Due giovani studentesse si aggiudicano la borsa di studio intitolata a Enza Cappabianca

Due giovani studentesse si aggiudicano la borsa di studio intitolata a Enza Cappabianca

AttualitàBenevento Città

In occasione del JA Day 2023 l’Associazione Junior Achievement Italia, la Fondazione Coca-Cola HBC Italia, l’associazione JA Alumni Italia hanno bandito, in collaborazione con l’Istituto Lucarelli di Benevento, l’Università degli Studi del Sannio, Sei Ventures srl e Geolumen srl hanno indetto un concorso per l’attribuzione di due borse di studio, ciascuna del valore di 3mila euro, intitolate ad Enza Cappabianca, studentessa e Alunna JA italia.

Enza era una giovane universitaria che si è dedicata instancabilmente a Benevento, alla sua scuola superiore, l’ ITI Lucarelli, all’Università del Sannio, al mondo dell’innovazione e delle STEM, di cui era ambasciatrice tra le ragazze, mettendo a disposizione, con dedizione, la sua passione e la sua profonda competenza, coltivando una visione concreta sul futuro della città e del territorio beneventano in termini di sviluppo sociale ed economico con i giovani e le giovani quali protagonisti attivi.

Ieri, 5 dicembre, si è svolta la cerimonia di premiazione presso la Galleria Campari a Milano. Hanno ottenuto questo prestigioso riconoscimento due giovani studentesse, Giovanna di Meo e Chiara Rustici, le quali hanno dimostrato di avere una forte determinazione a perseguire una carriera di studi e lavorativa in ambito STEM e un importante potenziale di ispirazione per tante giovani studentesse.

In rappresentanza dell’Amministrazione di Benevento, all’’evento ha preso parte il consigliere comunale Alboino Greco, che dichiara: “Onorato di aver rappresentato il Comune di Benevento. Come Amministrazione siamo da sempre a sostegno dei giovani e di iniziative come quella di JA Italia. Le aree interne hanno bisogno di opportunità come quelle offerte dalle iniziative dell’Associazione. Lo straordinario potenziale dei nostri studenti deve essere sostenuto e supportato con determinazione dalle Istituzioni”, conclude il consigliere Greco.

Enza Cappabianca e il suo esempio di vita attraverso la Borsa di studio in sua memoria

Enza Cappabianca e il suo esempio di vita attraverso la Borsa di studio in sua memoria

AttualitàBenevento Città

Ci sono persone che lasciano un segno indelebile in chi ha avuto la fortuna di conoscerle. Ci sono persone che creano con il loro lavoro e la loro passione e dedizione qualcosa di straordinario in tempi brevissimi. Ci sono persone speciali: Enza era una di queste.

Tuttavia, grazie a quello che Enza ha seminato e grazie alle tante persone che hanno raccolto il suo lascito, possiamo parlare di Enza al presente e non al passato. La bellissima iniziativa di una borsa di studio a lei intitolata ne è la dimostrazione.

Infatti, Junior Achievement Italia, Fondazione Coca-Cola HBC Italia, Coca-Cola HBC Italia e JA Alumni Italia mettono a disposizione per l’anno 2023 due borse di studio del valore di 3.000 euro in memoria di Enza Cappabianca, studentessa universitaria e Alumna JA, che ha dedicato a Benevento, alla sua scuola superiore ITI “Lucarelli”, all’Università del Sannio e al mondo dell’innovazione e delle STEM – di cui era ambasciatrice tra le ragazze – la sua passione e la sua profonda competenza.

Il bando, il cui termine ultimo per la candidatura è il 6 ottobre 2023, è riservato a tutte le ragazze in possesso di diploma di scuola secondaria superiore conseguito nell’anno scolastico 2022/2023, che sono intenzionate a proseguire la carriera di studi in ambito tecnico-scientifico, e che hanno partecipato a progetti e/o discusso una tesina alla maturità o svolto un percorso PCTO sui temi delle STEM. Le vincitrici saranno premiate in occasione dell’evento JA Day, che si terrà a Milano a novembre 2023. Tutte i dettagli sono presenti sul portale di Junior Achievement Italia (www.jaitalia.org).

Enza continuerà così a vivere e a ispirare tante ragazze al mondo della tecnologia ma, più in generale, il suo esempio è di condivisione, gentilezza e donazione verso gli altri di un pezzetto di sé, così come possono testimoniare quanti l’hanno conosciuta personalmente: io sono uno di questi fortunati.

Unisannio celebra la Festa dell’Europa in memoria di Enza Cappabianca

Unisannio celebra la Festa dell’Europa in memoria di Enza Cappabianca

AttualitàBenevento Città

Il Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi dell’Università del Sannio si accinge a celebrare l’Europa, sottolineando come il processo di integrazione e di formazione di una coscienza comune europea possano trovare un riflesso nelle realtà personali e territoriali.

Quest’anno, in occasione della Festa dell’Europa, il 9 maggio, alle ore 10, presso l’Aula Ciardiello del plesso di Via Delle Puglie, verrà ricordata la studentessa sannita Enza Cappabianca, purtroppo deceduta a seguito di un incidente stradale avvenuto sul suolo svizzero al ritorno di una visita presso il Parlamento Europeo di Strasburgo.

Nell’occasione verranno esposti i temi in cui la studentessa era più impegnata: Carlo Mazzone  (Global Teacher Prize Ambassador) e Mimmo Ialeggio, (CEO di SEI Sannio) parleranno dei rapporti tra formazione ed impresa, mentre Nicola Ruccia, docente di diritto dell’Unione Europea, spiegherà le dinamiche legate al programma Erasmus+.

Inoltre  verrà eseguito il brano “In meiner Seele” della compositrice Elena Maiullari su progetto di Giacomo di Tollo, ispirato a due figure (Ildegarda e Antonio Russo) che in luoghi diversi e tempi diversi hanno dato il loro contributo all’integrazione europea.

“Addio cara Enza, giovane beneventana morta in Svizzera”: la lettera in ricordo della 20enne sannita

“Addio cara Enza, giovane beneventana morta in Svizzera”: la lettera in ricordo della 20enne sannita

AttualitàBenevento Città

Ricordare fa bene al cuore e migliora le nostre giornate: è vero che mette molta tristezza perché in fondo quei momenti, non potremo più riviverli con la persona che ha fatto parte della nostra vita; è anche vero però che sono proprio i ricordi a tenerci uniti a chi non c’è più: essi rappresentano un ponte indistruttibile tra noi e loro, tra la Terra e la vita eterna, posti che possiamo solo immaginare e in cui loro, e lei, la nostra cara amica e collaboratrice Enza Cappabianca appena scomparsa, stanno vivendo in pace.

È inutile dire che ho difficoltà a trovare le parole giuste e che posso solo tentare di scrivere perché, essendo una vecchia penna, trovo che sia il mezzo più potente che ho a disposizione per lasciare che il cuore parli al mio posto. Chi mi conosce sa che sono padre anche io e che la notizia della morte di un giovane riempie sempre di profondo sgomento ma questa volta il dolore trafigge ancor di più perché Enza io l’avevo conosciuta bene.

Quasi un anno fa il mio Co-Direttore Daniela Piesco mi propose di esaminare la candidatura e il curriculum di una giovane ragazza sannita. “È giovane” mi disse ”ma so che lei le darà l’opportunità che merita” Colpito e affondato . I giovani sono la mia vita e da anni mi occupo della loro formazione e delle loro problematiche. Credo che non sia mai abbastanza lo spazio da dedicargli a partire dalla politica e sapete perché? Perché I giovani del nostro millennio hanno l’ansia per il futuro. Sono terrorizzati non solo dagli effetti del Covid, dalle preoccupazioni legate alla crescita e dall’ansia per la ricerca di un lavoro, ma anche dall’estremo cambiamento che sta interessando il nostro clima. Obbligati ormai a crescere a distanza, sotto l’effetto della Dad, in un mondo in cui la tecnologia gli fa sempre più da babysitter, i ragazzi ci stanno manifestando la loro angoscia. Sempre chiusi dentro le loro case, tendono all’auto isolamento, terribilmente preoccupati per un futuro che non ci sarà.

Hanno la fobia dell’instabilità, non riescono ad immaginarsi da grandi, non riescono a vedersi con dei figli. Questa deformazione della percezione del futuro, sta lacerando silenziosamente una grossa fetta di strato sociale, con ripercussioni gravissime e irreversibili sulla salute mentale dei più giovani. Enza fu accolta benissimo in redazione e sin da subito istaurammo un rapporto di profondo rispetto e stima reciproca
Enza era capace, intelligente, collaborativa, sempre un passo avanti agli altri e pareva non stancarsi mai.

La sosteneva l’entusiasmo della sua giovane età.. Quasi immediatamente capii che era in grado di consigliare adeguatamente gli altri tirocinanti che seguivano il corso di formazione presso le mie testate e decisi ,assieme al mio Co-Direttore Daniela, di assegnarle il posto di tutor. Quel tempo purtroppo è passato e mi ritrovo qui a pensarti e a scriverti, a immaginarti tra gli angeli in festa e a sperare che lì tu stia meglio. Nessuno di noi avrebbe mai immaginato che questo giorno sarebbe arrivato così all’improvviso e che saremmo stati qui a ricordare insieme la bella persona che eri cara Enza.

Ricordo il giorno in cui mi telefonasti per chiedermi una lettera di referenze per uno dei tanti progetti che portavi avanti nonostante la tua giovane età. “Direttore mi serve il suo aiuto, ho bisogno della sua attestazione di stima ”furono le tue parole. Beh, posso solo dirvi che mi affrettai a scrivere quella lettera di raccomandazione per non smorzare quel sorriso.
Ciao Cara Enza, riposa in pace.

Antonio Peragine
Direttore Corriere Nazionale