Epidemia colposa da Covid a “Villa Margherita”: i nomi degli indagati

Epidemia colposa da Covid a “Villa Margherita”: i nomi degli indagati

BeneventoCronaca

Quattro persone risultano essere indagate al termine dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Benevento, retta da Aldo Policastro, per l’epidemia da Covid esplosa nel marzo del 2020 nella casa di cura “Villa Margherita srl” di Benevento.

Si tratta di Stefano Garelli, amministratore delegato e rappresentante legale dell’impresa “Casa di cura privata Villa Margherita srl” , Stefano Nordera, direttore di sede della struttura sannita, Claudio Di Gioia, direttore sanitario, e Alessandro Ciarimboli, primario del raggruppamento Riabilitazione, Neurologia e Ortopedia ciascuno per le proprie funzioni, vengono contestate le ipotesi di epidemia colposa, omicidio colposo e lesioni colpose.

Dalle indagini emerge la presunta violazione delle disposizioni vigenti all’epoca e la mancata adozione di provvedimenti contro il propagarsi e la diffusione del contagio, che avrebbero provocato l’infezione di 17 pazienti, tre dei quali deceduti, all’interno della struttura, nella quale, tra il 24 e il 27 marzo 2020, ottanta persone, tra pazienti e personale dipendente, risultarono essere positive al Covid.

Covid, Oms: “Italia quarta per aumento casi in sette giorni, ma l’epidemia rallenta”

Covid, Oms: “Italia quarta per aumento casi in sette giorni, ma l’epidemia rallenta”

AttualitàDall'Italia

Quarta posizione. Se non si trattasse di un dato riferito all’avanzare del Covid-19, l’Italia potrebbe certamente sorridere. Invece il non invidiabile ‘cucchiaio di legno’ ottenuto dal nostro paese si riferisce al numero dei nuovi casi di infezione da coronavirus registrati negli ultimi 7 giorni.

Secondo quanto reso noto dall’Organizzazione mondiale della sanità nel suo ultimo aggiornamento sulla situazione pandemica, nell’ultima settimana si contano nella nostra penisola più di 1,2 milioni di nuovi casi di coronavirus: 1.268.153, per la precisione. Si tratta di numeri in aumento del 25% rispetto alla settimana precedente, a fronte di un +20% a livello globale.

La crescita italiana sembra comunque rallentare. Una settimana fa, infatti, l’Oms ci collocava sempre al quarto posto per nuovi casi riportati (1,01 milioni) ma con un incremento pari al 57%.

La medaglia d’oro di questa ‘speciale’ classifica va agli Stati Uniti, che nel periodo compreso tra il 10 e il 16 gennaio fanno segnare un dato record: 4.688.466 nuovi casi, numero simile al periodo compreso tra il 3 ed il 9 gennaio scorsi. A tallonare il paese a stelle e strisce c’è la Francia, con 2.012.943 nuovi contagi, pari a +26%, mentre l’India si piazza sul gradino più basso del podio con 1.594.160 nuovi casi di Covid-19, pari a +150%. Quinto posto per il Regno Unito dove, però, si registra un calo del 33% a fronte di 813.326 nuove diagnosi.

Agenzia DiRE www.dire.it