Provinciali, Lepore (NdC): “Pd e suoi satelliti veri sconfitti”

Provinciali, Lepore (NdC): “Pd e suoi satelliti veri sconfitti”

Politica

“Tutte le analisi del mondo non possono confutare una verità oggettiva: il Pd e i suoi satelliti sono gli sconfitti del voto.

Non solo. Gli esponenti di Città Aperta hanno sfogliato la margherita (quella vera invece di Margherita, come progetto politico che unisca i moderati, bisognerebbe ricostituirla), meditato improbabili aventini, per poi condannarsi al solito ruolo ancillare e subordinato ad un Pd Conte Ugolino che come il personaggio dantesco, mosso dalla disperazione, finì per mangiare i suoi figli”, lo scrive in una nota il coordinatore cittadino di NdC Cosimo Lepore.

“Quest’eterna incompiuta che è la storia recente del Pd e soci nel Sannio è solo un certificato di opposizione permanente: sul voto ponderato sono un pizzico avanti ad Essere democratici che elegge però un consigliere in maggioranza e sarà forza di governo alla Rocca”, prosegue Lepore.

“Mettiamo in chiaro inoltre che si perde chi si vuole perdere. La matematica dice che l’area Mastella ha i numeri per eleggere un consigliere regionale. Altri difficilmente possono dire lo stesso”, conclude Lepore.

Elezioni provinciali, Di Mezza (PD): “La sinistra non fa ammenda dei suoi problemi”

Elezioni provinciali, Di Mezza (PD): “La sinistra non fa ammenda dei suoi problemi”

Politica

“La verifica dei voti persi non può continuare a segnare il passo di una sinistra che non fa ammenda dei problemi legati ad una radicata divisione, alimentata dalla difficoltà di avere una visione politica costruttiva e di ripresa e resilienza, che non trova spazio all’interno del partito democratico e con gli alleati”.

Così l’avv. Filomena Di Mezza, candidata al consiglio provinciale di Benevento in quota Pd.

“Una fuga per la ricerca di una individualità – prosegue Di Mezza -, che non è il sentiero che conduce ad un risultato per un contenitore politico all’interno del quale si vogliono affermare solo posizioni singole. Non è la delusione del giorno dopo, che non c’è per chi aveva chiare le ragioni e l’evoluzione di una candidatura che nasce dalla necessità di affermare una presenza politica e ideologica, che non può essere dimenticata, e che molti consiglieri e sindaci, anche al di fuori del partito democratico, hanno voluto sostenere. A questi amministratori che mi hanno votato, uscendo fuori dalle logiche dirompenti dei singoli partiti, va il mio grazie per questo risultato rispettabilissimo. Resto a disposizione del territorio sannita e del mio schieramento – conclude l’esponente del Pd -, per un progetto di alternativa vera che spero si inizi a costruire per il futuro. Ai nuovi consiglieri eletti auguro un buon lavoro”. —

Elezioni provinciali, ammesse le 5 liste

Elezioni provinciali, ammesse le 5 liste

Politica

Fissata la data per il sorteggio per la posizione delle liste sulle schede.

L’Ufficio Elettorale per le Elezioni del Consiglio Provinciale del 21 dicembre 2023 ha determinato l’ammissione delle Liste Elettorali:

-“essere Democratici”

-“noi Di Centro”

-“NOI CAMPANI”

“CENTRO DESTRA UNITO”

“Alternativa per il Sannio”

qui elencate secondo l’ordine temporale di presentazione all’Ufficio Elettorale:

Di conseguenza, l’Ufficio Elettorale ha fissato per le ore 13,00 del giorno 6.12.2023 il sorteggio per l’assegnazione, a ciascuna Lista concorrente, del numero progressivo che costituirà l’ordine di apparizione sulla scheda elettorale.

Le operazioni di sorteggio si svolgeranno presso la sede istituzionale della Provincia – Rocca dei Rettori, stanza n.9.

Cilento: “Mancata candidatura provinciali la dice lunga sull’inesistenza politica di Vernillo”

Cilento: “Mancata candidatura provinciali la dice lunga sull’inesistenza politica di Vernillo”

Politica

“La mancata nomina alla candidatura per l’l’elezione del Consiglio Provinciale del Sindaco Vernillo, la dice lunga su quanto possa valere la sua figura all’interno del gruppo Politico di Forza Italia”.

Esordisce così, in una nota stampa, il consigliere di opposizione al comune di San Nicola Manfredi, Francesco Cilento.

“Dopo le sue tanto acclamate affermazioni pubbliche – prosegue Cilento – , che lo vedevano in pole position per la sua candidatura al Consiglio Provinciale, sbandierando finanche la vice Presidenza alla Provincia di Benevento con tanto di fascia a seguito, alla fine nelle liste presentate il suo nome latita, come latita il suo peso politico”.

“Mi suole ricordare – continua – come in precedenza il buon Vernillo abbia tentato la scalata alla vice presidenza dell’ambito B2 cercando di mediare con il Sindaco di Benevento, al fine di conseguire il pacchetto Mastrocinque – Vernillo; iniziativa quest’ultima non solo boicottata dallo stato maggiore di Forza Italia, ma palesemente rispedita al mittente dal gruppo politico di NDC – di cui faccio parte – che la etichettava come iniziativa personale del Vernillo trasferita a Mastrocinque a mezzo messaggi rassicuranti sulle intenzioni propositive di Forza Italia in merito all’accordo”.

“In definitiva – conclude Cilento – sembrerebbe che alla luce delle smentite da parte dei massimi vertici di Forza Italia, tale iniziativa come al solito rappresenta l’ennesimo scivolone politico fatto dal Vernillo. Ritornando alla mancata candidatura al Consiglio Provinciale di Benevento, il buon Vernillo in un suo ultimo post affermava, che lui stesso non ha dato seguito alla sua candidatura, riconoscendo di fatto che la sua persona non è ben vista all’interno dei consigli di altri Comuni chiamati al voto neanche di quelli facenti parte del suo schieramento politico, mettendo le mani avanti per una mancata elezione.

La scelta opportunistica di non candidarsi è legata – come lui afferma -, alla mancanza di valenza dei Consiglieri Provinciali, attività etichettata come “perdita di tempo”. A Vernillo voglio dire: caro sindaco, immagino che i suoi colleghi non abbiano molto da fare e, pertanto, puntino, come lei sottolinea, alla candidatura al Consiglio Provinciale per il semplice vanto di avere un ruolo di rappresentanza. Chissà se il dott. Cataudo, esponente di Forza Italia nonché suo collega ed attuale Consigliere Provinciale, la pensa allo stesso modo. La saluto come sempre lasciandola nelle sue pedestri figure”.

VIDEO – Provinciali, Lombardi a Rubano: “Fossi in lui mi preoccuperei di fare il legislatore”

VIDEO – Provinciali, Lombardi a Rubano: “Fossi in lui mi preoccuperei di fare il legislatore”

Politica
“Non mi faccio di certo influenzare dalle sue considerazioni, aspettiamo l’approvazione della nuova norma e vediamo…”.

Sulla polemica circa il ritorno all’elezione diretta del presidente e del consiglio provinciale, previsto per il 2024, è intervenuto anche il numero uno della Rocca, Nino Lombardi.

Il presidente delle Provincia di Benevento, chiamato indirettamente in causa dall’onorevole Rubano nello scontro dialettico con il segretario nazionale di Noi di Centro, Clemente Mastella, circa modalità e tempi del voto nella provincia beneventana (vedi QUI), ha detto la sua consigliando al deputato di Forza Italia di pensare a fare il parlamentare.

Ascoltiamo le parole del presidente della Provincia, Nino Lombardi, ai microfoni di BeneventoNews24.it.

Provinciali, Capuano e Panunzio replicano a Rubano: “SI informi meglio e sia meno spocchioso”

Provinciali, Capuano e Panunzio replicano a Rubano: “SI informi meglio e sia meno spocchioso”

Politica

“Consigliamo al giovin statista e insigne costituzionalista di Puglianello di leggere e informarsi meglio. In particolare di approfondire il dossier, recentissimo poiché risale a pochi giorni fa, di osservazioni e proposte di emendamento dell’Unione Province italiane sul testo unificato che riformerà il sistema elettorale e l’assetto istituzionale delle province italiane”.

Così in una nota il consigliere provinciale e vicepresidente Upi Campania Antonio Capuano e il consigliere provinciale delegato all’Ambiente Umberto Panunzio. 

“Le osservazioni all’articolo 15 sono molto chiare ed esplicite: per l’Upi occorre ‘assicurare il termine dei mandati amministrativi’ per consentire ‘un ordinato passaggio di consegne’ e ‘la piena ricollocazione delle Province nel sistema normativo incardinato attorno al Tuel’.

Parole di condivisibile e oggettivo buon senso istituzionale e giuridico che sono state messe nero su bianco da un organo, come l’Upi, da sempre trasversale e composto da amministratori di ogni colore, dalla destra al centro alla sinistra”, proseguono Capuano e Panunzio. 

“Il colloquio che il sindaco Mastella ha avuto con l’ex presidente della Consulta sui profili di incostituzionalità che presenterebbe un’eventuale troncatura di netto dei mandati presidenziali in corso avrebbero dovuto suscitare caute e attente riflessioni di ordine giuridico e costituzionale. 

Questo avrebbe fatto un esponente delle istituzioni serio e preoccupato anzitutto di impedire che si generi caos negli enti e sui territori.  Dal novello costituzionalista di Puglianello invece solo la sicumera degli spocchiosi”, sottolineano Capuano e Panunzio. 

“Le elezioni dirette non sono temute da nessuno di noi, ma la transizione e il ritorno al voto popolare per le Province va gestito secondo le prassi costituzionali e istituzionali più affidabili e consolidate. Inesperienza e impazienza sono pessimi compagni di viaggio quando si maneggia l’assetto istituzionale dello Stato”, concludono Capuano e Panunzio.

Voto Province, Mastella: “Interruzione mandato presidenziale sarebbe incostituzionale”

Voto Province, Mastella: “Interruzione mandato presidenziale sarebbe incostituzionale”

Politica
“Ho avuto un colloquio con un autorevole giurista che mi ha confermato quanto già pensavo”, spiega il segretario nazionale di Noi di Centro, Clemente Mastella.

“C’è una brutta notizia per qualche forza di opposizione specialista di fughe in avanti e per qualche parlamentare movimentista un po’ irrequieto: non si voterà a Benevento e in altre parti d’Italia nel 2024 per la Provincia”.

Così in una nota il sindaco di Benevento e segretario nazionale di Noi di Centro Clemente Mastella.

“Ho avuto un colloquio stamane con un giurista autorevolissimo, ex presidente della Consulta: ha confermato ciò che già era la mia opinione, ossia che l’interruzione del mandato presidenziale, sia pure derivante da elezione di secondo grado, non è praticabile perché presenta profili di incostituzionalita. Il mandato elettorale va portato a termine e non può essere spento come con un interruttore nemmeno dal Parlamento”, prosegue Mastella.

“Sarebbe inimmaginabile e fuori dalla grammatica costituzionale forzare sulle Province, anticipando artificialmente la fine di un mandato comunque derivante da un’investitura popolare seppur mediato dal voto di Sindaci e consiglieri”.

“Mai abbiamo temuto il voto popolare e tantomeno ora, tuttavia alla Provincia si voterà quando sarà il momento e secondo il dettato che proviene dalla Carta Costituzionale”, conclude Mastella

Matera (FdI) agli alleati di CDX: “Io e Fratelli d’Italia meritiamo maggiore solidarietà”

Matera (FdI) agli alleati di CDX: “Io e Fratelli d’Italia meritiamo maggiore solidarietà”

PoliticaSidebar intervista
“Nel mio comune (Bucciano ndr), ad esempio, chi si contrappone alla mia linea politica è qualche sedicente di centrodestra e questo non va bene. Questo, però, non sarà motivo di frizioni”.

Dice e non dice, Domenico Matera, senatore in quota Fratelli d’Italia, stuzzicato sui rapporti interni alla maggioranza di centrodestra nell’ambito delle alleanze locali, soprattutto in vista delle prossime elezioni amministrative di maggio.

“Forse gli alleati di centro destra – sottolinea Matera -, in qualche occasione, dovrebbero dare un maggiore segno di solidarietà nei confronti di Fratelli d’Italia e nei confronti miei personali. Nel mio comune (Bucciano ndr), ad esempio, chi si contrappone alla mia linea politica è qualche sedicente di centrodestra e questo non va bene. Questo, però, non sarà motivo di frizioni”.

Il senatore, poi sposta l’attenzione sulle provinciali, sottolineando come il primo passo sia quello di permettere nuovamente ai cittadini di eleggere i loro rappresentanti, ma soprattutto sulla battaglia principe per l’area di Governo nazionale che è quella di ritornare al vertice della Regione Campania.

Ascoltiamo le parole del senatore nell’intervista realizzata dal direttore, Gerardo De Ioanni.

Rubano, “Mastella candidato alle Provincia? E’ insaziabile e isolato”

Rubano, “Mastella candidato alle Provincia? E’ insaziabile e isolato”

Politica

Nuovo affondo dell’on. Francesco Maria Rubano sul sindaco di Benevento, Clemente Mastella. GIà lo scorso sabato vi avevamo raccontato delle frecciate che il sindaco di Puglianello ed anche il coordinatore provinciale FI, Martusciello, avevano lanciato nei confronti dell’ex Ministro (leggi QUI).

Oggi, attraverso la nota stampa che pubblichiamo di seguito, è tornato a parlare del leader di Noi di Centro, commentando la sua eventuale partecipazione alle prossime elezioni provinciali.

“Mastella candidato pure alla Provincia? – si chiede Rubano – Da consigliere o chissà anche da Presidente. Il solito insaziabile. Così come riscontrato alle elezioni politiche di sei mesi fa, si conferma un ingordo ed isolato.

Mai pensavamo di arrivare a condividere il pensiero del Segretario provinciale mastelliano che prevede, per le elezioni provinciali del 2024, di rimanere “schiacciato” (queste le sue testuali parole) dal centro destra e dal centro sinistra. Nulla di nuovo quindi.

Anche questo risultata un film già visto. In questo quadro deprimente il segretario provinciale del Pd, chiarisce di presentare un progetto politico senza alcun accordo con il sindaco di Benevento. Neanche la speranza di ricevere una scialuppa di salvataggio dal Presidente della Regione.

De Luca, nel frattempo, resta impantanato tra i problemi interni al Pd e al centro sinistra, del resto ha già ampiamente soddisfatto Mastella eleggendolo sindaco di Benevento. Calenda e Renzi ,in coerenza con le scorse politiche, non ci pensano proprio a sporcare la purezza del progetto terzopolista con la presenza ingombrante del “mendico di Ceppaloni”. Molti saggi amministratori comunali vicini a lui fino alle elezioni politiche di settembre scorso, sanno che per il bene dei territori che amministrano e’ necessario offrire al sannio un programma di sviluppo collettivo e non personalistico.

Forza Italia si presenterà all’elettorato con un progetto serio, organizzando liste di partito e civiche , aperte alle migliori sensibilità dei vari settori sanniti, agli esponenti politici delusi dalla vecchia politica, ai sindaci e agli amministratori che vorranno essere protagonisti di una nuova stagione di governo, avendo davanti a se un percorso ampio, senza inganni o tattiche di stampo familiare, finalizzato solo a far rinascere il territorio.

Sul confronto elettorale provinciale, poi, tra centro destra e centro sinistra, l’esito sarà semplice prefigurarlo. Il popolo sannita non dà alcuna fiducia alla sinistra del Pd di Schlein e di De Luca, quest’ultimo artefice dei disastri della sanità e dello sviluppo della Provincia di Benevento e della regione Campania.

Il popolo sannita desidera continuare la fase di cambiamento e di sviluppo già tracciata. Fortunatamente nessuna lucida analisi intaccherà la smania del bulimico Mastella.

A noi resterà l’ennesima occasione di evitare che le istituzioni siano da lui utilizzate per scopi personali ormai noti a tutti.”

Così Francesco Maria Rubano, sindaco di Puglianello, deputato per Forza Italia e vice coordinatore degli azzurri.

Riforme, Rubano: “Tornare a voto province nel 2024”

Riforme, Rubano: “Tornare a voto province nel 2024”

Politica

“Il ripristino delle province, con l’elezione diretta del presidente e del consiglio e il conseguente superamento della legge Delrio, è una battaglia che Forza Italia combatte da tempo, e ieri ho avuto modo di confrontarmi sulla riforma con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calederoli, che mi ha confermato la volontà di andare avanti”.

Lo scrive in una nota Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia.

“L’obiettivo – prosegue – è ritornare al voto già nel 2024 in tutte le province d’Italia. Nelle province di  Benevento e Caserta siamo già a lavoro per selezionare per i rispettivi organi consiliari candidature autorevoli e di peso: l’obiettivo è offrire ai cittadini soluzioni alle problematiche di ogni comune, al di là del colore politico, in sintonia con il governo centrale.

La vittoria alle elezioni provinciali sarà propedeutica per le elezioni regionali: sono certo che Forza Italia e tutto il centrodestra si impegneranno al massimo, ad ogni livello territoriale”, conclude.