sin qui assicurato e per quello che vorranno garantire al rilancio della nostra città che parte con l’approvazione del documento odierno”.

Edilizia residenziale pubblica, De Longis interroga l’amministrazione sui lavori di via Liborio Pizzella

Edilizia residenziale pubblica, De Longis interroga l’amministrazione sui lavori di via Liborio Pizzella

Politica

I ritardi nell’ultimazione dei lavori per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica di Via Liborio Pizzella, a Capodimonte, sono oggetto dell’interpellanza protocollata questa mattina da Raffaele De Longis, consigliere comunale del Partito Democratico e primo firmatario dell’atto sottoscritto anche dai consiglieri Floriana Fioretti, Giovanni De Lorenzo, Marialetizia, Varricchio, Luigi Diego Perifano, Angelo Miceli, Luigia Piccaluga Principe.

L’interrogazione è rivolta al sindaco Clemente Mastella, all’assessore alle Politiche Sociali Carmen Coppola e all’assessore delegato ai rapporti con l’Acer Mariagrazia Chiusolo e si pone l’obiettivo di restituire certezze alle tante famiglie interessate dalla vicenda.

Di seguito, il testo dell’interpellanza:

OGGETTO: ultimazione dei lavori per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica e sovvenzionata in Via Liborio Pizzella in località Capodimonte e assegnazione.

I sottoscritti consiglieri comunali Raffaele De Longis, Floriana Fioretti, Giovanni De Lorenzo, Marialetizia Varricchio, Luigi Diego Perifano, Angelo Miceli, Luigia Piccaluga Principe

Premesso che:

– I trentadue alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata situati in Via Liborio Pizzella in località Capodimonte sono ancora oggetto di lavori di completamento mentre, secondo il cronoprogramma iniziale, dovevano essere ultimati entro Agosto del 2020;

– a causa della pandemia da Covid 19 i lavori di costruzione delle tre palazzine hanno subito una lunga interruzione, nonché ulteriori rallentamenti anche in fase post lockdown tali da determinare uno slittamento della data di consegna degli alloggi;

– I lavori sono ripresi soltanto a Giugno del 2021 – come da sopralluogo effettuato in data 21/6/2021 alla presenza delle organizzazioni sindacali degli inquilini, dell’ingegnere Rondina, responsabile del progetto per conto dell’Acer, e dei rappresentanti dell’azienda costruttrice- e ne è stata garantita la ultimazione entro Dicembre 2021.

Considerato che:

– Nonostante la ripresa dei lavori si registrano ad oggi ancora problemi di natura tecnica che hanno determinato ulteriori rallentamenti che stanno destando tra gli inquilini assegnatari molte preoccupazioni e dubbi circa la data di consegna degli alloggi.

-in data 20/5/2021 è stata pubblicata la graduatoria definitiva degli aventi diritto all’assegnazione dei suddetti alloggi;

– molte delle famiglie di aventi diritto in graduatoria vivono ancora in ex edifici scolastici mentre altre sono esposte al rischio dello sfratto esecutivo, condizioni di precarietà abitativa che non consentono ulteriori slittamenti della data di ultimazione dei lavori;

Si interpellano il Sindaco e gli Assessori competenti in materia:

– per conoscere quali azioni si intendono intraprendere verso Acer, Gesesa ed azienda costruttrice per sollecitare una tempestiva risoluzione dei problemi di natura tecnica e conoscere i tempi certi di ultimazione dei lavori e consegna degli alloggi;

– per conoscere se è stata presa in considerazione la possibilità di procedere alla preassegnazione dei suddetti appartamenti alle famiglie aventi diritto, sia per rassicurare le stesse, sia per consentire lo scorrimento della graduatoria e l’assegnazione degli appartamenti che si renderanno eventualmente liberi in favore delle altre famiglie che non occupano le prime 52 posizioni in graduatoria.