Quorum raggiunto: a Casalduni ha votato il 40% degli elettori. Pasquale Iacovella continuerà ad indossare la fascia tricolore.
Si attende ora la chiusura del seggio per lo spoglio e la proclamazione ufficiale che avverrà domani pomeriggio!
Poche sere fa a Torrecuso, presso l’Azienda Agricola ‘Cav.Mennato Falluto’, c’è stato un incontro elettorale che ha intrecciato le elezioni Europee e le Comunali. Una manifestazione organizzata dal renziano Carmine Meola, candidato nella lista ‘Torrecuso è’ con Libero Rillo sindaco, che ha visto la partecipazione di tanti suoi sostenitori nonché simpatizzanti della lista ‘Stati Uniti d’Europa’.
A fare gli auguri a Carmine, a Libero ed alla lista ‘Torrecuso è’, per una grande e propositiva campagna elettorale ed un’ottima affermazione, è stato il Coordinatore Regionale di IV, Catello Vitiello; la coordinatrice di Napoli, Marianna Mascolo; il coordinatore sannita Bepy Izzo e la coordinatrice di Benevento città Veronica De Blasio. Nel corso della serata gli esponenti di IV hanno garantito massima disponibilità da parte del gruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale guidato da Tommaso Pellegrino, nonchè dall’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo insieme naturalmente ad altri consiglieri regionali del territorio.
E’ stato evidenziato da Carmine Meola che “la squadra ‘Torrecuso è’ è composta da persone serie che confermano, sicuramente, una strategia lungimirante che guardi al benessere collettivo e non individuale. Il buon Amministratore deve fare il bene di Torrecuso e dei torrecusani. Il nostro profilo è all’insegna della semplicità e soprattutto della genuinità e tranquillità. La gente ha bisogno di sentirsi tranquilla negli atti quotidiani e noi dobbiamo essere tra la gente per infondere fiducia e la fiducia si conquista con gesti semplici. Non alzeremo mai un muro tra la gestione del bene comune e la popolazione: la nostra è una squadra di persone che non ha interessi personali se non il bene del territorio. Siamo ormai ad un passo dal voltare pagina rispetto alla vecchia amministrazione, – ha concluso Carmine Meola – mancano poche settimane ed istituiremo un nuovo modo di agire in politica, accogliendo le idee di tutti, per il buon governo di Torrecuso. Avanti con coraggio ed entusiasmo!!”.
Giuseppe Sauchella ha sciolto la riserva e ha annunciato la sua candidatura a sindaco alle prossime elezioni comunali torrecusane. Una decisione, questa di Sauchella, giunta dopo diverse riunioni con attivisti e realtà territoriali.
“La mia candidatura a sindaco è arrivata su sollecitazione di molte amiche e amici che mi hanno invitato a scendere in campo in prima persona – spiega l’avvocato Giuseppe Sauchella -. Metto ancora una volta al servizio di Torrecuso l’esperienza e l’entusiasmo che da sempre hanno caratterizzato il mio impegno pubblico e lo faccio con spirito di servizio. Questo è un momento che richiede coraggio e non nascondo di aver ricevuto molto in termini di stima, sostegno e affetto da parte dei torrecusani che mi stanno sollecitando ogni giorno.
Tanti gli stimoli che, in particolare nelle ultime settimane, mi hanno fatto riflettere e che poi mi hanno fatto prendere una decisione non scontata: ho così deciso di dare la mia disponibilità a candidarmi alla carica di sindaco”.
Sauchella evidenzia poi il clima di squadra che c’è intorno al progetto e al programma. “Insieme a tanti amici ed amiche metteremo al servizio del nostro paese, ciascuno per proprio conto, la nostra competenza e la nostra professionalità nella gestione del bene pubblico con attenzione ai risvolti sociali.
Tocca a noi farci avanti insieme alle nuove generazioni – conclude Sauchella – lavorando per Torrecuso, per chi c’è oggi e per chi verrà domani”.
Nelle prossime settimane Giuseppe Sauchella ufficializzerà l’intera compagine che ormai è in fase di chiusura.
“Vedo un affannoso agitarsi per le prossime elezioni comunali che saranno celebrate a Giugno. Se non ci sarà pacificazione civile e profondo e radicale distacco, rottura con il recente passato, non ci può essere una Amministrazione credibile.
Credibile perché il nostro paese è stato screditato ad ogni livello. Mai il nostro Comune aveva subito una simile vergogna. Né occorre un “quidam”, un “quidam” qualsiasi per occupare la carica di sindaco.
Il sindaco deve avere valide capacità di leader, una cultura civile civile istituzionale profonda, esperienza e competenza. Deve essere valutato e scelto dai cittadini, non dai social. Chi ha votato seguendo i messaggi dei social è stato ingannato ed ha ingannato il paese.
Ora si tratta di avere una classe dirigente amministrativa all’altezza della situazione: per questi obiettivi noi lavoreremo“.
Queste le dichiarazioni del professore Mario Pepe, già parlamentare della Repubblica, in vista delle elezioni comunali di San Giorgio del Sannio.