Emergenza idrica, il comune di Ceppaloni diffida l’Alto Calore

Emergenza idrica, il comune di Ceppaloni diffida l’Alto Calore

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Dott. Claudio Cataudo, Sindaco di Ceppaloni.

“Il sottoscritto Dott. Claudio Cataudo, nella qualità di Sindaco del Comune di Ceppaloni, denuncia e richiede quanto segue. Con l’arrivo della stagione estiva nuovamente si pone il problema della carenza del servizio di erogazione dell’acqua potabile da parte di Alto Calore Servizi, già più volte segnalato.

La situazione da qualche giorno nel territorio del Comune di Ceppaloni ed in particolare in alcune zone, come Località Trocchia e Petrara in Frazione Beltiglio, Frazione Tufara Valle e zona Caseparenti in S. Giovanni, è diventa insostenibile.

A causa della rottura di una conduttura in località Appia, con relative perdite queste zone sono senza acqua da alcuni giorni, che non è stata erogata neanche per poche ore al giorno; tale circostanza è altresì fonte di pericolo per gli utenti della strada.

Nonostante segnalazioni e diffide da parte di questo Ente, l’Alto calore servizi non solo non è intervenuto per riparare i guasti, ma nemmeno si è attivato per garantire servizi sostitutivi (previsti anche dallo stesso regolamento dell’alto calore servizi), come ad esempio la messa a disposizione della popolazione di autobotti per il rifornimento.

È evidente che la situazione igienico sanitaria venutasi a determinare sta arrecando gravissimo pregiudizio alla popolazione di Ceppaloni ed in particolare alle persone più deboli quali anziani, bambini e disabili.

Le conseguenze di tale gravissimo ed ingiustificabile disservizio, relativo ad un bene essenziale per garantire la sicurezza igienico-sanitaria, è da attribuirsi esclusivamente all’Alto Calore Servizi, che nonostante le continue richieste e segnalazioni da parte del Comune di Ceppaloni, allo stato non è intervenuto in alcun modo, nemmeno garantendo un servizio sostitutivo stando la situazione di emergenza.

Si chiede pertanto, un intervento immediato delle Autorità in destino, ognuna per le proprie competenze al fine di intimare all’Alto calore Servizi la risoluzione ad horas della crisi idrica determinatasi.

Con riserva di ogni ulteriore azione a garanzia e difesa dei diritti dei cittadini di Ceppaloni, già ampiamenti lesi dalle negligenze ed omissioni della società Alto Calore Servizi S.p.a..”

Benevento| Emergenza idrica: l’esito del vertice in Prefettura

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AttualitàBenevento Città

Nel pomeriggio odierno si è tenuta, su richiesta del Sindaco di Benevento On.le Clemente Mario Mastella, una riunione presso la Prefettura di Benevento per la risoluzione della problematica relativa alle acque non regolamentari dei Pozzi siti in località Pezzapiana del Capoluogo, alla quale sono intervenuti anche i responsabili dell’ASL BN, dell’ ARPAC, della GESESA e di ARTEA Srl.

Dopo ampia disamina, e, preso atto dei primi risultati dei controlli sull’acqua di distribuzione comunicati dall’ARPAC e degli ulteriori risultati comunicati da GESESA, sempre conformi ai limiti di legge in coerenza con quelli dei giorni scorsi, si è convenuto che i pozzi di Pezzapiana possono essere riattivati lasciando vigente, a titolo precauzionale, l’ordinanza del Sindaco di non utilizzo ad uso potabile della risorsa idrica emunta dai predetti pozzi, sino ai definitivi riscontri che saranno forniti nelle prossime ore dall’ASL e dall’ARPAC, che proseguiranno il monitoraggio.

Il Sindaco ha invitato gli organi preposti a continuare nell’attività congiunta di controllo.