Bonea, Falanghina al Borgo: venerdì 11 agosto il via

Bonea, Falanghina al Borgo: venerdì 11 agosto il via

Eventi

Le cantine del luogo, famose per la loro produzione, accompagneranno gli assaggi alle prelibatezze locali, tripudio di sapori genuini di un territorio fiero.

Il territorio, sua maestà la Falanghina. Bonea si accende di colori, profumi e sapori per la edizione numero cinque di “Falanghina al Borgo”, evento enogastronomico e folcloristico che avrà quale sua location la cittadina sita alle pendici del monte Taburno.

Venerdì 11, Sabato 12 e Domenica 13 Agosto la rassegna che esalterà – tra stand gastronomici ed approfondimenti vari – la cultura di un territorio che si declina attraverso millenni di storia e straordinarie tipicità. Degustazioni, musica e balli popolari, arredo e animazione i piatti forti di una kermesse che, anno dopo anno, ha visto crescere i suoi numeri attirando presenze anche da oltre il territorio della Campania.

Le cantine del luogo, famose per la loro produzione, accompagneranno gli assaggi alle prelibatezze locali, tripudio di sapori genuini di un territorio fiero. Nato dall’idea dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giampietro Roviezzo, l’evento è realizzato quest’anno da un’associazione di volontari del territorio, ad hoc costituitasi, animata da giovani volenterosi e laboriosi.

Il sodalizio culturale “Falanghina al Borgo”, nel dettaglio, è presieduto da Alfonso Pecchillo con membri del direttivo Patrizio Mirto, Andrea Costa, Francesco Barbato, Donato Roviezzo, Francesco Izzo e Carmine Cesare.  “Popolo Vascio”, “Sfessania”, “Duo Tiritera” ravviveranno con musica, canti e balli mentre diversi artisti di strada si esibiranno nei vicoli e nelle piazze del Centro storico, per l’occasione suggestivamente decorate. Ma anche mostre di foto antiche, arredi di un tempo, utensili obsoleti.

Sabato 11 taglio del nastro della tre giorni con il convegno “Tecniche di evoluzione assistita (Tea) nella viticoltura: lo stato dell’arte e le prospettive per il vitigno Falanghina”. Il dibattito si svilupperà presso la chiesa di San Sebastiano alle ore 18:30 e, per la moderazione dell’ex deputato Pasquale Maglione, vedrà intervenire il Senatore della Repubblica Domenico Matera non prima dei saluti che saranno recati dal sindaco Roviezzo.

In scaletta altresì le parole di Libero Rillo – Imprenditore agricolo e Presidente del Consorzio Tutela Vini del Sannio – e quelle di Riccardo Aversano – Professore di Genetica agraria presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Agraria. Nella medesima ubicazione sarà anche allestita la mostra in tema di Sorgenti del Fizzo e sull’acquedotto vanvitelliano, costantemente accessibile durante le tre giornate. Domenica 13, ancora, convegno conclusivo, sempre alle 18:30, sull’importanza naturale e storica del territorio.

Il Sannio protagonista del nuovo film di Renato Giordano “Qui Staremo Benissimo”

Il Sannio protagonista del nuovo film di Renato Giordano “Qui Staremo Benissimo”

AttualitàBenevento Città

“Qui Staremo Benissimo”: questo il titolo del nuovo film di Renato Giordano, presentato questa mattina presso il giardino dell’Hotel Villa Traiano di Benevento, alla presenza del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e dei produttori del film “Giallolimone Movie” e “Saba Produzioni”.

“Protagonisti” della pellicola saranno il Sannio e il vino: il film – ha spiegato il regista – sarà girato tra Benevento e provincia e vedrà al centro della scena la Falanghina del Sannio.

La storia d’amore raccontata nel film sarà ambientata nel genuino e incontaminato Sannio, fatto di campo e vigneti: un “dramedy” che parla di una famiglia “allargata” con delicatezza e ironia.

L’incontro con la stampa, avvenuto questa mattina, è stata l’occasione non solo per presentare il nuovo film del regista ma anche per fare il punto della situazione sulla prossima edizione di Benevento Città Spettacolo, di cui Giordano è direttore artistico.

Ascoltiamo le parole del regista Renato Giordano nell’intervista realizzata dal direttore, Gerardo De Ioanni.

Falanghina Eco Smart Wine: la coltivazione della vite si rinnova e guarda al futuro

Falanghina Eco Smart Wine: la coltivazione della vite si rinnova e guarda al futuro

Eventi

Venerdì 14 Aprile 2023, ore 10:00, si terrà l’evento divulgativo – workshop del progetto, presso l’azienda agricola TERRA DI BRIGANTI.

La giornata prevede una visita alla storica cantina ed ai vitigni, un convegno volto alla disseminazione dei risultati del progetto, e, a conclusione, un light lunch.

Sarà un viaggio unico tra sapori e profumi della tradizione vini-viticola del Beneventano, dal profondo valore etico, ambientale e culturale, alla scoperta della nuova tecnica produttiva biodinamica e del suo perfetto equilibrio tra colture e rispetto della natura.

Sono previsti gli interventi di:

  • Tony De Cicco (azienda capofila) – Illustra gli obiettivi del progetto
  • Dott. Roberto Mazzer (Enologo) – Relazione sulle attività di ricerca in area enologica
  • Dott.ssa Luana Circelli – Digital Farming e Agricoltura di Precisione: supporto alle attività agronomiche in vigneto
  • Antonio Di Biase (Apicoltore) – intervento sul contributo della etno fauna pronuba alla vigoria della vite : l’alveare nel vigneto.
  • Giusi Iamarino – Fiduciario Condotta Slow Food Tammaro Fortore, Biodiversità e sostenibilità delle produzioni viticole
  • Dott.ssa Elena Mazzarelli – Dirigente scolastico complesso i s Faicchio Castelvenere /i c Morcone
  • Francesco Monaco (agronomo) – associazione biodinamica Campania
  • Dott. Massimo Di Tocco – coordinatore Gal Tammaro Titerno (conclusioni)

La giornata sarà anche un valido confronto sui prossimi interventi del progetto che procederà con nuove sperimentazioni.

Inoltre, la presenza di 50 tra allieve ed allievi dell’I S Faicchio Castelvenere e I C Morcone, resa possibile grazie all’impegno della dirigente scolastica Elena Mazzarelli, pone il progetto come momento didattico ma anche di sensibilizzazione alla valorizzazione del territorio tra i giovani.

Grande entusiasmo e fiducia nel progetto da parte del dott. Massimo Di Tocco, coordinatore del GAL ALTO TAMMARO:“ Ritengo assolutamente positiva la ricerca che sta conducendo l’azienda Terra di Briganti, capofila del partenariato che sta portando avanti il progetto denominato Falanghina Eco Smart Wine, della misura 16 della nostra strategia di sviluppo.

Il nostro interesse è che le realtà rurali, di cui è ricco il nostro territorio, assurgano a vere e proprie eccellenze. Il vino da agricoltura biodinamica rappresenta un elemento distintivo e di connotazione per una realtà territoriale che deve aprirsi al mercato e al mondo valorizzando in maniera integrata tutte le risorse. L’attività di ricerca contribuirà a conferire al prodotto delle aziende coinvolte nel progetto un maggior valore aggiunto da spendere sui mercati nazionali ed internazionali”.

<strong>La Falanghina ‘Libero Vendemmia Tardiva 2017’ </strong><strong>è </strong><strong>tra i migliori bianchi italiani</strong>

La Falanghina ‘Libero Vendemmia Tardiva 2017’ è tra i migliori bianchi italiani

AttualitàDalla Provincia

La Falanghina del Sannio ‘Libero Vendemmia tardiva 2017’, tra le punte di diamante dell’Azienda ‘Fontanavecchia’ di Torrecuso, si qualifica come 17esimo miglior bianco d’Italia nella classifica 2023 redatta dalla nota rivista Gentleman Milano Finanza e tra i migliori 5 vini bianchi della Campania. La testata stila infatti ogni anno la classifica dei Top 50 bianchi italiani prendendo in considerazione i risultati conseguiti da ciascun prodotto nelle sei più autorevoli guide del vino italiane.

“Sono davvero orgoglioso di questo prestigioso riconoscimento – afferma Libero Rillo, patron della cantina ‘Fontanavecchia’ -. La nostra Falanghina ‘Libero’ vendemmia tardiva 2017 conquista questo podio, frutto di dedizione, impegno, grande passione e amore per la nostra terra. Un territorio, quello del Sannio – conclude Rillo – che comunque ha delle ottime realtà vitivinicole, ambasciatrici di un’identità e di una qualità che trovano il giusto riconoscimento in altre e diverse classifiche dei vini”.

La Super classifica di Gentleman è stata ricavata incrociando e sommando i voti delle guide 2023 di Gambero Rosso (Vini d’Italia, GR nella tabella), Daniele Cernilli (Guida essenziale ai vini d’Italia), Associazione Italiana Sommelier (Vitae), Veronelli (I vini di Veronelli), Fondazione Italiana Sommelier (Bibenda) e Luca Maroni (Annuario dei migliori vini italiani).

Ponte questo weekend diventa capitale del Jazz e della Falanghina 

Ponte questo weekend diventa capitale del Jazz e della Falanghina 

Eventi
Stasera (sabato 16) Vincenzo Salamone ed Antonio Onorato con il suo ‘Newpolitan Quartet’. Domani, Domenica, chiude Marco Zurzolo.

Ponte, in provincia di Benevento, questo fine settimana diventa la capitale del Jazz e della Falanghina poiché va in scena ‘Falanghina Jazz’ in programma nella centralissima piazza Mercato di Ponte. Una kermesse organizzata in sinergia tra Comune di Ponte, Pro Loco ‘Ad Pontem’, Pro Loco ‘La Rinascente’, Forum dei Giovani e il Nucleo Comunale di Protezione Civile.

Un evento per tutti gli amanti del vino, del jazz e del buon cibo diventato ormai un appuntamento annuale e che quest’anno si presenta con un programma ricco e variegato per l’arrivo in paese di tanti enoturisti e non solo!

Ventidue cantine del Taburno in degustazione con diversi piatti della cucina tradizionale da abbinare all’eccellenza territoriale della Falanghina del Sannio DOP, e non solo. Non solo enogastronomia ma anche musica eccellente. Stasera, Sabato 17, c’è grande attesa per il concerto di Antonio Onorato e il suo ‘Newpolitan Quartet’, una nuova interessante formazione con Il pianista/tastierista  salernitano Alessandro La Corte e i napoletani  Giuseppe Arena al basso e Mario De Paola alla batteria che porterà in piazza a Ponte il caratteristico sound solare mediterraneo del chitarrista partenopeo. Questa volta si riparte dai suoni del primo cd “Gaga” fino ad arrivare a “Vesuvio Blues”, passando dalle atmosfere brasiliane agli indiani d’America, dal jazz al rock-blues, ma con la tradizione melodica napoletana sempre nel cuore.”

Breve biografia:

Antonio Onorato musicista eclettico, compositore fertile ed innovativo è entrato di diritto nella storia della chitarra italiana. Nei suoi 30 album pubblicati ha saputo innestare su linguaggi jazz-rock, gli stilemi armonico-melodici della tradizione napoletana fondendoli con la musica afro-americana, medio-orientale e brasiliana, elaborando uno stile originale e sempre in evoluzione. È l’unico musicista al mondo a utilizzare la breath guitar o chitarra a fiato, uno strumento rivoluzionario e futuristico.  Ha suonato in prestigiosi festivals e teatri in tutto il mondo tra cui il “Blue Note” di New York e ha collaborato con Pino Daniele, Franco Cerri, Toninho Horta, James Senese, Gerald Cannon, Enrico Rava, solo per citarne alcuni.

Prima di Antonio Onorato alle ore 20.00 ci sarà Vincenzo Salamone, artista poliedrico e istrionico di origini siciliane. Esprimerà un cantautorato intriso di veridicità e racconti sonori capaci di tessere trame sofisticate, imbracciando musiche balcaniche spruzzate dal blues, dal jazz  ed altre contaminazioni, dalla forma imprevedibile di un’avanguardia multietnica e priva di confini. Già vincitore del Premio Bruno Lauzi “canzone d’autore” 2016 e candidato nel 2015 alle Targhe Tenco e ad altri innumerevoli premi. Il suo secondo album “Pericoli e Ballate” esce il 24 marzo 2017 e a distanza di un mese il singolo “Se non m’inganno” va in rotazione su Radio Capital. Con il brano “Albergo Sognatori”, estratto da “Il Palliativo”, firma le musiche del film-corto del regista romano Andrea Natale, vincendo nel giugno 2017 il premio per le musiche al concorso cinematografico americano Southern Short Award.  Dopo aver girato fino a poco tempo fa, in lungo e in largo, con il “Pericoli e ballate Tour”, nel quale ha fatto conoscere ed apprezzare dal vivo il disco in formazione completa , torna a viaggiare, per tutto il 2019, con il “Tante Strade Tour”, nel quale i brani vengono rivisitati in chiave solistica, riportando le sue canzoni alla nuda essenza. Nel 2020 inizia la produzione di un nuovo disco (in uscita presumibilmente a fine 2021), e a luglio dello stesso anno ritorna in scena con Ortod’ossotour, con un nuovo spettacolo live che lo porterà in molte regioni d’Italia e nel quale farà gustare, perlopiù in versione acustica, una buona parte della sua produzione artistica. Parallelamente, porterà in scena una pièce da lui scritta, diretta ed interpretata, sulla vita e le canzoni dell’attivista e cantastorie licatese Rosa Balistreri, dal titolo “Scurru la vita” (Rosa canta e cunta ancora). Dopo uno stop forzato, ORTOD’OSSOTOUR riprenderà con varie tappe, da maggio 2021. 

Domenica invece a Falanghina Jazz il sipario musicale si alzerà alle ore 21.00 con Marco Zurzolo, colonna sonora del programma di Rai1‘I Bastardi di Pizzofalcone 2’.

Napoli… insieme alla gente che la abita, è uno stimolo continuo per la musica, per la cultura e per la creatività a 360 gradi. L’energia che trasmette questa terra, nel bene e nel male è immensa e, nel loro piccolo, vengono rubati giorno dopo giorno le emozioni, la poesia, l’eleganza e l’immensa tradizione, trasformandola poi in musica, quella stessa musica, che rende riconoscibile Napoli in qualsiasi parte del mondo.

Questo progetto nasce con uno scopo ben preciso, quello di rappresentare e raccontare Napoli rispettandone i suoni, i colori e la sua immensa tradizione.

In questo  progetto si ritrova una nuova visione della musica, che trova la sua ratio nella fusione di suoni e linguaggi diversi, che coesistono ed impregnano la cultura  che va  dal Jazz alla Canzone Napoletana  fino a raggiungere quella del Mediterraneo.

 Riprendendo il concetto di “song”, si intende creare un viaggio sonoro che rievochi ricordi e sensazioni  attraverso i racconti di Marco Zurzolo, e descrivendo le emozioni del popolo napoletano e della sua incantevole città attraverso le suggestive parole di Elvio Porta:

“Vista da terra, Napoli è bellissima. Molto più bella che vista dal mare. Perchè da terra si vedono i Napoletani. Perchè da terra si vede la vita”…

Quindi a Falanghina Jazz a Ponte questo fine settimana oltre ad esserci vino eccellente ci sarà anche musica di altissimo livello che offrirà a tutti i presenti un calice di jazz.

Ponte | Al via Falanghina Jazz tra musica, gastronomia e…vino 

Ponte | Al via Falanghina Jazz tra musica, gastronomia e…vino 

Eventi

Domani, sabato 17 settembre, si alza il sipario sulla seconda edizione di Falanghina Jazz, in programma a Ponte fino a domenica 18 settembre nella centralissima piazza Mercato.

Una kermesse organizzata in sinergia tra Comune di Ponte, Pro Loco ‘Ad Pontem’, Pro Loco ‘La Rinascente’, Forum dei Giovani e il Nucleo Comunale di Protezione Civile.

Un evento per tutti gli amanti del vino, del jazz e del buon cibo che è diventato ormai un appuntamento annuale e che quest’anno si presenta con un programma alquanto ricco e variegato. 

Sono ventidue le cantine del Taburno in degustazione con diversi piatti della cucina tradizionale da abbinare all’eccellenza territoriale della Falanghina del Sannio DOP, e non solo, preparati dall’Antica Osteria Frangiosa e dal pub-birreria The Hops.

L’Osteria Frangiosa tra i piatti che farà degustare c’è la gustosissima trippa al sugo, il ciambotto preparato rigorosamente con verdura di campagna e fagioli del Monte Taburno, poi salumi e formaggi vari tra cui il prestigioso caciocavallo con una consistenza fragrante ed un gusto amabilmente saporito che trasforma un semplice ‘sfizio’ in un momento speciale.

Mentre il pub-birreria The Hops farà degustare il panino “Black truffle“: panino bianco tostato, insalata songino, hamburger di fassona, tartufo nero estivo locale, provola d’agerola e salsa tartufata; poi panino “Mister wine” composto da panino bianco tostato, hamburger di vitello nostrano, cipolla di tropea caramellata con riduzione all’aglianico, insalata soncino, grana a scaglie. E poi un classico: gli arrosticini di pecora!

Tutte queste squisitezze saranno accompagnate dai vini delle 22 cantine che hanno aderito alla kermesse: Nifo Sarrapochiello, Cantine Sciore, I Rapisti, Cantine Pietreionne, Caputalbus, Euvitis, Torre A Oriente, Fontanavecchia,

La Rivolta, Il Poggio Vini, Torre dei Chiusi, Cantina del Maresciallo, Cantine Iannella, Pietrefitte, La Dormiente ,Torre Varano, Terra di Briganti, Terrantiqua, Torre del Pagus, Cantina del Taburno, La Guardiense e la Cantina di Solopaca. 

Questo il programma ufficiale della due giorni pontese: sabato 17 settembre ore 19.00 inaugurazione ufficiale della manifestazione ed apertura del banco di assaggio e degli stand gastronomici; alle ore 20.00 concerto del cantautore e musicista palermitano Vincenzo Salamone e alle ore 22.00 concerto ‘Newpolitan Quartet’ con Antonio Onorato (guitar-breath guitar), Alessandro La Corte (piano, keiboards), Giuseppe Arena (bass) e Mario De Paola (drums).

Domenica 18 settembre invece il sipario si alzerà nel primo pomeriggio con l’Eno-Laboratorio.

Infatti, nello scenario di Falanghina Jazz tra musica e calici anche i bambini saranno protagonisti di un laboratorio fatto di emozioni e tante sorprese.

I bimbi partiranno da piazza Mercato alle ore 16.00 e saranno accompagnati in un viaggio didattico attraverso la vendemmia e la pigiatura cercando di tramandare loro una tradizione storica e raccontando il paesaggio che quotidianamente accoglie le loro giornate.

Il programma prevede l’arrivo in vigna, dove vendemmieranno, poi pausa con la ‘merenda del contadino’ e per le ore 18.00 è previsto il rientro in piazza Mercato dove ci sarà la pigiatura e la degustazione finale.

Domenica ci sarà  anche una visita del paese guidata dallo storico pontese Giuseppe Corbo: alle ore 17 raduno dei partecipanti in via G.U. Domenico Ocone (nei pressi dell’Ufficio Postale) e alle ore 17.15 la partenza e si andrà verso il monumento ai Caduti in Guerra, poi piazza Borgo Taverna, a seguire l’Abbazia di Sant’Anastasia, via dei Longobardi, via Dogana, poi la visita al Castello e al centro storico di Ponte e rientro in piazza Mercato per le ore 19.15 dove è prevista una degustazione dei vini. Sempre nel pomeriggio di domenica ci sarà anche il Moto Giro in collaborazione con The Hops e il Moto Club Legio Linteata.

Il ritrovo delle moto è previsto alle ore 16.00 al The Hops Ponte con partenza per la prima cantina dell’itinerario: Azienda “Pietreionne Vini” visita in cantina, visione e spiegazione della vendemmia, pigiatura e Diraspatura. Seguirà poi la visita all’ Azienda “Torre Pagus” di Paupisi con visita in cantina e spiegazione della fermentazione e vinificazione. Ci si sposta poi a Torrecuso presso l’Azienda “Cantine Iannella” dove si approfondirà la visione e spiegazione dell’affinamento e filtrazione/stabilizzazione in bottiglia. Ed infine cantine “Il Poggio” dove si spiegherà imbottigliamento e conservazione della falanghina.

L’arrivo in piazza Mercato è previsto per le ore 19.30 con apericena e cocktail offerto a base di falanghina.

Seguirà l’apertura dei banchi di assaggio e degli stand gastronomici e alle ore 21.00 concerto di Marco Zurzolo, colonna sonora del programma di Rai1‘I Bastardi di Pizzofalcone 2’. 

All’interno di Falanghina Jazz anche un concorso aperto ai bambini dai 3 ai 12 anni ‘EsprimiTi e verrai premiato’: i bimbi attraverso le varie forme d’arte, dando spazio alla fantasia, raccontano una fase della vendemmia. Le premiazioni si terranno sempre domenica 18 settembre alle ore 20.30 in piazza Mercato.

Per informazioni sull’evento e sulla consegna degli elaborati contattare Maria Nave al 347.4960295 oppure Stefano De Gregorio al 345.9747390.–

Ponte, il 17 e 18 settembre a ‘Falanghina Jazz’ 22 cantine in degustazione

Ponte, il 17 e 18 settembre a ‘Falanghina Jazz’ 22 cantine in degustazione

Eventi

Sono ventidue le cantine che hanno aderito alla manifestazione ‘Falanghina Jazz’ in programma sabato 17 e domenica 18 settembre a Ponte nella centralissima piazza Mercato. Una kermesse organizzata in sinergia tra Comune di Ponte, Pro Loco ‘Ad Pontem’, Pro Loco ‘La Rinascente’, Forum dei Giovani e il Nucleo Comunale di Protezione Civile.

Un evento per tutti gli amanti del vino, del jazz e del buon cibo che è diventato ormai un appuntamento annuale e che quest’anno si presenta con un programma alquanto ricco e variegato per l’arrivo in paese di tanti enoturisti e non solo!.

Ventidue cantine del Taburno in degustazione con diversi piatti della cucina tradizionale da abbinare all’eccellenza territoriale della Falanghina del Sannio DOP, e non solo, preparati dall’Antica Osteria Frangiosa e dal pub-birreria The Hops.

Queste invece le cantine che hanno aderito, sono sei di Ponte: Nifo Sarrapochiello, Cantine Sciore, I Rapisti, Cantine Pietreionne, Caputalbus ed Euvitis; dieci di Torrecuso: Torre A Oriente, Fontanavecchia, La Rivolta, Il Poggio Vini, Torre dei Chiusi, Cantina del Maresciallo, Cantine Iannella, Pietrefitte, La Dormiente e Torrevarano; due di Casalduni: Terra di Briganti e Terrantiqua ed infine una di Paupisi: Torre del Pagus. E poi ci saranno la Cantina del Taburno, La Guardiense e la Cantina Sociale di Solopaca.

“Saranno due giorni di scoperta del territorio e di degustazioni di buon vino e di prodotti tipici locali con musica jazz – dichiara Lorenzo Nifo, consigliere comunale di Ponte – e sono felice che questa manifestazione sia organizzata da un vero e proprio ‘comitato’ costituito dal Comune, dalle Pro Loco ‘Ad Pontem’ e ‘Rinascente’, dal Forum dei Giovani e dal Nucleo Comunale di Protezione Civile. In sinergia abbiamo presentato un programma alquanto ricco, dove insieme all’aspetto enogastronomico e musicale ci sono anche spazi dedicati ai bambini che vivranno il momento più importante della stagione vitivinicola, la vendemmia! Avremo poi tre tipologie di vini di queste ventidue cantine che provengono da tutto il comprensorio – afferma Nifo – e che rappresentano una risorsa per tutto il tessuto economico e sociale sannita. Degusteremo due tipologie di falanghina e una tipologia di vino rosso immersi sempre nelle bellissime note jazz il sabato ascoltando Vincenzo Salamone e ‘Antonio Onorato Newpolitan Quartet’, mentre la domenica Marco Zurzolo che andrà dal jazz alla canzone napoletana fino a raggiungere quella del Mediterraneo.

Ringrazio tutto il gruppo organizzativo che si sta prodigando per l’ottima riuscita della manifestazione – conclude Lorenzo Nifo – ed invito i tanti enoturisti a raggiungere Ponte il 17 e 18 settembre perché ci sono tutti gli ‘ingredienti’ per trascorrere due serate piacevoli, all’insegna di prelibatezze, dell’ottimo vino e della grande musica jazz”.

Questo il programma ufficiale della due giorni pontese: sabato 17 settembre ore 19.00 inaugurazione ufficiale della manifestazione ed apertura del banco di assaggio e degli stand gastronomici; alle ore 20.00 concerto del cantautore e musicista palermitano Vincenzo Salamone e alle ore 22.00 concerto ‘Newpolitan Quartet’ con Antonio Onorato (guitar-breath guitar), Alessandro La Corte (piano, keiboards), Giuseppe Arena (bass) e Mario De Paola (drums).

Domenica 18 settembre invece il sipario si alzerà alle ore 15.30 con l’Eno-Laboratorio. Infatti, nello scenario di Falanghina Jazz tra musica e calici anche i bambini, in continuità della scorsa edizione, saranno protagonisti di un laboratorio fatto di emozioni e tante sorprese. Partiranno da piazza Mercato alle ore 16.00 e saranno accompagnati in un viaggio didattico attraverso la vendemmia e la pigiatura cercando di tramandare loro una tradizione storica e raccontando il paesaggio che quotidianamente accoglie le loro giornate. Il programma prevede l’arrivo in vigna, dove vendemmieranno, poi pausa con la ‘merenda del contadino’ e per le ore 18.00 è previsto il rientro in piazza Mercato dove ci sarà la pigiatura e la degustazione finale. Nel pomeriggio di domenica ci sarà anche il raduno di moto in piazza Mercato, con giro alla volta di Casalduni, Paupisi e Torrecuso, che sono i paesi delle varie cantine che hanno aderito a ‘Falanghina Jazz’, per poi rientrare a Ponte. Alle ore 19.00 apriranno i banchi di assaggio e gli stand gastronomici e alle ore 21.00 concerto di Marco Zurzolo, colonna sonora del programma di Rai1‘I Bastardi di Pizzofalcone 2’.

All’interno di Falanghina Jazz c’è anche un concorso aperto ai bambini dai 3 ai 12 anni ‘EsprimiTi e verrai premiato’: i bimbi attraverso le varie forme d’arte, dando spazio alla fantasia, raccontano una fase della vendemmia. La consegna degli elaborati deve pervenire entro venerdì 16 settembre e le premiazioni si terranno domenica 18 settembre alle ore 20.30 in piazza Mercato. Per informazioni sull’evento e sulla consegna degli elaborati contattare Maria Nave al 347.4960295 oppure Stefano De Gregorio al 345.9747390.

Falanghina in festa al borgo di Bonea per il secondo weekend di “Sentieri Aperti 2022”

Falanghina in festa al borgo di Bonea per il secondo weekend di “Sentieri Aperti 2022”

AttualitàDalla Provincia

«Sentieri Aperti 2022» riparte da Bonea con tre giorni di eventi dedicati alla Falanghina del Sannio DOC: giovedì 11, venerdì 12 e sabato 13 agosto l’appuntamento è con «Falanghina al Borgo».

Dopo Bucciano, la programmazione turistica per il programma di eventi estivi in valle Caudina – promosso dai Comuni di Airola, Bonea, Bucciano, Moiano e Paolisi e finanziato dalla Regione Campania – prosegue nel caratteristico borgo antico di Bonea tra degustazione di prodotti tipici, artisti di strada e musica popolare.

Protagonista della tre giorni è la Falanghina del Sannio DOC, tra degustazioni e reinterpretazioni artistiche, ed, in particola modo, giovedì pomeriggio con il convegno «Falanghina verso la DOCG. Il nuovo piano, le nuove prospettive» alle 18.30 presso l’ex chiesa di San Sebastiano. Al tavolo siederanno Guido Invernizzi, docente dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS), Libero Rillo, presidente Consorzio Sannio DOP, e Nicola Matarazzo, direttore del Consorzio Sannio DOP. Moder il giornalista Pasquale Carlo, saluti del sindaco di Bonea, Giampietro Roviezzo, del presidente del Parco Regionale del Taburno, Costantino Caturano, e del presidente della Comunità Montana del Taburno, Gennaro Caporaso.

Tutte le informazioni sono reperibili sui profili social di «Sentieri Aperti 2022».